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Primo Maggio, l’Ugl presenta il I rapporto “Italiani, lavoro ed economia oltre l’emergenza Covid-19”

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Venerdì primo maggio, in occasione delle celebrazioni per la festa dei lavoratori, alle ore 10.00 sul Canale YouTube Ital TV, sarà presentato il primo Rapporto Censis-UGL dal titolo “Italiani, lavoro ed economia oltre l’emergenza Covid-19”, realizzato per il 70° anniversario di fondazione del sindacato. Il Report esamina le modalità con cui gli italiani sono entrati nell’emergenza, come la stanno affrontando e gli effetti che si produrranno al termine di essa. 

“Celebrare la ricorrenza del primo maggio con la presentazione del Rapporto Censis-UGL ha un significato particolare per il sindacato che ho l’onore di rappresentare, in special modo quest’anno in cui ricorre il 50esimo anniversario dello Statuto dei Lavoratori. Purtroppo, la pandemia da Covid-19 sta determinando profondi cambiamenti nel mondo del lavoro, causando una grave crisi economica che accentuerà pesantemente le disuguaglianze sociali. Per tale ragione, l’UGL continuerà nella lotta per la difesa dei diritti e dei salari dei lavoratori, nella convinzione che il lavoro costituisce, da sempre, uno dei pilastri fondamentali di uno stato democratico”. Spiega Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL. 

 Per Giuseppe De Rita, Presidente Censis: “Se la pandemia è stata l’occasione per una fortissima verticalizzazione politica dei processi decisionali, la ripresa avrà bisogno del rilancio del ruolo dei corpi intermedi, a cominciare dal sindacato, e del pieno protagonismo dei tanti e diversi soggetti che operano nell’economia, nella società e nei territori, da sempre la vera forza dell’Italia”.

 Alla presentazione prenderanno parte: Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL e Giuseppe De Rita, Presidente Censis.

 

Press Office: [email protected]

Migranti, de Lieto (Lisipo): “Gli sbarchi vanno fermati in tutti i modi”

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FOTO DI REPERTORIO

Un barcone con oltre cinquanta migranti è stato soccorso a mezzo miglio dalla costa di Lampedusa (AG) dalle motovedette della Guardia costiera e della Guardia di Finanza. Successivamente, i migranti sono stati trasferiti sul molo Favarolo, Isola delle Pelagie, per le procedure di rito. Questo è quanto verificatosi, a dimostrazione che i nostri porti sono sempre più abbandonati al proprio destino.

A tal riguardo il segretario generale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), Antonio de Lieto ha dichiarato: “Mentre parrucchieri, estetisti ed altre attività commerciali restano chiuse, mentre gli ITALIANI sono chiusi in casa, il 25 aprile u.s. in alcune località d’Italia si sono verificati assembramenti in spregio al DPCM e, come se non bastasse, continuano incessantemente gli sbarchi di migranti. E’ inconcepibile, a giudizio del LI.SI.PO. – ha continuato de Lieto – che taluni individui, pur non rispettando il DPCM e/o altre normative, sembrano godere di “immunità”, mentre altri cittadini, che magari pur non rendendosi conto, hanno omesso determinate prescrizioni, sono stati assoggettati a sanzioni amministrative pesantissime. Certo la legge deve essere rispettata – ha rimarcato de Lieto – ma devono rispettarla tutti i cittadini, Italiani e non. Il LI.SI.PO. si chiede come mai il Ministro dell’Interno ed il Presidente del Consiglio, in un momento di emergenza sanitaria così grave che, ad oggi, ha registrato oltre 25milla decessi, non riescono a bloccare l’ingresso nei porti italiani a stranieri non in regola e/o sprovvisti della documentazione richiesta?

Chi riveste specifici incarichi istituzionali ha il dovere – ha rimarcato il leader del LI.SI.PO. – di impedire con tutti i mezzi a chiunque voglia approdare nel nostro Paese di farlo in regime di clandestinità. Non siamo più nelle condizioni di accogliere – ha evidenziato de Lieto – non possiamo rischiare possibili nuovi contagi. Continuare ad accettare sul nostro territorio sempre più persone, non è possibile. E’ giusto e doveroso verso gli interessi dell’Italia e degli Italiani, dire “stop”. Considerato che la vita di tutti noi è in serio pericoli – ha concluso de Lieto – gli sbarchi vanno fermati in tutti i modi. Pugno duro e leggi speciali contro chi viola i confini dell’Italia, senza se e senza ma”.

LI.SI.PO. Libero Sindacato di Polizia (l’addetto stampa Antonio Curci)

(foto di repertorio)

Roma/ Campidoglio, il programma digital di #Romaperil1Maggio

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foto Luca Dammicco


Al via #Romaperil1Maggio: un palinsesto dedicato di appuntamenti ed eventi culturali digital del canale di Roma Capitale #laculturaincasa. Molti gli appuntamenti digital promossi da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale insieme alle istituzioni culturali cittadine che si potranno seguire su @culturaroma (Facebook, Instagram, Twitter), seguendo gli hashtag  #Romaperil1Maggio, #laculturaincasa #iorestoacasa.

Si partirà già dalla serata del 30 aprile con un’anteprima proposta dall’Istituzione Biblioteche di Roma: il Presidente Paolo Fallai alle 21 sulla pagina Facebook dell’Istituzione, dialogherà della condizione futura delle famiglie con Andrea Satta dei Têtes de Bois, ideatore del progetto Mamme Narranti. Al centro del confronto ci saranno i protagonisti silenziosi e resilienti di questa crisi: bambini e ragazzi, ai quali è stata preclusa la vita ordinaria, testimoni diretti del lavoro che entra nelle case private o che viene meno per la quarantena, che ritorna per decreto e porta via di nuovo i genitori. A corredo dell’iniziativa saranno pubblicati due video realizzati da Andrea Satta: il primo che anticipa l’incontro alle 20.45 dal titolo Dove vola l’avvoltoio? con testo di Italo Calvino e musica di Sergio Liberovici; il secondo, alle 21.30, intitolato Favole al telefonino, nell’ambito del progetto Mamme Narranti. La programmazione delle Biblioteche proseguirà poi, per tutta la giornata successiva con una lunga lista di foto pubblicate (dalle ore 12) sui canali social ufficiali che ripercorreranno la vita lavorativa della Capitale: dai volti degli operai dei cantieri, delle fornaci, delle fabbriche a quelli degli ambulanti; dalle immagini delle botteghe artigiane, dei piccoli mercati, delle osterie alle foto del mercato ortofrutticolo; dai lavori di sviluppo delle stazioni a quelli legati al turismo, al cinema e allo spettacolo in città.

La mattina del Primo Maggio la programmazione inizierà alle 10, con le riflessioni di Giorgio Gosetti su “cinema e lavoro” nell’edizione speciale de La Cineteca del direttore, a cura della Casa del Cinema. Si attraverseranno film e storie, eventi e personaggi, da Sciopero di Sergei M. Eisenstein a 7 minuti di Michele Placido, da Ladri di biciclette di Vittorio De Sica a Quo vado di Checco Zalone, offrendo spunti di riflessione e una carrellata di immagini e link ai film. Alle ore 12, sul sito www.romacinemafest.org e attraverso i canali social @romacityfest, sarà Pierfrancesco Favino a parlare del proprio lavoro, svelando il suo rapporto con il cinema e fornendo consigli sulla sua professione, nell’iniziativa Backstage: il cinema e i suoi mestieri a cura della Fondazione Cinema per Roma | CityFest. La rubrica condotta dalla Presidente Laura Delli Colli e dal curatore Mario Sesti porterà a scoprire, attraverso la voce di Favino in questa puntata e di altri professionisti del cinema in altri episodi, come nasce un film e che cosa c’è alla base di ogni opera cinematografica. Inoltre, per festeggiare il 1° maggio, sui social @romacinemafest sarà suggerita, sempre alle ore 12, la visione di C’est la vie – Prendila come viene di Eric Toledano, commedia che racconta l’organizzazione di un matrimonio dal punto di vista di un wedding planner. Altra celebrità che omaggerà questo Primo Maggio sarà la regista Francesca Comencini, con un video messaggio indirizzato agli amici della Casa del Cinema in occasione della pubblicazione, alle ore 12.30, dell’incontro Francesca Comencini racconta Mobbing – Mi piace lavorare tenutosi nel 2004, nell’ambito dei Percorsi di Cinema a cura dell’ANAC. Nel pomeriggio, alle ore 16.30, Mario Di Francesco continuerà il suo viaggio nei ricordi di Villa Borghese con una edizione speciale, ricca di storie di Primo Maggio, della sua rubrica Villa Borghese: profumo di cinema, ricordi di film e attori, di set e di ciak dalla Casina delle Rose alla Casa del cinema. A partire dalle ore 10 e per tutta la durata del Primo Maggio, inoltre, il Nuovo Cinema Aquila proporrà sui propri canali social il Diario della Chiusura #ildiariodellachiusura. Sarà disponibile per la pubblica visione un documentario vicino ai temi della Festa del Lavoro: Unità di produzione musicale di Pietro de Tilla, Elvio Manuzzi, Tommaso Perfetti, prodotto da ENECEfilm. Racconta di settantadue musicisti (tra di essi membri dei Marlene Kuntz, i Baustelle, degli Afterhours, dei Verdena), assunti da una fabbrica chiamata Unità di produzione musicale. Nel documentario vengono fornite loro tute da lavoro con un numero di matricola e vengono quindi radunati per conoscere le regole della giornata lavorativa di otto ore. Divisi in squadre e su turni da catena di montaggio, devono produrre musica su scala industriale. #ilmaggiodimilano #primomaggio #unitàdiproduzionemusicale

Dalle 11, partirà sulle piattaforme social del Teatro di Roma il lancio sul web del video clip Chiuso dentro casa, la canzone collettiva costruita da ragazzi e famiglie attraverso 300 contributi (tra testi scritti e video), per raccontare in musica e parole, le sensazioni che stiamo vivendo in queste settimane. Un mosaico comune in cui sono stati montati 160 frammenti di video che i ragazzi con e senza disabilità, hanno realizzato seguendo il tutorial Canta che ti passa del Laboratorio Integrato Piero Gabrielli. Sempre alle ore 11, Romaeuropa continuerà sulla sua pagina Facebook il percorso dedicato alla musica del festival proponendo l’intervista/pillola video realizzata durante il REf16 in occasione della presentazione di Un Mondo Raro, live firmato da Dimartino e Fabrizio Cammarata: un progetto nato da un viaggio da Palermo al Messico e interamente dedicato a Chavela Vargas. Altro appuntamento delle 11, la pubblicazione sui canali web dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, di una registrazione storica tratta dall’archivio della Bibliomediateca dell’Istituzione: una commovente Ninna nanna della tradizione campana cantata da una mamma per suo/a figlio/a. 

Sarà al contempo un messaggio di speranza e un omaggio alle professionalità impegnate nella produzione delle grandi mostre, quello che si cela dietro il video inedito realizzato dal Palazzo delle Esposizioni e pubblicato sui suoi canali ufficiali alle 10. Attraverso clip e immagini d’archivio, verranno svelate le fasi di allestimento e tutte quelle attività che, seppur non viste e percepite dal pubblico, sono fondamentali per la messa in scena finale. Un percorso lungo e complesso affrontato superando sfide difficili, anche contro il tempo. Dalla costruzione dell’impianto espositivo all’arrivo delle opere, un racconto per immagini di tutti i momenti che portano alla realizzazione di una mostra pronta ad accogliere un grande pubblico.  Da un’ipotetica mostra in fase di allestimento ad una mostra che il suo percorso lo ha già compiuto. Terminata prima della fine dell’anno 2019, l’esposizione Donne. Corpo e immagine tra simbolo e rivoluzione, torna protagonista sui canali social della Galleria d’arte Moderna grazie alla pubblicazione, alle 14.30, del video dal titolo Immagini femminili: la rappresentazione della donna,  del suo ruolo e della sua presenza nel mondo del lavoro, nelle preziose immagini raccolte dal 1927 al 1965  dall’Archivio Luce. Una vera e propria memoria visiva di quasi un secolo del nostro paese.

Promosso dall’Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con la Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale, in collaborazione con Zètema Progetto Cultura, il contest dal titolo #DomaniInArte, attivo dalle 14 del 1 maggio fino al 30 giugno 2020. Gli artisti potranno inviare (alla mail [email protected]) una fotografia di una propria opera inedita che rappresenti un personale punto di vista sulla grave situazione globale che stiamo vivendo. Un’operazione che, oltre a rappresentare un’occasione di espressione per gli artisti coinvolti, vuole rompere il silenzio dei musei chiusi per creare un atelier artistico fatto di tante voci e linguaggi dell’arte, senza preclusioni linguistiche o barriere di giudizio e senza limiti all’utilizzo delle tecniche. Tutte le opere inviate saranno postate sui canali social della Galleria d’Arte Moderna (Facebook, Twitter, Instagram) e, alla riapertura del museo, riprodotte per mezzo di un monitor nella sala video/biblioteca del museo stesso, nel periodo luglio-settembre 2020.

 Sempre a cura della Sovrintendenza Capitolina ai Beni culturali, si alterneranno durante la giornata anche altre iniziative digital. Dal nuovo episodio del Museo dei Musei, la rubrica  dedicata al racconto dei Musei Capitolini attraverso le tappe fondamentali della sua storia (alle ore 13), all’approfondimento dedicato all’arte della Scuola Romana con la voce di Giulia Mafai, figlia di due dei massimi esponenti della Scuola Mario Mafai e Antonietta Raphael (alle ore 15 sui canali social dei Musei di Villa Torlonia); dal video Semplicemente Appia, dedicato alla storia della famosa via raccontata attraverso le parole del censore Appio Claudio Cieco, che l’Appia l’ha progettata e costruita agli inizi del IV secolo a.C. (alle ore 11 sui canali social della Sovrintendenza), al nuovo appuntamento con le stelle della puntata Il cielo dal balcone intitolata Bootes e Cani da Caccia (alle ore 19 su www.planetarioroma.it). Anche la Biblioteca della Casa della Memoria e della Storia, renderà omaggio alla Festa dei Lavoratori proponendo, alle ore 10 sulla sua pagina Facebook, un video intervento di Manfredi Alberti, storico, autore di Senza lavoro. La disoccupazione in Italia dall’Unità a oggi, dedicato ai temi del lavoro e della disoccupazione nelle crisi ed emergenze della storia. Inoltre, a partire dalle ore 16, la pagina Facebook della Biblioteca offrirà una filmografia dei titoli che hanno portato sul grande schermo i temi dell’occupazione e del diritto al lavoro.

Alle ore 14 sarà invece la Biblioteca Valle Aurelia a celebrare il Primo Maggio presentando, sempre su Facebook, la videolettura delle più celebri filastrocche di Gianni Rodari dedicate ai mestieri. Il maestro di Omegna più volte volle rendere omaggio a tutti coloro che, attraverso il loro lavoro, per quanto umile, contribuiscono a tenere in piedi la casa comune di tutti, il vivere civile, con dignità e coraggio.

 Alle ore 18, sarà protagonista l’opera lirica grazie all’iniziativa Teatro Digitale, il Teatro dell’Opera di Roma  propone “OperaCamion Figaro!”. Sul canale You Tube ufficiale della Fondazione sarà possibile vedere il Barbiere di Siviglia di Rossini portato nelle piazze di Roma e del Lazio grazie al famoso mezzo che si trasforma, davanti al pubblico, in un palcoscenico con tanto di scenografia. Artefici di quell’esibizione il regista Fabio Cherstich; l’artista Gianluigi Toccafondo, curatore dell’aspetto visivo del lavoro (scene, costumi, video); tutti i cantanti, gli attori, i tecnici, in larga parte provenienti dal progetto “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera; oltre alla Youth Orchestra, l’ensemble giovanile del Teatro, diretta da Roberto De Maio.

Ma nel pomeriggio tornerà protagonista anche la programmazione di #TdROnline con l’attore Gabriele Portoghese che, alle 16, restituirà in voce alcune composizioni dello scrittore e poeta argentino Juan Rodolfo Wilcock. Letture e riflessioni in due tempi per raccontare un autore dai diversi mondi espressivi, un intellettuale dalla cultura cosmopolita e da molti conosciuto per la sua ‘mostrificazione’ della realtà. Portoghese sarà accompagnato da un ritratto dello scrittore argentino realizzato da Edoardo Camurri. Alle 19, invece, sarà la volta dell’appuntamento internazionale tra Giorgio Barberio Corsetti e il regista/direttore del teatro nazionale di Lisbona Tiago Rodrigues. Un incontro virtuale fra artisti per continuare a tenere viva la conversazione sul teatro, in vista di una diversa scena futura, oltre all’occasione di conoscere da vicino il teatro sovversivo, poetico e collettivo del regista portoghese. 


Dalle 17 alle 20 torna l’appuntamento giornaliero con la diretta di Radio India, in streaming su www.spreaker.com e poi in podcast anche su spotify e su tutti i canali social del Teatro di Roma. Ad aprire la giornata i Muta Imago con la rubrica 4:33 dedicata alle registrazioni inviate dagli ascoltatori con i suoni della città deserta. A seguire Persone con Daria Deflorian che intervisterà Claudio Morganti; ancora i Muta Imago con Sparizioni, stavolta per tracciare una traiettoria di documenti e riflessioni sui concetti di sparizione ed evasione; e in conclusione le selezioni musicali di Chiara Colli e la rubrica Dedica, a cura del gruppo di Oceano Indiano.

Chiusura con la grande musica classica e non solo.  Alle 20.30 il maestro Carlo Rizzari dirigerà, dal podio dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, i Quadri di una esposizione, una delle più amate composizioni del russo Modest Mussorgskij, nella sublime versione per orchestra di Maurice Ravel. A seguire, l’omaggio alla Russia continuerà con il Concerto per violino n. 1 di Prokof’ev con la solista Alina Pogostkina, violinista russa di grande talento affermatasi in modo definitivo con la vittoria nel 2005, a soli ventitré anni, del Concorso Sibelius. Sempre in serata, la musica continuerà ad essere protagonista con #AuditoriumLives che fornirà una copertura totale del concerto del Primo Maggio, quest’anno in programma  per larga parte sul palco della Sala Sinopoli dell’Auditorium (dalle 20 alle 24). Inoltre, ospite del Primo Maggio di #IoRestoaCasa del Jazz sarà  l’Orchestra Giovanile Jazz della Scuola Popolare di Musica di Testaccio che eseguirà  With a little help from my friends diretta da Mario Raja, al quale si devono anche gli arrangiamenti. A seguire il quartetto capitanato dalla voce di Maria Pia De Vito con Julian Oliver Mazzariello al piano, Enzo Pietropaoli al basso e Alessandro Paternesi alla batteria.

MACRO festeggia il 1° maggio con una speciale playlist della serie MPI – THE ESSENTIAL QUARANTINE PLAYLIST sul canale Spotify MACRO MUSEUM. Si aggiunge così un nuovo percorso sonoro con inedite associazioni ed evocazioni attorno al tema del lavoro e dei diritti dei lavoratori, interpretati da autori e artisti diversi. La giornata sarà anche l’occasione per l’invio della prima newsletter di Museo per l’Immaginazione Preventiva – l’organo di informazione che accompagnerà la programmazione del museo – con l’annuncio dei progetti legati al nuovo sito del MACRO e delle sue prossime attività.


Lorenzo Vincenti Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura

Emergenza Coronavirus: nuovo Dpcm per il contenimento del contagio da Covid-19

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Il Dpcm firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 108 del 27 aprile 2020, introduce le nuove misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 previste nell’ambito della cosiddetta “Fase 2”. Le misure avranno efficacia dal 4 maggio per le successive due settimane.

All’interno della stessa Regione gli spostamenti saranno possibili, con l’obbligo dell’autocertificazione, per motivi di lavoro, salute, necessità o visita ai parenti, purché sia rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento di almeno un metro. Fuori Regione, consentiti gli spostamenti per motivi di lavoro, salute, urgenza e per il rientro presso la propria abitazione. Sui mezzi pubblici sarà indispensabile l’utilizzo delle mascherine.

Regole più stringenti per chi ha sintomatologia da infezione respiratoria e febbre sopra i 37.5 gradi: obbligo di rimanere a casa e avvertire il proprio medico.

Consentito l’accesso ai parchi pubblici rispettando la distanza interpersonale, fermo restando la possibilità da parte dei Sindaci di precludere l’ingresso qualora non sia possibile far rispettare le norme di sicurezza.

Sarà permessa la ripresa dell’attività motoria non più nei pressi della propria abitazione, ma sempre individualmente o comunque a distanza di un metro. Per una graduale ripresa delle attività sportive, a partire dal 4 maggio saranno permesse le sessioni di allenamento a porte chiuse degli atleti di sport individuali. Per l’attività sportiva la distanza minima prevista è di due metri.

Per quanto riguarda le cerimonie religiose, saranno consentiti i funerali, cui potranno partecipare i parenti di primo e secondo grado, con l’obbligo di mascherina, e per un massimo 15 persone.

Relativamente alle attività di ristorazione, oltre alla consegna a domicilio, sarà possibile ritirare i prodotti dal locale, sempre nel rispetto della distanza di sicurezza e con il divieto di consumo all’interno o di sosta nelle vicinanze.  

A partire dal 4 maggio potranno inoltre riprendere le attività manifatturiere, di costruzioni, di intermediazione immobiliare e il commercio all’ingrosso.

Per approfondire, vai al Dpcm del 26 aprile 2020.

Coronavirus, Speranza: “Anche nella fase che si apre, il senso di responsabilità di ciascuno è la vera chiave per vincere la sfida”

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“Grazie ai sacrifici delle donne e degli uomini del nostro paese si sta finalmente piegando la curva dei contagi. Per questo dal 4 maggio possiamo avviare con prudenza una fase nuova. Il nostro principio guida è stato, e sarà sempre, quello della tutela della salute. Anche nella fase che si apre il senso di responsabilità di ciascuno, è la vera chiave per vincere la sfida. Insieme ce la faremo”. Lo scrive il ministro della Salute, Roberto Speranza in un post su Facebook.

Coronavirus, diminuiscono i deceduti e aumentano i guariti

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Coronavirus, i dati odierni forniti dalla Protezione Civile. In Italia le persone complessivamente risultate positive al coronavirus, compresi guariti e deceduti, sono 205.463; di questi, 101.551 sono i contagiati attuali. Le persone guarite nelle ultime 24 ore sono 4.693, per un totale di 75.945. Il totale delle vittime è di 27.967, 285 in più.
Continua il calo dei pazienti in terapia intensiva: sono 1.694, 101 in meno rispetto a ieri. Il dato è in calo per il ventiseiesimo giorno consecutivo. Dei pazienti attualmente positivi, 18.149 sono poi ricoverati con sintomi (- 1.061) e 81.708 sono in isolamento domiciliare.
I tamponi eseguiti sono 68.456 in più rispetto a ieri.

Operazione “DROP THE REVENGE!”

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FOTO DI REPERTORIO

All’esito di un’articolata indagine coordinata dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni e che ha visto coinvolte le Procure presso il Tribunale Ordinario di Milano, Palermo, Bergamo e la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo, è stata colpita una parte del network di revenge porn presente su Telegram, identificando e denunciando gli amministratori dei tre canali contenenti le immagini più denigranti e i commenti più offensivi: LA BIBBIA 5.0, IL VANGELO DEL PELO e uno dei canali denominati STUPRO TUA SORELLA 2.0. Tutti e tre annoverano migliaia di utenti, uno dei quali, 29enne bergamasco, è stato indagato per aver utilizzato i citati canali a scopo di revenge porn nei confronti della ex compagna.
Tra le vittime, anche diversi personaggi del mondo dello spettacolo, che hanno deciso di esporsi in prima persona per dimostrare l’importanza di denunciare questo tipo di fatti.
In particolare, l’amministratore di STUPRO TUA SORELLA 2.0 e di IL VANGELO DEL PELO, 35enne della provincia di Nuoro, è stato trovato nell’atto di operare su Telegram quando gli investigatori hanno fatto accesso alla sua abitazione, mentre l’amministratore di LA BIBBIA 5.0 è risultato un minore di 17 anni, il quale, mettendo in vendita le immagini pornografiche dell’archivio La Bibbia 5.0, aveva raccolto circa 5.000 euro.


I consigli della Polizia Postale e delle Comunicazioni per difendersi dal revenge porn:
la migliore prevenzione consiste nell’evitare di documentare la propria intimità. L’invio di foto e filmati anche al solo partner rappresenta un anello debole nella “catena di custodia” di tali contenuti ed espone a eventuali ricatti o vendette in caso di un’eventuale interruzione della relazione;
qualora si decida di documentare i rapporti intimi, è bene tutelarsi usando dispositivi non connessi alla rete e memorizzando immagini e video su supporti esterni ben custoditi, accessibili tramite password;
l’interessato può chiedere ai social network di rimuovere il contenuto che lo riguarda;
qualora non sia possibile la rimozione, si può ricorrere al diritto all’oblio, eliminando la de-indicizzazione e le conseguenti attività risarcitorie, mediante dedicata richiesta all’Autorità Garante per la Protezione dei dati personali. Ciò comporta che il materiale non venga eliminato dalla rete, ma rimosso dai motori di ricerca. In tal modo, senza conoscere la url esatta del contenuto, questo non sarà raggiungibile dalla mera ricerca delle parole chiave;
è opportuno che la vittima presenti tempestivamente la querela, in quanto i contenuti pubblicati online si diffondono velocemente e, quando si ottengono i provvedimenti dell’autorità giudiziaria, il danno subìto dalla vittima è ormai irreparabile. Infatti, le indagini svolte dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni in tale ambito sono finalizzate non soltanto a identificare e punire il responsabile del reato, ma anche a intervenire tempestivamente per far rimuovere i contenuti dal web o, quantomeno, limitarne la divulgazione massiva.
Infatti, considerato il c.d. “effetto tam tam” della rete, che determina la diffusione dei contenuti pubblicati online in tempi rapidissimi e in modo pervasivo, a volte virale, risulta difficile riuscire a eliminare in maniera definitiva il materiale video/fotografico oggetto delle querele, in quanto, anche qualora si riesca a ottenerne la cancellazione dal social/sito che l’ha ospitato, nel frattempo è verosimile che abbia iniziato a girare su altre piattaforme del web, in modo incontrollabile e incontrollato.
In ogni caso, la Polizia Postale e delle Comunicazioni è sempre presente grazie al Commissariato di P.S. Online, consultabile per ogni tipo di informazione e utile per eventuali segnalazioni. Per vedere il video clicca qui

Fase 2, trasporto pubblico: online il documento tecnico per gestire il rientro al lavoro

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Trasporto pubblico: un nodo da sciogliere cruciale nella fase di graduale riapertura delle attività produttive, prevista per il 4 maggio, che vedrà ripartire costruzioni, manifattura e commercio all’ingrosso. Per gestirne l’impatto, l’Inail in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità ha elaborato un documento tecnico, online sul nostro portale, che fornisce un’ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive mirate a tutelare la sicurezza di milioni di persone che si muoveranno su treni, metro, bus e tram, per raggiungere i luoghi di lavoro, con l’emergenza sanitaria ancora in corso. Mezzi di trasporto sui quali, in questi giorni, sono già partiti test e prove di distanziamento. Il documento è approvato dal Comitato Tecnico Scientifico istituito presso la Protezione Civile.
Pendolarismo e tutela di salute e sicurezza dei lavoratori. Sono circa 30 milioni in Italia le persone che si spostano ogni giorno per raggiungere il luogo di studio o di lavoro, secondo dati Istat del 2017. Alcuni studi, citati nella pubblicazione, hanno mostrato che l’uso del trasporto pubblico sia notevolmente diminuito già prima dell’entrata in vigore delle misure di contenimento del contagio, per poi crollare subito dopo. Ora, con la graduale riapertura delle attività produttive, è necessario guardare con particolare attenzione al fenomeno del pendolarismo e tutelare la salute dei lavoratori, non solo sul luogo di lavoro ma anche durante il tragitto casa-lavoro.

Rischio alto nelle ore di punta. Il documento tecnico spiega che, come già osservato nella classificazione Inail 2020, l’intero sistema di trasporto pubblico, deve essere considerato un contesto a rischio di aggregazione medio-alto, con possibilità di rischio alto nelle ore di punta, soprattutto nelle aree metropolitane. E fornisce raccomandazioni differenziate per la gestione del trasporto ferroviario e locale, quali misure organizzative, di prevenzione e protezione, di sanificazione e igienizzazione. Tra queste, il controllo della temperatura corporea nelle stazioni ferroviarie, nuovi criteri di prenotazione dei biglietti e sospensione dei servizi di ristorazione a bordo.

Un’analisi di benchmark sulle esperienze internazionali. Per individuare le misure contenitive, organizzative e di prevenzione più adatte, sono state osservate, attraverso una valutazione comparativa, quelle adottate a livello internazionale per il settore dei trasporti. La pubblicazione riporta le tabelle di America del Nord, Asia, Europa, Australia e Sudafrica. Il riferimento nazionale è stato, invece, il “Protocollo di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID-19 nel settore del trasporto e della logistica” del 20 marzo 2020 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Proposta di decalogo per gli utenti. Il documento avverte inoltre che le misure contenitive individuate e sottoposte all’attenzione del Governo devono andare di pari passo con la collaborazione attiva degli utenti dei mezzi di trasporto, ai quali è indirizzato, nella parte finale, un decalogo di semplici regole di comportamento da adottare. Con il passare del tempo la conoscenza dell’infezione da SARS-CoV-2 è aumentata ed è in continua evoluzione, per questa ragione saranno possibili ulteriori aggiornamenti all’emergere di nuove evidenze.

Solidarietà/ Greta Thunberg dona centomila euro all’Unicef per iniziative anti-Covid

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Un grande gesto di solidarietà. La giovane attivista svedese Greta Thunberg ha donato un premio di 100.000 dollari assegnatole da una fondazione danese al Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef), affinché lo usi contro la pandemia di Covid-19.
“Come la crisi climatica, la pandemia di coronavirus è una crisi dei diritti dell’infanzia”, ha affermato Thunberg, riferisce Bbc News online.

Coronavirus, Conte: “Pronti ad allentare ulteriormente le misure, ma sempre in sicurezza”

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Il governo si confronta continuamente con gli esperti ed è disponibile anche a modificare le misure di allentamento, al Covid-19. Lo precisa il premier Giuseppe Conte.
“Al termine delle due settimane (previste dal Dpcm del 4 maggio, ndr) avremo un quadro più chiaro e potremo procedere ad un ulteriore allentamento delle misure contenitive” precisa il premier.

“Se nei prossimi giorni la curva dei contagi non dovesse crescere allenteremo ulteriormente le misure assicurando l’apertura in sicurezza del commercio al dettaglio, della ristorazione, dei servizi alla persona”,aggiunge.
Poi, però precisa:”Nel mese di maggio si procederà ad effettuare 150mila test sierologici, un campione verrà selezionato dall’Istat. Dovremo essere pronti a misure tempestive, anche restrittive” in caso di nuova crescita dei contagi. “Misure che potranno essere mirate su specifici territori”, annuncia poi il premier ricordando che in Italia “abbiamo 105mila casi accertati senza considerare gli asintomatici”. Perché secondo le statistiche” i casi “sarebbero molto di più”.