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Usa/ Trump:”La pandemia durerà almeno fino a luglio”

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Anche l’America “scopre” l’emergenza coronavirus.
E’ lo stesso Donald Trump a svelare la gravità della situazione negli Usa: “La pandemia può finire negli Stati Uniti a luglio o agosto, ma dobbiamo fare un ottimo lavoro”, ha detto infatti il tycoon, ammettendo per la prima volta che “la situazione non è sotto controllo”.

Come affrontare lo smart working: i consigli di Selectra, una web company che ha implementato il telelavoro per tutti i suoi dipendenti

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Con l’Italia che resta a casa per l’emergenza Coronavirus, milioni di persone hanno dovuto ricorrere al telelavoroSelectra (selectra.net), l’azienda web che aiuta gli utenti a scegliere e ad attivare la tariffa luce, gas e internet più adatta alle loro esigenze, ha implementato lo smart working per tutti i suoi dipendenti per il periodo della quarantena.

Ecco gli spunti di Selectra, realizzati grazie al contributo di tutti i nostri collaboratori che stanno lavorando da casa, su come rendere il processo lavorativo a distanza più facile ed efficiente.

Buongiorno!

Quando vi mettete in postazione, fate un semplice saluto ai vostri colleghi o al vostro team. Fate sapere quando siete operativi e quando invece staccate. Ciao, io stacco, a domani! Questo vi aiuterà a separare meglio le altre attività di casa con il lavoro.

Un angolo dedicato

Per lavorare, ritagliatevi uno spazio fisico separato in maniera tale da differenziarlo dal tavolo dove pranzate o dal divano dove leggete un libro. Più facile a dirsi che a farsi se gli spazi sono molto piccoli. Spegnete il computer quando staccate, oltre a far bene al vostro PC, mentalmente vi farà staccare dalla vostra attività lavorativa. Scegliete anche la sedia migliore per lavorare, il comfort conta!

Lavoro di squadra!

Avete chiaro il vostro lavoro settimanale e i vostri obiettivi. Se non li avete chiedeteli ai vostri referenti. Fate dei punti regolari con i vostri colleghi, possibilmente in video.

I malintesi? Usate gli emoji!

Comunicandopraticamente solo tramite chat o email è possibile che ci siano dei momenti di incomprensione e di frizione. Per evitarli spesso può bastare mettere una faccina per far capire lo stato d’animo e alleggerire una frase che può sembrare molto diretta.

Viva le video-conferenze social

Oltre ai soliti WhatsApp e Skype, esistono strumenti per fare video conferenze molto agevoli, come Hangout o Whereby, dove basta una mail per creare uno spazio dove collegarci al volo fino a 4 persone.

Un problema tecnico?

Niente panico! Spegnere e riavviare il PC o il modem è una tecnica vecchia come l’informatica, ma funziona, tanti problemi si risolvono così!

Muovetevi, per quanto possibile!

Se vi siete alzati dal letto alle 8.45 per stare davanti al pc alle 8.59, con lo spazzolino ancora in bocca, avete percorso mediamente 5 metri. E’ possibile che saranno gli unici 5 metri dalla giornata. Approfittate della pause per fare qualche esercizio al chiuso o sul balcone (per chi ce l’ha) o fare le faccende di casa.

Non trascuratevi!

Non tralasciate la vostra immagine perché siete da casa. È importante non perdere l’abitudine di prepararsi per andare a lavoro. La tentazione di rimanere in pigiama per tutto il giorno sarà senz’altro forte, ma non aiuta a concentrarsi e ad affrontare la giornata lavorativa. Non stiamo parlando di giacca e cravatta, scegliete un outfit comodo, che vi farà sentire a vostro agio e a trovare il mood giusto.

Emergenza Coronavirus, i geologi insieme alle altre professioni dell’aria tecnica chiedono misure a tutela dei liberi professionisti

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L’emergenza Covid-19, dopo la Cina sta mettendo a dura prova l’Italia e il resto del mondo, motivo per il quale nel nostro Paese sono state adottate misure sempre più stringenti, che inizialmente hanno interessato solo alcune zone di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna e, successivamente, sono state estese a tutto il territorio nazionale. Un’emergenza sanitaria che mette a dura prova il lavoro di professionisti e di tantissime imprese rimaste ferme. A tal proposito interviene Francesco Peduto, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi: “Tra le categorie più colpite ci sono anche i liberi professionisti che, in quanto lavoratori autonomi, sono una delle parti più esposte dell’intero sistema economico e produttivo italiano. Il forte rallentamento, o addirittura la sospensione delle attività professionali, genera ovviamente un momento di grave crisi che comporta, soprattutto nel caso di professionisti con situazioni economiche e professionali meno consolidate, l’impossibilità di adempiere ai vari obblighi di legge”.

Per questo il Consiglio Nazionale dei Geologi sin da subito ha messo in campo iniziative per attenuare le difficoltà dei geologi, come il differimento di ogni attività di recupero coattivo delle somme dovute fino al superamento dell’emergenza. “Il premier ha dichiarato che, per questa emergenza dovuta alla diffusione del Covid19, nessuno rimarrà indietro e nessuno perderà il posto di lavoro, – continua il Presidente CNG – ma le misure fin qui adottate e le proposte che sono state avanzate negli ultimi giorni riguardano soprattutto le imprese e i lavoratori dipendenti, mentre sembrano mancare misure a tutela dei professionisti. Per questo, ritengo necessario che questo gap debba essere colmato in fretta. Per questo motivo – spiega Peduto – tra le varie iniziative intraprese, credo sia di particolare rilievo la richiesta inviata al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, di concerto con gli altri Consigli Nazionali che aderiscono alla Rete delle Professioni Tecniche, di prevedere nei provvedimenti di prossima adozione da parte del Governo alcune misure importanti a sostegno dei professionisti”.

Questi i 19 punti della lettera inoltrata al Presidente del Consiglio, di cui il Consiglio Nazionale dei Geologi si è fatto promotore insieme alle altre professioni di area tecnica afferenti alla Rete delle Professioni Tecniche:

1) Sospensione delle ritenute alla fonte di cui agli artt. 23, 24 e 29 D.p.r. 600/73 per i professionisti;

2) Estensione dell’indennità mensile prevista dall’articolo 16 del decreto del 2 marzo 2020 a tutti i lavoratori autonomi senza alcuna esclusione geografica o di iscrizione all’Assicurazione Generale Obbligatoria ma con limitazioni basate sulla media del reddito dichiarato nell’ultimo triennio (soglia 30.000 Euro);

3) Sospensione tra il 16 marzo 2020 ed il 30 giugno 2020, salvo proroghe, di tutti gli adempimenti e dei versamenti di natura tributaria, contributiva ed assicurativi;

4) Sospensione dei versamenti scadenti tra il 16 marzo 2020 ed il 30 giugno 2020, salvo proroghe, derivanti da cartelle di pagamento emesse dall’Agenzia di Riscossione, da avvisi, atti, ingiunzioni nonché pagamenti derivanti dall’adesione alla definizione agevolata delle cartelle;

5) Sospensione del pagamento delle utenze relative all’energia elettrica, alla luce ed al gas fino al 30 giugno 2020, salvo proroghe;

6) Sospensione del pagamento delle rate di mutui e finanziamenti di qualsiasi natura, scadenti tra il 16 marzo 2020 ed il 30 giugno 2020, salvo proroghe;

7) Costituzione di un fondo di garanzia per l’accesso al credito al fine di garantire liquidità a copertura dei costi fissi di struttura;

8) Costituzione di un fondo di garanzia per l’anticipazione fatture;

9) Per tutti i versamenti sospesi, previsione di una rateizzazione degli stessi senza aggravio di interessi, per un periodo non inferiore ai 24 mesi;

10) Sospensione degli atti impositivi, in materia previdenziale tributaria, con rinvio di ogni termine sostanziale, di pagamento o di impugnazione nonché processuale, ivi compreso tutte le altre scadenze di contenzioso o contraddittorio con gli uffici;

11) Consentire alle Casse di Previdenza private di destinare somme al sostegno delle attività professionali e di rilasciare certificati di regolarità contributiva per gli iscritti che abbiano compensi da incassare dalla P.A.;

12) Previsione di norme di semplificazione ed accelerazione delle procedure nel campo della realizzazione delle opere pubbliche;

13) Accelerazione del pagamento dei compensi dovuti ai professionisti dalla P.A;

14) Proroga, di almeno dodici mesi, di tutti i termini di scadenza relativi a Permessi di costruire, SCIA, obblighi di convenzione per l’attuazione di programmi e piani urbanistici attuativi, autorizzazioni paesaggistiche etc.;

15) Istituzione immediata di un fondo rotativo per il finanziamento delle progettazioni di opere pubbliche;

16) Proroga di sei mesi dei termini previsti da bandi di gara per bandi di incarico di servizi di ingegneria ed architettura nonché delle scadenze di certificati o SCIA per prevenzione incendi, nonché dei termini per consegna certificati di collaudo e relazioni a strutture ultimate ex L.1086/1971, consegna perizie ex L. Sabatini;

17) Proroga di sessanta giorni dei termini per produrre la documentazione richiesta dai competenti uffici regionali per le pratiche presentate ai sensi degli arti.65, 93, 94 e 94 bis del DPR 380/2001;

18) Richiesta all’UE di rinviare i termini per l’utilizzo dei fondi europei;

19) Assunzione a tempo determinato di professionisti chimici e fisici nelle strutture pubbliche del SSN per fronteggiare l’emergenza sanitaria in atto e garantire l’espletamento di analisi e controlli sanitari.

“Abbiamo chiesto al Governo, inoltre, un provvedimento che permetta, durante il periodo dell’emergenza e nel rispetto delle regole anticontagio, di tenere sedute e riunioni di consiglio in modalità remota, al fine di non interrompere il funzionamento degli organismi ordinistici che, tra l’altro, diventerebbe anche un’ulteriore criticità per i colleghi professionisti” conclude il Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi.

Coronavirus, 23073 positivi, 2158 deceduti e 2749 guariti

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La quotidiana conferenza stampa del capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli ha pubblicizzato i nuovi dati aggiornati dell’epidemia di coronavirus in Italia.
I positivi al virus in totale sono 23073, con 2470 nuovi casi registrati, mentre i deceduti sono aumentati di 349 persone, portando il totale a 2158; si registrano 414 nuovi guariti, per un totale di 2749.

Puglia/ Coronavirus, iniziata la somministrazione del farmaco anti-artrite

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FOTO DI REPERTORIO

In Puglia, «in alcuni pazienti selezionati, contagiati dal coronavirus, è già iniziata già la somministrazione del farmaco Tocilizumab», il farmaco anti artrite reumatoide che, a Napoli, ha permesso a tre pazienti ricoverati in terapia intensiva di riprendersi.
Lo ha annunciato il responsabile della task force regionale, rispondendo ad una domanda in videoconferenza stampa organizzata per presentare il piano ospedaliero anticoronavirus.

Coronavirus, in Francia scatta il coprifuoco

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I francesi avranno 48 ore di tempo per comunicare il domicilio dove passerrano i prossimi 45 giorni di quarantena. Mobilitati polizia ed esercito. Coprifuoco alle 18. Possibili decisioni sul secondo turno delle amministrative, previsto il 22 marzo.
A quanto si apprende, dovrebbero essere queste le “decisioni impegnative” che Emmanuel Macron si prepara ad annunciare entro stasera.
All’indomani della batosta elettorale alle municipali di ieri in diverse città francesi, tra cui Parigi, il presidente sceglie la linea dura contro il coronavirus.

Coronavirus, parte oggi la distribuzione di 2 milioni di mascherine

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FOTO DI REPERTORIO

Oggi dovrebbe essere avviata la distribuzione di mascherine, 2 milioni in tutta Italia e di tutti i tipi; la notizia è prevista nel piano predisposto dalla Protezione civile, che attingerà soprattutto da aziende italiane.
Ci sarebbero problemi a reperire i modelli più evoluti.

Varato dal Consiglio dei Ministri il “Decreto cura Italia”, per 25 miliardi di euro. Le misure approvate

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Si è conclusa a Palazzo Chigi la riunione del Consiglio dei Ministri, dove è stato varato il “Decreto cura Italia”, che impegna 25 miliardi di euro.

 Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha parlato tenuto una conferenza dopo il Cdm.

“Le misure di sostegno e spinta sono concreta dimostrazione della presenza dello Stato” nell’emergenza coronavirus, possiamo parlare di ‘modello italiano’ non solo sanitario, ma anche come strategia economica di risposta alla crisi. Mettiamo in campo 25 miliardi di denaro fresco e attiviamo flussi per 350 miliardi: è una manovra economica poderosa”.

Il Premier Conte ha poi dato la parola al Ministro Gualtieri che ha affermato che son stati utilizzati tutti i 25 miliardi di euro, con un decreto legge comprensivo di 5 capitoli. ” Abbiamo approvato il Decreto marzo, che è un decreto molto consistente con il quale diamo una prima risposta alla crisi Coronavirus sul piano economico e non solo, abbiamo deciso di utilizzare tutto il limite di indebitamento netto che ci è stato autorizzato dal Parlamento per questo primo intervento e che si articola su cinque assi; il primo è quello di un finanziamento aggiuntivo molto significativo per il Sistema Sanitario nazionale , per l Protezione Civile e gli altri soggetti pubblici che sono impegnati sul fronte emergenziale, sono risorse per circa 3 miliardi e mezzo che ci consentiranno di sostenere il lavoro eroico straordinario che il SS e gli altri lavoratori pubblici stanno svolgendo;

il secondo è un capitolo molto corposo che vale più di 10 miliardi di sostegno all’occupazione ed ai lavoratori per la difesa del lavoro e del reddito, perchè nessuno perda il posto di lavoro a causa del coronavirus, abbiamo esteso gli ammortizzatori sciali a tutte le tipologie di lavoratori dipendenti e copriamo tutti i lavoratori autonomi stagionali e altre forme di lavoro con un assegno di 600 euro per il mese di marzo, inoltre estendiamo il congedo parentale e un vaucher baby sitter per i genitori, abbiamo anche un sostegno aggiuntivo al reddito per quei lavoratori che andranno a lavorare in sede con una riduzione aggiuntiva del cuneo fiscale per loro, quindi risorse in busta paga per questo mese ;

al terzo capitolo una fortissima edizione di liquidità per il sistema del credito che può mobilitare circa 340 miliardi di finanziamento all’economia reale con la sospensione delle rate di prestito e mutui tramite fondi di garanzie pubbliche anche di credito, sia con potenziamento del fondo di garanzia, sia con il meccanismo del fondo Gasparini per la sospensione delle rate di mutui dei lavoratori autonomi o di chi ha perso il lavoro, sia con una garanzia pubblica consentita dal sistema bancario di sospendere le rate dei pagamenti o di estendere i finanziamenti, quindi un pacchetto molto corposo di sostegno alla liquidità;

al quarto capitolo una sospensione obblighi di versamenti per tributi e contributi, il termine odierno è differito al prossimo venerdì, poi c’è una sospensione di Iva e contributi previdenziali e ritenute fiscali, per tutte le categorie e le filiere più colpite, compreso il trasporto merci;

al quinto capitolo alcune norme che danno sostegno aggiuntivo ad una serie di settori economici molto ampio”.

La parola è stata data al Ministro Catalfo:” Abbiamo inserito all’interno del decreto un importante stanziamento per il sostegno ai lavoratori ed alle famiglie italiane di circa 10 miliardi di euro, gli interventi saranno sia sotto forma di ammortizzatori sociali. come il fondo di integrazione salariale

Veneto/ La gente si riversa nei parchi, in tre sorpresi a bere birra in piazza e denunciati

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In Veneto la gente si è riversata in strada, ignorando tutti gli appelli governativi a rimanere a casa. In tanti non hanno resistito, ieri, alla bella giornata di sole: ecco allora la gente uscire per passeggiate, creare assembramenti e addirittura giocare a calcio nei parchi. Tre persone ‘beccate’ a bere birra in piazza, sono state denunciate per la palese inosservanza delle norme sul coronavirus.
Una situazione che ha suscitato la rabbia di diversi sindaci, che nei giorni scorsi non hanno mai smesso di ripetere ai propri cittadini di “stare a casa”; i primi cittadini di Treviso, Vittorio Veneto e Conegliano, hanno denunciato pubblicamente questo comportamento dei cittadini.

Coronavirus, un crowdfunding solidale per gli anziani

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Anziani in primo piano per sconfiggere «COVID-19»: questo è l’obiettivo sulla piattaforma Fintech4life.it (www.fintech4life.it) in aiuto delle zone maggiormente colpite nella difficile lotta contro il Coronavirus. Sì, anziani in primo piano, perché «COVID-19» è una malattia respiratoria acuta causata da un nuovo tipo di coronavirus SARS-CoV2, evoluzione di quello identificato per la prima volta nella provincia cinese di Quangdong nel novembre 2002 che si diffuse in oltre 30 nazioni con un tasso di mortalità del 50% nelle persone sopra i 65 anni.
«L’Italia intera si trova in questi giorni alle prese con una situazione senza precedenti: l’emergenza Coronavirus si sta ripercuotendo in tutti i settori della comunità, includendo anche quello economico e finanziario. Ma ad essere più colpiti sono gli anziani» commentano i responsabili del portale di equity crowdfunding Opstart, della piattaforma Ener2Crowd dedicata ai GreenVestor e dell’innovativo salvadanaio digitale Gimme5 by AcomeA che hanno promosso questo crowdfunding solidale. Per partecipare con una donazione anche piccolissima, basta accedere alla piattaforma Fintech4life.it (www.fintech4life.it) ed effettuare la donazione a favore di Cesvi, pagando con bonifico o carta di credito. I fondi raccolti verranno destinati a rafforzare la terapia intensiva dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e per attivare un servizio di aiuto domiciliare agli over 65 residenti nelle città di Bergamo e Milano.
La partecipazione può avvenire in forma anonima oppure pubblica e la somma devoluta viene trasmessa direttamente a Cesvi senza alcuna commissione sugli importi raccolti.
«In questo momento drammatico, tutti -cittadini, famiglie, aziende ed istituzioni- si stanno adoperando per contribuire in maniera attiva e concreta alla battaglia e contrastare nel modo più rapido ed efficace possibile l’emergenza in corso. Ora chiunque potrà aderire alla raccolta Opstart contro il Coronavirus, anche versando soltanto 1 euro» sottolineano i promotori di Fintech4life.it.
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