Home Blog Page 2550

ELYA: nuove date all’ “ELYA TOUR – SECONDA PARTE”!

0

Si aggiungono nuove date all’ “ELYA TOUR – SECONDA PARTE”, il tour estivo di ELYA, in cui il cantautore presenta i brani estratti dal suo omonimo album d’esordio disponibile nei negozi e su tutte le piattaforme digitali (K1 Records/Warner).

I nuovi appuntamenti sono:il 3 luglio Desenzano (BS) in occasione della “Notte Bianca, il 6 luglio a Chioggia (VE) nell’ambito di “Festival Show” all’Isola dell’Unione, il 13 Luglio a Torino al “Salva Il Mondo Festival, il 27 Luglio a Borno (BS) alla “Bottega 1892, il 28 Luglio aMarone (BS) al “Lido Mad Hops”. Questi live si aggiungono ai quello già annunciato del29 Giugno al Tnt Club” di Milano.

Inoltre, è in radio il nuovo singolo “TI VERSO IL CUORE”, che ELYA descrive così: «Il caos notturno, i neon, i locali, la puzza di fumo, la città e i suoi ritmi, nasce in questo contesto “Ti verso il cuore”. Evitavo la solitudine, affamato di esperienze che non mi appartenevano. Anche in piena notte, ricordo che mi divertivo a passeggiare tra i viali illuminati di Milano. “Ti verso il cuore” è la volontà di offrirsi e offrire tutto alla vita, alle sue relazioni, alle sue strade».

Online anche il video ufficiale del brano, girato da Luca Donazzan. È possibile vedere il videoclip al seguente link:www.youtube.com/watch?v=t9_-WZSN6cs.

Progetto versatile ed eterogeneo, l’album ELYA” è composto da 13 brani tutti scritti e prodotti dallo stesso artistaÈ anche un album maturo e “artigianale”, in cui Elya si è messo in gioco in prima persona. 

Questa la tracklist: “Cosa ti farei”, “Ti verso il cuore”, “Vorrei sentirci litigare” “Notturno Ino”, “L’ho fatto per te”, “Indivisibili”, “Preludio Ypn”, “Una ragazza così”, “Niente”, “La cura che oggi ci va”, “Un altro Brandy”, “Periferie annoiate”, “Norimberga”.

Elya è un giovane cantautore originario di Monselice (PD). Fondatore e leader della band “Attika”, che viene selezionata nel 2012 da MTV NEW GENERATION con il brano “Non arrenderti” e il cui videoclip (regia Marco Donazzan – Luca Donazzan) è stato finalista dell’Identità Film Festival presieduto da Irene Pivetti e proiettato al cinema Trevi. Il singolo è stato trasmesso da importanti emittenti radiofoniche (Radio Deejay) e televisive (TG1). Particolarmente significativa è stata la partecipazione al “Human Right’s Tour”, in collaborazione con Amnesty International, in cui la band ha condiviso il palco con artisti come Enrico Ruggeri, Eugenio Finardi e Chiara Canzian. Il secondo singolo estratto dall’album di debutto “Verde“, con la produzione artistica di Roberto Visentin, vince il Festival Show (2013), dove la band durante il tour affianca artisti di calibro nazionale e internazionale come Max Pezzali, Arisa, Nomadi, Max Gazze’, Simona Molinari, Serebro, Elen LevonNel 2016 Elya intraprende un percorso solista. Dopo la partecipazione a The Voice of Italy nel 2016, duetta con Max Pezzali sul palco di Piazzola sul Brenta (PD) durante il “Max Tour”, cantando “L’universo tranne noi”. Ad ottobre dello stesso anno pubblica il singolo “Evelyn”, prodotto da Max Pezzali, Claudio Cecchetto, Pier Paolo Peroni e Davide Ferrario. Ad aprile 2017 esce il singolo “Che bella che sei”, a luglio dello stesso anno il brano “Ho conosciuto Paolo”, presentato al Pistoia Blues Festival dove Elya è stato opening act di Tom Odell. Il brano è stato trasmesso anche da RADIO 105. Il 30 Maggio 2018 è premiato dalla SIAE e dalla Nazionale Italiana Cantanti, durante la partita del cuore presso lo Stadio Luigi Ferraris di Genova, come “Artista emergente dell’anno”. Per la realizzazione di questo suo nuovo progetto collabora alla produzione artistica con Roberto Visentin e al mixaggio con Marco Zangirolami. Nel novembre del 2018 pubblica il suo album d’esordio “Elya” (K1 Records/Warner), accompagnato dall’uscita del singolo “Vorrei sentirci litigare”. Dopo l’uscita del disco, presenta il progetto discografico con un tour nei club d’Italia.

www.facebook.com/elyazambolin – www.instagram.com/elyazambolin/ – twitter.com/elyazambo – www.youtube.com/channel/UCwYhAdRdMYOdp1vlWIzbT2g

Maggiorazione Irap e addizionale Irpef in Calabria e in Molise

0

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso noto che il Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti e il Comitato permanente per la verifica dei livelli essenziali di assistenza hanno constatato che nell’esercizio 2018 la Regione Calabria e la Regione Molise non hanno raggiunto gli obiettivi previsti nei rispettivi piani di rientro dai deficit sanitari.

Quindi, per l’anno d’imposta 2019, in queste Regioni si sono realizzate le condizioni per l’automatica applicazione delle maggiorazioni dell’aliquota Irap nella misura di 0,15 punti percentuali e dell’addizionale regionale all’Irpef nella misura di 0,30 punti percentuali.

Come funziona la maggiorazione Irap – La maggiorazione avrà effetto sull’acconto dell’Irap per il 2019 che dovrà essere determinato:

  • con il metodo storico, assumendo quale imposta del periodo precedente quella determinata applicando l’aliquota del 2018 maggiorata di 0,15 punti percentuali;
  • con il metodo previsionale, assumendo come imposta di riferimento quella determinata applicando al valore della produzione previsto l’aliquota d’imposta maggiorata di 0,15 punti percentuali.

La maggiorazione delle aliquote dell’addizionale regionale Irpef – Per quanto riguarda l’incremento di 0,30 punti percentuali dell’addizionale regionale Irpef, per l’anno d’imposta 2019, previsto per le Regioni Calabria e Molise, si precisa che lo stesso produce effetti nell’anno 2020. Tuttavia, in relazione ai lavoratori dipendenti che cessano il rapporto di lavoro in corso d’anno, i datori di lavoro trattengono, in sede di conguaglio, l’importo dell’addizionale regionale 2019 applicando l’aliquota maggiorata, e quello delle rate residue dell’addizionale regionale 2018, alle quali si applica la previgente aliquota.

In particolare, in caso di cessazione del rapporto di lavoro avvenuta nel corso del 2019, i sostituti d’imposta dovranno applicare l’aliquota maggiorata pari a 2,03 punti percentuali per il versamento dell’addizionale regionale con riferimento alla Regione Calabria mentre, per la Regione Molise, la maggiorazione delle aliquote è prevista sulla base degli scaglioni di reddito come di seguito indicata:

fino a 15.000 euro2,03%
da 15.001 a 28.000 euro2,23%
da 28.001 a 55.000 euro2,43%
da 55.001 a 75.000 euro2,53%
oltre 75.000 euro2,63%

Yemen: Save the Children

0

“Accogliamo con favore la notizia dell’approvazione, da parte della Camera, della mozione per chiedere la sospensione delle esportazioni di bombe d’aereo e missili italiani verso l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti e che possono essere utilizzati nella terribile guerra in corso in Yemen. Un primo passo importante al quale però ora il Governo è chiamato a dare seguito immediato, impegnandosi concretamente perché nessun armamento, e non solo bombe d’aereo e missili, prodotto nel nostro Paese venga più utilizzato contro civili inermi e bambini vulnerabili vittime del conflitto in Yemen”, ha dichiarato Filippo Ungaro, Direttore Comunicazione e Campagne di Save the Children.

 “La mozione approvata oggi va nella giusta direzione ed è positivo che richiami il governo italiano ad esercitare un ruolo importante, anche in sede europea, in vista della possibile adozione di un embargo da parte dell’Ue contro la vendita di armamenti ad Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. Tuttavia, apprendiamo con rammarico che il testo approvato non contenga alcun riferimento a impegni diretti e concreti a sostegno dei processi di riconversione produttiva dell’industria militare, come invece previsto nella legge 185/1990”, ha proseguito Ungaro.

 Dall’inizio del conflitto in Yemen almeno 6.500 bambini sono rimasti uccisi o feriti dai bombardamenti e più di 19 mila radi aerei hanno colpito scuole e ospedali. Per tenere alta l’attenzione sul conflitto in Yemen e sulle sue terribili conseguenze sulla vita e sul futuro dei bambini, Save the Children – l’Organizzazione internazionale che da 100 anni lotta per salvare la vita dei bambini a rischio e garantire loro un futuro – ha lanciato, nell’ambito della campagna “Stop alla guerra sui bambini”una petizione on line per chiedere all’Italia di fermare la vendita di tutte le tipologie di armi italiane usate contro i bambini in Yemen. Una petizione che è già stata firmata da più di 103.000 persone e alla quale continuiamo a chiedere di aderire al sito https://www.savethechildren.it/cosa-facciamo/campagne/stop-alla-guerra-sui-bambini/petizione-armi-yemen

 “I bambini dello Yemen non possono più attendere oltre e non possono più continuare a subire sulla propria pelle il prezzo di un conflitto del quale non hanno alcuna responsabilità. La risoluzione di questa guerra non può certamente essere soltanto nelle mani dell’Italia, ma è fondamentale che il nostro Paese non si renda in alcun modo complice delle gravi violazioni dei diritti dei minori e, da parte nostra, continueremo a fare tutto il possibile per mantenere i riflettori accesi su quanto accade in Yemen e a monitorare le misure che prenderà il nostro governo”, ha concluso Filippo Ungaro.

Reclutamento 1.404 medici: pubblicate le graduatorie

0

Sono state pubblicate le graduatorie (pdf 3MB) per il reclutamento di un contingente complessivo di 1.404 medici, cui conferire incarichi individuali con contratto di lavoro autonomo per lo svolgimento di prestazioni libero professionali per l’espletamento di adempimenti medico-legali.

Le diverse graduatorie riguardano le singole regioni, le Direzioni di coordinamento metropolitano e il Coordinamento generale medico-legale.

La selezione pubblica, mediante richiesta di disponibilità, era stata indetta il 15 aprile 2019.

“Oltre la media 2019”, torna la summer school interculturale per 60 adolescenti bolognesi

0

Un’estate da youtuber, da attori del mimo-teatro oppure da ballerini di hip-pop. Sono queste alcune delle molte attività dell’edizione 2019 della Summer School interculturale del Comune di Bologna, realizzata insieme alle Coop OPENGROUP, AIPI, CIDAS e in collaborazione con l’Istituto Comprensivo 8, con il sostegno di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. 
Nata per facilitare l’apprendimento e il perfezionamento dell’italiano dei ragazzi bilingui, il programma educativo promosso dal CDLEI Centro RiEsco non tralascia neanche quest’anno lo spazio dedicato all’aspetto creativo, in cui i giovani potranno esprimersi in modo autentico con attività corporee, teatrali e musicali, o con i media digitali.
La scuola estiva si propone come spazio in cui ragazze e ragazzi possono dare voce e corpo a idee ed emozioni, protagonisti e autori di produzioni e performance, attraverso le quali si esercitano a guardare il mondo e a esprimere il proprio punto di vista, su temi universali dell’ambiente, della sostenibilità e della cittadinanza attiva.

Il progetto, che quest’anno si terrà dall’1 al 12 luglio, sarà ospitato nei locali della scuola media Guinizelli in via Ca’ Selvatica e prevede la partecipazione di 60 adolescenti in uscita dalla terza media e iscritti agli istituti superiori di Bologna e provincia. La scuola si propone come un laboratorio di interazione fra culture, in cui ogni momento della giornata avrà una finalità educativa importante: al mattino i corsi di lingua, poi il pranzo in mensa e l’intervallo alla presenza degli educatori, e ancora, nel pomeriggio i tanti laboratori che i ragazzi potranno scegliere e che li condurranno, con le performance realizzate, alla festa finale del 12 luglio.
Il percorso proposto permette agli studenti di essere protagonisti attivi di un’esperienza di apprendimento creativo: dialogando tra di loro e con gli adulti, in modo rispettoso e attento sia al proprio pensiero, sia al pensiero altrui. Durante la pausa, la visioni di filmati e documentari sui temi della partecipazione e della diversità favoriranno il dibattito e lo scambio di punti di vista, per uscire da questa esperienza formati, oltre che linguisticamente, come persone. 
Molte le uscite didattiche previste, con lo scopo di rendere i giovani partecipanti alla scuola estiva fruitori e conoscitori del patrimonio di opportunità culturali della città. 

Lo staff è composto da docenti qualificati di lingua italiana per stranieri, con lunga esperienza di didattica della lingua nelle scuole, e da esperti formatori negli ambiti espressivo-teatrale, musicale, e dei digital media. La Summer School è parte del progetto “Adolescenti: dalla promozione del benessere allo sviluppo delle competenze” del Comune di Bologna e sostenuto dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna; Si tratta di un’iniziativa nata nel 2007 e promossa dal Centro Ri.E.Sco, che, insieme a molte altre attività realizzate in maniera permanente e stabile nelle scuole, fa di Bologna una comunità educativa accogliente. 

Aifa ritira il medicinale MINIRIN/DDAVP per il trattamento del diabete.

0

L’Aifa, l’Agenzia Italiana del Farmaco, ha disposto il ritiro dalle farmacie delle compresse MINIRIN/DDAVP della ditta Ferring SpA. Nello specifico si tratta del lotto n. R11009A scad. 10-2022 della specialità medicinale MINIRIN/DDAVP*30CPR SUBL 60MCG – AIC 023892096. Il provvedimento, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, si è reso necessario a seguito della comunicazione da parte della ditta concernente reclami relativi a sapore più salato del consueto delle suddette compresse. Minirin/DDAVP è indicato per il trattamento del diabete insipido centrale e per il trattamento dell’enuresi notturna primaria in pazienti (dai 5 anni di età) con normale capacità di concentrare le urine. Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute Aifa è invitato a voler procedere con gli adempimenti necessari per la verifica del ritiro avviato dalla ditta.

“Giornate per la Montagna – Riflessioni in alta quota”, meeting organizzato dalla Fai Cisl

0
Onofrio Rota

Si intitola “Giornate per la Montagna – Riflessioni in alta quota” il meeting organizzato dalla Fai, la federazione agroalimentare e ambientale della Cisl, con la Fondazione Fai Cisl Studi e Ricerche, che si svolgerà nel Culture Center di Dobbiaco, in provincia di Bolzano, lunedì 1 e martedì 2 luglio. All’evento, parteciperanno rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali, docenti e ricercatori, testimonial provenienti dal mondo del lavoro e dell’impresa. “Vogliamo aprire un confronto tra diversi soggetti per farci promotori di una rinnovata sensibilità verso i territori montuosi e le comunità che li abitano”, spiega il Segretario Generale della Fai Cisl, Onofrio Rota, che aggiunge: “Credo sia fondamentale, per il sindacato, affiancare al tradizionale impegno per la tutela contrattuale e occupazionale anche uno sforzo di promozione culturale e sociale verso un modello di sviluppo sostenibile, radicato nel territorio e immerso in una capacità di fare sistema che ancora manca al nostro Paese. Per questo presenteremo le nostre proposte, raccolte in un manifesto dal titolo ‘Persone, mestieri, territori’, per sostenere il sistema montagna e spingerlo al centro dell’agenda politica”.
L’incontro sarà trasmesso anche in diretta streaming sul canale YouTube e sul sito della Fai Cisl. Si alterneranno nelle due mattinate venti speaker in tutto, con interventi che avranno come filo conduttore la montagna. “Questi due giorni – afferma Rota – saranno un’occasione in più per ragionare su strategie organiche che uniscano, in una visione d’insieme, la difesa del suolo e del bosco, il contrasto al dissesto idrogeologico, le sinergie tra le filiere del legno, dell’artigianato, del turismo, del commercio, dell’energia. Un ragionamento che deve partire dal lavoro, dalla dignità che va riconosciuta alle categorie che rappresentiamo, alla forestazione, alla bonifica, all’agricoltura, all’acquacoltura e alla pesca, al sistema zootecnico. Lavoratrici e lavoratori ai quali spesso le istituzioni dedicano attenzioni altalenanti e poco lungimiranti”.
Il 3 luglio, sempre a Dobbiaco, la Fai terrà anche la propria Conferenza Organizzativa, dove oltre al Segretario Onofrio Rota interverranno Ludovico Ferro , della Fondazione Fai Cisl Studi e Ricerche, il sociologo Paolo Feltrin, il Prof. Aldo Carera, Presidente della Fondazione Giulio Pastore, il Presidente Inas Cisl, Gigi Petteni e la Presidente Caf Cisl, Giovanna Ventura. Le conclusioni saranno affidate a Luigi Sbarra, Segretario generale aggiunto della Cisl.

La FNP a conclusione del percorso formativo per “Tutor Pari”traccia un bilancio di questa prima esperienza

0

Giunge a conclusione il percorso di formazione per “Tutor pari” organizzato dalla Fondazione Pugliese per le Neurodiversità, presso il GOS di Barletta, che ha coinvolto circa 50 giovani neurotipici, motivati dalla voglia di trascorrere parte del proprio tempo libero in compagnia di ragazzi neurodiversi. I giovani hanno seguito un percorso di 5 incontri tenuto da validi esperti, in cui non sono mancate testimonianze e approfondimenti finalizzati alla formazione e all’informazione nella pratica dell’inclusione.
Con il dottor  Fabio Cardone, psicologo e psicoterapeuta, abbiamo tracciato un bilancio degli incontri formativi: «L’esperienza con i ragazzi nel pieno della loro fase adolescenziale – talmente complicata e forse la più bella dell’essere umano – è stata straordinariamente positiva. Loro mi hanno insegnato, con gli occhi famelici, affamati, con la curiosità di conoscere e riconoscere, di come l’approccio con l’altro possa essere semplicemente un approccio improntato sulla genuinità e sull’autenticità. Ogni forma di stimolazione e di curiosità da parte dei formatori ha permesso di realizzare tantissimo “contenuto” che, siamo certi, gli stessi ragazzi metteranno a frutto per meglio interagire con l’altro».
Nell’ultimo incontro formativo ha trovato spazio anche la testimonianza di Gianmarco, fratello di un ragazzo neurodiverso, che ha portato ai ragazzi presenti la sua esperienza e che con umiltà e naturalezza, con l’avvio del campo estivo partito lunedì 24 giugno, ha ribadito a tutti i giovani volontari che saranno parte attiva di questa fantastica esperienza di vita che l’approccio con i ragazzi “neuro diversi”  dovrebbe essere improntato sulla naturalezza. Dovrebbe essere esattamente pari al rapporto che avrebbero con tutti gli altri cosiddetti neuro tipici: «Tutti noi abbiamo emozioni e quindi paure e gioie – commenta Gianmarco Bruno -. I ragazzi neurodiversi le esprimono in modo differente ma un approccio semplice con loro sarà sicuramente la chiave per conquistarli. Con passione e con naturalezza è possibile entrare nel cuore di tutti loro, basta volerlo!»
Il momento di festa conclusivo di venerdì scorso, alla presenza dei referenti della Fondazione Pugliese per le Neurodiversità e di diversi genitori che operano al fianco della stessa, ha permesso di ufficializzare e premiare anche la giovanissima Giusy Cassetta: vincitrice del contest “Testimonial FPN 2019” con lo slogan #DIVERSODACHI? RARO COME ME che accompagnerà tutto il “Summer Camp 2019”.
L’idea, originale e divertente, è stata stampata sulla maglietta ufficiale del  Summer Camp 2019 e su tutto il materiale informativo. «Noi siamo pronti per il nuovo campus intensivo, estivo, che prende avvio questa settimana – commenta  Claudia Figliolia della FPN – Siamo pronti per questa nuova avventura carichi di entusiasmo e di gioia da condividere. Sono certa che tutti ne usciremo più ricchi dal punto di vista sociale, culturale e soprattutto umano».

Meteo/ Ancora gran caldo nel fine settimana

0

Ancora caldo in Italia per tutto il fine settimana. La depressione atlantica che ha fornito la spinta dinamica per far arrivare le temperature sahariane dall’entroterra africano fin sull’Europa centrale e l’Italia si sta muovendo verso l’Inghilterra.

Questo movimento crea una disposizione dell’anticiclone verso est e un contemporaneo rientro della massa rovente verso ovest con l’arrivo sull’Italia di una ventilazione orientale.
Tempo stabile e in prevalenza soleggiato sull’Italia con qualche sporadico annuvolamento diurno o serale sui rilievi alpini e appenninici che non produrrà alcun fenomeno.
Temperature in lieve ulteriore calo al Centro Nord, stazionarie o in lieve aumento al Sud.

Energia/ Artigiani e piccoli commercianti pagano gli ‘sconti’ alle grandi imprese

0

Bolletta elettrica sempre più ‘pesante’ per artigiani e piccole imprese; cresce infatti il divario con le grandi imprese.

Nel 2018 il costo dell’energia elettrica per la fascia di consumi fino a 20 MWh è aumentato del 4,1% mentre le grandi imprese (consumi tra 20mila e 70mila MWh) è addirittura diminuita del 16,9%, e anche le mega aziende grandi consumatrici di energia (tra 70mila e 150mila MWh) hanno avuto una diminuzione del 9,5%. È quanto emerge dall’Osservatorio Energia 2019 realizzato dal Centro Studi CNA.
Cioè è dovuto ad una riforma del comparto elettrico-energetico che riconosce alle grandi industrie sgravi fiscali pari a 1,7 miliardi di euro sul costo dell’energia, finanziati dalle bollette di tutte le altre categorie di utenti.
Si è allargato il divario tra grandi e piccoli con questi ultimi che pagano un costo al consumo dell’energia elettrica tre volte di più rispetto alle imprese con consumi oltre i 70mila MVh.