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Esteri/ Iniziato il ritiro delle truppe Usa dall’Afghanistan

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FOTO DI REPERTORIO

Le forze militari statunitensi avrebbero iniziato a ritirarsi dall’Afghanistan, come concordato nell’accordo di Doha e in concomitanza dell’avvio di negoziati fra gli insorti islamici e il governo di Kabul.
Lo rendono noto fonti ufficiali Usa.
I movimenti sarebbero iniziati dalle basi militari di Lashkar Gah e da un’altra base in provincia di Herat, nell’est. (foto di repertorio)

Coronavirus, ministro Dadone: no a chiusura uffici pubblici, sì a smart working

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“Non possiamo imporre a tutta Italia di non andare al lavoro – ha affermato il ministro della PA Fabiana Dadone- In questo momento tutte le decisioni vengono prese con la dovuta attenzione, siamo sempre assistiti dal comitato scientifico, ci facciamo aiutare nella presa delle decisioni. È una situazione nuova anche per noi, non è facile per tutti e non è facile per noi prendere misure drastiche. Ho spinto molto con la circolare sullo smart working, per permettere non di tenere necessariamente aperto l’ufficio al pubblico per limitare i contagi ma di riorganizzare il lavoro per permettere che i servizi di back office che si fanno al di là dello sportello possono essere seguiti da casa”. Per ora quindi non si parla di chiusura degli uffici e i dipendenti pubblici possono mostrare il tesserino e possono muoversi”.

Coronavirus, i punti vendita Oasi, Tigre e Tigre Amico sono sempre approvvigionati

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Rifornimenti garantiti in maniera costante in tutti i punti di vendita Oasi, Tigre e Tigre Amico del Gruppo Gabrielli presenti in Marche Abruzzo Umbria Molise e Lazio.
“Anche la nostra azienda, in ottemperanza del DCM ha adeguato modalità di accesso ed erogazione dei servizi per far sì che tutto prosegua secondo regolarità – ha detto l’AD del Gruppo Gabrielli Mauro Carbonetti – e i nostri punti vendita funzionano a pieno ritmo a partire dal monitoraggio delle referenze maggiormente richieste e dall’assortimento costante e capillare dei nostri prodotti.
Non sono giustificati quindi gli accaparramenti di merci considerando che saremo aperti tutti i giorni della settimana ampliando ulteriormente l’orario di tutti i punti vendita ove possibile. I nostri dipendenti e collaboratori sono a disposizione della clientela per fornire tutte le indicazioni e informazioni. Sarà nostra premura informare costantemente la clientela sull’evoluzione della situazione.
Inoltre, come già specificato abbiamo dotato punti di vendita e collaboratori di ulteriori sistemi igienizzanti per tutelare clienti e maestranze. Nei nostri punti vendita, infatti, sono disponibili da giorni presidi sanitari a disposizione della clientela come ad esempio le salviette igienizzanti per pulire i carrelli e i dispenser per la pulizia delle mani.
Ad ognuno è chiesto di fare la propria parte e insieme fronteggeremo la situazione nel rispetto di tutti restando in ascolto delle necessità che si presenteranno”.

Ufficio stampa Logos

Scuole chiuse, si pensa al congedo parentale

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FOTO DI REPERTORIO

Un congedo straordinario che consenta a uno dei genitori che lavora di restare con i figli minori di 12 anni, rimasti a casa per le scuole chiuse. La misura dovrebbe trovare posto nel decreto legge che il governo dovrebbe approvare mercoledì o giovedì.
La misura economica dovrebbe essere del 30% della paga prevista per il giorno lavorativo pieno.

Coronavirus: le misure dell’INPS

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In considerazione dell’evolversi della situazione epidemiologica da COVID-19, l’INPS ha adottato le prime misure precauzionali e preventive, avviando al contempo una campagna informativa mirata a fornire tutte le indicazioni necessarie ai cittadini.

L’Istituto ha attivato, pertanto, un Comitato permanente che monitora costantemente la situazione di tutte le strutture territoriali INPS, allo scopo di mettere in atto le procedure più idonee in coordinamento con le autorità competenti.

L’Istituto ha disposto diverse limitazioni dell’accesso ai servizi di front-end fisico e l’eventuale attivazione di servizi alternativi al fine di garantire il proseguo delle attività.

L’INPS ha inoltre attivato i nuovi numeri telefonici per contattare gli uffici provinciali di Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto, con l’obiettivo di fornire informazioni e supporto agli utenti anche a distanza.

L’Istituto ha inoltre provveduto alla chiusura di temporanea di alcune sedi INPS al fine di predisporre le necessarie operazioni di sanificazione.

  • sede provinciale di Pistoia, da lunedì 9 marzo a mercoledì 11 marzo 2020;
  • Agenzia complessa Milano Sesto, via Fortezza 11, lunedì 9 marzo 2020;
  • sede provinciale di Parma, da lunedì 9 marzo a giovedì 12 marzo 2020

Sospesi i recapiti di Poste Italiane nella zona rossa

A causa dell’emergenza sanitaria, Poste Italiane ha sospeso i servizi di recapito postale nei Comuni della “zona rossa”. In questi territori, pertanto, potrebbero verificarsi ritardi o mancate consegne delle comunicazioni postali inviate da INPS. Sul sito e sull’app INPS Mobile è disponibile il servizio di Cassetta postale online, che consente agli utenti di consultare alcune delle comunicazioni inviate dall’Istituto. 

Sospensione visite medico legali e comunicazioni ai cittadini  

Nella regione Lombardia e nelle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia è stato disposto il differimento di tutte le viste assistenziali e previdenziali presso le UOC/UOST medico legale, anche al fine di evitare spostamenti non necessari ai cittadini.
Nel restante territorio nazionale si conferma la sospensione delle visite dei soli minori e degli ultra65enni.
Per tutti i soggetti già convocati e interessati alla sospensione è previsto l’invio di SMS del rinvio della visita per emergenza Covid – 19.

Istat vede nero, Italia in recessione

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L’Istat vede nero l’emergenza sanitaria, in corso, ha accresciuto le probabilità di un forte rallentamento dell’economia, ci sono stati segni di flessione nell’ultimo trimestre del 2019 con una riduzione degli occupati a gennaio di quest’anno, è un allarme lanciato tra le righe, ci si aspetta un ribasso dell’attività legata alla diffusione del contagio da Coronavirus e alle conseguenti misure per il contenimento di questo contagio.

Anche Moody’s è pessimista: “l’economia italiana è probabilmente in recessione”, e prevede una probabile contrazione del Pil nel primo trimestre, e taglia nello scenario di base dell’evoluzione del coronavirus a -0,5% la stima di crescita per il 2020, dal precedente +0,5%, nello scenario peggiore, con un impatto più prolungato del coronavirus, la stima per l’economia italiana arriva a -0,7%.

Le vendite al dettaglio, a gennaio, sono rimaste stabili rispetto a dicembre in valore (+0,1% in volume) mentre sono avanzate dell’1,4% rispetto a gennaio del 2019 , ma il mese oggetto della rilevazione non ha risentito ancora dell’emergenza sanitaria anche se il contagio, probabilmente, era già iniziato.

La stessa Confesercenti calcola che, le perdite legate ai mancati consumi possano essere di circa quattro miliardi entro giugno con il rischio che aumentino se l’emergenza dovesse proseguire.

L’economia italiana si affaccia a questa fase di forte instabilità con livelli di attività che, nell’ultimo trimestre del 2019, hanno mostrato diffusi segni di flessione, nel quarto trimestre, il prodotto interno lordo ha registrato una variazione congiunturale negativa pari allo 0,3%.

A gennaio c’è stata una diminuzione degli occupati e un aumento di disoccupati e inattivi rispetto a dicembre, mentre a febbraio l’inflazione complessiva ha manifestato un nuovo rallentamento, gli indici di fiducia, non incorporando ancora le reazioni alla piena manifestazione del contagio di Covid-19 in Italia, ha registrato per i consumatori un peggioramento diffuso a tutte le componenti con una flessione marcata del clima futuro.

Lo scenario della nostra economia rimane caratterizzato da prospettive di persistente debolezza e non riesce a stimare gli effetti legati all’emergenza sanitaria in corso.

I dati sulle vendite al dettaglio, rispetto a dicembre, sono positive per i beni alimentari, in aumento in valore e in volume (+0,8%), mentre quelle dei beni non alimentari sono negative con calo dello 0,4% in valore e dello 0,3% in volume.

A gennaio 2020 rispetto al 2019 si registra una crescita complessiva delle vendite dell’1,4% in valore e dell’1,3% in volume, con una crescita dei beni alimentari (+1,9% in valore e +1,1% in volume). Si conferma la crescita tendenziale delle vendite al dettaglio nella grande distribuzione (+2,3%) e la diminuzione per le imprese operanti su piccole superfici (-0,2%). Conferma anche per il buon andamento delle vendite on line con il commercio elettronico che cresce del 15,8% su gennaio 2019.

Coronavirus, Il Lisipo chiede la chiusura di tutti i porti

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Riceviamo e pubblichiamo

Lettera aperta al Ministro dell’Interno

Signor Ministro,

Il Coronavirus purtroppo è in tutt’Italia. L’intero territorio nazionale, come da decreto del Presidente del Consiglio, è interamente “zona rossa”: scuole e università chiuse, manifestazioni sportive cancellate, altri eventi sospesi e/o annullati; svariate migliaia di persone sono state contagiate e diverse centinaia sono le persone decedute.

Signor Ministro,

Gli operatori di Polizia sono impegnati in prima linea – come è giusto che sia nonostante la scarsità dei mezzi  – a fronteggiare questa emergenza che attanaglia tutti i cittadini.

Signor Ministro,

L’Italia è punto di approdo per masse di immigrati e, a tal riguardo, il Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) Le rappresenta la necessità a nostro avviso che il Governo chiuda tutti i nostri porti, tenuto conto del momento particolare in cui versa il nostro Paese e ci si chiede come mai tale provvedimento ancora non è stato adottato?

Signor Ministro

Mentre da noi vengono tutti, via mare, via terra ecc., i nostri fratelli Italiani sono respinti da tutti i Paesi Europei e non…come fossero degli appestati…!!! La vita degli ITALIANI è in serio pericolo ed il Popolo si aspetta ancora di più dal Governo. Chi a tempo non aspetti tempo…! Gli italiani hanno paura!!!

Distinti saluti.

Il Segretario Generale Antonio de Lieto

LI.SI.PO. – Libero Sindacato di Polizia – Segreteria Nazionale

Coronavirus, Fontana e Zaia chiedono misure ancora più rigorose

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Un ulteriore irrigidimento delle misure governative, con la chiusura delle attività commerciali non essenziali e il trasporto pubblico locale: è la richiesta del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, specificando che si tratta di un’ipotesi che sarà presentata al governo .


Sulla stessa linea anche il governatore del Veneto, Luca Zaia, che chiede una chiusura totale, così da bloccare definitivamente il contagio.
I due governatori delle regioni maggiormente colpite dall’epidemia ritengono il provvedimento fondamentale per isolare il virus e rallentare la velocità di contagio, per dare respiro alle strutture sanitarie.

Sommossa al Carcere di Campobasso (video)

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foto redazione informamolise.com

Dopo la giornata di ieri con sommosse e proteste in vari carceri italiani, compreso quello di Isernia, ci sono arrivate notizie che in questo momento anche al Carcere di Campobasso sarebbe in atto una protesta dei detenuti.

All’interno del penitenziario pare che alcuni carcerati abbiamo incendiato delle suppellettili.

Sul posto le forze dell’ordine.

VIDEO

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Coronavirus, il governo pensa alla sospensione di mutui e tributi

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Nel decreto che il governo sta mettendo a punto per sostenere l’emergenza economica che si accompagna a quella sanitaria legata alla diffusione del coronavirus potrebbe trovare spazio anche una sospensione estesa a tutto il territorio nazionale del pagamento di mutui, bollette e tirbuti.
La sospensione potrebbe partire già dalla prossima scadenza fiscale del 16 marzo.