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Cucina e dintorni/ C’è sempre voglia di ‘Italian style’

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Qualità, eleganza e gusto: la ricetta, in sintesi, dello stile italiano che da sempre detta legge nel mondo in vari comparti a partire dalla moda, ma non solo. La crisi economica fa sentire il suo peso e le incertezze sul futuro, a causa della pandemia che sembra non voler terminare, frenano la ripresa; ciononostante le eccellenze italiane restano tali e continuano ad essere ampiamente apprezzate nel mondo.

I vini nazionali si affermano nelle aste prestigiose, raggiungendo quotazioni stellari, inferiori solo a quelle del ‘top del top’ rappresentato dai francesi, soprattutto grazie ai grandi classici di sempre, mentre le migliori magioni e bellissime tenute, con tanto di vitigni, sono oramai nelle disponibilità di esponenti del mondo dello spettacolo, soprattutto statunitensi, che vi dimorano anche per lunghi periodi (Sting prima della pandemia si divideva tra l’Inghilterra e la Toscana e George Clooney adora la sua villa italiana).

La regola aurea vale anche in cucina e i nostri chef migliori collezionano stelle ed accumulano ristoranti, essendo oramai presenti in tutti i continenti. Questa voglia di ‘Italian style’ va coltivata e tenuta in conto soprattutto pensando a quando si tornerà alla normalità: sarà un passaggio epocale e ci sono tutti i presupposti affinché la cucina e la tradizione tricolore lo vivano appieno e nel migliore dei modi.

LA RICETTA DELLA SETTIMANA. Pennette e zucchine con crema di ricotta. Pulire le zucchine, togliere le estremità e realizzare delle rondelle, unirle in una casseruola dopo aver fatto appassire la cipolla nell’olio, salare e far cuocere a contenitore coperto. Cuocere al dente le pennette e unirle al condimento di zucchine, aggiungere formaggio e ricotta stemperata con acqua di cottura e pepe macinato e girare. Servire in tavola dopo aver ulteriormente condito con trito di prezzemolo.

*giornalista appassionato di cucina

L’allarme/ Nelle carceri italiane 781 detenuti positivi al Covid

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Notizie in breve sull’epidemia da coronavirus.
a) E’ uno dei problemi sotto osservazione per il diffondersi del virus.
Nelle carceri italiane i detenuti positivi al coronavirus sono attualmente 718. Lo comunica il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria;
b) L’Italia sospende i voli con il Brasile fino al 31 gennaio a causa della variante del virus SARS-COV-2 diffusasi nel Paese sudamericano;
c) Prosegue celermente la campagna di vaccinazione. Oltre il 73% delle dosi di vaccino anti-COVID ricevute sono state somministrate, come riporta il Ministero della Salute.

Coronavirus/ Non cala la curva epidemica

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Curva stabile, quella epidemica del Coronavirus in Italia, secondo il bollettino di oggi del Ministero della Salute . Sono 16.310 i nuovi casi e 475 morti. I tamponi sono stati 260.704. Il tasso di positività è al 6,3%, in aumento rispetto al 5,9% di ieri (+0,4%). Il dato fa salire a 81.800 il conto delle morti accertate dall’inizio dell’epidemia.
In totale i ricoverati in rianimazione sono 2.520. I pazienti in area medica sono invece in diminuzione di 57 unità rispetto a ieri, portando il totale a 22.784. Nelle ultime 24 ore sono stati 170 gli ingressi nelle terapie intensive.
Sono 557.717 gli attualmente positivi ( -351), mentre sono 16.186 le persone dimesse o guarite nelle ultime 24 ore, dato che fa salire a 1.729.216 la cifra totale delle persone che non hanno più il virus. In isolamento domiciliare ci sono 532.413 persone (-292).

Cronaca nazionale/ Fuga di gas in una casa di riposo, cinque morti e sette ricoverati in ospedale

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Tragedia in una casa di riposo a Lanuvio, vicino Roma. Cinque ospiti sono morti e altre sette persone sono state trasportate in ospedale in gravi condizioni, in codice rosso.

Sul posto 118, carabinieri e vigili del fuoco. L’allarme è stato dato da un addetto alla struttura che arrivando questa mattina ha trovato tutti i 12 presenti (due operatori sanitari e 10 ospiti) privi di sensi.

I primi accertamenti confermano che sono state le esalazioni di monossido di carbonio a uccidere gli anziani nella casa di riposo Villa Diamanti di Lanuvio.

La struttura non è un Covid Center né una struttura di carattere sanitario.

Bandi&concorsi/ Servizio civile universale: integrazione di 8.902 posti al Bando del 21 dicembre 2020 , per operatori volontari e proroga scadenza al 15 febbraio 2021

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Con l’integrazione al Bando per la selezione di 46.891 operatori volontari pubblicato il 21 dicembre 2020 si aggiungono oggi, 15 gennaio 2021, altri 8.902 posti per programmi da realizzarsi in Italia e all’estero. Diventano dunque 55.793 i posti complessivamente disponibili per i giovani tra i 18 e 28 anni che vogliono diventare operatori volontari di servizio civile. Per favorire la più ampia partecipazione dei giovani al bando, il termine di scadenzaper la presentazione delle domande ad uno dei 3.553 progetti che si realizzeranno tra il 2021 e il 2022 su tutto il territorio nazionale e all’estero è prorogato, per tutti i posti disponibili, alle ore 14.00 di lunedì 15 febbraio 2021. I progetti hanno durata variabile tra gli 8 e i 12 mesi.

VEDI IL BANDO

Coronavirus/ Entrano in vigore le norme del nuovo Dpcm

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Notizie in breve sull’epidemia da coronavirus.
a) L’Italia entra in una nuova fase, con modifiche e restrizioni nuove per combattere l’ondata pandemica.
Da oggi e fino al 5 marzo è in vigore il nuovo DPCM: stop all’asporto nei bar dalle 18, musei aperti nei giorni feriali in zona gialla e divieto di spostamento fra Regioni fino al 15 febbraio;
b) Il numero globale di decessi legati al coronavirus ha superato la soglia dei due milioni, calcola la Johns Hopkins University;
c) Nel 2020 i flussi migratori nel mondo sono diminuiti del 30% per effetto della pandemia, riferisce un rapporto dell’ONU.

Al via “Infermieri, a viso aperto”, un progetto fotografico per mostrare i volti e le storie di chi ogni giorno è al fianco dei pazienti

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Al via “Infermieri, a viso aperto”, la Campagna di sensibilizzazione che mette al centro la professione dell’infermiere con l’obiettivo di accendere i riflettori sugli aspetti più umani, empatici e accoglienti di chi, ogni giorno, assiste milioni di persone: non eroi, ma professionisti. La mostra fotografica virtuale, “visitabile” sul sito www.infermieriavisoaperto.it, è stata promossa e realizzata dal Gruppo Chiesi, con il patrocinio non oneroso della FNOPI, la Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche. La firma autoriale sul progetto è quella di Settimio Benedusi, fotografo professionista che collabora con le principali case editrici e che rappresenta uno dei principali esponenti della fotografia italiana. All’interno della piattaforma che ospita la mostra fotografica virtuale sono presenti, inoltre, le storie degli infermieri protagonisti della Campagna: una raccolta di scatti e di storie per sottolineare con forza l’impegno di professionisti della salute saliti alla ribalta durante la pandemia, raccontati come “eroi”, ma che in realtà hanno sempre ricoperto il proprio ruolo, indispensabile per il nostro Sistema Sanitario, con orgoglio e professionalità.

La fotografia è un mezzo apparentemente statico, ma che in realtà ha proprio nella dinamicità la sua essenza principale, in grado di aiutarci a scoprire gli aspetti più intimi che si celano dietro quelle mascherine che ogni giorno i nostri infermieri sono tenuti a portare, a volte con fatica e sofferenza – ha affermato Settimio Benedusi, fotografo e autore della Campagna -. La Campagna ‘Infermieri, a viso aperto’ ha esattamente questo obiettivo: scavare a fondo quei volti quotidianamente nascosti ma sempre pronti ad accogliere e a raccogliere le sfide, a viso aperto”.

Trasformare il concetto di empatia in azioni concrete. È l’obiettivo che ci siamo dati in Chiesi con il lancio del primo Empathy Manifesto, realizzato insieme al contributo delle ‘nostre’ persone, nell’ottica di perseguire non solo gli obiettivi legati al nostro settore, ma di provare a essere motore di un cambiamento della società del futuro – ha dichiarato Ugo Di Francesco, Amministratore Delegato del Gruppo Chiesi -. La Campagna ‘Infermieri, a viso aperto’ rappresenta un esempio di trasformazione del concetto di empatia in un’attività tangibile, di condivisione di quei valori che gli infermieri mettono in campo ogni giorno nell’assistere i pazienti e ai quali non può che andare la nostra gratitudine per il ruolo fondamentale che ricoprono, indipendentemente dalla pandemia”.

Gli infermieri ci sono, ci sono stati, ci saranno. Lo sanno bene i cittadini che li riconoscono in questa pandemia come quei professionisti vicini ai pazienti, al proprio fianco per rispondere ai loro bisogni, per garantire l’umanizzazione dell’assistenza e la dignità del fine vita. Perché per noi, come recita il Codice deontologico, ‘il tempo di relazione è tempo di cura’ – ha commentato Barbara Mangiacavalli, Presidente FNOPI -. Impegno, professionalità e dedizione sono sotto gli occhi di tutti. Lavoriamo a viso aperto, bardati da tute di contenimento e tripli guanti di lattice di protezione, pagando un prezzo altissimo, sopperendo alle criticità delle strutture e alle carenze di personale che denunciamo da anni: in Italia occorrono subito 53mila infermieri, di cui gran parte sul territorio come infermieri di famiglia/comunità, per una vera assistenza a misura di cittadino”.

Il Gruppo Chiesi

Con sede a Parma, in Italia, Chiesi Farmaceutici è un gruppo internazionale orientato alla ricerca, con 85 anni di esperienza nel settore farmaceutico, presente in 30 Paesi. Ricerca, sviluppa e commercializza farmaci innovativi nelle terapie respiratorie, nella medicina specialistica e nelle malattie rare. La Ricerca e Sviluppo del Gruppo ha sede a Parma (Italia) e si è integrata con altri 5 importanti centri di ricerca e sviluppo in Francia, Stati Uniti, Canada, Regno Unito e Svezia, per promuovere i propri programmi preclinici, clinici e regolatori. Il Gruppo impiega oltre 6.000 persone. Chiesi è un’azienda certificata B Corp dal 2019: ovvero è tenuta per legge a tenere conto dell’impatto delle sue decisioni su dipendenti, clienti, fornitori, comunità e ambiente. Si tratta di un movimento globale che vede il business come una forza di impatto positivo. L’azienda, inoltre, è impegnata per raggiungere la neutralità carbonica, ovvero l’impatto zero sull’ambiente, entro il 2035.

Per maggiori informazioni www.chiesi.com

Terremoto in Indonesia, Save the Children: “Almeno 15.000 persone costrette a lasciare le proprie abitazioni nell’isola di Sulawesi”

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Il terremoto che oggi ha colpito l’isola di Sulawesi in Indonesia, uccidendo secondo le prime stime almeno 34 persone e distruggendo molti edifici, ha costretto almeno 15.000 persone a lasciare le loro case. Lo afferma Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro.

“E’ stato un terremoto molto forte. Anche se l’entità dei danni non è ancora chiara, sappiamo che i bambini sono spesso i più vulnerabili in queste catastrofi. Sarà un’esperienza particolarmente traumatizzante per quei minori che hanno già vissuto il devastante terremoto nell’isola di Sulawesi nel 2018. E’ essenziale che i bambini abbiano la priorità nella risposta all’emergenza, poiché potrebbero aver assistito alla morte di persone care o essere stati separati dai loro genitori. La nostra esperienza in queste situazioni ci suggerisce che avranno bisogno di un riparo immediato per essere tenuti al sicuro da eventuali danni” ha dichiarato Dino Satria, capo del programma umanitario di Save the Children in Indonesia.

“Save the Children insieme al proprio partner locale farà una rapida valutazione dei bisogni e, se ci sarà bisogno di lanciare una risposta umanitaria, mobiliterà il personale necessario a rispondere alle esigenze dei bambini e delle loro famiglie colpite dal terremoto di oggi ” ha concluso Dino Satria.

Viticoltura/ Nicola D’Auria confermato presidente del Movimento Turismo Vino Abruzzo

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Nel segno della continuità. Durante la prima “storica” assemblea online del Movimento Turismo del Vino Abruzzo tenutasi a fine Dicembre, i soci hanno deciso di confermare Nicola D’Auria fino al 2022 alla guida della storica associazione che da ormai 24 anni riunisce la cantine abruzzesi quotidianamente impegnate nel settore dell’accoglienza e della promozione territoriale. Per D’Auria, proprietario della cantina Dora Sarchese di Ortona, è questo il terzo mandato da Presidente abruzzese mentre ricopre da Marzo 2018 anche la carica di Presidente nazionale del Movimento Turismo del Vino che con le sue oltre 800 cantine associate sparse per l’Italia rappresenta la più grande associazione italiana nel settore wine.

Continuità anche per quanto riguarda il direttivo associativo che viene riconfermato in blocco e all’unanimità dopo l’ottimo lavoro fatto nel triennio precedente nel quale l’associazione è diventata vera protagonista della promozione enoturistica regionale attraverso l’aggiornamento e lo sviluppo dei format classici del Movimento quali Cantine Aperte e Calici di Stelle, con quest’ultima manifestazione che nell’appuntamento regionale di Agosto ad Ortona è ormai senza dubbio uno tra i migliori eventi per winelovers in Italia. Ma il lavoro è stato anche quello della creazione di nuovi progetti ed eventi attraverso la collaborazione con altre importanti realtà regionali quali Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo, la Transiberiana d’Italia, Accademia Italiana della Cucina, il Cammino di San Tommaso e altre grazie alle quali il Movimento è diventato, come detto, interlocutore di riferimento per l’enoturismo regionale.

In particolare Stefania Bosco delle Storiche Cantine Bosco, è confermata Vicepresidente, Umberto Buccicatino della Fattoria Buccicatino come Tesoriere, Daniela Pepe della cantina Emidio Pepe è il Segretario. Fabio Tomei di Cantine Maligni, Maurizio Primavera di Cantina Tollo e Giuseppe Colantuono di Codice Citra completano il direttivo nella veste di Consiglieri. Con l’inizio del nuovo anno l’associazione è già a lavoro, in primis con l’apertura per la finestra di rinnovo delle iscrizioni e per i nuovi tesseramenti: c’è tempo fino al 24 Gennaio inviando una richiesta di iscrizione alla mail [email protected].

Il direttivo, consapevole delle incertezze relative alla programmazione degli eventi, ha deliberato per il quasi totale abbattimento delle quote di iscrizione così che questo 2021 possa essere una sorta di“anno zero”con l’ingresso di tanti nuovi soci con i quali programmare e progettare le politiche e le attività del mondo enoturistico regionale. Attenzione particolare nel prossimo futuro all’ambito della formazione con la volontà di realizzare un corso per guide enoturistiche nel rispetto della nuova legge nazionale e regionale sul tema.

Fausto Di Nella 

Forlì/ Guasto al congelatore perse 800 dosi del vaccino di Moderna

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E’ un danno non di poco conto. Ottocento dosi di vaccino anti-Covid Moderna buttate a causa di un guasto al congelatore a Forlì.
È accaduto all’Ospedale Morgagni Pierantoni.

Tra le prime ipotesi, spiega la stessa Ausl, c’è quella di un errore umano, che potrebbe aver impedito la messa in sicurezza immediata delle fiale dopo il verificarsi del guasto.