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Coronavirus, nuovo record di contagi negli USA

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FOTO DI REPERTORIO

Per il secondo giorno consecutivo negli Stati Uniti è stato registrato il record di casi di coronavirus. Secondo i dati forniti dalla Johns Hopkins University, negli Usa sono state 52.291 le nuove infezioni da Covid-19 nelle ultime 24 ore ed il totale, dall’inizio dell’emergenza sanitaria, è salito a 2.739.879. La stessa Università ha anche dato la notizia di altri 635 decessi legati al coronavirus rispetto a ieri, per un totale di 128.740.
Anche l’India fa registrare il record di contagi in un singolo giorno: con 20.903 nuovi casi il totale della nazione raggiunge i 625.544. Il ministero della salute riporta anche 379 decessi nelle ultime 24 ore che portano il totale a 18.211.
Il Brasile non sembra vedere la luce alla fine del tunnel, con numeri alti ma stabili. I casi registrati dall’inizio della pandemia hanno sfiorato oggi 1,5 milioni (1.496.858, +48.107), mentre i decessi globali sono 61.884 (+1.252).

Coronavirus, l’OMS ai governi nazionali: “Non ignorate le cifre, svegliatevi”

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Sull’epidemia da coronavirus lo ‘scontro’ tra amministrazioni politiche e istituzioni sanitarie non è più un segreto per nessuno.
L’Oms ha invitato i governi a “svegliarsi” e a “impegnarsi nella lotta” contro il coronavirus.
“È davvero tempo che i paesi guardino le cifre. Per favore, non ignorate ciò che dicono i dati”, ha detto il responsabile dell’emergenza sanitaria dell’OMS Michael Ryan durante una conferenza stampa , aggiungendo: “le persone devono svegliarsi”.

Coronavirus, il virologo Peter Piot: “La pandemia è appena cominciata”

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Una previsione che con i dati odierni sembrerebbe nefasta. La pandemia di coronavirus è appena cominciata, ma la seconda ondata potrebbe avere caratteristiche molto differenti dalla prima. Ad affermarlo in un’intervista a El Pais è Peter Piot, tra i massimi virologi mondiali, impegnato nello studio dei nuovi virus.
Piot – oggi direttore della London School of Hygiene and Tropical Medicine nel Regno Unito e consigliere speciale della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen – ad appena 27 anni contribuì a scoprire l’ebola. Con il coronavirus ha avuto un incontro ravvicinato: all’inizio di quest’anno è risultato positivo al tampone, ora sta bene.
“Credo che siamo realisticamente vicini ai 20 milioni di contagi in tutto il mondo e che anche i morti siano molti più di quelli segnalati”.

Il film della settimana/“Gemini Man” di Ang Lee (Usa)

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Pietro Colagiovanni *


Ang Lee non ha bisogno di presentazione e la sua presenza è anche uno dei motivi principali che spinge a guardare questa megaproduzione (budget di 200 milioni di dollari) americano/cinese del 2019. Un altro motivo riguarda l’innovazione tecnologica su cui punta il film, girato con la tecnica del 3D+, una versione potenziata del 3D stereoscopico a 120 fotogrammi al secondo. Il cinema normale gira a 24 fotogrammi al secondo mentre i videogiochi arrivano al massimo a 60 fotogrammi al secondo.

Ma l’innovazione non si ferma qui. Il film presenta anche la prima forma compiuta di attore digitale, un attore nella forma umana e non di una creatura fantastica, come era sin qui accaduto. Il protagonista, il principe di Bel Air Will Smith recita insieme ad una sua versione più giovane di trenta anni, grazie al processo di motion capture. La storia è un classico dei giocattoloni hollywoodiani, su cui poi si innesta l’iperbole futurista che ha dato fama, con le sue visioni profetiche (terrorismo ed epidemie soprattutto) al cinema kolossal americana. Un sicario infallibile dei servizi segreti americani, dopo l’ultima eliminazione va in pensione. Subito dopo scopre che aveva ucciso qualcuno in base ad informazioni e dossier falsificati dagli stessi servizi da cui dipendeva. E diventa così a sua volta bersaglio.

Ma a cercare di eliminarlo è qualcuno molto particolare, davvero particolare, che sembra lui più giovane, di almeno trenta anni. E alla fine si scopre che, in effetti il sicario è proprio un suo clone, creato nei laboratori segreti di un’organizzazione affiliata ai servizi segreti americani. E lo scienziato che aveva ucciso nell’ultima missione prima del ritiro non era altro che colui che aveva permesso la clonazione e che voleva rivelare quanto aveva compiuto. Da qui la classica sequenza di sparatorie, inseguimenti, combattimenti di arti marziali classici di questi prodotti di azione, tutti pensati, o spiaggiati si potrebbe dire, sull’universo di un video gioco. Non riveliamo il finale anche se alla fine rientra nel normotipo di queste narrazioni.

Ang Lee, pluripremio Oscar (I segreti di Brokeback Mountain, La vita di Pi) è un grandissimo regista ed è anche un grande sperimentatore. La sensazione è che, in questo film, abbia privilegiato il secondo aspetto sul primo. Will Smith, anche clonato, è molto bravo ma il resto del cast, specie nei caratteri di contorno, non è allo stesso livello, a volte ricordando caratteristi di un serie televisiva di serie B.

La storia del doppio di per sé non è originalissima ma, con la potenza della computer grafica nella sua massima espressione, suscita inquietudine abbastanza profonde. Questo punto di forza però viene in parte annacquato dallo strumentario dei film d’azione, a volte prolisso (come qualche inseguimento o qualche combattimento di arti marziali tirato troppo per le lunghe) e che ne fa perdere gran parte del potenziale drammatico. La sensazione finale, dopo due ore di proiezione, è quella di un film sperimentale più che di un’opera compiuta, quasi un saggio sulle nuove frontiere tecnologiche della cinematografia moderna.

La mano registica di Ang Lee si vede nella fotografia, in alcuni panorami, specie marini, in una fotografia comunque suggestiva ma non riesce a fare la differenza. A volte anche i grandi si prendono, evidentemente, delle pause.
Voto 2,5/5


*imprenditore, comunicatore, fondatore del gruppo Terminus

per commenti, recensioni o sollecitazioni e suggestioni cinematografiche potete contattarmi a [email protected]

Coronavirus/ Veneto, dopo il caso del nuovo ‘paziente zero’, pronte misure restrittive

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Il caso dell’imprenditore veneto che, sapendo di essere infettato, ha rifiutato ricovero e quarantena ( ma adesso è ricoverato in rianimazione all’ospedale) ha fatto il giro delle cronache nazionali. Dura la reazione del governatore della Regione.
Pronta una nuova ordinanza restrittiva “per inasprire le regole” sulla prevenzione del contagio del Covid verrà presentata la prossima settimana in Veneto. Lo ha annunciato per lunedì proprio Luca Zaia, alla luce di assembramenti e “comportamenti sconsiderati di troppe persone” evidenziatisi in questi ultimi giorni.
“Continuando di questo passo non dobbiamo porci la domanda se il virus tornerà in ottobre, perché l’abbiamo già qui. Ai comportamenti irresponsabili di qualcuno, si aggiungono gli altri che abbiamo conosciuto in queste ore”.
Il presidente del Veneto ha ricostruito proprio la vicenda legata al viaggio in Bosnia, che ha determinato 5 nuove positività e 89 isolamenti.
“Fosse per me, di fronte a certi comportamenti prevederei la carcerazione. È essenziale che a livello nazionale si prenda in mano il dossier, mettendo in fila le questioni con un Dpcm o con un provvedimento del ministro Speranza”, ha dichiarato Zaia.

Coronavirus, tre regioni osservate speciali

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Notizie brevi sull’epidemia da coronavirus in Italia.
a) Non è solo la Lombardia a fare registrare livelli di contagio da Covid tali da tenerla sotto osservazione.
In Italia l’indice RT è inferiore a 1 ma in Lazio, Veneto ed Emilia Romagna supera la soglia d’allarme. Lo fanno sapere l’Isttuto Superiore per la Sanità e il Ministero della Salute;
b) Via libera della Commissione UE all’uso del Remdesivir per il trattamento di casi gravi di COVID-19.

Economia/ L’epidemia aumenta le disuguaglianze sociali

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L’epidemia da coronavirus potrebbe accentuare le disuguaglianze. E’ una delle logiche conclusioni a cui è arrivata l’Istat, nel Rapporto annuale.
Il mercato del lavoro si restringe proprio per le fasce più deboli, giovani e donne e la didattica a distanza vede in svantaggio bambini e ragazzi del Mezzogiorno che vivono in famiglie con un basso livello di istruzione.
La natalità potrebbe scendere ancora.
Nel buio anche uno spiraglio di luce. L’Istat sottolinea la reazione italiana, che nel lockdown si è trasformata in forte coesione.
Alla fine le criticità strutturali del Paese potranno essere viste come “leve della ripresa”.

Coronavirus, calano i malati, il dato migliore dal mese di marzo

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I dati sono positivi, ma il coronavirus ancora circola. Lo dicono le autorità sanitarie e sembra la foto perfetta dei dati delle ultime 24 ore in Italia. Sono 223 i nuovi casi positivi in un giorno, secondo i dati comunicati dal ministero della Salute. I contagi sono in lieve risalita rispetto a ieri.
In totale, sono 241.184 le persone colpite da Covid-19 dall’inizio dell’epidemia, compresi guariti e deceduti; sono aumentati anche i tamponi, 77.096.
In calo i decessi: 15 contro i 30 di ieri. Il totale delle vittime dall’inizio della pandemia raggiunge quota 34.833. Sono 384 le persone guarite, per un totale di 191.467. Scende di altre 176 unità il numero dei malati attuali in Italia, che sono ora meno di 15 mila, come non succedeva dal 13 marzo (per l’esattezza, gli attualmente positivi sono 14.884).
Rallenta il calo dei ricoveri rispetto alla media degli ultimi giorni: solo 7 posti letto in meno in regime ordinario (i ricoverati sono ora 956), mentre le terapie intensive calano di 3 unità e sono in tutto 79. Le persone in isolamento domiciliare sono 13.849, ( – 166).

Salute/ Rischio di Escherichia Coli, il Ministero richiama formaggio pecorino, ecco i lotti

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FOTO DI REPERTORIO

DA: FANPAGE.IT
Richiamo per rischio microbiologico. Questo il motivo che ha portato il Ministero della Salute a diffondere un’allerta alimentare nell’apposita sezione del proprio sito web. Il prodotto in questione è un formaggio pecorino a latte crudo semi stagionato dell’ Azienda agricola di Carai Giuseppe &C ssa. La denominazione di vendita è Divino. Il problema riguarda la possibile presenza di E. Coli STEC in 25 gr (non rilevati sierogruppi 0157, 0111, 026, 0103, 0145, 0104: H4).
Il lotto di produzione del formaggio Fratelli Carai è 080520 prodotto in forme da 1,5kg e la data di scadenza è il 26/09/2020. La sede dello stabilimento è Podere Rimini, Volterra (Pistoia), 37 località Montemiccioli.
Naturalmente il consiglio è quello di non consumare il formaggio in questione e di riportarlo al punto vendita dove è stato effettuato l’acquisto.

foto di repertorio

Al Baubeach si diplomano i primi Dog Manager IHOD

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Lunedi 29 giugno, presso il Baubeach® di Maccarese, si sono svolti gli esami e la consegna dei diplomi del primo corso di Formazione per Dog Manager IHOD©, promosso dalla A.S.D. Baubeach Village: il Corso, iniziato a febbraio, ha portato 8 giovani appassionati di cani ad avere ora gli strumenti per poter progettare un nuovo “luogo ideale per il benessere del cane” uno spazio di accoglienza turistico-ricreativa che rispetti la natura etologica del cane, che favorisca il benessere di persone-animali e ambiente, che diventi, come è il Baubeach® da ormai 22 anni, fucina di idee, di progetti, di una cultura rispettosa del pianeta e dei suoi abitanti. La commissione d’esame è stata presieduta dal responsabile regionale dell’A.I.C.S. Toni De Vito.
Patrocinato dalla Scuola di Etologia Relazionale, dal Comune di Fiumicino e dalla Regione Lazio, il corso è parificato all’Istituto SIUA di Bologna e alla Scuola Virtues Dog di Roma: da questo momento in poi i Corsisti potranno completare la loro preparazione, dal punto di vista della educazione cinofila, presso queste prestigiose realtà, con condizioni e tempi agevolati. Il periodo precedente all’esame ha visto svolgere tre giorni di tirocinio, affiancamento in spiaggia, workshop, con la partecipazione di alcuni dei diversi docenti coinvolti, tra cui gli educatori comportamentali Cecilia Brincat e Alessandro Marzano, l’etologa e creatrice del Baubeach Patrizia Daffinà e l’artista Karen Thomas.
In un clima di grande connessione empatica e di creatività, il gruppo è stato in parte integrato nel team di lavoro del Baubeach® mentre un nuovo gruppo si sta accingendo a partire, con la seconda edizione del Corso, che programmerà, nel corso dell’estate, dei briefing in spiaggia per imparare a conoscere e gestire alti numeri di cani (felici) in totale libertà. I diplomati Cecilia Brincat, Simone Coletta, Katia Pantellini, Jessica Rossi, Elisa Salinetti, Sara Leona Santini, Marta Sulis e Monica Zalamea saranno i primi nomi inseriti nel Registro Nazione Dog Manager IHOD©, che verrà pubblicato a breve nel sito della Associazione. E ci si augura i primi di una lunga serie! Baubeach si trova a Maccarese, in via Praia a Mare snc – guardando il mare a sinistra dello Stabilimento Rambla, all’inizio del Lungomare a sud dell’abitato di Maccarese.

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni