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Coronavirus, la pandemia crea problemi nell’assistenza per altre patologie

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FOTO DI REPERTORIO

Notizie in breve sull’epidemia da coronavirus.

  1. L’impegno sanitario contro la pandemia sta avendo ripercussioni negative su altre patologie.

“L’emergenza sanitaria sta avendo un pesante impatto sulla riduzione della copertura immunitaria, sullo screening, sulla cura del cancro e sui servizi di salute mentale”, lo dichiara l’OMS (foto di repertorio)

2. Nell’ultimo giorno nessun nuovo caso in cinque Regioni italiane: Marche, Friuli-Venezia Giulia, Calabria, Valle d’Aosta e Basilicata;

 3. “La pandemia ha causato la più grave interruzione educativa di sempre: una volta controllata la diffusione locale di COVID-19 la riapertura delle scuole deve essere una priorità”, avverte l’ONU

Coronavirus/ Nelle ultime 24 ore, 5 deceduti e 177 guariti

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Cala la curva epidemica del Coronavirus in Italia.

Nelle ultime 24 ore in Italia registrati 190 nuovi casi, che portano il totale da inizio emergenza a 248.419.

I decessi sono stati 5, con il totale delle vittime del Paese che sale a 35.171.

Gli attualmente positivi sono 12.482, 8 in più di ieri, mentre i ricoverati in terapia intensiva restano stabili a 41.

 Il totale dei dimessi-guariti sale a 200.766, 177 in più in 24 ore.

Como/ Blitz dei Nas nelle Rsa, sequestrate le cartelle cliniche dei deceduti per Covid

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La notizia si è diffusa sui media anche nazionali. Blitz dei carabinieri del Nas di Milano nelle Rsa e in un ospedale dalle provincia di Como.

I militari dell’Arma hanno sequestrato le cartelle cliniche di 363 pazienti deceduti nei mesi della pandemia a causa del Coronavirus nell’ambito di un’inchiesta, avviata pochi giorni fa dalla Procura della Repubblica di Como.

 A far partire le indagini sono stati 26 esposti presentati dal personale sanitario delle strutture e dai famigliari delle vittime di Covid-19. (foto di repertorio)

Spagna/ Re Juan Carlos in esilio a Santo Domingo

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La notizia naturalmente ha generato stupore e polemiche nel Paese.

È già partito per Santo Domingo, ha già abbandonato la Zarzuela e la Spagna. Il re emerito Juan Carlos I, dopo avere comunicato con una lettera al figlio le sue ragioni, ha deciso di lasciare il suo paese viste le inchieste per evasione fiscale che lo vedono protagonista sia in Spagna che in Svizzera.

La sua fuga, comunicata con una lettera al figlio e attuale regnante Felipe VI in cui ha ribadito la sua lealtà al Paese e alla monarchia, ha monopolizzato il dibattito dell’opinione pubblica.

Cronaca nazionale/ Madre e figlio spariti dopo un incidente stradale

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Un incidente stradale avvolto nel mistero. Da lunedì pomeriggio la polizia sta cercando una 43enne e il figlio di quattro anni, scomparsi dopo essere stati coinvolti in un incidente stradale sull’autostrada A20 Messina-Palermo, all’altezza diCaronia. 

Subito dopo lo scontro, la donna si sarebbe allontanata insieme al figlioletto nelle campagne circostanti: tra le ipotesi, quella che la donna abbia perso l’orientamento. La Procura ha aperto un’inchiesta.

Agenti, carabinieri e vigili del fuoco hanno immediatamente avviato le ricerche con un imponente spiegamento di forze.

foto di repertorio

Trasporti/ Assarmatori chiede aiuti urgenti per il settore dei traghetti e il cabotaggio

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Aiuti urgenti alle compagnie che gestiscono i traghetti sulle Autostrade del Mare e sulle rotte per le isole maggiori e a quelle che garantiscono i collegamenti di corto raggio. È questa una delle principali richieste che Assarmatori rivolge al Parlamento. Il Segretario Generale dell’associazione, avv. Alberto Rossi, nel corso di un’audizione tenuta presso le Commissioni congiunte Affari Costituzionali e Lavori Pubblici del Senato in vista delle discussione del decreto Semplificazioni, ha ricordato come il trasporto marittimo, che è una delle infrastrutture essenziali per il Paese, non si sia mai fermato durante i mesi di lockdown, garantendo la continuità territoriale e il mantenimento della catena logistica indispensabili ai rifornimenti per la popolazione e le imprese.  Questo sforzo è costato alle aziende del settore perdite operative su base annua fino al 70% del fatturato e finora dal Governo non è arrivato alcun indennizzo. L’unico aiuto diretto, peraltro solo per le imprese di cabotaggio iscritte al primo registro, e che era stato inserito proprio nel decreto Semplificazioni, è saltato all’ultimo momento.

“Per la vera ripartenza del Paese”, ha detto infatti Rossi, “occorre un aiuto a tutto il comparto del trasporto marittimo di corto e lungo raggio per scongiurare il dissesto dei servizi e l’emergenza occupazionale”.

Gli armatori, inoltre, auspicano “che il Governo autorizzi in tempi più rapidi possibili il protocollo Crociere condiviso con il MIT, il Ministero della Salute, il Comando Generale e le associazioni di categoria e approvato dal Comitato Tecnico Scientifico. Le Crociere sono già partite in Asia e in Germania. L’Italia non può rimanere indietro”. Parimenti l’intero cluster marittimo ha definito con il Comando Generale delle Capitanerie di Porto e con il MIT una lista di norme semplificative che oggi attendono di essere tradotte in legge per dare impulso alla bandiera italiana recuperando la competitività perduta.

Estremamente urgente è anche un’azione congiunta con altri Paesi per superare le tante e contradditorie normative nazionali che impediscono la rotazione degli equipaggi, determinando l’insostenibile situazione che vede in ogni parte del Mondo decine di migliaia di marittimi bloccati sulle rispettive navi. L’Imo, l’Agenzia delle Nazioni Unite deputata alla navigazione marittima dallo scorso maggio ha emesso una circolare che funge da quadro di riferimento per protocolli che possano agevolare le rotazioni degli equipaggi a bordo delle navi. Diverse Nazioni hanno già aderito a questo protocollo, l’auspicio di Assarmatori è che lo faccia presto anche l’Italia.

Per ulteriori informazioni: Star comunicazione in movimento/Barbara Gazzale

San Salvo/ Ad Agosto arrivano Danilo Rea, Biagio Izzo e Luchè

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Dopo il successo di domenica scorsa dell’RDS Play on Tour, conto alla rovescia per gli altri appuntamenti programmati nel cartellone dell’agosto sansalvese, nati dalla collaborazione dell’associazione Senza Resa con il Comune di San Salvo. Tre gli eventi che dall’11 al 13 agosto coinvolgeranno il centro storico e la marina con musica e cabaret. Tutto nel rigoroso rispetto del distanziamento anti-Covid con spazi appositamente allestiti.

Il primo spettacolo sarà quello di Danilo Rea (11 agosto), jazzista di grande spessore artistico e pianista di Mina, Claudio Baglioni e Pino Daniele. Rea è uno dei migliori pianisti italiani del settore e si è esibito con i più grandi jazzisti al mondo. Il concerto si terrà in piazza San Vitale e i posti a sedere saranno 250.

Nei due giorni successivi ci si sposterà a San Salvo Marina con Biagio Izzo (12 agosto) e Luchè(13 agosto). Posti a sedere per entrambi gli spettacoli 936.

Non ha bisogno di grosse presentazioni il comico napoletano Izzo, noto per le collaborazioni cinematografiche con Carlo Vanzina (In questo mondo di ladri), Vincenzo Salemme (Cose da pazzi) e Massimo Boldi (Matrimonio alle Bahamas e La fidanzata di papà). Attualmente impegnato nella trasmissione televisiva Made in Sud in onda su Rai 2, il cabarettista si esibirà sul palco di San Salvo con uno dei suoi esilaranti show. Luchè è decisamente un artista per un pubblico più giovane. Rapper, anche lui partenopeo, molto amato dai ragazzi. Prestigiose collaborazioni con Marracash, Clementino, Sfera Ebbasta, Achille Lauro e Gué Pequeno e quattro album da solista. Testi impegnati e sound coinvolgente.

Per i tre eventi i biglietti sono ancora disponibili sul circuito CiaoTickets. Sul sito (www.ciaotickets.com) sono consultabili tutti i punti vendita dove poter acquistare. Il messaggio della ripartenza e dello stare insieme, in piena sicurezza, risuona forte e chiaro a San Salvo. Gli organizzatori lavorano a pieno ritmo per l’allestimento degli spazi e per garantire eventi che siano belli ma anche sicuri.

Barbara Del Fallo

Vino/ Suckling: “Cervaro è il migliore bianco ‘estivo’ d’Italia”

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Il bianco è il vino estivo per eccellenza; e in Italia i vini bianchi di qualità non mancano.

La classifica è stata redatta da un nome ‘alto’ della critica internazionale, James Suckling, che al n. 1 assoluto della sua “Top 100 Italian White Wines for the Summer” mette uno dei più celebri e ricercati bianchi del Belpaese, il Cervaro della Sala 2017 del Castello della Sala la storica tenuta di Antinori in Umbria.

Roma/ Chiude il buffet di Roma Termini, Magnifico (Confintesa Smart) chiede l’intervento delle istituzioni

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Alfredo Magnifico,

DA: askanews.it

Grandi Stazioni, la Società del gruppo Ferrovie dello Stato, non intende rinnovare il contratto di affitto dei locali dei punti food, del gruppo Cremonini, con marchio Chef Express, McDonald’s, Mister Panino e Rosso pomodoro mettendo a rischio oltre 200 posti di lavoro.

“Il 30 settembre lo sfratto rischia di gettare in mezzo alla strada 200 lavoratori di pendenti da quei marchi che hanno fatto la storia del food della Stazione Termini”, dichiara Alfredo Magnifico Segretario generale di Confintesa Smart.

“Lo storico Buffet di Roma termini, custode delle Mura Aureliane – continua Magnifico – è da sempre un punto di riferimento dei viaggiatori che transitano per la stazione Termini e non è servito nemmeno il Decreto Rilancio Italia che sblocca gli sfratti a bloccare questa situazione”.

“Roma Termini – conclude Magnifico – senza luci, senza la guardiania, senza il servizio professionale dei lavoratori piomberà nel buio e diventerà ricettacolo di spaccio, prostituzione e borseggio. Confintesa Smart non chiama allo sciopero per responsabilità verso i viaggiatori ma invita le Istituzioni, la Sindaca Raggi, il Prefetto e il ministro dei Trasporti ad intervenire urgentemente affinché un pezzo di storia che offre lavoro a 200 romani non vada disperso creando ulteriori casi di degrado sociale in una zona, la stazione Termini, già tanto provata”.

Studio di Ministero e Istat: gli anticorpi al Covid in 1,4 milioni di italiani

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Il contagio in Italia registra numeri ben diversi da quelli sui malati effettivi. Sono un milione 482 mila le persone, il 2,5% della popolazione residente in famiglia, risultate con IgG positivo, che hanno cioè sviluppato gli anticorpi per il SarsCov2.

Quelle che sono entrate in contatto con il virus sono dunque 6 volte di più rispetto al totale dei casi intercettati ufficialmente durante la pandemia attraverso l’identificazione del Rna virale .

Sono i primi risultati dell’indagine di sieroprevalenza sul sarsCov2 illustrati da ministero della Salute e Istat. –