Notizie in breve sull’epidemia da coronavirus.
a) Discoteche e viaggi all’estero: sono i giovani adesso sotto la lente d’ingrandimento dei controlli contro la diffusione del contagio.
In Italia continua ad abbassarsi l’età media dei contagiati: nella settimana dal 17 al 23 agosto è di 29 anni,. Lo riporta l’Istituto Superiore di Sanità;
b) In Germania i grandi eventi saranno vietati fino alla fine del 2020, annuncia la cancelliera Merkel;
c) Gli Stati Uniti hanno superato i 180mila decessi legati al coronavirus dall’inizio dell’epidemia, lo calcola la Johns Hopkins University.
Coronavirus, l’eta media dei contagiati scende a 29 anni
Editoria/ Pubblicato il libro “Gestione della qualità e conservazione dei prodotti ortofrutticoli”
La percezione della qualità del prodotto ortofrutticolo in tutti gli stadi della catena distributiva è oggi divenuta centrale nei processi di gestione della filiera agroalimentare. Parallelamente, il forte sviluppo della IV gamma e l’adeguamento degli aspetti normativi a tutela del prodotto e del consumatore hanno reso obsoleti i riferimenti scientifici precedenti. Il volume affronta prima il concetto di qualità del prodotto, e dopo essersi occupato di condizionamento, conservazione e imballaggio anche negli aspetti normativi, tratta nella parte speciale operazioni e tecnologie postraccolta per pomacee, drupacee, uva da tavola, agrumi, fragola, frutta tropicale, actinidia, ortaggi a foglia, aromatiche e micro-ortaggi, ortaggi a fusto e ad infiorescenza, ortaggi a frutto maturo e immaturo, ortaggi a bulbo, tubero e radice e fruttiferi minori.
Indice: La qualità dei prodotti ortofrutticoli – Maturazione e raccolta – Il condizionamento e la conservazione dei prodotti ortofrutticoli – I prodotti della IV gamma – Logistica e sostenibilità dei processi – Aspetti normativi, certificazione ed etichettatura – Le Pomacee – Le Drupacee – L’uva da tavola – Gli agrumi – Fragole – I frutti tropicali e sub-tropicali – Actinidia – Ortaggi a foglia; aromatiche; micrortaggi e germogli – Ortaggi ad infiorescenza e a fusto – Ortaggi a frutto maturo e immaturo – Ortaggi a bulbo, tubero e radice – Fruttiferi minori.
Giancarlo Colelli è Professore ordinario nel Dipartimento di Scienze Agrarie degli Alimenti e dell’Ambiente dell’Università di Foggia e dal 2005 è Coordinatore del Corso di Dottorato di Ricerca in “Gestione dell’Innovazione dei Sistemi Agro-Alimentari della Regione Mediterranea” e di numerosi corsi internazionali relativi alla qualità, sicurezza ed innovazione dei prodotti ortofrutticoli freschi e di IV gamma.
Paolo Inglese è Professore ordinario nel Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università degli Studi di Palermo, dove dal 2016 coordina il Corso di Studio in Scienze e Tecnologie Agroalimentari. È editor o co-editor di diversi volumi e Atti di convegno nazionali e internazionali.
hanno collaborato:
Alessio Allegra – Luca Altamore – Giuseppe Altieri – Maria Luisa Amodio – Dario Bagarella – Roberto Beghi – Andrea Bellincontro – Alessandro Botton – Stefano Brizzolara – Vittorio Capozzi – Mariateresa Cardarelli – Andrea Casson – Giacomo Cocetta – Giancarlo Colelli – Giuseppe Colla – Pietro Columba – Salvatore D’Aquino – Maria Lucia Valeria de Chiara – Stefania De Pascale – Giovanni Carlo Di Renzo – Vittorio Farina – Antonio Ferrante – Francesco Genovese – Giuseppe Genovese – Valentina Giovenzana – Luigi Gioviale – Francesco Giuffrida – Riccardo Guidetti – Gregorio Gullo – Paolo Inglese – Antonio Ippolito – Luca Lanini – Cherubino Leonardi – Antonello Lepore – Giorgia Liguori – Roberto Lo Scalzo – Riccardo Massantini – Attilio Matera – Rosario Paolo Mauro – Fabio Mencarelli – Carmelo Mennone – Alessandro Miceli – Ilaria Mignani – Roberto Moscetti – Carlo Nardin – Amedeo Palma – Catello Pane – Cristiana Peano – Anna Rizzolo – Gianfranco Romanazzi – Youssef Rouphael – Benedetto Ruperti – Pasquale Russo – Paolo Sambo – Simona Marianna Sanzani – Luciano Scarano – Giuseppe Sortino – Giuseppe Spano – Anna Spinardi – Stefan Stürz – Pietro Tonutti – Maristella Vanoli – Angelo Zanella.
Nadia Fracca
Editoria, in Riviera si presenta “La storia della disco music”
Sarà la Riviera adriatica la prossima cornice di presentazione de LA STORIA DELLA DISCO MUSIC, il volume di Andrea Angeli Bufalini e Giovanni Savastano (Hoepli editore) che ripercorre le tendenze, il costume, la sociologia e le moltepici sfaccettature che hanno determinato il successo di un genere musicale in voga ancora oggi, a distanza di mezzo secolo.
Venerdì 28 agosto, a Cattolica, gli autori dialogheranno sull’argomento con Barbara Lorenzi e Metella Orazi: la presentazione, in programma alle ore 18:00 presso lo Spazio°Z di Radio Talpa (Via del Prete 7), sarà condita da un aperitivo disco e da un Disco djset a cura di Mauro Calbi dj.
A seguire, il 28 e 29 agosto alle ore 21:30, due serate eccezionali apriranno, sempre in compagnia degli autori, il DISCO DIVA LIMITED EDITION di Gabicce Mare: prima dei concerti, in piazza del Municipio, anticipati dal djset a cura di Checco Tassinari, Angeli Bufalini e Savastano presenteranno la loro ricerca durata oltre tre anni e sfociata in un saggio di quasi cinquecento pagine che già alla sua prima ristampa ha già venduto oltre 2200 copie: un libro che gode della prefazione di Gloria Gaynor, dell’introduzione di Amii Stewart e delle postfazioni di Ivan Cattaneo e Mario Biondi. Si tratta di una vera e propria mappa per orientarsi nel mondo della Disco Music, scoprire e rivivere un fenomeno che ha contagiato diverse generazioni attraverso un’analisi diacronica e sincronica sulle sue radici, genesi e sviluppi, a partire dalle dancefloor e dalle sue contaminazioni con la musica afro, R&B, soul, e funk fino ad arrivare alla sperimentazione elettronica e alla prima Italo Disco. Si approfondisce inoltre il fenomeno delle originarie “discothèques” che, da Parigi si sono estese a New York, centro gravitazionale di tutta la club culture sinonimo di aggregazione e liberazione sociale nonché trampolino di lancio dei nuovi ‘ministri del suono’, i DJ.
Nel corso delle presentazioni, che saranno moderate dalla direttrice artistica di Disco Diva Cristina Tassinari e da Frank Porcino, è previsto anche un contest a tema che darà la possibilità di aggiudicarsi gratuitamente ogni sera due copie omaggio del volume, messe a disposizione dal Comune. Le copie in vendita saranno invece offerte ad un prezzo speciale per il Festival e parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza dagli autori alla stessa organizzazione supportata da Disco Diva.
L’ingresso ai tre eventi è gratuito.
Andrea Angeli Bufalini
Giornalista, critico musicale e scrittore, ha all’attivo pluriennali collaborazioni con varie testate musicali, tra cui “Radio & TV”, “Dance Music Magazine”, “Raro!”, “Musica & Dischi”, “Rockstar”, collana “Dance” di De Agostini Editore, “TV RadioCorriere”. È co-autore, con Giovanni Savastano, del libro La Disco. Storia Illustrata della discomusic (Arcana, 2014). Laureato in Giurisprudenza, funzionario Rai nel settore radiofonico musicale, per anni è stato rappresentante per l’Italia di Eurosonic, radio-workshop di musica leggera presso l’EBU (European Broadcasting Union). Uno dei suoi vezzi? Oltre a collezionare vinili di disco-funky-soul, farsi fotografare con artisti stranieri e italiani, ma solo se da lui intervistati: finora, sono un migliaio gli scatti raccolti nel suo album.
Giovanni Savastano
Psicoterapeuta, docente e scrittore, nonché appassionato e cultore di musica, cinema e filosofia. Ha iniziato il viaggio nella scrittura con articoli e libri di psicologia; poi, dopo aver seminato qualche racconto breve per Feltrinelli e Giovane Holden, è saltato sui vagoni musicali, scrivendo sulle riviste “Musica e Dischi”, “Classix!” e “Classic Rock” e pubblicando, insieme ad Andrea Angeli Bufalini, il volume La Disco. Storia illustrata della discomusic (Arcana 2014). Ora, dopo un’entrata in sala cinematografica con il saggio biografico Gian Maria Volonté. Recito dunque sono (Edizioni Clichy 2018), ritorna sul dancefloor.
Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni
Bologna/ Manomettono il blocco delle bici di bike sharing, denunciati due minorenni
Comunicato del 27.08.2020
Denunciati e riconsegnati alla comunità per minori a cui sono affidati: è finita così, ieri pomeriggio, la bravata di due minorenni sorpresi nel centro storico a bordo di due biciclette Mobike con il sistema di blocco manomesso. È stato il responsabile per la città di Bologna dell’azienda che fornisce il servizio di bike sharing per il Comune di Bologna, impegnato nel corso del pomeriggio insieme agli agenti della Polizia Locale nel controllo e la repressione di illeciti operati ai danni delle biciclette a noleggio, a notare due giovani in transito per una via del centro a bordo delle Mobike, che tramite l’applicazione GPS risultavano pronte all’uso e non regolarmente noleggiate.
Avvisata la pattuglia della Polizia Locale poco distante, i due minorenni sono stati successivamente riconosciuti seduti su un muretto di un portico con le biciclette a fianco. Le Mobike avevano il blocco aperto in modo forzato e riportavano vari danni sul telaio. Dopo alcuni accertamenti, i due minori sono stati denunciati per il reato di ricettazione e riconsegnati alla struttura per minori che li ha in carico.
Nelle ore precedenti, il servizio congiunto aveva toccato diverse strade della periferia e del centro storico, con il ritrovamento di un mezzo Mobike in un luogo privato e alcune bici Mobike aperte, recuperate e rimesse in circolo per il noleggio. I controlli, finalizzati a contrastare l’uso improprio, il furto e il danneggiamento delle Mobike, continueranno anche nelle prossime settimane.
Ufficio Stampa del Comune di Bologna
Lavoro/ In Italia calo nelle assunzioni del 43%
Notizie in breve sull’epidemia da coronavirus
a) E’ il calo occupazionale il problema economico del momento.
Le assunzioni nel settore privato nei primi cinque mesi del 2020 sono calate del 43% rispetto allo stesso periodo del 2019, come rileva l’INPS;
b) Aumenta di molto l’incidenza dei positivi al Covid rispetto alle persone sottoposte a test.
Dal 19 al 25 agosto il rapporto fra casi testati e positivi è del 2,1% rispetto allo 0,8% del mese precedente, riporta la Fondazione Gimbe;
c) La Francia registra un picco di 5.429 contagi nell’utlimo giorno: è il dato più alto da metà aprile.
Reti di sicurezza: una guida Inail spiega come sceglierle e utilizzarle
La loro funzione prioritaria è quella di proteggere il lavoratore dagli effetti di una possibile caduta, assorbendo l’energia cinetica prodotta e consentendogli un “atterraggio morbido” al fine di ridurre la probabilità di lesioni e danni alla salute. Alle reti di sicurezza, dispositivi di protezione collettiva utilizzati in particolar modo nel settore edile, è dedicata una guida tecnica, risultato di una specifica ricerca, pubblicata dal Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (Dit) dell’Inail.
Dalla scelta alla manutenzione, istruzioni tecniche per operare in sicurezza. Consultabile sul portale dell’Istituto, il documento, non vincolante, fornisce un indirizzo per la scelta, l’uso e la manutenzione delle reti di sicurezza che vanno utilizzate nei luoghi di lavoro in cui ci sia il rischio di caduta dall’alto. La guida suggerisce anche una metodologia per la valutazione dei rischi e per l’individuazione delle misure di protezione. Ad arricchire il testo, riferimenti normativi e tecnici, un utile glossario e un’appendice dedicata agli ancoraggi.
Indicazioni basate su standard internazionali. Anche se poco utilizzati nei luoghi di lavoro e non esplicitamente menzionati nel decreto legislativo 81/2008 in una specifica sezione, questi dispositivi trovano riferimento negli articoli 111 (obblighi del datore di lavoro sull’uso di attrezzature nei lavori in quota) e 122 (ponteggi e opere provvisionali). Pur essendo prive della marcatura CE a causa della mancanza di una specifica direttiva comunitaria di prodotto, le reti di sicurezza possono essere fabbricate in conformità alla norma Uni En 1263-1, che garantisce il rispetto dei requisiti fondamentali distinguendole in base alla classe e al sistema.
Le caratteristiche delle reti. Le reti di sicurezza, scrivono gli autori della guida, vanno messe in opera in modo che lo spazio libero sotto di esse permetta di evitare che il lavoratore caduto possa urtare altri lavoratori, ostacoli fissi o in transito. Esse devono poi essere adeguate alla specifica lavorazione da eseguire e la struttura a cui vengono ancorate deve essere in grado di resistere alle sollecitazioni trasmesse derivanti dalla possibile caduta del lavoratore.
Test periodici per verificarne funzionalità e operatività. La guida Inail si sofferma anche sui materiali tessili con cui vengono realizzate le reti. Essi possono essere danneggiati a causa di uso improprio, deterioramento, fuoco o calore, o manipolazione e stoccaggio. La perdita di resistenza deriva soprattutto dai fattori climatici quali i raggi Uv, che rendono necessario eseguire test periodici sulla cosiddetta ‘maglia di prova’, seguendo le indicazioni del fabbricante.
Dove si adoperano e come verificare la sicurezza. Tra le attività in cui esse sono maggiormente impiegate, il testo indica i lavori di costruzione e manutenzione di edifici, ponti, viadotti, infrastrutture, e in generale i lavori su coperture. Prima dell’utilizzo, il lavoratore deve effettuare alcune operazioni fondamentali, come la verifica del mezzo più sicuro per l’accesso in quota, il controllo visivo dello stato di conservazione e degli eventuali danneggiamenti. Inoltre va assicurato il corretto fissaggio di tutti i componenti della rete e il controllo dello stato degli ancoraggi.
Importante anche l’individuazione delle caratteristiche dei manufatti. L’installazione delle reti deve tenere conto anche delle caratteristiche dei manufatti con attenzione particolare, tra l’altro, al rispetto dell’altezza di caduta e della larghezza di raccolta del sito lavorativo, al posizionamento della rete il più vicino possibile ai punti di lavoro (per ridurre al minimo l’altezza di caduta), e al rispetto dello spazio libero sottostante (per via delle possibili deformazioni). Da ultimo, il posizionamento della rete non deve ostacolare il movimento dei lavoratori e delle macchine per consentire che le attività lavorative possano svolgersi senza rischi aggiuntivi.
Attenzione anche nelle fasi di montaggio e smontaggio, essenziali formazione e addestramento dei lavoratori. Il testo raccomanda di non sottovalutare anche le attività complementari connesse al corretto utilizzo delle reti di sicurezza tra cui il montaggio e lo smontaggio. Vengono citate le attrezzature da utilizzare (dispositivi di aggancio remoto, piattaforme di lavoro mobili elevabili, ponteggi, trabattelli, scale portatili) sottolineando, infine, le fondamentali attività di formazione, informazione e addestramento a cui deve essere sottoposto il personale addetto.
Cervia/ Tampone dopo la serata in discoteca: 91 giovani positivi al Covid
E’ l’argomento del momento, il contagio dopo serate in discoteca, che fa registrare ogni volta numeri molto alti.
Dopo aver partecipato alla serata di Ferragosto organizzata da una discoteca di Cervia, nel Ravennate, sono 1.350 i ragazzi e le ragazze che si sono dovuti sottoporre a tampone.
Sarebbero 91 i positivi. Hanno tutti tra i 16 e i 20 anni. Lo ha comunicato l’Ausl Romagna, sottolineando però che non è detto che tutti i contagiati abbiano contratto l’infezione quella sera alla discoteca.
I giovani sono quasi tutti asintomatici: non sapendo di essere positivi hanno però incontrato diverse persone.
foto di repertorio
Viareggio/ Si tuffa in mare per soccorrere l’amica della figlia, 57enne muore annegato
Un gesto generoso, che gli è costato la vita. Un uomo è morto annegato mentre cercava di salvare una ragazzina, figlia di un’amica, che era andata a fare un bagno in mare. E’annegato a Viareggio.
Si trovava in compagnia della moglie e delle due figlie, quando un’amica delle ragazzine ha deciso di fare un bagno in mare. Ma la forte corrente e il mare mosso hanno messo in difficoltà la giovane, di 15 anni, così l’uomo ha deciso di tuffarsi in mare per soccorrerla. Ed è stato travolto anche lui.
Sono intervenuti il personale dell’auto medica, del 118 della Versilia, della Croce Rossa e la capitaneria di porto. Ma l’uomo non ce l’ha fatta.
foto di repertorio
Cinema/ Torna “Ridateci i soldi”, l’unica iniziativa in italia che mette al centro gli spettatori
Manca ormai pochissimo all’avvio del Festival Internazionale del Cinema di Venezia e di conseguenza, come ormai da tradizione, torna l’iniziativa “Ridateci i soldi” – organizzata dal Codacons e gestita da Gianni Ippoliti: l’unico spazio in Italia dedicato integralmente agli spettatori e al pubblico, ingiustamente trascurato dalla critica e dal mondo cinematografico.
Sul “muro” allestito al Lido, come ogni anno, sarà possibile lasciare i propri commenti su film in concorso, attori, registi, e sull’ evento in generale, esprimendo apprezzamenti e critiche.
Finalmente, insomma, tutti quelli che vorranno esprimere con capacità critica e con stroncatura motivata il loro dissenso per un film, oppure sostenere e incoraggiare le opere migliori, avranno la possibilità di lasciare una traccia delle proprie idee e delle proprie valutazioni. Anche quest’anno, come da tradizione, il commento più divertente e brillante, più efficace e irriverente, verrà individuato da una apposita commissione dell’Associazione (capitanata da Gianni Ippoliti) e premiato con la “Coppa Codacons” – una scultura realizzata dall’artista Ferdinando Codognotto.
Come sempre l’Associazione si aspetta una significativa partecipazione del pubblico: il “muro”, infatti, finisce sistematicamente preso d’assalto dagli spettatori, con migliaia di recensioni su film, registi e attori. A dimostrazione che la voce del pubblico, troppo spesso tacitata e ignorata da un mondo autoreferenziale e “chiuso”, non vede l’ora di potersi esprimere.
Coronavirus, in 24 ore in Italia 1411 nuovi casi e 5 deceduti
La curva epidemica del Covid oramai è in ascesa quotidiana. Continuano ad aumentare i contagi in Italia. Nelle ultime 24 ore, i nuovi casi accertati sono 1.411 (contro i 1.367 di ieri) e sono cinque i nuovi decessi in tutto il paese (otto meno di ieri).
In aumento anche i tamponi effettuati: sono 94.024 nelle ultime 24 ore.
Gli attuali positivi, in tutta Italia, sono 21.932 (+1.179). I pazienti ricoverati in ospedale sono 1.131 (+76), quelli in terapia intensiva sono 67, (-2).
In aumento i pazienti positivi ma senza sintomi o con sintomi lievi, in isolamento domiciliare (1.105 in più per un totale di 20.734). I guariti, nelle ultime 24 ore, sono stati 225, per un totale di 206.554 da inizio emergenza.











