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Roma/ Scuola ‘alta borghesia’, il Codacons denuncia preside e consiglio di istituto per istigazione alla discriminazione e abuso d’ufficio

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foto di repertorio

Dal Codacons riceviamo e pubblichiamo 

Il dirigente scolastico e il consiglio di istituto della scuola di via Trionfale di Roma dovranno rispondere di istigazione alla discriminazione e di abuso d’ufficio. Il Codacons sta preparando infatti un esposto contro i vertici dell’istituto, in merito al grave caso del testo di presentazione della scuola che differenziava tra ragazzi “dell’alta borghesia” e studenti di “estrazione sociale medio-bassa”.

“Si tratta non solo di un gesto vergognoso e squallido, ma di un episodio che potrebbe costituire un reato – spiega il presidente Carlo Rienzi – Per questo abbiamo deciso di presentare una denuncia penale alla Procura della Repubblica di Roma contro dirigente scolastico e consiglio di istituto, in cui si ipotizza la fattispecie di istigazione alla discriminazione”.

L’art. 604 bis del Codice penale punisce infatti “con la reclusione fino ad un anno e sei mesi o con la multa fino a 6.000 euro chi propaganda idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale o etnico, ovvero istiga a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi”.

Anche l’art. 3 della Costituzione riconosce a tutti i cittadini “pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”

“Il testo pubblicato sul sito della scuola di fatto propaganda una differenziazione tra studenti sulla base dell’estrazione sociale, e rappresenta un pericoloso esempio per gli studenti e per i giovani, che vengono così istruiti in una età particolarmente sensibile a considerare le persone in base al ceto sociale cui appartengono” – conclude Rienzi.

(foto di repertorio)

Cronaca nazionale/ Capotreno aggredita da un passeggero senza biglietto

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Assurdo episodio di violenza. Una capotreno di 25 anni è stata aggredita a pugni su un convoglio, all’altezza di Seregno, in Brianza, senza che nessuno intervenisse in sua difesa.
E’ accaduto su un treno partito da Como San Giovanni e diretto a Rho (Milano).
L’aggressore è un italiano di mezza età che era stato invitato dalla donna a sedersi in maniera corretta senza occupare diversi posti a sedere ed era stato sorpreso senza biglietto.

Cronaca nazionale/ Investito dal treno, perde un braccio

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FOTO DI REPERTORIO

Un gesto poco avveduto che è costato caro. . Un uomo è stato investito da un treno alla stazione di Spinea. Il convoglio diretto a Bassano del Grappa stava entrando in stazione quando un anziano è finito sui binari.
Dalle prime ricostruzioni non sarebbe stato un tentato suicidio, ma un tentativo di attraversare la linea ferroviaria.
I Vigili del Fuoco l’hanno estratto da sotto i vagoni ed è stato portato all’ospedale di Mestre.
L’uomo è vivo ma con gravi lesioni a un braccio, che gli è stato amputato.
(Foto di repertorio)

Usa/ Uccide il marito con il liquido delle lenti a contatto

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Una notizia sconvolgente. Ha ucciso il marito con il collirio per le lenti a contatto, poi ha tentato di giustificarsi davanti al giudice dicendo che il consorte «aveva rossore negli occhi».

Una donna della South Carolina è stata condannata a 25 anni di prigione dopo essersi dichiarata colpevole di aver ucciso suo marito con il collirio per le lenti a contatto.
La donna si è dichiarata colpevole di omicidio colposo volontario prima della condanna.

Eventi/ Il Presidente della Repubblica riceve una delegazione del Club alpino italiano

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Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto stamane al Quirinale una delegazione del Club alpino italiano guidata dal Presidente generale, Vincenzo Torti. Nel corso dell’incontro sono stati illustrati al Capo dello Stato alcuni progetti curati dal Club Alpino per valorizzare la montagna italiana come il Sentiero Italia CAI, il percorso escursionistico rilanciato l’anno scorso che attraversa tutte le regioni italiane dalla Sardegna al Friuli Venezia Giulia (www.sentieroitaliacai.it).

“Abbiamo posto nelle mani del Presidente della Repubblica prof. Sergio Mattarella, garante dell’unità nazionale, gli itinerari di quel Sentiero Italia CAI che, di tale unità, è espressione concreta sul territorio, frutto dell’impegno delle nostre volontarie e volontari ai quali il Presidente ha espresso sincera e convinta gratitudine”. Così il Presidente generale del Club Alpino Italiano Vincenzo Torti commenta a margine dell’incontro.

Nel corso del colloquio, tenutosi stamane alle ore 10.30 al Palazzo del Quirinale, è stato illustrata al Capo dello Stato anche la realizzazione della Casa della Montagna di Amatrice, inaugurata lo scorso 16 novembre per contribuire in modo determinante alla ripresa di un territorio che il sisma ha devastato (www.cai.it/tag/casa-dellamontagna).

Oltre al Presidente Torti, la delegazione del CAI era composta dai componenti del Comitato direttivo centrale (i tre Vicepresidenti Lorella Franceschini, Antonio Montani ed Erminio Quartiani e il componente Umberto Andretta), dal Direttore Andreina Maggiore, dal Coordinatore del Comitato centrale Luca Frezzini e dal Direttore della stampa sociale Luca Calzolari.

Ufficio stampa Club Alpino Italiano

Fisco/ In arrivo la riduzione delle tasse

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Il governo impegnato a definire un taglio del cuneo fiscale che interesserà i redditi fino a 40 mila euro, arrivando a 100 euro al mese per chi guadagna fino a 28 mila euro, per poi scendere con un doppio sistema di decalage.
Sarebbe questa l’ipotesi illustrata dal governo al tavolo con i sindacati in corso a Palazzo Chigi.Dopo i 28 mila euro e fino ai 35 mila, la riduzione delle tasse calerebbe gradualmente fino ad arrivare a 80 euro al mese; oltre i 35 mila euro scenderebbe ancora fino ad azzerarsi.

Il film della settimana/ “Hammamet” di Gianni Amelio (Ita)

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Pietro Colagiovanni *

Nel ventennale della morte di Bettino Craxi, avvenuta in esilio in Tunisia “Hammamet” ricostruisce o meglio evoca gli ultimi sei mesi di vita del leader politico italiano. Il regista è Gianni Amelio, uno dei più dotati registi italiani viventi capace di unire tematiche sociali ad incredibili incursioni nella dimensione più intima dell’essere umano (“Il ladro di bambini” è un capolavoro assoluto della cinematografia italiana). La scelta quindi sembrerebbe non poter essere più felice: affrontare un tema che è ancora carne viva nel dibattito politico italiano (Tangentopoli, la sua funzione, il ruolo dei giudici, la presunta discriminazione tra i diversi partiti politici) calando il tutto in una dimensione privata, la sofferenza di un uomo lontano dalla sua terra e corroso dall’amarezza di quanto accadutogli. Ma la scelta teoricamente indovinata nelle due ore di narrazione perde gran parte della sua verve. Hammamet non è, per precisa scelta di Amelio (e crediamo noi, della produzione, visto che c’è la Rai) un film politico. Evita accuratamente di prendere posizione sulla vicenda di Craxi, su Tangentopoli e sulla fine del Partito Socialista. Addirittura camuffa i nomi dei personaggi, figli inclusi, li rende irriconoscibili e mai si sente pronunciare il nome Bettino nel corso del film. D’altronde non si tratta nemmeno di un film storico perchè la figura di Craxi è ancora materia di attualità, di dibattito quotidiano. Bettino Craxi non è stato ancora consegnato ai libri di storia e quindi se ne te ne occupi oggi non puoi realizzare un film storico. Amelio vira tutto verso la dimensione intimista, immettendo anche soluzioni di sceneggiatura (il figlio inquietante del suo compagno di politica Vincenzo) che non risultano particolarmente indovinate. Fare poi un film lirico o intimista su un personaggio che è ancora presente con forza, in un senso o in un altro, nella politica italiana non può funzionare. Ed infatti non funziona. L’ultima scelta sbagliata di Amelio a mio avviso riguarda i tempi del film. Visto che sostanzialmente il film non è né carne né pesce 126 minuti sono troppi, lo appesantiscono. Meglio comprimerlo in modo da non far esplodere le profonde contraddizioni realizzative sopraesposte. Si tratta quindi di un film interessante, ben girato, con una magistrale interpretazione di Pierfrancesco Favino (davvero sembra la reincarnazione di Craxi) ma non riuscito. Un ibrido che non trova mai un suo equilibrio volendo sintetizzare. In ogni caso, vista la rilevanza della figura che ha avuto Craxi nella recente storia italiana, è un film che merita comunque di essere visto.

Voto 2,5/5

*imprenditore, comunicatore, fondatore del gruppo Terminus

per commenti, recensioni o sollecitazioni e suggestioni cinematografiche potete contattarmi a colagiov@virgilio.it

Rubrica Economia e Finanza/ Successione, le cose importanti da sapere

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E’ ancora un argomento tabù ma è bene invece approfondire alcuni aspetti relativi ai diritti, ma anche agli obblighi, che tutti prima o poi saremo costretti ad affrontare sia per quello che vogliamo lasciare in eredità, sia nel caso in cui la si riceva per la dipartita di persona cara.

La successione è la procedura giuridica che provvede al trasferimento dei beni mobiliari ( c/c, depositi, azioni, fondi, valute ecc. ) ed i beni immobiliari ( case, locali, terreni ecc. ). La procedura prevede il trasferimento agli eredi degli attivi ma anche dei “passivi” ( anche i debiti sono trasmissibili ).

La successione può avvenire in due modalità:

Testamentaria, quando è stato lasciato in forma scritta e olografa un testamento con istruzioni precise.
Legittima. Si applica in tutti i casi dove non è stato lasciato testamento, prevede il trasferimento legittimo a seconda del grado di parentela.

Si capisce subito che se desideriamo lasciare dei beni a persone ben definite, bisogna pensarci con anticipo con un testamento ( soprattutto per la parte relativa agli immobili ) o con polizze vita ( per la parte mobiliare ). L’ordinamento italiano tutela comunque i parenti più stretti, come figli e coniuge, con la legittima, ovvero la quota di eredità che va sempre e comunque trasferita agli eredi legittimi, appunto.

Abbiamo visto prima che l’eredità è composta da beni, crediti ma anche debiti! Bisognerà quindi scegliere di accettarla o meno. Possiamo anche accettarla in parte e possiamo farlo in maniera formale, quindi dal notaio o in cancelleria comunale, o in maniera tacita.

La procedura inoltre prevede che accettata l’eredità, l’erede apra la successione, ovvero dovrà presenta una dichiarazione di successione presso l’ Agenzia delle Entrate che determinerà le imposte da pagare sui beni ed i crediti. Senza questo passaggio, che deve avvenire necessariamente entro 12 mesi dal decesso del parente, non avviene la successione.

La dichiarazione di successione va presentata attraverso intermediari abilitati, ad esempio banche, o presso l’Agenzia delle Entrate ( si può fare anche online )

La successione prevede degli obblighi anche fiscali, ci saranno da versare le cosidette imposte di successione ( oltre a spese notarili e volture catastali in caso di immobili ). Le imposte sono variabili a seconda del grado di parentela e sono previste delle franchigie ( nel caso di coniuge e figli arriva ad 1 milione di euro per erede ). Negli altri casi le imposte sono del 4% per genitori e figli, al 6% per altri familiari, 8% in caso di estranei.

Ovviamente qui vi ho rappresentato casi lineari, in ogni modo un buon consulente finanziario saprà gestire per tempo il passaggio generazionale di un patrimonio e può indicarvi come pianificare oggi valutando correttamente i valori immobiliari e individuare soluzioni di tutela per godere di importanti sgravi fiscali. Una buona pianificazione successoria significa non sbagliare.

Successione approfondimenti: https://it.wikipedia.org/wiki/Successione_(diritto)

Francesco Potito

potitofrancesco@hotmail.com

linkedin.com/in/francesco-paolo-potito-761523197

Salute/ Sperimentati i nuovi super antibiotici: salveranno 3.000 vite l’anno

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IMMAGINE DI REPERTORIO

Grossi progressi nella medicina. Sperimentati i nuovi super-antibiotici: riducono la mortalità causata da infezioni resistenti dal 50-55% al 10-15%, una diminuzione di un terzo che equivarrebbe a evitare circa 3.000 morti l’anno in Italia causati dai super batteri.
I dati presentati al convegno sull’antibioticoresistenza organizzato a Genova dalla Fondazione internazionale Menarini.

Panama/ Fossa comune con donna incinta e sei bambini, uccisi da una setta satanica

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Orrore a Panama. Dieci membri di una setta satanica sono stati arrestati dopo il ritrovamento in una fossa dei corpi di sei bambini e una donna incinta.

Le vittime facevano tutte parte della comunità indigena dei Ngabe-Buglé, la più numerosa dello Stato caraibico.