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Tragedia della montana/ Escursionista precipita nel vuoto e muore

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Ennesima tragedia della montagna ed una giovane vita spezzata. Stavano facendo un’arrampicata fino a Pizzo Berro, nel cuore del Parco dei Monti Sibillini, quando uno di loro è scivolato ed è precipitato per oltre 100 metri, morendo sul colpo a 30 anni.

Il ragazzo, originario di Fabriano, era in compagnia di un amico che è stato soccorso dagli uomini del Soccorso Alpino di Macerata e Montefortino, in stato di choc; anche lui di Fabriano, si è salvato e affidato alle cure dei sanitari di un’ambulanza. 

foto di repertorio

Cronaca nazionale/ In bici zigzagando, aveva il vino nella borraccia: denunciato dai carabinieri

Sembrerebbe la scena di un film comico, invece è accaduto veramente.

In sella alla sua bici a pedalata assistita, un 41enne italiano, mentre percorreva ubriaco la via Emilia a Ozzano dell’Emilia, nel Bolognese, faticava a mantenere la traiettoria.

Questo ha insospettito i carabinieri che, durante un controllo, hanno notato il ciclista e lo hanno fermato.

Dopo accertamenti è emerso che non aveva la patente, ma anche che nella borraccia, fissata alla due ruote, non c’era acqua, ma vino rosso.

Sottoposto ad alcoltest, il 41enne è stato trovato con un tasso alcolemico tre volte oltre il limite di legge.

L’uomo è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza.

foto di repertorio

Cronaca nazionale/ Tenta di uccidere la compagna e poi tenta il suicidio: entrambi gravissimi in ospedale

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Doppio gesto di follia, accaduto a Caluso. Ha tentato di uccidere la compagna colpendola con decine di coltellate, poi ha scritto un biglietto e ha tentato il suicidio, ingerendo un mix di varechina e topicida.

A salvarlo i carabinieri, anche se ora si trova ricoverato all’ospedale di Chivasso (Torino) in coma farmacologico. Disperate anche le condizioni della compagna.

I due giovani sono in prognosi riservata, in pericolo di vita.

foto di repertorio

Cronaca nazionale/ Si sente male e muore nell’auto, accanto al marito

Dolore e sconcerto per una morte improvvisa, avvenuta sotto gli occhi del marito; una donna è stata colpita da un improvviso malore. È accaduto mentre era in auto proprio con il coniuge. Inutile ogni tentativo di rianimazione per la 49enne, che soffriva di una patologia cardiaca. La tragedia è accaduta lungo la circonvallazione a Conegliano nel trevigiano.

Il marito ha accostato l’auto e prestato i primi soccorsi in attesa dell’arrivo sul posto del Suem 118 che però, nonostante i tentativi di rianimare la donna, ha poi dovuto constatarne il decesso. Sul luogo della tragedia anche una pattuglia della polizia.

foto di repertorio

Motociclismo/ Tragedia a Jerez, muore un giovanissimo campione

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Una tragedia enorme: il motociclismo piange una giovanissima vittima.

Dean Berta Vinales, cugino del campione di MotoGp, è morto in ospedale dopo essere caduto in pista durante una gara di Supersport 300.

È accaduto a Jerez, dove le gare sono state subito cancellate.

Ancora da chiarire le dinamiche esatte dell’incidente. Il pilota era nato nel 2006.

Coronavirus, curva epidemica stabilizzata

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Sono oramai satbili da alcuni giorni i numeri della curva epidemiaca del Covid Italia.

Il bollettino odierno dice che nelle ultime 24 ore sono 3.525 i positivi ai test individuati, secondo i dati del Ministero della Salute. Sono invece 50 i morti in un giorno. 

I tamponi molecolari e antigenici effettuati sono stati 357.491 . 

Il tasso di positività è dell’1%; ieri era stato dell’1,4%.

Slow Food Italia e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Piemonte Liguria Valle d’Aosta insieme sui temi del benessere animale e della sicurezza alimentare

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Siglato un accordo strategico per l’agricoltura e l’artigianato alimentare tra Slow Food e Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Piemonte Liguria Valle d’Aosta, una delle più importanti istituzioni tecnico-scientifiche del proprio comparto a livello europeo. La firma è avvenuta durante la giornata conclusiva di Cheese, la manifestazione internazionale dedicata al mondo lattiero caseario di qualità, organizzata a Bra. L’accordo getta le basi per una collaborazione tecnico-scientifica con l’obiettivo di aiutare i produttori di piccola scala su temi quali il benessere animale, le razze autoctone, i salumi naturali, cioè prodotti senza nitriti e nitrati, gli animali selvatici e la selvaggina, i piccoli macelli e la macellazione aziendale. Un passo ulteriore di grande importanza tra due realtà che da anni collaborano: l’Istituto Zooprofilattico fornisce a Slow Food le analisi di laboratorio indispensabili per accertare la salubrità di prodotti da filiere animali, principalmente formaggi, messi in vendita e proposti in degustazione in occasione degli eventi. Si tratta di prodotti provenienti da aree extra UE con regolamentazioni sanitarie diverse, se non assenti.

 La scelta di firmare questo accordo a Cheese non è casuale, poiché qui sono presenti molte realtà produttive interessate e sono stati affrontati temi, come le produzioni naturali, la sostenibilità delle colture, il ruolo e i diritti degli animali, al centro della riflessione e delle attività di questa partnership.

 «Per noi questo protocollo è strategico perché molti progetti, a partire dai Presìdi Slow Food, sono dedicati alle produzioni animali e abbiamo bisogno, sia noi che i produttori stessi, di aumentare le nostre competenze scientifiche. Per esempio, sappiamo che i salumi senza nitriti e nitrati si possono produrre ma sappiamo anche che sono ancora troppo pochi i produttori che hanno fatto questa scelta. L’aiuto dell’Istituto ci permette di consolidare il lavoro di chi ha già preso la strada dei salumi naturali e di costruire basi solide per allargare la platea dei produttori che andranno in questa stessa direzione. Questo accordo ha un grande potenziale, che ci permette di allargare lo sguardo e arricchire l’attività di formazione della rete Slow Food, sia per i produttori che per i cittadini che si trovano ogni giorno a compiere scelte di acquisto» dichiara Federico Varazi, vicepresidente Slow Food Italia.

 «Collaboriamo già da tanti anni. Ma era un’intesa circoscritta agli eventi – ricorda il Direttore generale dell’IZSPLV, Angelo Ferrari -. A entrambi sembrava riduttiva rispetto alle potenzialità. Negli scorsi mesi ci siamo incontrati, ritrovandoci a parlare di argomenti che sono priorità per entrambi. Condivideremo dati, esperienze e scenari tecnologici; parteciperemo a bandi e programmi di ricerca regionali, nazionali, europei e internazionali; promuoveremo la cultura scientifica e tecnologica sul territorio. L’Istituto metterà a disposizione ovviamente tutte le sue competenze scientifiche anche nel campo della ricerca. Sfrutteremo in tal senso anche il nostro laboratorio sperimentale che simula le attività svolte nei caseifici e nei salumifici. Abbiamo la possibilità di valutare le criticità delle produzioni ma anche di studiare nuovi modi di operare per migliorare le produzioni sia dal punto di vista qualitativo, sia sanitario».

 Una parte importante della collaborazione sarà dedicata alla divulgazione e comunicazione, da parte di Slow Food, di testi e ricerche scientifiche realizzate dall’Istituto. Gli staff di Slow Food e dell’Istituto lavoreranno a stretto contatto, scambiando competenze, informazioni, esperienze. 

Ufficio stampa

Andria/ Libri di testo A.S. 2021-2022: consegna giustificativi di spesa dal 1° ottobre al 30 novembre

Dal Comune di Andria riceviamo e pubblichiamo

Il Dirigente del Settore “Servizi Sociali, Demografici, Educativi” – Servizi Educativi rende noto che, al fine della istruttoria propedeutica alla concessione del contributo “Libri di testo a.s. 2021/2022” gli utenti che hanno presentato l’istanza per la concessione del beneficio tramite il portale “Studioinpuglia” della Regione Puglia per la “Fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo e/o sussidi didattici per l’a.s. 2021/2022” e/o “Azione Straordinaria per la fornitura libri di testo e/o sussidi didattici per l’a.s. 2021/2022”, dovranno consegnare all’Ufficio Pubblica Istruzione del Comune di Andria, a partire dal 01 ottobre 2021 e sino al 30 novembre 2021, la seguente documentazione:

– Dichiarazione della spesa sostenuta con relativa trasmissione dei giustificativi di spesa, debitamente compilata e sottoscritta dal richiedente il beneficio, di cui all’istanza scaricata dal sito della Regione Puglia “Studioinpuglia”;

(Il modello è scaricabile dal sito del Comune di Andria, www.comune.andria.bt.it – Servizi on line: Contributo:“Fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo e/o sussidi didattici a.s. 2021/22” (Art. 27 della Legge n. 448/98 – D. Lgs. 63/2017) – Dichiarazione della spesa sostenuta e trasmissione dei relativi giustificativi);

– Fotocopia della documentazione fiscalmente valida (giustificativi di spesa), attestante la spesa sostenuta per l’acquisto dei libri di testo e/o sussidi didattici (fatture, scontrini ecc);

(Gli originali dei documenti fiscali (scontrini, fatture, ecc.) devono essere obbligatoriamente conservati dal richiedente per 5 anni);

N.B.: Sarà considerata spesa ammissibile, ai fini del contributo, anche quella relativa all’acquisto di libri di testo usati, purché l’acquisto sia stato completato attraverso le librerie ovvero i canali online specializzati. Non sarà ammessa documentazione di spesa relativa alla compravendita di libri usati tra privati.

– Fotocopia del documento di riconoscimento del richiedente in corso di validità;

– Fotocopia Istanza di candidatura Libri di Testo a.s 2021/2022 e/o Azione Straordinaria per la fornitura libri di testo scaricata dal Portale “Studioinpuglia” della Regione Puglia;

Si precisa che

• In caso di inserimento sul sito “studioinpuglia” di dati che presentino delle irregolarità formali (errore nella digitazione dei dati, ecc.) è necessario allegare una dichiarazione a firma del richiedente il beneficio attestante i dati corretti;

• In caso di trasferimento dello studente ad una scuola diversa da quella indicata nella istanza presentata sul sito “studioinpuglia”, è necessario allegare una dichiarazione a firma del richiedente il beneficio, attestante il trasferimento dello studente presso un altro Istituto Scolastico.

La documentazione dovrà essere consegnata al Comune di Andria, in una delle seguenti modalità:

– on_line, con trasmissione della documentazione tramite Mail/Pec al seguente indirizzo di posta certificata: [email protected];

– cartacea: con consegna della documentazione presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Andria, sito in Piazza Umberto, I – Orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12,30 e il martedì ed il giovedì dalle ore 15.30 alle ore 17.30.

La mancata presentazione dei giustificativi di spesa nei termini suindicati comporterà l’esclusione dal beneficio.

Per disposizione Regionale, l’erogazione del contributo da parte dei Comuni è subordinata, oltre che alla verifica dell’effettiva spesa sostenuta per l’acquisto dei libri di testo:

• alla verifica della residenza dello studente indicata sull’istanza;

• alla verifica della frequenza scolastica.

L’Ufficio Pubblica Istruzione, si riserva il controllo degli originali che saranno esibiti dal richiedente il beneficio, previa richiesta dell’Ufficio P.I.

Tutela della privacy

Tutti i dati personali verranno trattati nel rispetto del GDPR (Regolamento UE 2016/679) relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati.

Ufficio Stampa

Dieci anni di Glocal: il Festival del giornalismo digitale 2021 riflette sul valore del tempo

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Glocal torna in presenza e festeggia i suoi primi dieci anni. La decima edizione del Festival del Giornalismo digitale è in programma a Varese dall’11 al 14 novembre, con quattro giorni per parlare, ascoltare, sperimentare e riflettere attorno a un tema: il tempo. Perché se dieci anni sono un tempo ancora decisamente breve per un’esperienza compiuta, rappresentano un’eternità se si guarda all’evoluzione del mondo digitale. Organizzato da Varesenews, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, ANSO – Associazione Nazionale Stampa Online e il supporto di molte realtà del territorio, Glocal 2021 si presenta nella sua formula più tradizionale: un fitto calendario di incontri con i maggiori esperti del mondo della comunicazione e dei media, workshop e laboratori dedicati agli studenti delle superiori e universitari, con la possibilità per i giornalisti iscritti all’Ordine di acquisire i crediti per la formazione professionale continua. Cuore pulsante del Festival è sempre la città di Varese, pronta ad aprire gioielli storici e architettonici quali, ad esempio, il Salone Estense e la Sala Campiotti.

Il programma, che è ancora in fase di definizione, si apre con l’incontro organizzato dall’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, dedicato al futuro del giornalismo, una professione che non deve distogliere lo sguardo dalla notizia, ma è chiamata sempre più a fare i conti con un contesto economico in evoluzione, con lo strumento dei social network e con un nuovo concetto di “privacy”. A riflettere attorno al tema del tempo sono stati chiamati molti i giornalisti nazionali e internazionali per dibattere del tempo che il lettore dedica all’informazione, del valore di un giornalismo lento, ma anche di intelligenza artificiale e sostenibilità economica, grande tema d’attualità per il quale ormai il tempo scarseggia. Non mancano incontri sul valore delle newsletter, dei podcast e di tutti quegli strumenti utili o necessari per risparmiare tempo in redazione. Torna anche BlogLab, il laboratorio per i giovani giornalisti di domani: “micro redazioni” composte da studenti dei liceo dovranno realizzare, nel corso del festival, contenuti multimediali.

«La rivoluzione digitale sta reinventando lo spazio ma soprattutto il tempo – dice Marco Giovannelli, direttore di Varesenews e ideatore di Glocal -. Negli ultimi anni internet ha rivoluzionato il modo in cui si lavora, in cui si acquista, come si comunica e come si legge: un cambiamento che ha reso la vita più facile e veloce, ma che porta con sé sfide complesse. La tecnologia ha semplificato molti compiti, ma ha accelerato il nostro modo di lavorare, non solo quello dei giornalisti, quello di tutti noi. La pandemia poi ci ha messo di fronte a una realtà che avevamo ormai dato per scontato: il nostro tempo è prezioso, dev’essere quindi di qualità. E il tempo è prezioso anche per i lettori. Si meritano un giornalismo di qualità».

Quest’anno per la prima volta a Marsala (TP), ANSO, Tp24, una delle principali testate online siciliane e Google News Initiative organizzano Glocal Sud, la versione “meridionale” di Glocal: si terrà dall’1 al 3 ottobre, con la stessa formula, consolidata, del festival varesino.

www.festivalglocal.it

Info per la stampa: Eo Ipso srl

“Sbulliamoci, smontiamo i bulli e le bulle”: torna il concorso del Cai rivolto alle scuole per contrastare il bullismo

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Supportare i docenti che vogliono attivare, insieme ai propri alunni, percorsi di riflessione e di contrasto al fenomeno del bullismo. È questa la finalità del concorso nazionale del Club alpino italiano “Sbulliamoci. Smontiamo i bulli e le bulle”, rivolto, in apertura del nuovo anno scolastico, agli istituti di tutta Italia. L’iniziativa, riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione, giunge alla sua seconda edizione, dopo un primo concorso che ha visto, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, la partecipazione di 186 elaborati prodotti dagli alunni delle scuole di tutta Italia. Le classi o i gruppi di alunni che parteciperanno dovranno produrre un elaborato (letterario, grafico o multimediale), basandosi sulla seguente traccia: Smontiamo i bulli e le bulle percorrendo strategie efficaci per contrastare il radicamento di atteggiamenti prevaricatori ma, prima di accusare gli altri proviamo a guardare dentro di noi per capire: “Devo cambiare io per far cambiare l’altro?”. Iniziamo un percorso per comprendere quali comportamenti (sbagliati) stanno alla base del fenomeno, individuiamo le rappresentazioni interiori, individuali o di gruppo, che generano i ruoli di bulli, vittime, complici e costruiamo comportamenti efficaci per ridurre i contrasti e favorire le relazioni.

I lavori dei ragazzi potranno così sviluppare le dinamiche dei ruoli, identificando i comportamenti del bullo, i sentimenti della vittima e la gravità delle forme di complicità. Novità di quest’anno è la partecipazione aperta anche alle classi quarte e quinte della scuola primaria, oltreché, come l’anno scorso, a quelle della scuola secondaria di primo grado e del biennio delle superiori. Con questo progetto il Club alpino italiano intende contribuire allo sforzo di contenimento del fenomeno operato dalle istituzioni, con un’efficace sensibilizzazione sulla gravità del problema. «Vogliamo aiutare i docenti più sensibili e le figure strumentali ad avviare percorsi di riflessione, stimolando gli studenti alla percezione oggettiva del fenomeno, all’immedesimazione negli stati d’animo di una vittima, al riconoscimento di sé quale attore, gregario o spettatore remissivo delle forme di bullismo», afferma il Vicepresidente generale del Cai Francesco Carrer, che coordina il Gruppo di lavoro Cai-Scuola. «Intendiamo poi favorire lo sviluppo di procedure e comportamenti efficaci per gestire il fenomeno all’interno del gruppo classe».

Il nuovo concorso prevede quindici premi con somme di denaro che variano dai 300 ai 1000 euro, utilizzabili esclusivamente per finalità didattiche, ma tutti i partecipanti riceveranno in omaggio delle pubblicazioni scelte tra l’editoria Cai e link per accedere a video e film forniti dalla Cineteca del Sodalizio.

Le classi hanno tempo fino al 31 dicembre 2021 per iscriversi, mentre la scadenza per la consegna dei lavori è fissata al 30 aprile 2022.

Il bando del concorso è disponibile nella sezione “Cai Scuola” del sito cai.it

Ufficio stampa Club Alpino Italiano