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Coronavirus/ In una contea del Texas contagiati 85 bambini con meno di un anno

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Negli USA la situazione dell’epidemia da Covid è disastrosa. In una contea del Texas, negli Stati Uniti, sono risultati positivi al coronavirus 85 bambini di meno di un anno. Lo ha reso noto la direttrice della Sanità pubblica della città di Corpus Christi, nella contea di Nueces, uno dei principali focolai attivi nello stato americano.
A Corpus Christi, città di circa 320mila abitanti, si contano 8.100 positivi e 82 morti per il coronavirus. (foto di repertorio)

Fiumicino/ Incidente sull’Aurelia, due morti

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FOTO DI REPERTORIO

Non si ferma la scia di sangue dei sinistri sulle strade italiane. Un’auto ha preso fuoco in un’incidente che ha coinvolto tre veicoli sulla statale via Aurelia all’altezza del chilometro 32, a Palidoro, nel comune di Fiumicino, vicino a Roma.
Lo riferiscono i vigili del fuoco spiegando che nell’incidente sono morte due persone e una terza è rimasta ferita.
È accaduto intorno alle 6. Da chiarire le cause dell’incidente.

foto di repertorio

Fisco/ Nessuna nuova proroga delle tasse, si paga il 20 luglio

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Milioni di contribuenti rimarranno delusi. Niente proroga della scadenza delle tasse oltre il 20 luglio per imprese e partite Iva.
Un nuovo slittamento, ha spiegato in commissione alla Camera il sottosegretario all’Economia Alessio Villarosa, “inciderebbe, secondo gli uffici, sull’elaborazione delle previsioni delle imposte autoliquidate della Nota di aggiornamento al DEF che, come noto, deve essere presentata al Parlamento entro la fine del mese di settembre”.

Coronavirus/ Situazione fuori controllo per USA, Brasile e India

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FOTO DI REPERTORIO

Sono almeno tre i casi di situazioni fuori controllo con riferimento alla pandemia da coronavirus nel mondo.
Nelle ultime 24 ore, secondo il conteggio della Johns Hopkins University, i casi accertati nel mondo hanno raggiunto i 13,8 milioni, con 589.911 morti (+5.779 rispetto a ieri).
Gli Stati Uniti hanno registrato 77.255 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore. Si tratta del dato giornaliero peggiore dall’inizio della pandemia. Nel Paese si contano 3.576.157 casi e 138.358 morti.
Il Brasile ha superato due milioni di contagi, mentre continua a contare un migliaio di morti al giorno per Covid-19 nel plateau della curva epidemica che non accenna per ora a scendere. I morti nel Paese sono 76mila.
L’India ha superato il milione di contagi, terzo Paese al mondo per diffusione del virus dopo Stati Uniti e Brasile. In 24 ore i nuovi casi registrati sono stati 34.956. I decessi confermati sono stati 687, facendo salire il bilancio a 25.602.

La riflessione/ Il Bingo nella crisi del gioco legale in Italia

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Ho avuto occasione di assistere ad una presentazione di Eurispes sul gioco del Bingo e sono stati dati numeri più generali che vale la pena analizzare. Secondo i dati consolidati dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, il volume del gioco, nel 2018, ha sfiorato i 107 miliardi di euro; così suddivisi; videolottery 24,5 miliardi, apparecchi AWP (24,06 miliardi), lotterie 9 miliardi, lotto 8 miliardi, “gioco a distanza” 31,439 miliardi, con una progressione che in un biennio li ha visti lievitare del 50%,i giocatori del Bingo hanno acquistato cartelle per 1.647 milioni di euro, di cui 1.519 milioni nel “Bingo di sala”, e il valore residuo attraverso il “Bingo a distanza” L’Osservatorio Giochi, Legalità e Patologie dell’Eurispes, vede nel Bingo un’offerta consona alla dimensione dell’intrattenimento, assicura i maggiori livelli di sicurezza, determina un pieno controllo del divieto di accesso ai minori, e genera minimi rischi a derive problematiche e patologiche nei giocatori, aspetti poco noti o sottovalutati, in un mondo dove la dipendenza può sfociare in Patologia. Il Bingo assorbe tra gli 8.000 e i 10.000 addetti, in media circa 50 lavoratori per ognuna delle 203 Sale attive al 31 dicembre 2018, il 60% donne, i volumi di raccolta son rimasti stabili nel triennio 2016-2018 con un giocato di circa 1,5 miliardi di euro, 1 miliardo in vincite il resto a  fisco e concessionari circa 450 milioni. I ricavi lordi delle 203 Sale Bingo attive al 31 dicembre 2018, derivanti dalla vendita delle cartelle, si sono assestati a circa 273 milioni di euro, ovvero in media a 1,346 milioni di euro per Sala. 1,1 milioni di giocatori; il 58% è donna; la spesa media mensile pro capite è 33 euro; la spesa media mensile pro capite di 0,7 euro, il 68% ha l’abitudine di andare in Sala in compagnia solo il 13% dei giocatori dichiara di giocare “sempre” da solo. 

ll Bando di Gara del 2000 ha previsto 800 concessioni per la gestione delle Sale Bingo, lo strumento prevede una distanza (solitamente 500 metri o almeno 300) da un lungo elenco di luoghi così detti “sensibili” (scuole, chiese, centri di aggregazione, palestre, ecc.) Per l’Istituto Superiore della Sanità i concittadini che giocano sono nel nostro Paese circa 18 milioni e mezzo, ovvero il 36,4% della popolazione. Per il 43,7% di essi si tratta di uomini, per il 29,8% di donne. Il 26,5% (pari a 13.435.000) rientra nella categoria del giocatore “sociale”, con differenze significative tra maschi e femmine (rispettivamente 30,2% vs 23,1%), ovvero un cittadino che gioca saltuariamente, per puro divertimento. Tra il 2015 e il 2017 il volume del gioco pubblico on line è passato dai circa 17 miliardi a circa 27, con un aumento del 59,2%. Il comparto del gioco è di altissimo interesse per la criminalità organizzata, dall’analisi delle relazioni della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo e della Direzione Investigativa Antimafia degli ultimi due anni, emerge un interesse marginale per il gioco del Bingo, rispetto ad altri segmenti del settore (in particolare, gioco online e apparecchi illegali). Come tutti gli altri settori imprenditoriali anche i concessionari di gioco pubblico e, quindi, del Bingo, attendono dal Governo chiarimenti ed interventi sulle misure di supporto, quali le coperture e le tempistiche dell’utilizzo della cassa integrazione guadagni per i loro dipendenti, i differimenti degli obblighi contributivi, i crediti d’imposta sui canoni di locazione delle Sale. Le prossime settimane ed i prossimi mesi ci diranno se l’offerta del Bingo riuscirà di nuovo ad occupare la nicchia di mercato o se si dovrà assistere ad una morìa di Sale, con conseguente impatto sull’occupazione che, rappresenta una voce particolarmente rilevante in questa tipologia di gioco pubblico.

Alfredo Magnifico

Economia/ Situazione difficile per ristoranti e catering

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La ristorazione italiana ha accusato un grave colpo, dal punto di vista economico, a causa dell’epidemia da coronavirus e adesso sta lentamente cercando di rimettersi in moto, in una situazione estremamente difficile
Il Governo cerca di dare conforto al settore proponendo di allungare lo stato di emergenza alla fine dell’anno e chiedendo di allentare lo smart working che riduce ulteriormente i consumi fuori casa, ma anche pensando si prorogare gli ammortizzatori sociali straordinari come la cassa integrazione.
Situazione ancora peggiore per il “banqueting e catering”, settore che con il lockdown prima, e con gli eventi sostanzialmente fermi anche ora, lamenta una perdita del giro d’affari nell’ordine dell’80%, e attraverso l’Associazione Nazionale Banqueting e Catering ha chiesto lo stato di crisi.

Scuola/ Riapertura, è muro contro muro tra la ministra Azzolina e i sindacati

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E’ muro contro muro tra Governo e sindacati sulla riapertura delle scuole. Ribatte punto per punto la Ministra Azzolina alle polemiche sui possibili ritardi per l’apertura delle aule scolastiche.
“La scuola riaprirà regolarmente il 14 settembre ed escludo nuovi lockdown”, ha ribadito la Ministra in un’intervista all’Huffington Post.
“Le condizioni perché le scuole si riaprano in presenza non ci sono. Con gli interventi previsti la situazione ad oggi è drammatica”.
Con queste parole i sindacati della scuola avevano lanciato l’allarme sulla riapertura del prossimo anno scolastico.

Cronaca nazionale/ Auto contro camion, quattro morti

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FOTO DI REPERTORIO

Terribile incidente, con un bilancio di vittime altissime.
Quattro persone sono morte nel sinistro avvenuto sulla Provinciale 151 tra Ruvo di Puglia e Altamura, nel Barese.
A quanto si apprende, un’auto si è scontrata frontalmente con un camion che procedeva nel senso di marcia opposto.
Indagano i carabinieri di Altamura e la Polizia locale.

foto di repertorio

Il film della settimana/“Favolacce” di Fabio e Damiano D’Innocenzo (Ita)

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Pietro Colagiovanni *


Secondo film (2020) dei fratelli D’Innocenzo narra la vita, ma soprattutto i fallimenti della vita, di alcune famiglie che abitano in una periferia romana in una serie di villette a schiera. In un’estate in cui il caldo si trasforma lentamente da elemento fisico in sfondo metafisico le famiglie e soprattutto i loro figli, per lo più ragazzini nella prima adolescenza, evidenziano tutta la loro fragilità esistenziale. Il pretesto narrativo è un diario di una ragazzina del posto che diventa la base della narrazione.

E sotto l’apparente e tranquillizzante quadro di famiglie della media borghesia immerse nei loro riti quotidiani (il barbecue, la cena con i vicini, la festa dei ragazzini, la scuola) si cela una vera e propria bomba esistenziale, fatta di frustrazioni incolmabili, di smarrimenti e disorientamenti senza possibilità di bussole, di rabbia sorda e muta. Gli esiti saranno nefasti e diciamo subito che il film, quasi soffocante nei suoi colori estivi, e non lascia molto margine all’ottimismo, anzi non ne lascia nessuno.

I genitori (tra cui svetta un ottimo Elio Germano, perfetto nella sua recitazione asciutta e nervosa) sono immersi in una sorta di Truman Show a tinte fosche, un sogno con le tinte e i sapori dell’incubo, in cui recitano parti che non gli piacciono. Le vere vittime di questo vuoto, di questo sprofondo esistenziale sono i ragazzi, che a loro volta, grazie anche alla presenza di un cattivo maestro, escogitano vie di fuga da un presente che non capiscono.

Vie anche radicali, segno di un’insofferenza insopportabile. Il film è girato bene, ha un bella fotografia, adatta alla complessità del mondo che vuole descrivere, gli attori, ragazzi inclusi, sono bravi nelle loro interpretazioni. Il film ha, a mio avviso, anche una chiave di lettura politica non solo poetica. Descrive con grande plasticità un fenomeno in cui siamo immersi ma che non viene ancora percepito: il declino inesorabile, forse voluto da una certa politica, del ceto medio. Il mondo delle villette a schiera del film è un mondo in declino.

Il lavoro si precarizza, il tenore di vita prima dignitosa scivola verso la povertà e l’indigenza. Non c’è alcun ascensore sociale che potrà ridare speranza ai genitori e soprattutto ai figli di questo quartiere della estrema periferia romana. E la mancanza di speranza, la contiguità con la vera e propria disperazione rende i riti della media borghesia vacui, in alcuni casi fonte di fastidio e di insofferenza (esemplare è Elio Germano che distrugge una piscina da giardino da lui comprata, diventata punto di riferimento per le famiglie del posto). Un bel film, duro da vedere ma che fa pensare. E quando un’opera ti fa pensare vuol dire che è una buona opera, un’opera fatta bene. E questo, infatti, è un film fatto bene.
Voto 3,5/5

*imprenditore, comunicatore, fondatore del gruppo Terminus

per commenti, recensioni o sollecitazioni e suggestioni cinematografiche potete contattarmi a [email protected]

Coronavirus, dati sul contagio: in sei regioni Rt superiore ad 1

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Il monitoraggio coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità, relativo al periodo dal 29 giugno al 12 luglio scorso ha rilevato un piccolo aumento del contagio in Italia. Sale, in maniera lieve, il numero di nuovi casi diagnosticati, circostanza che ha portato a un rialzo dell’indice Rt nazionale, che ha superato di poco la fatidica soglia dell’unità (1,01).
Gli esperti rilevano anche che solo un numero ridotto di casi richiede ospedalizzazione: questo significa che solo una bassa percentuale dei contagiati sviluppano situazioni cliniche più gravi. l’Rt di poco superiore all’1 è dovuto, spiega, “alla presenza di focolai di dimensioni più o meno rilevanti, spesso dovuti a casi importati dall’estero”.
A livello locale, sono sei le Regioni dove l’Rt ha superato la soglia critica dell’unità: Veneto, Lazio, Lombardia, Piemonte, Toscana ed Emilia Romagna.