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Codice di prevenzione incendi, disponibile online il volume sulla protezione attiva

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I dispositivi più visibili e noti a tutti sono gli estintori rossi, che campeggiano agli angoli di uffici e luoghi pubblici. Altrettanto noti sono gli sprinkler posizionati a soffitto che, collegati ai rivelatori di fumo, in caso di incendio si aprono per consentire la fuoriuscita di acqua. Questi ed altri dispositivi, e in generale le misure S.6, S.7 e S.8 del Codice di prevenzione incendi, approvato con decreto del Ministro dell’interno 3 agosto 2015, sono al centro del saggio di approfondimento pubblicato dall’Inail, liberamente disponibile nella sezione “pubblicazioni” dell’area “comunicazione” del portale dell’Istituto.

Nel Codice un elenco analitico delle misure di prevenzione antincendio. All’interno del Codice, nella sezione S ‘Strategia antincendio’, sono stati inseriti dieci capitoli dedicati alle misure di riduzione del rischio di incendio. Il capitolo S.6 è dedicato agli strumenti che possono controllare lo sviluppo di un incendio (estintori, reti di idranti e impianti di controllo e spegnimento), nel capitolo S.7 sono studiati gli impianti di rivelazione e allarme antincendio (IRAI), mentre il capitolo S.8 è rivolto specificamente ai sistemi per il controllo, l’evacuazione o lo smaltimento di fumo e calore.

I quaderni Inail pubblicazioni di lavoro per tecnici e progettisti. Il volume edito dall’Istituto si inserisce nell’ambito della collaborazione tecnico-scientifica ed editoriale avviata dal Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (Dit) dell’Istituto, con il Dipartimento di Ingegneria chimica materiali ambiente della Facoltà di Ingegneria civile e industriale dell’Università di Roma “Sapienza”, il Dipartimento per la prevenzione e la sicurezza tecnica del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e il Consiglio nazionale degli ingegneri. Obiettivo della cooperazione interistituzionale è quello di promuovere e divulgare a professionisti e tecnici, attraverso pubblicazioni, convegni e attività seminariali, le nuove modalità di progettazione previste dal Codice di prevenzione incendi.

Gli approfondimenti analizzati con il metodo dei “casi studio”. La produzione editoriale è stata inaugurata nel 2018 con un primo volume dedicato ai fondamenti di base del Codice, seguito dalla monografia sulla resistenza al fuoco degli elementi strutturali, diffusa a maggio 2019. Vede ora la luce questo saggio, in cui viene esaminata in dettaglio la protezione attiva antincendio. Attraverso l’utilizzo dei “casi studio”, adoperati usualmente nella ricerca empirica come metodologia di approfondimento, nella pubblicazione vengono descritte le diverse applicazioni protettive passando in rassegna i principali impianti e sistemi di controllo e rivelazione degli incendi, nonché delle fonti di fumo e calore più in uso.

Protezione passiva e attiva nel controllo degli incendi. Le misure di protezione si dividono in due grandi famiglie: protezione passiva e protezione attiva. Nella prima rientrano tutti quegli accorgimenti messi in atto per ridurre l’eventualità di innesco di un incendio e comunque adatti a minimizzarne gli effetti, una volta che le fiamme abbiano iniziato a propagarsi. Ciò succede per i prodotti incombustibili o poco combustibili, i materiali posti a protezione di elementi strutturali, le compartimentazioni resistenti al fuoco, tutti esempi in cui non c’è bisogno dell’operato dell’uomo o dell’azionamento di un impianto. Più articolata è la definizione delle misure di protezione attiva, che comprende tutti quei dispositivi che, in caso di incendio, svolgono un ruolo incisivo nel suo spegnimento: estintori, idranti, sprinkler, evacuatori di fumo e calore, rilevatori. In questi sistemi è necessario un intervento supplementare, che può avvenire con o senza l’azione umana.

Casi studio di progettazione degli impianti di prevenzione per fabbriche e alberghi. Nella pubblicazione il controllo dell’incendio, le rilevazioni e gli allarmi e il controllo di fumi e calore sono analizzati specificamente ed esaminati alla luce delle soluzioni innovative prospettate dal Codice. Nella parte introduttiva del testo, uno spazio è riservato all’impiego dei prodotti, mentre i 13 casi studio proposti, che non si riferiscono a situazioni concrete ma a realistiche ipotesi di studio, indagano sulle diverse progettazioni di impianti antincendio e spegnimento per differenti realtà produttive e lavorative, come depositi, fabbriche e alberghi.

  • La protezione attiva antincendioIl ‘Codice di prevenzione incendi’, nella sezione S ‘Strategia antincendio’, prevede dieci capitoli dedicati alle misure di riduzione del rischio di incendio.

Francia/ L’Uomo volante cade nel canale della Manica

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L’Uomo volante non ce l’ha fatta; è caduto in acqua poco dopo essere decollato dalla spiaggia di Sangatte, vicino Calais, in Francia.
Franky Zapata sarebbe dovuto atterrare su una piattaforma per fare rifornimento a metà strada, ma è caduto in mare. Il campione di jet-sky è stato recuperato poco dopo e non ha riportato alcuna ferita.
Il suo obiettivo era arrivare a Dover, alla Saint Margaret’s Bay, 110 anni dopo l’impresa di Louis Bleriot, il primo trasvolatore del canale della Manica. Ma poco dopo il decollo il suo tentativo è fallito.
L’uomo volante aveva lasciato la Francia e il mondo intero a bocca aperta in occasione della parata militare del 14 luglio. A bordo del suo Flyboard, Zapata si era esibito sugli Champs Elysees.
Per il ministero della Difesa francese l’invenzione dell’uomo potrebbe essere usata per alcune operazioni delle forze speciali.

Torino/ Arrestato l’aspirante scrittore in fuga, condannato per omicidio

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E’ stato uno dei casi di cronaca più seguiti, per il drammatico svolgimento dei fatti. È stato rintracciato dai Carabinieri in un appartamento di Giaveno (Torino) e arrestato, Daniele Ughetto Piampaschet, l’aspirante scrittore condannato in via definitiva a 25 anni per l’omicidio di Anthonia Egbuna.
L’uomo, che aveva anticipato il delitto in un romanzo, era latitante. Lo scorso 13 luglio i Carabinieri si erano presentati nella sua abitazione per portarlo in carcere, dopo che la Cassazione aveva confermato la condanna, ma non lo avevano trovato.
Piampaschet si è sempre detto innocente.

Da alcuni manoscritti recuperati dai Carabinieri che oggi lo hanno arrestato in un appartamento di Giaveno (Torino), sembra che volesse raggiungere la casa di famiglia a Terrasini (Palermo) e da lì la Tunisia.

WAKE UP 2019: Il festival di musica elettronica e pop del Nord – Ovest italiano

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ll 6, il 7 e il 14 settembre torna a MONDOVÌ (CN) WAKE UP 2019, il festival di musica elettronica e pop che da quattro anni fa ballare e cantare il Nord – Ovest italiano. Anche in questa edizione, con la produzione più grande mai avuta, WAKE UP porterà sul palco della Mondovicino Arena (Piazza Mondovicino) una serie di concerti di alcuni dei cantanti e deejay più seguiti del momento, presentando una line up trasversale che mette insieme diversi generi musicali e unisce un pubblico eterogeneo che arriva da tutte le parti d’Italia e d’Europa! Oggi 25 luglio, sul palco del Mondovicino Outlet Village di MONDOVÌ (Piazza Giovanni Jemina –ore 21.00) salirà BABY K per il secondo appuntamento con MOV SUMMER FESTIVAL by Wake Up, la serie di live gratuiti che anticipa i grandi concerti di settembre di WAKE UP 2019. 

Agli appuntamenti del festival si aggiunge quello con il dj set del duo DA TWEEKAZche si esibirà il 7 settembre. Nella stessa serata, MARTIN GARRIXsarà protagonista sul palco della Mondovicino Arena per l’unica tappa italiana del suo tour internazionale.

Questo il programma degli eventi che si terranno da luglio a settembre (il calendario è in aggiornamento):

MOV SUMMER FESTIVAL by Wake Up

25 LUGLIO  MONDOVÌ (Parco Commerciale Mondovicino)– ORE 21.00

Evento gratuito

BABY K

1 AGOSTO – MONDOVÌ (Parco Commerciale Mondovicino)– ORE 21.00

Evento gratuito

GIUSY FERRERI

WAKE UP 2019

6 SETTEMBRE – MONDOVÌ (Mondovicino Arena)– ORE 21.00

Evento a pagamento

SUBSONICA

ACHILLE LAURO

ILARIO ALICANTE

7 SETTEMBRE – MONDOVÌ (Mondovicino Arena)– ORE 21.00

Evento a pagamento

MARTIN GARRIX(dj-set)

DA TWEEKAZ (dj-set)

14 SETTEMBRE – MONDOVÌ (Mondovicino Arena)– ORE 21.00

Evento a pagamento

J-AX + ARTICOLO 31

BOOMDABASH

CHADIA RODRIGUEZ

In estate l’Italia balla con MIRKO CASADEI alla guida della storica orchestra Casadei, con oltre 90 anni di carriera!

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ontinua con successo il tour estivo del cantautore romagnolo in tutta la penisola.  In scaletta, oltre a brani di repertorio che intrecciano suoni e sapori di generi musicali pop-folk di svariate provenienze(liscio, reggae, ska e taranta), Mirko Casadei presenta il suo nuovo singolo “Solo per stare con te”, attualmente disponibile in radio e in digitale.

Solo per stare con te” è un brano, scritto a 4 mani insieme al cantautore Zibba, che racconta dei viaggi di ritorno a casa durante le calde notti estive, viaggi di lavoro che portano l’artista lontano da casa e dalla propria terra.

«”Solo per stare con te” parla di un viaggio lungo la penisola Italiana in un estate bollente – racconta Mirko Casadei – attraversando le meraviglie del nostro bel paese, percorrendo l’autostrada che mi porta lontano dalla mia terra. Viaggiare è per me la scuola di vita più importante, incontrare tante persone meravigliose, fare nuove esperienze, vedere posti straordinari. Poi però la voglia di ripartire si fa sentire presto, conto le ore che mi separano da casa mia, per vedere il mio mare, la mia Romagna, ma prima di tutto voglio tornare al più presto da lei. Il riff ripete queste parole SOLO PER STARE CON TE…il mio grande amore, Noa la mia nipotina di 6 anni, è dedicata a lei questa canzone. Ho scritto questo testo insieme a Zibba, che ha anche curato la produzione in studio. Una bella persona e un grande professionista, un nuovo amico che ho incontrato nel mio viaggio musicale».

L’esibizione del cantautore e musicista romagnolo sarà impreziosita dalla fisarmonica mediterranea di Manuel Petti il giovane direttore musicale della band, dalla nuova figura femminile dell’Orchestra Valeria Magnani al violino e voce, poi la voce e la chitarra di Stefano Giugliarelli, il sax e il clarinetto in do di Marco Lazzarini, il basso di Matteo Tiozzo, la simpatia contagiosa del brasiliano Gil Da Silva (tromba, voce e percussioni) e da tutta la carica di Enrico Montanaro (batteria).

Di seguito le date del tour di Mirko Casadei in continuo aggiornamento:

Giovedì 25 luglio – Rimini, PiadiNight – la Notte della Piadina

Venerdì 26 luglio – Alviano Scalo (TR)

Sabato 27 luglio – Alba Adriatica (TE) – Festa di Piazza

Venerdì 2 agosto – Fanano (MO) – Festa di Piazza

Sabato 3 agosto – Lido di Savio (RA) – Balamondo World Music Festival con Paolo Belli

Mercoledì 7 agosto – Montefalco (PG) – Piazza del Comune

Sabato 10 agosto – Montescudo (RN) – Sagra della Patata

Domenica 11 agosto – Pegognaga (MN) – La fiera di San Lorenzo

Giovedì 15 agosto – Berchidda (SS) Time in Jazz Festival di Paolo Fresu

Venerdì 16 agosto – Cerro al Volturno (IS) – Festa di Piazza

Domenica 18 agosto – Gambara (BS) – Festa di Piazza

Martedì 20 agosto – Sapri (SA) – Festival anni ’60

Mercoledì 21 agosto – Reda Faenza (RA) – Sagra del Buon Gustaio

Giovedì 24 agosto – Giovinazzo (BA) – Piazza Vittorio Emanuele II

Domenica 25 agosto – Introdacqua (AQ)

Lunedì 2 settembre – Settimo Torinese (TO) – Festa di Piazza

Sabato 14 settembre – Borgosesia (VC) – Festa di Piazza

Lunedì 16 settembre – Pancalieri (TO)


MIRKO CASADEI musicista romagnolo, figlio de “Il re del liscio” Raoul Casadei, guida l’Orchestra da tanti anni con il progetto di portare avanti una tradizione fondata nel 1928, che appartiene a tutti gli italiani, con grande attenzione al ricambio generazionale. Con il suo pop-folk, Mirko Casadei ha infatti portato una ventata di novità, proponendo nuovi sound. L’obbiettivo di Mirko è quello di contaminare i suoni caratteristici del Liscio dei Casadei attraverso i tanti incontri musicali che ha realizzato nei suoi live: Simone CristicchiPaolo FresuMorgan, Eugenio Bennato, L’orchestra Popolare della Notte della Taranta, il Canzoniere Grecanico Salentino, Roy Paci, Goran Bregovic. Nel 2017 viene pubblicato il documentario, realizzato dal regista Giorgio Verdelli per Rai Due, “UNICI – la dinastia Casadei”. Mirko è anche impegnato nel progetto AD CHI SIT E FIOL? (tu di chi sei figlio?) con le scuole primarie dell’Emilia Romagna, che si pone come obiettivo quello di raccontare ai bambini la storia dei Casadei parlando dei valori contenuti nelle canzoni: la famiglia, l’amicizia, l’importanza delle radici, l’amore per la propria terra, le tradizioni, il ballo e il dialetto. Un progetto ambizioso che tutela l’importante patrimonio della musica popolare italiana. L’Orchestra Casadei ha superato i 90 anni di storia (1928-2018).

Milano/ Filippo Penati condannato in appello ad un mega risarcimento danni

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Giuddziaria: il caso della Milano-Serravalle non è chiuso. La Corte dei conti avrebbe ribaltato in appello le assoluzioni con le quali il 16 aprile del 2015 si chiuse il processo di primo grado per l’acquisto nel 2005 da parte della Provincia di Milano del 15% delle azioni della Milano-Serravalle dal gruppo Gavio.

Per l’ex presidente Ds della Provincia Filippo Penati ed altre 11 persone sono arrivate condanne a risarcire un danno di 44,5 milioni di euro. Oltre a Penati che risponde di un danno pari a 19,8 milioni, in appello sono stati condannati coloro che all’epoca dei fatti erano il segretario generale della Provincia di Milano Antonio Princiotta (14,8 milioni), il capo di gabinetto Giordano Vimercati e il il direttore generale Giancarlo Saporito (che insieme dovranno pagare 4,9 milioni) stessa somma di cui rispondono, tutti insieme, le altre otto persone citate nella sentenza.

Secondo la Procura della Corte dei conti della Lombardia, nell’operazione che permise alla Provincia di raggiungere il controllo della società, il valore delle azioni era stato sopravvalutato causando così un danno allo stesso ente pubblico che variava da 35,3 a 97,4 milioni e che per il Comune ammontava a 21,8 milioni.

Penati avrebbe dichiarato di avere intenzione di presentare ricorso.

Carabinieri NAS Caserta: Indagini in corsia. Sei persone oggetto di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria

Nella giornata di ieri i Carabinieri del NAS di Caserta hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Il provvedimento ha riguardato 6 persone, delle quali: una in carcere, due agli arresti domiciliari, due raggiunte dalla misura interdittiva dei rapporti con la Pubblica Amministrazione, un’altra, infine, dall’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.

I sei indagati destinatari dei provvedimenti cautelari sono coinvolti, a vario titolo e con molteplici altri soggetti deferiti in stato di libertà, in un’associazione per delinquere dedita alla commissione di svariate truffe a danno del Servizio Sanitario Nazionale.

I reati accertati dagli investigatori del NAS, riconducibile all’arco temporale 2015–2017, sono: associazione per delinquere aggravata finalizzata alla commissione di fatti di peculato, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, falsità ideologica e truffa aggravata.

La complessa attività investigativa si è concentrata dapprima sul primario di un reparto di Patologia Clinica di un ospedale campano. L’uomo, infatti, aveva sopperito alle esigenze del laboratorio privato di analisi di proprietà della moglie mediante la struttura sanitaria pubblica ove lavorava. Difatti, l’indagato distraeva indebitamente beni strumentali in dotazione della struttura sanitaria pubblica (strutture, macchinari, personale e reagenti chimici), destinandoli alla struttura della consorte.

Entrambi i coniugi sono stati posti agli arresti domiciliari per il delitto di associazione per delinquere e per svariati episodi di peculato.

L’articolata indagine degli uomini del NAS di Caserta, espletata anche mediante intercettazioni telefoniche, perquisizioni, pedinamenti e l’acquisizione di copiosa documentazione contabile/amministrativa, ha portato alla luce:

  • un sodalizio criminale costituito da alcuni dipendenti ospedalieri i quali eseguivano una serie indeterminata di esami clinici su campioni prelevati ai clienti del laboratorio privato, struttura che, accreditata con il Servizio Sanitario regionale, provvedeva poi a richiedere anche il rimborso delle relative ricette di prescrizione alla competente ASL;
  • la condotta illecita di due rappresentanti di una ditta fornitrice, che offrivano al primario, e alla sua collaboratrice più stretta, compensi in denaro o soggiorni nelle isole partenopee, in cambio dell’indebita attribuzione di forniture di beni strumentali e diagnostici per l’ospedale. Le richieste di approvvigionamento, infatti, non erano legate al reale fabbisogno della struttura ospedaliera, ma decise dagli stessi rappresentanti della ditta fornitrice che articolavano gli ordini adeguandoli alle richieste effettuate dai due dipendenti pubblici corrotti. Per questo motivo, i due fornitori sono stati destinatari di un provvedimento interdittivo dei rapporti con la Pubblica Amministrazione;
  • la corruzione di un pubblico ufficiale finalizzata ad ottenere il superamento di una procedura concorsuale, che ha portato all’emissione della misura dell’obbligo di presentazione alla P.G. a carico di un militare dell’Esercito Italiano avente promosso l’illecita mediazione;
  • il furto di farmaci e reagenti vari commessi da diversi dipendenti dell’Azienda Ospedaliera;
  • numerose analisi di laboratorio eseguite per fare “piaceri” a parenti, amici e conoscenti da parte di numerosi dipendenti ospedalieri, senza pagamento del ticket e prenotazione, in dispregio di ogni minima norma di buon andamento della Pubblica Amministrazione.
  • il caso di un infermiere che, dopo aver eseguito gli illeciti accertamenti diagnostici utilizzando impropriamente strumentazione e reagenti del laboratorio ospedaliero, riceveva un compenso in danaro per la “prestazione” fornita;
  • una serie di illegittimi allontanamenti dal servizio di una dipendente che, adottando una serie di artifizi, dopo aver timbrato l’ingresso in servizio si allontanava dalla struttura ospedaliera per dedicarsi a faccende private o, a volte, addirittura non si presentava, apponendo a giustificazione dell’assenza false certificazioni mediche, a seguito delle quali si recava in ferie presso località balneari e, in un caso specifico, ad assistere un incontro di calcio internazionale.

L’intero compendio investigativo ha dunque consentito di portare alla luce la scandalosa gestione di un intero Reparto Ospedaliero, asservito a scopi strettamente personali e privatistici, ormai nettamente preminenti rispetto all’attività istituzionale, relegata, purtroppo, ad essere espletata nei ritagli di tempo.

Le perizie tecniche effettuate e gli accertamenti documentali eseguiti dai Carabinieri del NAS, hanno permesso di dimostrare che almeno il 10% degli esami eseguiti durante le indagini non risultavano essere collegati ad alcuna attività istituzionale, ma erano riconducibili ad illeciti.

Il danno erariale stimato per difetto è di 1.800.000 euro annui.

ULTIM’ORA/ Naufragio al largo della Libia, forse 150 i morti

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La notizia, se confermata, sarebbe il resoconto di una tragedia del mare tra le peggiori di sempre. Si parla addirittura di 150 morti a causa di un naufragio di un barcone davanti alle coste della Libia. La fonte sarebbe un portavoce dell’agenzia Onu per i rifugiati, Unhcr, ma non ci sono ulteriori dettagli
Altre 150 persone sarebbero state soccorse.
Il barcone sarebbe partito da Khoms, località ad est di Tripoli.

Le prime dichiarazioni dei sopravvissuti farebbero intendere che a bordo si trovavano circa 300 migranti. (FOTO DI REPERTORIO)

Reddito di Cittadinanza: presentate oltre 1.400.000 domande

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Sono 1.401.225 le domande di Reddito di Cittadinanza presentate al 15 luglio 2019 .

Sono in tutto 895.220 le domande accolte.

Nel mese di giugno e nella prima metà di luglio 2019 sono state presentate in tutto 137.084 domande, 99.678 quelle relative al solo mese di giugno (di cui 57.998 accolte).

Nell’arena de L’APEROSSA la rassegna “Cinquanta sfumature di donna”

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Saranno “special guest familiari” di alcuni dei più significativi registi italiani a presentare, nell’arena de L’APEROSSA in piazza Fabrizio De Andrè alla Magliana, alcune delle opere che hanno segnato il nostro immaginario collettivo cinematografico. Dal 29 luglio al 2 agosto avrà infatti luogo la rassegna “Cinquanta sfumature di donna” che vedrà, a partire dalle ore 21:00, la proiezione di corti e lungometraggi dedicati all’immagine della donna ed al suo ruolo nella società. Insieme alla giornalista Angela Prudenzi, ci saranno dunque, ad arricchire l’introduzione delle pellicole con testimonianze e aneddoti personali, rispettivamente: Emy De Sica, prima figlia di Vittorio, per “I bambini ci guardano” (29 luglio); Carlotta Bolognini, figlia del produttore Manolo e nipote del regista Mauro, per “Arrangiatevi” (30 luglio); Paolo Pietrangeli, figlio di Antonio, per “Io la conoscevo bene” (31 luglio), Silvia Scola, figlia di Ettore per “Ci eravamo tanto amati” (1 agosto) e Vincenzo Salemme (in attesa di conferma) per la sua partecipazione nel fim “Bianca” di Nanni Moretti (2 agosto). Tra gli ospiti anche Tano D’Amico, fotografo e reporter degli anni d’oro del Cinema Italiano e Paola Scarnati, amica e collaboratrice di Ugo Gregoretti, insieme ai figli del regista recentemente scomparso Orsetta, Lucio, Filippo e Gian Lorenzo.


Oltre alla rassegna, in programma ogni sera alle ore 21 ad ingresso gratuito, verranno organizzati nello stesso periodo una serie di laboratori diurni presso la sede della Fondazione Di Liegro in via Ostiense 106. Gli incontri, aperti al pubblico e in programma dalle 10:00 alle 13:00, saranno tenuti da docenti e archivisti appartenenti al mondo del cinema e audiovisivo e verteranno sui modelli di alfabetizzazione al linguaggio audiovisivo, con visione di brani di film ed esercizi di decodificazione del linguaggio, educazione dei giovani all’approccio documentaristico, esercizi alla scoperta del cinema “inedito” online, metodologia nella ricerca delle fonti e lezioni d’autore. Questi gli argomenti in programma: “Ri-usare il Cinema” (29 luglio), sul riutilizzo creativo del cinema della realtà, come opportunità per i giovani di farsi conoscere all’interno di rassegne e concorsi (ne è un esempio il Premio Zavattini il cui bando verrà prossimamente lanciato durante il Festival del Cinema di Venezia); “La memoria ricomposta – Cinema e movimenti” (30 luglio), incentrato sulle immagini di reportage degli anni Settanta; “Esercizi alla scoperta del cinema “inedito” online” (1 agosto) e “Lezioni d’autore. Come preparare un documentario” (2 agosto) che analizzeranno la storia negli archivi cinematografici e il valore degli archivi per la conservazione e la trasmissione della storia attraverso le forme cinematografiche nella didattica scolastica; infine “Lezioni d’autore. Come preparare un documentario”, in cui la regista tedesca Monika Maurer spiegherà il lavoro di produzione di un doc dal montaggio alla postproduzione.

Questa appendice de L’APEROSSA, iniziativa già in corso di svolgimento fino al 27 luglio sul piazzale della Centrale Montemartini con eventi dedicati ad arte, territorio, letture per bambini, musica e teatro, mira a coinvolgere il pubblico soprattutto attraverso una memoria storica audiovisiva e utilizzando forme di ricerca e rielaborazione di essa come strumento di conoscenza e partecipazione condivisa all’interno di uno dei luoghi-simbolo della periferia romana.

IL PROGRAMMA

LUNEDI 29 LUGLIO

Ore 10:00 – 13:00

LABORATORIO:

“Ri-usare il Cinema”

Con Claudio Olivieri (archivista e ricercatore)

Ore 21:00

IL CORTO

estratto da “Maglianici” (2019, 13’) degli allievi  III A e III B della scuola “Quartararo”

Ore 21:30

IL FILM

 “I bambini ci guardano” di Vittorio De Sica (1943, 90’)