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Roma/ Noto scrittore e la moglie ricoverati in codice rosso, forse hanno respirato monossido di carbonio

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Lo scrittore Valerio Massimo Manfredi e la moglie sono stati portati in ospedale in gravi condizioni perché trovati privi di sensi all’interno della loro abitazione a Roma. Sul posto, allertati dal personale sanitario del 118, sono arrivati i Vigili del Fuoco, che hanno aperto la porta della casa, nella quale c’erano i due totalmente incoscienti.
A chiamare l’ambulanza è stata la figlia, che non riusciva a mettersi in contatto con i genitori e si è preoccupata.
Entrambi sono stati ricoverati in codice rosso, l’ipotesi è che abbiano perso i sensi per una fuga di monossido di carbonio.

Cronaca nazionale/ Variante inglese, chiuse tre scuole nel Milanese

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E’ quello della scuola il sito che adesso desta preoccupazione in riferimento alla cosiddetta ‘variante inglese’ del Coronavirus.
Questa mattina è stata chiusa la primaria Marco Polo a Ospiate, mentre da domani si valuta la stessa misura con l’Istituto comprensivo in centro a Bollate; inoltre i bambini dell’asilo Munari sempre di Ospiate sono in quarantena da alcuni giorni.
La notizia data dal Corriere della Sera.

Coronavirus/ Aumenta il contagio nelle 24 ore

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Sono 15.146 i nuovi casi di coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore a fronte di 292.533 i tamponi effettuati . Questi i dati del nuovo bollettino del Ministero della Salute. Le vittime sono, invece, 391. Il un tasso sale al 5,1% dal 4,1% di ieri.
Le persone attualmente positive sono 405.019 (-5.092), mentre i guariti o dimessi sono 2.185.655 (+19.838 rispetto a ieri).

Cronaca nazionale/ Si denuda fuori dall’asilo, arrestato dai carabinieri

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Un comportamento folle e vergognoso, che ha portato al fermo del responsabile. Arrestato ieri dai carabinieri di Garbagnate Milanese un 32enne straniero che si è denudato davanti a una bambina di 4 anni e a sua madre. Si tratta di un eritreo, senza fissa dimora, nullafacente e pregiudicato, che ha compiuto atti osceni poco distante da un oratorio e da una scuola mettendo in fuga la madre e la sua bimba.
Sono intervenuti i carabinieri, che l’hanno arrestato in flagranza di reato.

Economia/ Nonostante la pandemia, nel 2020 sono aumentate le imprese

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Il sentore è di una crisi diffusa e i dati che citeremo andranno valutati con calma per non arrivare ad affrettate conclusioni. I numeri sul Pil parlano chiaro: nel 2020 ha chiuso in calo dell’8,8%. Nonostante ciò il mondo delle imprese ha segnato un saldo positivo delle aperture: secondo i dati del Registro delle Imprese di Unioncamere nel 2020 sono state 292.000 le iscrizioni e 273.000 le cessazioni (+0,32%).

Il segno ‘+’ non deve trarre in inganno perché la tendenza negli anni era ancora migliore, ma va visto in prospettiva come un segnale comunque migliore rispetto alle previsioni.

Nel comparto “Agricoltura, silvicoltura e pesca”, il calo c’è stato esattamente dello del -0,57%, inferiore al 2019 (-0,99%), per un totale di 735.466 imprese; di contro “Attività dei servizi alloggio e ristorazione”, continua a crescere, dell’1,36%, a quota 461.244.

Va detto che la maggior parte delle cessazioni di attività, storicamente, si registrano nel primo trimestre dell’anno, e questo difficile inizio 2021 sarà decisivo.

Pianeta donna/ Brave New Women, on line il portale del progetto.

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Seppur con le limitazioni imposte dalla situazione sanitaria esistente prosegue il progetto del Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile di Torino, sviluppato insieme al Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università del Piemonte Orientale e al Centro antiviolenza della provincia di Alessandria me.dea, con la collaborazione del Consorzio Servizi Sociali Alessandria – C.I.S.S.A.C.A in qualità di stakeholder, denominato “Brave New Women”.

Il progetto, co-finanziato dalla Compagnia di San Paolo con il “Bando Idee-are: idee per innovare”, intende identificare pratiche e aspirazioni relative alla ricostruzione di reti di sostentamento e cura da parte di donne over 55, che non vivono in coppia, e delineare possibili forme di tutela giuridica per loro.

Dopo il lancio dell’iniziativa avvenuto nell’estate 2020, nei mesi scorsi il lavoro di ricerca è iniziato con una ricognizione delle buone pratiche locali e internazionali, per cercare e analizzare esperienze che potessero essere di ispirazione e guida. I risultati sono pubblicati sul sito del progetto, ospitato sul portale del Centro antiviolenza me.dea, all’indirizzo http://www.medeacontroviolenza.it/home_progetto/. Questo spazio digitale è un’altra novità ed è a disposizione a tutte le persone che vogliono approfondire la conoscenza del progetto o farne parte. Alla base del lavoro, infatti, c’è l’idea di una ricerca partecipata nella logica della Community Based Participatory Research. Con il coinvolgimento di servizi, associazioni e comitati locali, è stato costituito un gruppo di otto co-ricercatrici, che insieme alle ricercatrici sociologhe, partecipano con esperienze e domande, definiscono gli obiettivi e gli strumenti della ricerca. É questo gruppo di donne a raccogliere e condividere con scritti e immagini il loro vissuto, le loro esperienze di solidarietà e cura e le loro aspirazioni e a intervistare altre donne, nella stessa fascia di età e condizione. Pensando a queste donne è nata l’idea di associare il progetto all’immagine della libellula, insetto dall’elegante equilibrio, apparentemente esile, ma in realtà capace di un volo rapido e sicuro grazie alle sue lunghe ali orizzontali.
Nel logo, ideato per rappresentare visivamente Brave New Women, la libellula non è sola, ma in gruppo, così come traggono forza dalla condivisione le protagoniste del progetto. Brave New Women si svolge fino al 2022 e i risultati verranno presentati in due forme:

  • momenti di confronto tra comunità scientifica, co-ricercatrici, amministrazioni locali, servizi, associazioni e comitati, per condividere interventi e politiche possibili;
  • mostra fotografica a partire dalle immagini raccolte dalle co-ricercatrici con l’obiettivo di narrare visivamente il processo di ricerca e presentare l’immaginario di esperienze di mutua assistenza indagate e prefigurate.

Verrà anche redatta una Guida ai diritti, rivolta a tutte le persone, ma in particolare alle donne, che si trovano a vivere l’età matura e anziana fuori da relazioni di coppia. Quest’ultima avrà la finalità di illustrare le principali tutele già previste dall’ordinamento normativo, nonché quella di tradurre le esigenze emerse nell’indagine in proposte giuridiche e di implementation policy per suggerire nuove forme creative di condivisione di spazi e risorse.

Alimentazione/ Dalla Puglia un nuovo Presidio Slow Food: i ceci lisci di Cassano delle Murge

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Neri e rossi, sono stati recuperati grazie al ritrovamento dei semi nella cantina di un anziano contadino. Quella dei ceci lisci di Cassano delle Murge, da oggi nuovo Presidio Slow Food, è stata «un’operazione di archeologia delle sementi». Lo sostiene Nicola Curci, fiduciario della Condotta Slow Food delle Murge, nel Barese, e il paragone in effetti regge: basti pensare al modo in cui sono stati rinvenuti i semi, per lungo tempo scomparsi dai terreni di questo angolo di Puglia. A raccontare come andò il ritrovamento è Vito Proscia, referente dei produttori: «Quel giorno, una quindicina d’anni fa, ero con Eustachio Racano, come me appassionato di agricoltura e sostenibilità. Andammo da un anziano contadino di Cassano delle Murge con cui, chiacchierando, finimmo a parlare dei tradizionali ceci lisci. In cantina, dentro a due boccacci (barattoli di vetro per conservare gli alimenti, ndr), ne aveva un paio di chili. Ce li ha affidati, ci ha spiegato come seminarli e noi l’abbiamo fatto. Col tempo abbiamo imparato le caratteristiche di questa coltura e le attenzioni e le cure di cui necessita, coinvolgendo altre persone che, negli anni, hanno scelto di reinventarsi aprendo aziende agricole proprie».

Il rosso e il nero

 «I primi tempi, nessuno credeva che avessimo ricominciato per davvero a coltivare il cece nero liscio di Cassano» prosegue Proscia. Nella zona, infatti, questa varietà aveva da tempo lasciato spazio a cultivar più adatte alla meccanizzazione, e di conseguenza maggiormente redditizie. «Poi, proseguendo nella nostra ricerca, cinque o sei anni fa abbiamo ritrovato anche il cece rosso». Il recupero, in questo caso, è ancora in corso, pertanto la produzione continua ad avere numeri piuttosto bassi: il raccolto del cece rosso si attesta intorno ai 120 chilogrammi all’anno, mentre per quanto riguarda quello nero (che ha una decina d’anni in più di lavoro alle spalle) si supera la dozzina di quintali, sufficienti per metterlo in commercio anche sotto forma di farina. In cucina, invece, la tradizione vuole che dopo la cottura li si ripassi in padella con cotica di maiale e alloro, oppure con cipolla soffritta e peperoncino. Una tecnica manuale. I produttori che coltivano i ceci lisci di Cassano delle Murge riconosciuti Presidio Slow Food, oggi, sono una decina. A loro, nella Comunità Slow Food nata nel 2019 per valorizzare questa coltura tradizionale, si aggiungono due ristoratori e un agronomo. «Si incontrano, si scambiano informazioni, si prestano gli attrezzi – racconta Curci -. Sono una dozzina di persone, molto legate tra loro anche da un retroterra culturale, e colturale, comune».

 I coltivatori si impegnano a rispettare un rigido disciplinare di produzione: i semi si interrano tra dicembre e febbraio rigorosamente a mano, così come manuale è la raccolta che avviene tra giugno e luglio. Le piante estirpate vengono prima raggruppate in covoni, poi battute con l’ausilio di bastoni di legno, infine agitate sotto vento per separare la granella da eventuali residui di pianta, foglie e baccelli. Il riconoscimento come Presidio Slow Food non è il primo attestato ricevuto dal cece liscio di Cassano: «Rappresenta la nostra città nel Paniere del Parco dell’Alta Murgia, il progetto nato per far conoscere e apprezzare le produzioni tipiche dei 13 comuni che rientrano nell’area» ricorda Curci. Per Proscia, che della riscoperta del cece liscio è stato uno dei protagonisti principali, questo legume ha un valore importante: «Mi sono cimentato nella sua valorizzazione per le caratteristiche che ha, ma soprattutto perché è qualcosa che ci è stato tramandato dai nostri avi. Per questa ragione continuerò a farlo, senza la presunzione di dire che il nostro cece sia migliore di altri». L’area di produzione dei ceci lisci di Cassano delle Murge Presidio Slow Food comprende il comune di Cassano delle Murge e alcuni territori dei comuni limitrofi di Grumo Appula, Santeramo in Colle, Altamura e Sannicandro di Bari, provincia di Bari. Il Presidio Slow Food dei ceci lisci di Cassano delle Murge è sostenuto dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali*

 *Il Presidio dei ceci lisci di Cassano delle Murge è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione Generale del Terzo Settore e della Responsabilità Sociale delle Imprese – avviso n° 1/2018 “Slow Food in azione: le comunità protagoniste del cambiamento”, ai sensi dell’articolo 72 del codice del Terzo Settore, di cui al decreto legislativo n 117/2017

Ufficio Stampa Slow Food

Roma/ Nascondeva la droga nel gesso, fermato dai carabinieri

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Nascondeva la droga nel gesso. E’ accaduto a Roma. I carabinieri hanno arrestato un 33enne del Gambia, nullafacente e con precedenti, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

L’uomo è stato notato mentre cedeva degli involucri ad un gruppo di giovani acquirenti. Sottoposto a perquisizione sono stati trovati occultati all’interno della fasciatura in gesso dell’arto superiore sinistro, due involucri in cellophane, con all’interno diversi grammi di marijuana.
L’uomo è stato accompagnato in caserma.

Berlino/ Nota modella trovata morta in casa

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Era famosa anche per aver avuto una relazione, fino alla settimana scorsa, con un calciatore del Bayern Monaco. La modella 25enne polacca, Kasia Lenhardt, è stata trovata senza vita nel suo appartamento di Berlino.
Le autorità locali stanno indagando sul caso per chiarire le cause della morte. Sul cadavere è stata disposta l’autopsia.

Kasia era diventata famosa qualche anno fa, dopo aver partecipato nel 2012 alla trasmissione televisiva “Germany’s next top model” e alla sua notorietà aveva contribuito anche il legame con il famoso calciatore, durato circa 15 mesi. 

Coronavirus/ Vaccino di AstraZeneca, parte la somministrazione in Italia

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Notizie in breve sull’epidemia da coronavirus.
a) E’ l’ora dei vaccini, considerati come momento ed elemento fondamentale nella lotta al coronavirus.
Al via in Italia la somministrazione del vaccino di AstraZeneca; intanto il Messico autorizza i vaccini CanSino Biologics e CoronaVac, prodotti da aziende cinesi;
b) La Germania estende il lockdown almeno fino al 7 marzo: i negozi riapriranno solo quando i contagi saranno inferiori a 35 ogni 100mila abitanti.