Quello del mancato rispetto delle regole è uno dei problemi connessi alla pandemia da Covid-19 ed alla diffusione dell contagio.
Durante il periodo di lockdown un barbiere di Campofranco, piccolo centro della provincia di Caltanissetta, si è recato a casa di diversi clienti per il taglio dei capelli e la barba, ma ora è risultato positivo e una quarantina di persone, tutti i clienti, sono in quarantena.
Nei prossimi giorni i familiari delle persone coinvolte saranno sottoposte al tampone.
Cronaca nazionale/ Barbiere ‘a domicilio’ positivo al Covid, in quarantena 40 persone
Economia/ Il Btp Italia ‘arriva’ all’1,40%
Potrebbe essere un investimento conveniente il BTP Italia, il titolo retail emesso dal Tesoro, che diventa sempre più attraente per i consumatori e le famiglie, essendo destinato a finanziare i recenti provvedimenti del Governo per fronteggiare l’emergenza Covid-19, incluso il DL Rilancio approvato dal Consiglio dei ministri mercoledì scorso, e sostenere la sanità, la tutela dell’occupazione e gli interventi per le imprese.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato le condizioni della prossima emissione, la sedicesima, prevista per il 18 maggio. Il tasso reale minimo garantito è stato fissato all’1,40%.
Il tasso definitivo sarà invece stabilito con successiva comunicazione all’apertura della quarta giornata di emissione, nella mattinata di giovedì 21 maggio e potrà essere confermato o rivisto al rialzo rispetto a quello oggi comunicato.
Il film della settimana/ “Ghost Town Anthology”di Denis Cotè (Can)

Pietro Colagiovanni *
Presentato alla Berlinale 2019 e ricco di riconoscimenti per film indipendenti un po’in tutto il mondo questa opera di Denis Cotè, regista canadese dai toni sperimentali, si svolge in un isolato paesino canadese, immerso in un inverno avvolgente e compatto. Un giovane del posto muore in un incidente stradale, probabilmente frutto di una scelta volontaria. Il paesino di 251 anime da allora non conoscerà più pace.
Una piccola comunità viene stravolta dalla perdita di uno dei suoi membri più giovani e si chiude a riccio su se stessa. Ma la trama spiega poco del film, in quanto l’apparente realismo della narrazione (sostanzialmente smentito sin dalle primissime scene) si scontra con l’evocazione continua di un altro, che viene anche figurativamente realizzato.
Il paesino viene infatti progressivamente invaso da zombi inerti, già abitanti del piccolo paesino e morti a volte da lungo tempo, che popolano ancora le sue strade, in silenzio e senza nessuna interazione con i vivi del piccolo centro. Le dinamiche psicologiche che si innestano vanno dall’angoscia al disagio alla chiusura alla compassione sino alla comprensione e alla disperazione. Recitato in maniera pressochè perfetta, in un 16 millimetri cupo e chiuso, col cielo grigio a farla da assoluto padrone il film è per l’appunto molto sperimentale.
Narra l’anima umana, i suoi moti per il tramite di quelli che potremmo definire inneschi cinematografici e di sceneggiatura. Interessante, può piacere o può non piacere. Io mi situo nel mezzo: apprezzo l’idea, la realizzazione è molto ben curata ma probabilmente le potenzialità del progetto non si dispiegano appieno nel corso dell’ora e mezza di proiezione.
Voto 2,75/5
*imprenditore, comunicatore, fondatore del gruppo Terminus
per commenti, recensioni o sollecitazioni e suggestioni cinematografiche potete contattarmi a colagiov@virgilio.it
Previdenza/ L’Inps: “La proroga dei contributi anche per titolari, soci, artigiani e commercianti”
Una misura che interessa una platea ampia di soggetti. L’INPS comunica la proroga dei contributi anche per titolari, soci, artigiani e commercianti; la scadenza del 18 maggio è inclusa nella sospensione. Lo chiarisce l’Istituto con il comunicato stampa del 15 maggio.
A tre giorni dal termine stabilito, l’Istituto conferma e ribadisce lo stop previsto dal Decreto Liquidità mettendo in chiaro i requisiti per beneficiarne.
Francia/ Bimbo muore per la sindrome di Kawasaki
Una notizia terribile. La sindrome di Kawasaki, patologia che colpisce i bambini e che secondo gli scienziati potrebbe avere un legame con il coronavirus, fa paura in Francia, dove si registra la prima vittima: un bimbo di 9 anni è infatti morto a Marsiglia, colpito da una miocardite simile alla sindrome di Kawasaki, sulla quale sono in corso diversi studi.
Il piccolo, morto per «danno neurologico legato ad arresto cardiaco», sebbene non fosse positivo a Sars-CoV-2, risultava dai test sierologici essere venuto in contatto con il virus.
Scuola: obbligo mascherine costerà oltre 1 miliardo di euro all’anno alle famiglie
Se l’obbligo delle mascherine nelle scuole italiane diventerà realtà, sulle famiglie italiane si abbatterà una stangata complessiva pari a poco più di 1 miliardo di euro all’anno. Lo afferma il Codacons, che lancia l’allarme in favore dei consumatori.
“Considerando 200 giorni di frequenza all’anno e un costo pari a 0,61 euro a mascherina chirurgica, per ogni studente le famiglie dovranno spendere 122 euro all’anno solo per far fronte all’obbligo imposto dallo Stato – spiega il presidente Carlo Rienzi – Cifra che andrebbe ad aggiungersi agli elevati costi per il corredo scolastico e i libri, determinando una ulteriore stangata sui consumatori”.
“La maggiore spesa per le famiglie legata alle mascherine, considerato il numero totale di studenti in Italia, sarebbe pari a 1.033.000.000 euro: una vera e propria assurdità che il Governo deve evitare, accollandosi il costo delle mascherine che devono essere distribuite gratuitamente agli studenti” – conclude Rienzi.
Benzina, CODACONS: calo del tutto insuffciente
calo dei prezzi di benzina e gasolio registrato dal Ministero dello Sviluppo economico è per il Codacons del tutto insufficiente, e c’è ampio margine per una ulteriore riduzione dei listini.
“I numeri parlano chiaro e attestano come i prezzi alla pompa non siano scesi abbastanza, con enorme danno per gli automobilisti che sono tornati a spostarsi nella fase 2 – spiega il presidente Carlo Rienzi – Un monitoraggio realizzato dal Codacons dimostra che da gennaio ad aprile 2020 le quotazioni internazionali del petrolio hanno subito un tracollo del -74%. A fronte di tale andamento fortemente negativo, nello stesso periodo il prezzo della benzina alla pompa ha subito una diminuzione di appena il -11%, mentre per il gasolio la riduzione è del -12,1%”.
Certamente il peso delle tasse, che raggiunge il 70% su ogni litro di carburante, rallenta la discesa dei prezzi alla pompa, ma un tale squilibrio non è giustificabile – prosegue il Codacons – Il rischio è che i petrolieri nella Fase
Coronavirus, aumentano molto i guariti e diminuiscono gli attualmente positivi
Il bollettino quotidiano della Protezione Civile con i numeri dell’epidemia di Covid-19 in Italia in sintesi: 242 decessi (31.610 in totale) e 4917 guariti (120.205 in totale) in più. I casi totali salgono a 223.885, compresi guariti e deceduti, con un aumento di 789 unità nelle ultime 24 ore. Gli attualmente positivi in italia sono 72.070 (-4.370).
I casi accertati nel mondo: 4.483.864 (+95.145) dall’inizio contagio compresi deceduti e guariti, attualmente positivi 2.569.471 (+50.578); i decessi sono 303.790 (+5.221) e i guariti 1.609.475 (+39.346).
Tra i singoli Stati, impressionano i numeri degli USA: 85.992 decessi dall’inizio, 246.414 guariti e 1.420.299 contagiati totali dall’inizio, compresi guariti e deceduti.
Alimenti per l’infanzia: arriva il Marchio di riconoscibilità per la sicurezza.
Un Marchio di riconoscibilità a tutela della sicurezza degli alimenti italiani per l’infanzia.
Per valorizzare e promuovere la corretta alimentazione e l’adozione della dieta mediterranea nei primi 1000 giorni di vita delle bambine e dei bambini; per diffondere le buone pratiche di filiera che valorizzino la distintività del made in Italy sul mercato nazionale ed estero.
Lo hanno presentato oggi al Mipaaf la Ministra alle politiche Agricole Alimentari e Forestali Teresa Bellanova, con Andrea Budelli, Presidente Continental Europe di Kraft Heinz, e Luigi Cimmino Caserta, Medical Detailing, Public&Government Affairs Manager.
Il Marchio rappresenta infatti uno dei tasselli più significativi del Protocollo d’Intesa sottoscritto lo scorso anno tra il Ministero e Plasmon a sostegno della filiera agroalimentare italiana Made in Italy, garantendo concretamente innovazione e sostenibilità.
Non a caso l’impegno di Plasmon ad effettuare entro 5 anni investimenti di acquisto fino a 25mila tonnellate di materia prima italiana, e che già nel 2019 ha registrato l’incremento di oltre 2mila tonnellate di approvvigionamenti dalla filiera italiana nei comparti carne, frutta, verdure, cereali, latte, pesce, e olio, portando gli acquisti di materia prima nazionale da 16mila a oltre 18mila tonnellate.
“Il Bollo/Marchio di riconoscibilità a tutela degli alimenti per l’infanzia Made in Italy, presentato oggi, rappresenta l’esito di un percorso avviato assieme al MIPAAF per valorizzare la promozione di una corretta alimentazione nei bambini, contribuendo allo stesso tempo a incentivare le buone pratiche di filiera e la distintività dei prodotti italiani sul mercato internazionale. Plasmon, nel rinnovare l’impegno assunto con il MIPAAF di effettuare entro 5 anni investimenti di acquisto fino a 25.000 tonnellate di materia prima italiana, un obiettivo che già nel 2019 ha raggiunto traguardi considerevoli. Questo ci rende molto orgogliosi nel garantire sempre il meglio ai genitori per i loro bambini e, soprattutto in un momento come quello attuale, di continuare a investire nel futuro del nostro Paese”, ha detto Andrea Budelli, Presidente Continental Europe di Kraft Heinz, l’azienda che ha in portafoglio il brand Plasmon.
“Per noi”, ha affermato la Ministra Teresa Bellanova, è una priorità assoluta valorizzare la sicurezza dei prodotti alimentari per l’infanzia, rafforzare le filiere alimentari Made in Italy e promuovere la cultura della corretta alimentazione e adozione della dieta mediterranea nei primi 1000 giorni di vita dei bambini.
L’impegno proprio in questa direzione di Plasmon va sottolineato. Un impegno non scontato, che può essere da stimolo per tutto il settore. Assicurare ai più piccoli prodotti sani, sicuri e anche di origine di italiana è un valore aggiunto e per questo ho chiesto agli uffici di portare avanti anche l’azione di accompagnamento alla nascita del ‘marchio di riconoscibilità’ previsto dal protocollo. Il Marchio che presentiamo oggi, già disponibile sul sito del Ministero, è uno strumento a tutela dei bimbi che garantirà qualità e tracciabilità della Filiera Agroalimentare Italiana, valorizzando anche l’Export del Made In Italy. Come Governo siamo impegnati per rendere più forti e trasparenti i rapporti di filiera, dal campo fino alla tavola o alla pappa come in questo caso. E siamo impegnati anche a rilanciare i consumi e per il settore dell’infanzia dobbiamo fare i conti con tassi di natalità sempre più bassi”.
L’emergenza Covid, ha proseguito Bellanova, “ci ha messo davanti anche all’aumento delle richieste di aiuto da parte delle famiglie con bambini anche molto piccoli. Per loro abbiamo stanziato 2 milioni di euro per omogeneizzati dal Fondo indigenti e altri acquisti sono stati fatti con il Fondo Fead per latte, biscotti e alimenti per l’infanzia. Un atto doveroso che dovremo ancora rafforzare, anche attraverso la solidarietà della filiera. Assicurare cibo di qualità e sicuro al 100% è una delle priorità anche su questo fronte”.
Ambiente/ Il Tar Campania ferma l’impianto di compostaggio rifiuti ai confini col Molise
Il Tar Campania con una pronuncia del 12 maggio ha rigettato il ricorso della società interessata a costruire un impianto di trattamento e compostaggio rifiuti a poche centinaia di metri dal confine col Molise, e non lontano dal Massiccio del Matese, dal fiume Tammaro, dal sito archeologico di Saepinum-Altilia, dalla Diga di Morcone-Campolattaro e da una serie di aree naturalistiche e siti di interesse comunitari, oltre che dal Regio Tratturo Pescasseroli – Candela, che è sottoposto a vincolo e tutela. La Rete dei Comitati e delle Associazioni della Campania e del Molise prende atto positivamente del rinvio della trattazione di merito del contenzioso col Comune di SASSINORO (BN) al 3 novembre 2020, ma ritiene indispensabile che il Ministero dell’Ambiente, la Regione Molise e tutti i Comuni coinvolti nell’istituzione del Parco Nazionale del Matese si attivino in difesa di un territorio che merita di essere preservato, promosso e valorizzato.
Dagli inizi del 2000 è in corso uno scontro impari tra le multinazionali dell’energia eolica e delle imprese del ciclo dei rifiuti e le piccole comunità della Valle del Tammaro e del Matese. La natura va rispettata non stravolta, la montagna va salvaguardata e non sventrata, le falde acquifere vanno preservate, il suolo non va inquinato ed il patrimonio storico, paesaggistico, artistico, archeologico e religioso va promosso e valorizzato perseguendo un modello ecocompatibile ed ecosostenibile. Trasformare il Matese in una foresta pietrificata con pale eoliche che affondano i basamenti in cemento a decine e decine di metri di profondità su un territorio carsico in cui è custodito il più grande bacino d’acqua dolce del Centro-Sud è un errore. Installare un impianto di trattamento rifiuti in una zona in cui dal 2017 il legislatore nazionale ha scelto di istituire un Parco è sbagliato.
Non sarà semplice impedire l’installazione di pale eoliche, ne fermare l’impianto di compostaggio e sarà ancora più difficile accelerare gli adempimenti per istituire il Parco Nazionale del Matese, ma questa pandemia ha fatto capire a tutti che o l’uomo rispetta la natura ed evita di inquinare aria, acqua e suolo, o presto o tardi, la natura restituisce all’uomo il frutto avvelenato di ciò che è stato seminato.
P/La Rete dei Comitati di Tutela Ambientale di Campania e Molise
Michele Petraroia











