Home Blog Page 1725

Inail/ Allergie da pollini, online la scheda di un progetto per la tutela della salute

0

Costruire un modello integrato di monitoraggio delle esposizioni ambientali legate ai cambiamenti climatici e di sorveglianza sanitaria degli effetti sulla salute e sviluppare materiali informativi per ogni gruppo a rischio, tra cui i lavoratori, delineando sia i rischi di salute ad ogni fattore ambientale, sia le raccomandazioni per la prevenzione. Sono questi gli obiettivi del progetto Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie 2016 (Ccm) del Ministero della salute, a cui ha partecipato il Laboratorio rischio agenti biologici del Dimeila dell’Inail insieme all’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) e con il coordinamento scientifico del Dep Lazio (Dipartimento di epidemiologia Ssr Regione Lazio – Asl Roma 1). Nella scheda informativa disponibile sul sito dell’Istituto un focus sulle attività realizzate.

L’importanza di un approccio multidisciplinare e condiviso. Le patologie allergiche occupazionali sono problemi importanti di salute pubblica e circa il 15% dell’asma tra gli adulti ha un’origine occupazionale. Le allergie da pollini rappresentano condizioni multifattoriali che necessitano di un approccio integrato, multidisciplinare e condiviso, prendendo in considerazione i fattori di esposizione ambientali di origine fisica, chimica, biologica, nonché i co-fattori in grado di modulare gli effetti, le condizioni fisiopatologiche di ciascun individuo e la capacità di risposta individuale. Il progetto si è avvalso del modello, operativo in 34 aree urbane, del Piano nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute, avviato nel 2005 dal Ministero della Salute. Una delle attività è stata la raccolta dei dati pollinici di serie storiche. Inoltre, è stata effettuata la mappatura dei centri aerobiologici presenti sul territorio per il monitoraggio in tempo reale delle concentrazioni polliniche a livello nazionale e, in una fase pilota, è stata avviata una collaborazione con i centri sanitari allergologici di alcune città.

Fondamentali la formazione e l’informazione dei lavoratori. Nel corso delle attività di monitoraggio dei pollini condotte in ambienti di lavoro outdoor e indoor, è emerso come alcuni fattori, quali il numero e le azioni degli occupanti, siano associati a maggiori concentrazioni di tali biocontaminanti nel corso dei giorni e delle ore lavorative. Per quanto riguarda, invece, la gestione integrata del rischio occupazionale, le indicazioni principali riguardano l’individuazione delle categorie di lavoratori potenzialmente esposti, la suscettibilità individuale dei soggetti e l’adozione di interventi comportamentali che possano aumentare la percezione del rischio. Da favorire partecipazione, informazione e formazione dei lavoratori. Ulteriori risultati sono in fase di elaborazione e saranno oggetto di materiale scientifico e divulgativo sull’esposizione pollinica presente nei diversi ambiti lavorativi indirizzato, in maniera più specifica, a lavoratori, datori di lavoro e altri attori della prevenzione.

Cerveteri/ Bimba di 11 anni cade dal balcone, è grave in ospedale

0
FOTO DI REPERTORIO

Forse una disattenzione alla base del grave incidente avvenuto in provincia di Roma.
Una bambina di 11 anni è caduta dal balcone di casa, al secondo piano di una palazzina, ed è precipitata nel giardino sottostante.
La piccola è stata trasportata con l’eliambulanza al Policlinico Gemelli di Roma, dove si trova ricoverata in gravissime condizioni. 
La bimba avrebbe avvicinato una sedia alla ringhiera del balcone e sarebbe scivolata. In casa insieme a lei c’era la sorella maggiore di 17 anni. Non erano presenti invece i genitori.
L’incidente è avvenuto a Cerveteri, a nord di Roma.

foto di repertorio

Vigevano/ Sferra un pugno al volto del padre, che perde un occhio

0
FOTO DI REPERTORIO

Un ragazzo di 21 anni è stato arrestato per aver sferrato un pugno al volto al padre, un uomo di 54 anni, tanto violento da fargli perdere un occhio. È successo a Vigevano, in provincia di Pavia.
La rabbia del figlio sarebbe scoppiata fuori da un bar dopo che il genitore si era rifiutato di dare al giovane dei soldi per l’ennesima volta.

Sul posto sono intervenuti i paramedici del 118 che hanno trasportato d’urgenza il ferito all’ospedale Fatebenefratelli di Milano, in prognosi riservata, mentre il ragazzo è stato arrestato.
Dovrà rispondere di lesioni personali, aggravate dal fatto che il giovane è già noto alle forze di polizia. Indagano i carabinieri.

foto di repertorio

Roma/ Non regge lo sforzo dopo aver fatto ripartire l’auto in panne, muore noto pianista jazz

0
FOTO DI REPERTORIO

Una tragedia incredibile ed assurda. Un noto pianista jazz romano è morto per un banale incidente. Stando a quanto riporta il Messaggero, il musicista ha perso la vita quando la sua automobile, un’auto d’epoca, si è improvvisamente fermata per strada e lui, dopo diversi tentativi e con l’aiuto di un passante, era riuscito a rimetterla in moto.
Questo sforzo, probabilmente, gli ha provocato il malore che gli è stato fatale.

foto di repertorio

McDonald’s: seleziona personale

0

La nota catena di fast food offre interessanti opportunità di lavoro nei ristoranti, anche per nuove aperture. 

Figure ricercate:

ADDETTI RISTORAZIONE – ROMA, BRESCIA, VALENZA
Attività: i candidati selezionati si occuperanno di accogliere il cliente accompagnandolo dalla fase dell’ordinazione al pagamento. Eseguiranno, inoltre, tutte le attività previste nelle postazioni Cucina, Cassa, McCafé, Cassa Automatica, Delivery e Magazzino.

Requisiti: per candidarsi a ricoprire questo ruolo è necessario essere diplomati e domiciliati presso la sede di riferimento. Inoltre, bisogna possedere ottime doti relazionali ed essere disponibili a lavorare su turni, durante il weekend e nei giorni festivi.

AREA PROPERTY – MILANO
Si ricerca una risorsa da inserire in stage all’interno dell’area Property, nella direzione Sviluppo. La risorsa individuata verrà seguita da una figura senior (Tutor) e, sotto supervisione della stessa, si occuperà della gestione dei processi legali e amministrativi legati alle attività svolte dall’ufficio in ambito immobiliare.

ALTRE OPPORTUNITA’ DI LAVORO

Periodicamente si cercano anche i seguenti profili.

HOSTESS/STEWARD
Le risorse selezionate si occuperanno di accogliere e assistere i clienti, facendoli sentire benvenuti. Dovranno gestire gli eventi speciali organizzati all’interno del punto vendita e promuoverne di nuovi.

Requisiti: i candidati ideali sono diplomati e, preferibilmente, conoscono almeno una lingua straniera. Sono flessibili e disponibili a lavorare part time, su turni giornalieri e notturni, anche nei fine settimana e durante le festività. Sanno lavorare in squadra e possiedono ottime capacità di relazione.

RESTAURANT MANAGER

Attività: questa figura ha la responsabilità dell’organizzazione dei turni, della qualità del servizio, dell’accoglienza e della soddisfazione della clientela. Si occupa della supervisione e del coordinamento di tutte le postazioni, nel rispetto delle norme di sicurezza e igiene, segue e valuta le performance dei collaboratori, organizzandone la formazione.

Requisiti: per questo ruolo si cercano candidati con esperienza pregressa in ruoli di responsabilità o nella gestione di team di lavoro. Devono essere diplomati e auto/moto muniti e avere buone capacità organizzative e doti di leadership. Richieste anche flessibilità oraria e disponibilità a lavorare il sabato e nei giorni festivi, e a piccole trasferte per training.

candidatura

Cronaca nazionale/ Bacoli, trovato a casa con un coltello nel petto, muore poco dopo

0
FOTO DI REPERTORIO

Dramma nel Napoletano. E’ stato trovato dai carabinieri nel proprio appartamento di Bacoli riverso a terra con una ferita al petto causata da un’arma da taglio.
Inutili i tentativi di salvataggio dell’uomo, morto mentre il personale medico del 118 tentava di rianimarlo.
Non si esclude alcuna pista, comprese quella del suicidio e dell’omicidio da parte del figlio trentenne, affetto da problemi di natura psichica.

foto di repertorio

Yemen: Save the Children, a rischio la vita di moltissimi bambini dopo le nuove designazioni nelle liste terroristiche da parte degli USA

0

La crisi umanitaria in Yemen potrebbe aggravarsi nelle prossime settimane, mettendo migliaia di bambini a ulteriore rischio di fame e malattie, dopo che il governo degli Stati Uniti ha annunciato la sua decisione di designare nella lista delle organizzazioni terroristiche i gruppi che fanno capo ad Ansar Allah, che sono anche le autorità de facto nello Yemen settentrionale. Questa decisione potrebbe minacciare direttamente la fornitura di cibo, carburante e medicinali salvavita in Yemen, aggiungendo ostacoli alla risposta umanitaria e ostacolando gli sforzi per porre fine al conflitto, in un momento in cui – secondo i dati – milioni di persone nel Paese sono sempre più vicine alla carestia. Questa la posizione espressa da Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro.

“Gli attori umanitari da settimane avvertono che le conseguenze di questa decisione potrebbero essere catastrofiche per moltissimi bambini e per le loro famiglie che in Yemen sopravvivono a malapena “, ha detto Janti Soeripto, Presidente e CEO di Save the Children. “Se da un lato accogliamo con favore la decisione degli Stati Uniti di escludere dalle sanzioni alcune azioni umanitarie e alcuni beni commerciali critici come cibo e medicine, deve immediatamente essere chiarito come funzioneranno nella pratica queste esenzioni. E nonostante queste esenzioni, è necessario sottolineare che queste sanzioni potrebbero ancora creare gravi interruzioni per l’economia dello Yemen, che è già prossima al collasso, mettendo in pericolo molte famiglie vulnerabili”.

Con questa nuova politica, l’amministrazione Trump ha in pratica vietato alcune interazioni con le autorità de facto del Nord. Molti temono che le imprese, come le banche e chi si occupa di spedizioni, eviteranno di lavorare in Yemen per paura di violare la legge degli Stati Uniti, con conseguente carenza diffusa di cibo, carburante e medicinali essenziali.

Questa designazione arriva in un momento particolarmente allarmante della crisi in Yemen. Recenti dati pubblicati il mese scorso hanno mostrato che quasi 50.000 persone potrebbero presto trovarsi in “condizioni di carestia” in tutto lo Yemen. I dati mostrano anche che più di 20.000 bambini sono già a rischio fame all’inizio del 2021, anche senza la designazione da parte degli USA.

“Quasi dieci anni fa, il mondo ha assistito con orrore alla carestia in Somalia che ha causato più di 250.000 vittime. Quella carestia è stata aggravata dai ritardi negli aiuti derivanti dallo stesso tipo di politiche che non sono riuscite a dare la priorità ai bisogni umanitari. Dovremmo imparare dalla storia e non condannare i bambini yemeniti e le loro famiglie alla stessa sorte”, ha concluso Soeripto.

Coronavirus, da oggi è disponibile anche il vaccino di Moderna

0
FOTO DI REPERTORIO

Notizie in breve sull’epidemia da coronavirus.

a) Dopo un inizio incerto, in Italia prosegue spedita la campagna di vaccinazione.

Da oggi saranno consegnate le prime dosi del vaccino anti-COVID sviluppato da Moderna;

b) Una donna aveva nel suo organismo il virus SARS-COV-2 già a novembre 2019, rivela uno studio scientifico dell’Università Statale di Milano;

c) I casi confermati nel mondo dall’inizio della pandemia hanno superato i 90 milioni, calcola la Johns Hopkins University.

Agricoltura/ Sviluppo Rurale: nel 2020 erogati oltre 3 miliardi di euro alle imprese agricole

0

Ammontano ad oltre 3 miliardi di euro i finanziamenti erogati nell’esercizio 2020 in favore del settore agricolo attraverso i Programmi di sviluppo rurale, cofinanziati dall’Unione europea grazie al Feasr (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale).
Interventi rilevanti perché destinati al sostegno di investimenti ed impegni volti ad accelerare il processo di transizione digitale ed ecologica del settore agricolo, in linea con le più recenti indicazioni europee e internazionali in materia di sostenibilità economica, ambientale e sociale.
Dei 20.9 miliardi di euro complessivamente disponibili per l’intero periodo 2014-2020, oltre un quarto (27.3%) è destinato al sostegno di investimenti in favore delle imprese agricole ed agroalimentari che intendono introdurre innovazioni nei processi produttivi; il 22.1% delle risorse è destinato al sostegno delle imprese agricole che mettono in atto impegni particolarmente virtuosi dal punto di vista ambientale (in particolare agricoltura biologica, con quasi il 10% delle risorse programmate); il 7.8% dei fondi è riservato alle imprese agricole che operano in aree montane e svantaggiate, il 7.1% è finalizzato al sostegno dei giovani che desiderano avviare nuove attività imprenditoriali nel settore agricolo, mentre il 7.0% dei fondi è destinato a misure di gestione del rischio, per indennizzare gli agricoltori danneggiati da calamità naturali conseguenti ai cambiamenti climatici. Alle altre misure dei Programmi di sviluppo rurale sono assegnate quote via via decrescenti, i cui dettagli sono riscontrabili consultando il sito della rete rurale, al link: https://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/21981.Complessivamente, alla fine del 2020, sono stati utilizzati 12.1 miliardi di euro (58%) dei fondi assegnati all’Italia l’intero periodo 2014-2020, ammontanti come detto a 20.9 miliardi di euro. Gli altri 9 miliardi potranno essere utilizzati nei prossimi 3 anni.
Si conferma quindi stabile il trend di spesa degli ultimi anni nel settore dello sviluppo rurale, sempre al di sopra dei 3 miliardi di euro l’anno: 3.19 miliardi nel 2018; 3.03 miliardi nel 2019; 3.05 miliardi nel 2020.
Ottime le performances della Provincia autonoma di Bolzano, del Veneto e della Valle d’Aosta, con un avanzamento complessivo della spesa, rilevata sull’intero periodo, rispettivamente pari al 78.3%, 69.5% e 67.4% della dotazione assegnata. I ritardi maggiori si riscontrano a carico di alcune Regioni del Sud. Permangono problemi di spesa a carico del Psr Puglia.

Sicurezza/ Aumentano i crimini informatici

0
FOTO DI REPERTORIO

L’analisi del dato emergente dalle attività del Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (CNAIPIC), relativo al periodo intercorso tra gennaio e dicembre 2020, permette di rilevare, in primo luogo, come, sia gli attacchi diretti alle grandi infrastrutture erogatrici di servizi essenziali (approvvigionamento idrico ed energetico, pubblica amministrazione, sanità, comunicazione, trasporti, finanza sistemica), che gli attacchi apparentemente isolati (diretti a singoli enti, imprese o cittadini), siano connotati da una dimensione criminale organizzata, essendo ascrivibili all’operato di sodalizi ben strutturati, spesso operanti a livello transnazionale.

Le tipologie di eventi cyber che hanno maggiormente impegnato gli operatori del Centro sono rappresentate dagli attacchi a mezzo malware, soprattutto di tipo ransomware, attacchi DDoS con finalità estorsiva, accessi abusivi con l’intento di carpire dati sensibili, campagne di phishing e, in ultimo, campagne APT (Advanced Persistent Threats), particolarmente insidiose poiché ricollegabili ad attori malevoli dotati di notevole expertise tecnico e rilevanti risorse.

L’emergenza Covid-19, in particolare, ha costituito un’ulteriore occasione per strutturare e dirigere attacchi ad ampio spettro, volti a sfruttare per scopi illeciti la situazione di particolare esposizione e maggior vulnerabilità in cui il Paese è risultato, e tuttora risulta, esposto.

Nello specifico, alcune delle più rilevanti infrastrutture sanitarie impegnate nel trattamento dei pazienti “Covid” sono state oggetto di campagne di cyber-estorsione volte alla veicolazione all’interno dei sistemi ospedalieri di sofisticati ransomware – concepiti allo scopo di rendere inservibili, mediante cifratura, i dati sanitari contenuti al loro interno – a fronte di richieste di pagamento del prezzo estorsivo, per lo più in cryptovalute (es. Bitcoin), onde ottenere il ripristino dell’operatività.          

Il sistema sanitario e della ricerca è stato inoltre bersaglio di diversi attacchi APT, con lo scopo della esfiltrazione di informazioni riservate riguardanti lo stato di avanzamento della pandemia e l’elaborazione di misure di contrasto, specie con riguardo all’approntamento di vaccini e terapie anti-Covid.

Si sono moltiplicati i casi di phishing ai danni di enti ed imprese, veicolati attraverso messaggi di posta elettronica i quali, dietro apparenti comunicazioni di Ministeri, organizzazioni sanitarie ed altri enti, relative all’andamento del contagio o alla pubblicazione di misure di contrasto, nascondevano in realtà sofisticati virus informatici in grado di assumere il controllo dei sistemi attaccati (c.d. virus RAT) e procedere così all’esfiltrazione di dati personali e sensibili, alla captazione di password di accesso a domini riservati, finanche all’attivazione di intercettazioni audio-video illegali.

Sul piano degli attacchi al sistema produttivo del Paese, si è registrato un generale aumento delle minacce legato all’adozione su larga scala dei modelli di lavoro a distanza, c.d. “smartworking”, modelli che se da un lato hanno consentito la prosecuzione di attività essenziali, hanno d’altro canto prodotto una considerevole estensione del perimetro informatico delle aziende, con una conseguente maggior esposizione ad azioni ostili esterne.

Nel delineare l’identità degli autori del reato, il trend legato all’andamento degli attacchi ai danni delle infrastrutture critiche fa registrare, nel complesso, l’emersione di una matrice criminale di natura puramente economica, orientata al conseguimento di profitti illeciti, che si pone in misura oggi prevalente rispetto alle condotte ispirate da ragioni di cyber-hacktivism, ideologicamente o politicamente orientato. 

L’azione di contrasto attuata dal CNAIPIC, nell’anno in corso, è stata orientata sia all’attività di contrasto dei reati, sia, soprattutto, ad assicurare interventi di tipo preventivo e di protezione, incentrati sulla capacità di analisi e di allerta precoce finalizzata alla diffusione, in tempo reale, degli IoC (c.d. indicatori di compromissione) relativi alle minacce in corso, a beneficio dell’intero panorama delle infrastrutture critiche nazionali.

L’aggiornato quadro informativo riferibile alle specifiche fenomenologie delittuose può essere agevolmente evidenziato attraverso la tabella statistica, di seguito indicata, che offre il confronto tra il periodo gennaio/dicembre 2019 e quello riferibile all’anno 2020, periodo, quest’ultimo, caratterizzato dall’emergenza epidemiologica in atto che ha favorito, come detto, l’andamento crescente del numero di attacchi complessivamente verificatisi ai danni delle Infrastrutture critiche del nostro Paese:

 20192020
Attacchi rilevati239507
Alert diramati77.59679.209
Indagini avviate8899
Persone arrestate321
Persone denunciate5379
Richiesta di cooperazione internazionale in ambito Rete 24/7 High Tech Crime G8 (Convenzione Budapest)7465

Dalla tabella si evince che, ad oggi, gli attacchi rilevati sono più che raddoppiati, con un conseguente quasi equivalente incremento delle persone identificate ed indagate.