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L’azienda/ Nomination da fuoriclasse della tecnologia per Amorim Group

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Un riconoscimento esclusivo per Amorim quello ai Golden Vines Awards 2021, gli “Oscar del Vino”, la cui cerimonia di premiazione si terrà il prossimo 7 ottobre a Londra. Per la prima volta nella sua storia, l’azienda leader mondiale nella produzione e vendita di tappi in sughero viene nominata per la categoria “Tecnologia e Innovazione”, la The Golden Vines Innovation Award. I candidati assieme ad Amorim Cork sono realtà di pari ed estremo rilievo: l’Organizzazione internazionale della vigna e del vino (OIV), il Dipartimento di viticoltura ed enologia della UC Davis, California, Coravin e la Wine & Spirit Education Trust (WSET).

Questa nomination è un riconoscimento emozionante – afferma Carlos Veloso dos Santos, a.d. Amorim Cork Italia – Essere tra le cinque realtà mondiali considerate avanguardistiche dal punto di vista dell’innovazione nel settore enologico è un onore. Per noi significa anche un nobile onere: quello di continuare sulla strada degli investimenti scientifici e tecnologici per un futuro sempre più performante. L’esperienza della stappatura per noi è un rituale e desideriamo che sia degno preludio ai brindisi e parte integrante della celebrazione.”. Carlos De Jesus, Direttore marketing e comunicazione Amorim Group, ha aggiunto: “L’evento sarà unico nel mondo del vino, le location e i nomi coinvolti sono incredibili e il fatto che Amorim sia tra i nominati nella categoria Tecnologia e Innovazione è un grande riconoscimento.”.

I Golden Vines Awards 2021 sono un evento organizzato da Liquid Icons, società di ricerca nel settore vinicolo di alto livello internazionale. Le finalità sono no profit, lo scopo è infatti quello di riconoscere i protagonisti dell’industria del vino e raccogliere fondi per la Gerard Basset Wine Education Charitable Foundation, con l’obiettivo di finanziare programmi di educazione al vino legati alla diversità e all’inclusione interrazziale. Nina Basset (moglie di Gerard Basset) ha affermato, in merito: “L’industria ai massimi livelli è purtroppo priva di diversità. Speriamo che attraverso le borse di studio, si possa contribuire a cambiare il mondo anche se con un piccolo gesto e onorando l’eredità di Gerard“. Gerard Basset, tra i sommelier cardine del settore a livello globale è anche colui che ha reso più avvicinabile il mondo del vino, con una carriera personale e imprenditoriale di rilievo e l’ottenimento dei più grandi riconoscimenti fino al momento della sua scomparsa nel 2019.

Le categorie che riceveranno le premiazioni sono:

  • The Golden Vines Best Fine Wine Producer in Europe Award
  • The Golden Vines Best Fine Wine Producer in the Americas Award
  • The Golden Vines Best Fine Wine Producer in the Rest of the World (Australasia, Africa, Asia & Middle East) Award
  • The Golden Vines World’s Best Fine Wine Producer Award
  • The Golden Vines World’s Best Rising Star Award (emergenti) 
  • The Golden Vines Innovation Award (innovazione) 
  • The Golden Vines Hall of Fame Award – destinato a chi (tutt’ora vivente) si sia distinto per particolari obiettivi conseguiti durante la sua vita nella produzione di vino pregiato o per specifici servizi di alto livello nel settore vinicolo

Nel dettaglio, i candidati per quest’ultimo prestigioso premio sono: Aubert de Villaine, Domaine de la Domaine de la Romanée-Conti (Francia); Paul Draper, ex capo produttore di vino, Ridge Vineyards (USA); Peter Gago, Penfolds (Australia); Richard Geoffroy, ex chef de Cave, Dom Pérignon (Francia); Roberto Conterno, Giacomo Conterno (Italia), l’unico altro partecipante italiano. L’azienda vinicola piemontese, di grande prestigio, è oltretutto cliente di Amorim Cork Italia. Il Gruppo Amorim è la prima azienda al mondo nella produzione di tappi in sughero, in grado di coprire da sola il 40% del mercato mondiale di questo comparto, e il 28% del mercato globale di chiusure per vino; conta 22 filiali distribuite nei principali paesi produttori di vino dei cinque continenti.

Amorim Cork Italia, con sede a Conegliano (Treviso), filiale italiana del Gruppo Amorim, si è confermata nel 2020 azienda leader del mercato del Paese. Con i suoi 56 dipendenti e una forza commerciale composta da 35 agenti, nel 2019 ha registrato oltre 585.000.000 di tappi venduti per un fatturato di 62 milioni di euro. La sua leadership è dovuta ad una solida rete tecnico-commerciale distribuita su tutto il territorio della penisola, ad un efficace servizio di assistenza pre e post vendita ma anche all’avanguardia dei suoi sistemi produttivi e gestionali e soprattutto del suo reparto Ricerca&Sviluppo, al quale si associa una spiccata sensibilità per la tutela dell’ambiente e in particolare per la salvaguardia delle foreste da sughero. Lo sguardo al futuro vede una sempre più solida alleanza tra Tecnologia e Natura, con la chiusura del circolo virtuoso avviato con ETICO grazie alla linea SUBER, design nato dalla granina dei tappi raccolti dalle onlus e riciclati. Accento vigoroso anche quello sulle risorse umane, con oltre 14 iniziative di work-life balance per una migliore armonia tra vita personale e lavorativa della grande famiglia Amorim.

Ufficio Stampa: Carry On / Amorim Cork Italia S.p.A

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Vino, aumentano le giacenze in cantina

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La pandemia , tra i suoi effetti ha causato un aumento delle giacenze di vino . Alla fine del mese di febbraio 2021, nelle cantine italiane, erano presenti 59,4 milioni di ettolitri di vino, 6,3 milioni di ettolitri di mosti e 311.299 ettolitri di vino nuovo ancora in fermentazione, il che vuol dire un aumento delle giacenze del 3,6% per i vini ed una riduzione del 5,1% per i mosti rispetto a febbraio 2020.
Lo stoccaggio è in larga parte nelle regioni settentrionali, Veneto in testa.
Per le denominazioni, le giacenze di vini a IG sono particolarmente concentrate: 20 denominazioni (Prosecco Doc in testa) contribuiscono al 58,9% del totale. I dati nel report “Cantina Italia” dell’Icqrf.

Roma/ Zingaretti: “Accordo con l’Istituto Spallanzani per una sperimentazione con il vaccino Sputnik”

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Nuove iniziative per potenziare la capaità vaccinale italiana.

“Tra qualche giorno verrà stipulato un primo accordo con l’Istituto Spallanzani per una sperimentazione in forma scientifica con il vaccino Sputnik, in attesa ovviamente dell’autorizzazione formale dell’Ema per quanto riguarda lo studio sulle varianti”.

Lo ha annunciato il presidente della Regione Nicola Zingaretti durante una visita all’hub vaccinale dell’Auditorium.

“Questa è un’altra buona notizia che ci permette di fare un salto in davanti rispetto alla necessità di approvvigionamento dei vaccini”, ha aggiunto. 

El Salvador/ Giovane promessa del surf mondiale muore colpita in allenamento da un fulmine

Un’incidente incredibile che si trasforma in tragedia. E’ accaduto a  El Salvador per una delle promesse del surf mondiale. È morta, a soli 22 anni, la giovane atleta colpita da un fulmine mentre si allenava su una delle sue spiagge preferite, El Trunco.

L’annuncio ufficiale è giunto dalla Federazione salvadoregna di surf.

Inutili i soccorsi, come riporta anche il quotidiano sportivo spagnolo As.

Lavoro/ GdF, bando per reclutamento di 10 Tenenti del ruolo tecnico-logistico- amministrativo

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Sulla Gazzetta Ufficiale – 4^ Serie Speciale – n. 15, del 23 febbraio 2021 è stato pubblicato il concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 10 tenenti in servizio permanente effettivo del “ruolo tecnico-logistico-amministrativo” del Corpo della Guardia di Finanza. Un posto – relativo alla specialità amministrazione – è riservato agli Ufficiali in ferma prefissata, con almeno diciotto mesi di servizio nel Corpo.

Possono partecipare al concorso i cittadini italiani che, alla data del 1° gennaio 2021, non abbiano superato il giorno di compimento del trentaduesimo anno di età (siano quindi nati in data non antecedente al 1° gennaio 1989), e siano in possesso di una laurea specialistica o di una laurea magistrale o titolo equipollente, richiesto per la specialità per la quale si concorre.

La presentazione delle domande dovrà avvenire entro le ore 12.00 del 25 marzo 2021.

La domanda di partecipazione al concorso deve essere presentata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo

all’indirizzo “https://concorsi.gdf.gov.it” – dove è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio – seguendo le istruzioni del sistema automatizzato.
I concorrenti, che devono essere in possesso di un account di posta elettronica certificata (P.E.C.), dopo essersi registrati al portale, potranno accedere, tramite la propria area riservata, al form di compilazione della domanda di partecipazione e concluderne la presentazione.

Cucina e dintorni/ I fornelli sono trendy: e i costi lievitano all’infinito

di Stefano Manocchio*

Una vera e propria ‘esplosione’ del settore ristorazione ed in generale di tutto quello che ruota intorno all’alimentazione: è questo il fenomeno del momento, che porta come contraltare all’impennata dei costi. Cucinare e deliziare il palato è un business tra i migliori: ma quanto è giusto spendere per un pranzo ‘normale’ e quanto per uno gourmet? Le stelle quanto valgono? Tutte domande che anche solo vent’anni fa non ci saremmo posti e adesso, visto il dilagare dei prezzi della cucina, invece sono d’obbligo.

Infatti la cerchia degli imprenditori del settore ristorativo è diventata sempre più grande e l’espansione ha favorito anche la speculazione sui prezzi, ma anche sui costi di gestione, dagli affitti ai macchinari alle spese di personale ecc… La necessità di controllare e contenere l’andamento dei costi di gestione entro limiti ‘umani’ è diventata esigenza improcrastinabile. L’obiettivo è uno solo: ottenere il prodotto migliore al costo più accessibile, nel contempo, consentire all’azienda di raggiungere gli obiettivi di redditività previsti. Sono nate figure specializzate, dei veri e propri ‘food manager’.

La ristorazione sta perdendo il suo ruolo, si sta snaturando o solo adeguando a un nuovo immenso mercato? Torneremo sull’argomento, lasciando per il momento lo spazio ai nostri lettori per rifletterci.

LA RICETTA DELLA SETTIMANA. Filetti di nasello in letto di salsa verde (Ricetta e foto di Stefano Manocchio).

Il nasello deve essere lavorato a filetti più o meno uguali e cotto all’acqua, con sale, olive verdi snocciolate, aglio e aceto dolce di mele, aspettando che questa evapori prima di ritirarlo dalla cottura e mettere per alcuni minuti a riposare. Per la salsa verde frullare ad immersione succo di limone, olio, basilico, sale, farina e pinoli. In impiattamento un filo d’olio evo, mais dolce e sfoglie di zenzero sottaceto.

*giornalista appassionato di cucina

Astronomia/ Un piccolo meteorite potrebbe essere caduto ad Isernia

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La notizia ha destato l’interesse collettivo, ma non è stato confermato l’avvenuto impatto. Una meteorite pesante un chilogrammo potrebbe essere caduta in provincia di Isernia in Molise. E’ la conclusione a cui sono arrivati gli esperti dell’Istituto Nazionale di Astrofisica analizzando i filmati del bolide avvistato il 15 marzo alle 20.57 in gran parte del Centro-Sud. 
il piccolo corpo celeste è entrato nell’atmosfera a una velocità di circa 50 mila chilometri all’ora ed è stato visibile per soli 5,3 secondi, il tempo in cui è diventato brillantissimo bruciando nell’atmosfera

Coronavirus, aumentano i ricoveri in terapia intensiva in Italia

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Coronavirus, aumentano i ricoveri in terapia intensiva in Italia, secondo il bollettino dl Ministero della Salute. Nelle ultime 24 ore i contagiati sono stati 23.832 e 401 decessi. Sono 354.480 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia. Il tasso di positività è stabile al 6,7% (ieri era al 7%).

Gli ingressi nelle terapie intensive sono 23 in totale sono 3.387, mentre i ricoveri ordinari aumentano di 203 unità, 27.061 in tutto.

Cronaca/ Sassi dal cavalcavia contro un bus a Tivoli, spari ad aria compressa contro un altro a Roma

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Nella notte un bus è stato danneggiato a Tivoli. A quanto ricostruito dalla polizia, è stato colpito da un sasso lanciato da un cavalcavia che ha incrinato il parabrezza. A bordo solo il conducente che è rimasto lievemente ferito e ha rifiutato il trasporto in ospedale.
E ancora: alcuni bus di linea sono stati danneggiati alla periferia della Capitale. Si tratterebbe di spari con pistole ad aria compressa contro i mezzi, danneggiando i finestrini laterali. Non risultano feriti.

foto di repertorio

Sport/ La Scuola italiana sci e i professionisti della neve senza sostegno”

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Gli oltre 15.000 Professionisti della neve e relative famiglie non hanno ancora ricevuto 1 euro di ristoro dall’improvvisa chiusura il 10 marzo dello scorso anno degli impianti di risalita nelle località turistiche invernali. Questa la drammatica situazione in cui si trovano migliaia di Maestri di sci e centinaia di Scuole Italiane Sci, da Nord a Sud della Penisola. 15.000 Professionisti della neve si sono sentiti umiliati nella dignità di persone e di lavoratori con l’ennesimo rinvio della partenza della stagione comunicato lo scorso 14 febbraio, la sera prima della programmata ripartenza di una stagione che, seppure ridotta al minimo, poteva ancora dare una boccata d’ossigeno al comparto. Tanto più che migliaia di Maestri di sci e le oltre 400 Scuole Sci si erano attrezzati e organizzati con massimo rigore pronti ad attenersi scrupolosamente ai Protocolli e Vademecum previsti con la professionalità che da sempre caratterizza la categoria. Ora, archiviata la mai iniziata stagione turistica invernale 2020/2021, la più drammatica da quando lo sci moderno esiste, passano i giorni, scorrono le settimane si susseguono promesse e rassicurazioni ma di risposte concrete a sostegno dei Professionisti della neve ancora non ce ne sono. I Maestri di Sci, va ricordato, operano in una condizione particolare per la ovvia stagionalità. Dal marzo 2020 hanno solamente sostenuto spese, per l’acquisto delle attrezzature personali, per mantenere ed attrezzare le strutture con tutti i dispositivi per garantire la massima sicurezza al momento della ripartenza, mai avvenuta, pagando gli affitti, le utenze, sostenendo le spese dei dipendenti assunti a più riprese, e continuando a pagare le varie tasse e contributi. Considerato che si potrà ricominciare a lavorare, se tutto va bene, a dicembre 2021 il tutto assume i contorni di una tragedia economica.

Dichiarazione congiunta dei Presidenti Maurizio Bonelli (AMSI) e Giusepe Cuc (Col.Naz.): “In questa situazione drammatica, come Professionisti della neve riconosciuti tali dalla legge 81/1991, chiediamo di ricevere giusti e concreti sostegni ed essere considerati, come lo siamo, primari attori del sistema Montagna al pari degli impianti di risalita e dei rifugi. Infatti, i Maestri di sci sono un anello fondamentale dell’offerta turistica della montagna ed hanno un importante ruolo nell’organizzazione locale promovendo la pratica turistica dello sci. Inoltre, le Scuole di sci, costituite prevalentemente – ma non solo – come Associazioni tra Professionisti (A.T.P.), si impegnano a prestare la propria opera nelle operazioni straordinarie di soccorso, a collaborare con le autorità scolastiche per favorire la più ampia diffusione della pratica dello sci nella Scuola, nonché a collaborare con gli altri enti ed operatori nelle azioni promozionali, pubblicitarie ed operative intese ad incrementare l’afflusso turistico nella stazione ove operano. I Maestri di sci, tutti lavoratori autonomi professionisti intellettuali obbligati, per esercitare, all’iscrizione individuale nell’apposito Albo Professionale (ex art. 2229 c.c.), devono quindi essere considerati a pieno titolo come una componente fondamentale del comparto montagna e come tali devono essere sostenuti/risarciti in questo drammatico momento per tutto il comparto, al pari degli impianti di risalita e dei rifugi con un provvedimento ad essi dedicato che tenga conto delle diverse forme organizzative in cui svolgono l’attività professionale e non come lavoratori stagionali. In questo contesto non riconoscere il giusto ruolo ai Maestri di sci, significherebbe un ennesimo umiliante schiaffo a tutta la categoria dopo la presa in giro perpetrata la sera del 14 febbraio che oltre a lasciare migliaia di famiglie in condizioni precarie scoraggerebbe centinaia di giovani che si sono avvicinati a questa professione, vedendo in essa una concreta opportunità di sviluppo professionale. La montagna, i MAESTRI DI SCI e TUTTI i suoi operatori meritano rispetto, ed è bene ricordare che i padri costituenti della Nostra Repubblica sancirono all’art. 44 della Carta costituzionale questo ineludibile e sacrosanto principio!”.

Ufficio Stampa AMSI