Home Blog Page 2570

Ai confini tra Sardegna e Jazz: presentazione alla MEM

0

Il 19 giugno alle 10,30 tutti gli appuntamenti del Festival internazionale che si terrà dal 30 agosto all’8 settembre tra Sant’Anna Arresi, Masainas e San Giovanni Suergiu.

Ai confini tra Sardegna e Jazz: presentazione alla MEMVerrà presentata mercoledì 19 giugno, alle 10,30, al primo piano della MEM – Mediateca del Mediterraneo di via Mameli 164 a Cagliari, la 34^ edizione del Festival internazionale “Ai confini tra Sardegna e Jazz”, in programma dal 30 agosto all’8 settembre 2019 a Sant’Anna Arresi e con appuntamenti tematici a Masainas e San Giovanni Suergiu.

A illustrare il calendario degli appuntamenti e delle attività collegate al Festival, il presidente e il direttivo dell’Associazione culturale Punta Giara che quest’anno ha concentrato l’attenzione sull’integrazione tra esseri umani, sviluppando sul percorso tematico dell’opera di Gershwin “Porgy and Bess”, attualizzata con stili e generi musicali contemporanei.

Saranno quindi 22 concerti della kermesse, 6 le produzioni originali, 7 le esclusive europee e 2 italiane, e il seminario didattico dedicato ai bambini della scuola primaria di Masainas, dal titolo “Le nuove strade del Porgy and Bess”, che culminerà in un concerto finale.

Veneto, 171 assunzioni nei Centri per l’Impiego

0

In esecuzione del Decreto Direttoriale n.178 del 11/06/2019, sono indetti concorsi per svariati profili professionali per assunzioni a tempo indeterminato e determinato nella Categorie C e D

Le domande di partecipazione per tutti i concorsi si potranno effettuare esclusivamente tramite procedura telematica presente nel sito https://venetolavoro.iscrizioneconcorsi.it

Ecco quali sono:

Specialista Amministrativo Contabile,
Specialista in Mercato e servizi per il Lavoro,
Specialista Informatico Statistico,
Specialista Informatico,
Analista del Mercato del Lavoro,
Specialista Comunicazione,
Specialista nei Rapporti con i Media,
Istruttore Amministrativo Contabile,
Operatore Mercato del Lavoro,
Tecnico Informatico Statistico
Tecnico Informatico.
In particolare, i 171 posti sono relativi a 87 assunzioni a tempo indeterminato, di cui 50 in categoria C e 37 in categoria D, e 84 assunzioni a tempo determinato, di cui 54 in categoria C e 30 in categoria D.

Per tutti i bandi, le domande devono essere presentate online entro l’11 luglio 2019.

AVVISI

Cheese 2019, il più grande evento internazionale dedicato ai formaggi a latte crudo e ai latticini

0

Cheese, il più grande evento internazionale dedicato ai formaggi a latte crudo e ai latticini, torna a Bra dal 20 al 23 settembre 2019 con una sfida ancora più ambiziosa: dimostrare, cacio alla mano, che Naturale è possibile! Organizzato da Slow Food e Città di Brae giunto alla dodicesima edizione, dopo le storiche battaglie sul latte crudo e sui formaggi fatti con il latte (non in polvere), Cheese alza l’asticella portando nella cittadina piemontese tutto il meglio della produzione casearia “buona, pulita e giusta”.

Ecco qualche anticipazione, in attesa del programma completo, on line su www.slowfood.it a partire dal 26 giugno!

Tema cruciale per il futuro del cibo, Naturale è possibile, costituisce idealmente una tappa del percorso che, partendo dal latte crudo, approda ai formaggi naturali, ovvero senza “bustine” (batteri selezionati in laboratorio e riprodotti industrialmente da pochissime multinazionali) per dimostrare che i caci prodotti senza fermenti di sintesi sono più ricchi di biodiversità, autentica espressione dei territori di origine.

Ma il discorso sul naturale non vale solo per il formaggio: rappresenta una sfida più ampia, che riguarda salumipani e vini, ai quali Cheese dedica non solo spazi della manifestazione, ma anche momenti di riflessione e dibattito nelle Conferenze in programma e negli incontri di approfondimento con esperti e produttori.

Image

Nella quattro giorni di Cheese, le vie e le piazze del centro di Bra tornano a essere il palcoscenico perfetto in cui pastori, casari, formaggiai e affinatori raccontano, attraverso i loro prodotti, metodi produttivi che mettono al centro la qualità delle materie prime, il benessere animale, latutela del paesaggio
Sono centinaia e provengono da Italia, Francia, Gran Bretagna e Spagna, ma anche da Slovenia, Austria e Stati Uniti solo per citarne alcuni. Li troviamo nel grande Mercato dei Formaggi e nella Via degli Affinatori, tra le bancarelle degli espositori internazionalie nella Via dei Presìdi Slow Food con molte conferme e novità tutte da scoprire. Immancabile la Gran Sala dei Formaggi e l’Enoteca dove abbinare un buon calice di vino alle decine di formaggi (e quest’anno anche salumi) naturali e a latte crudo. A chi vuole ritrovare il piacere di saperne sempre di più sono dedicati i Laboratori del Gusto (a Bra e a Pollenzo, a pochi chilometri da Bra, presso la Banca del Vino), con formaggi in abbinamento a pani, vini e birre, ma anche gin e cioccolato, e i percorsi educativi di Slow Food pensati per grandi e piccini, per i visitatori e gli studenti delle scuole. Mentre per chi vuole chiudere la giornata in bellezza, niente di meglio di un Appuntamento a Tavola, le cene ospitate nelle sale dell’affascinante Agenzia di Pollenzo, con chef italiani e internazionali e la loro personale interpretazione del territorio e della biodiversità attraverso tutte le forme del latte.

Image

Come sempre, la manifestazione si colora delle interpretazioni regionali proposte dalleCucine di strada e dalle originali preparazioni espresse dei Food Truck, il tutto arricchito dalla Piazza della Birra, espressione della migliore sperimentazione brassicola italiana e non solo.

E infine, anche per il 2019 la formula di Cheese non cambia: l’accesso all’evento è libero. Per il programma completo, vi aspettiamo in rete su www.slowfood.it dal 26 giugno e dal 20 al 23 settembre a Bra.

#Cheese19 è anche social, e vi aspetta su tutti i nostri canali con i percorsi alla scoperta della biodiversità dei formaggi, quiz, stories e molto altro.

Facebook di Slow Food Italia e degli Eventi Slow Food

Instagram di Slow Food Italia e degli Eventi Slow Food

Twitter 

Youtube

CATANIA: LA POLIZIA DI STATO DENUNCIA DUE STUDENTI PER INTERRUZIONE DI PUBBLICO SERVIZIO.

0

La Polizia di Stato di Catania ha denunciato in stato di libertà alla Procura Distrettuale due studenti catanesi di 19 anni ritenuti responsabili di interruzione di pubblico servizio.
In particolare, i due indagati, frequentatori di un istituto superiore di Catania, nel corso dell’orario scolastico sono entrati all’interno della loro aula a bordo di due ciclomotori accesi, scorrazzando nei locali, la scena è stata ripresa da uno smartphone e successivamente condivisa on-line tramite un social. Il preside dell’istituto ha prontamente denunciato il fatto alla Polizia Postale etnea che ha identificato i due giovani e verificato che al momento il video non fosse pubblicato su internet.
La Polizia invita gli utenti a segnalare immediatamente, anche tramite l’app YouPol, gli episodi di bullismo o violenze o illeciti in genere che possano accadere nell’ambito o nelle vicinanze delle scuole

“Zeffirelli testimonial della Costiera Amalfitana nel mondo”, conservare e valorizzare l’eredità culturale lasciata dal maestro

0

“Franco Zeffirelli è stato per anni il testimonial della Costiera Amalfitana del mondo, dei suoi profumi, dei suoi colori, dei suoi panorami, della sua genuinità tipica di questa gente che ama i rapporti umani. Zeffirelli ha impersonificato il mito della Costiera portando nei suoi 35 anni di permanenza tutto il jet set mondiale del Cinema. E’ in Costiera Amalfitana lo storico incontro con la Maria Callas, mentre Cocò Chanel gli donò disegni del Matisse. Ed ancora nel 1999 anche l’incontro con il cancelliere tedesco Schroder.

Zeffirelli, cittadino onorario di Positano, ha esportato nel mondo la bellezza italiana di cui la Costiera ne è una sintesi. Ora il nostro impegno sarà ancora più determinato nel conservare e valorizzare l’eredità culturale lasciataci dal grande maestro italiano a tutela della grande bellezza della Costiera Amalfitana”.

Lo ha dichiarato Andrea Ferraioli, Presidente del Distretto Turistico della Costiera Amalfitana.

GRUPPO GRIMALDI: PIENA COLLABORAZIONE ALLE INDAGINI SULL’INCENDIO ALLA GRANDE EUROPA

0

Il Gruppo Grimaldi sta seguendo con grande attenzione le indagini relative all’incendio della nave ro/ro Grande Europa, accaduto a largo di Palma di Maiorca il 15 maggio scorso, svolte dalla Guardia Civil spagnola a cui sta fornendo la massima collaborazione ed auspica che le stesse portino all’accertamento delle cause del medesimo. Per quanto attiene ad eventuali persone investigate si esprime la cautela d’obbligo e l’auspicio che la loro posizione venga chiarita al più presto. Il Gruppo Grimaldi ribadisce ancora una volta che l’incendio scoppiato sulla Grande Europa ha causato gravi danni dal punto di vista operativo, commerciale ed assicurativo. Per ulteriori informazioni: Grimaldi Group – External Relations: Paul Kyprianou Ph: 0039 081/496246; Mob: 0039 3204076539; Email: [email protected] _____________________________________________________________________________ Il Gruppo Grimaldi ha sede a Napoli e controlla una flotta di oltre 120 navi ed impiega circa 15.000 persone. Facente capo alla famiglia Grimaldi, il Gruppo è una multinazionale operante nella logistica, specializzata nelle operazioni di navi rollon/roll-off, car carrier e traghetti. Comprende sei compagnie marittime, ovvero: Grimaldi Deep Sea, operante nel trasporto merci rotabili e container sulle rotte atlantiche e tra il Mediterraneo e l’Africa Occidentale; Grimaldi Euromed, specializzata nel trasporto merci rotabili in Europa e nelle Autostrade del Mare e nel trasporto passeggeri nel Mediterraneo con il brand Grimaldi Lines; Atlantic Container Line, che gestisce collegamenti container e rotabili tra Nord America e Nord Europa; Malta Motorways of the Sea, società armatoriale; Minoan Lines, gestisce servizi di cabotaggio greco per merci e passeggeri;Finnlines, operante nel trasporto merci e passeggeri nel Mar Baltico e del Nord. I collegamenti marittimi sono il fulcro di una catena logistica molto più avanzata, di cui fanno parte numerosi terminal portuali e società di trasporto su strada. I 21 terminal portuali di proprietà/gestiti dal Gruppo Grimaldi sono dislocati in 11 paesi nel mondo: Italia (Salerno, Monfalcone, Civitavecchia, Catania, Gioia Tauro, Savona, Palermo e Livorno), Spagna (Barcellona, Valencia e Sagunto), Germania (Amburgo), Svezia (Wallhamn), Finlandia (Turku ed Helsinki), Danimarca (Esbjerg), Irlanda (Cork), Belgio (Anversa), Camerun (Douala), Nigeria (Lagos), Benin (Cotonou). Alcuni di questi terminal sono attrezzati con capannoni e centri P.D.I. (Pre-Delivery Inspection centre) ed officine

Corropoli, presentazione della statua della Madonna di Mejulano, riconsegnata dopo l’intervento di restauro

0

Sabato 22 giugno, alle ore 18, presso la Chiesa di S. Agnese di Corropoli, sarà presentata alla cittadinanza dalla Delegazione FAI di Teramo la statua della Madonna di Mejulano, riconsegnata dopo l’intervento di restauro.

La Madonna di Mejulano ha da sempre un grande valore pastorale per la comunità corropolese, che la festeggia ogni 15 agosto: si tratta di una scultura lignea policroma e dorata, il cui nome maiuma è riferito a feste romane dedicate alla Dea Flora; secondo un rito antico in uso per la Pentecoste dai Benedettini, si facevano scendere sui presenti petali di rosa e si consegnavano doni votivi. La statua è stata realizzata per l’abbazia di Mejulano e nel 1807, dopo la soppressione del convento, fu trasferita nella Chiesa di S. Agnese.

L’opera si colloca nel XIV sec. ed è attribuibile ad un artista locale: raffigura una Madonna con Bambino, dai manti decorati con foglia d’oro zecchino; i soggetti sono stati inseriti, alla fine del Settecento, in un ricco tronetto di stile rococò, con volute e cherubini, decorato con foglia d’argento meccato.

Il restauro è stato promosso dalla Delegazione FAI di Teramo, e reso possibile grazie al contributo di aziende private locali e dei cittadini di Corropoli; dal 2005 la Delegazione è impegnata nella conservazione e nel recupero di opere d’arte del territorio, svolgendo una costante azione di sensibilizzazione presso potenziali sponsor privati e promuovendo raccolte fondi presso i cittadini. In particolare, l’attenzione del FAI è andata a quelle opere che, in precario stato di conservazione, sono legate alla devozione e alla memoria delle comunità cui appartengono: la Madonna di Mejulano di Corropoli ne è l’ultimo e più importante esempio, e l’intervento attuato ha consentito di salvaguardarne l’integrità e di restituirla alla sua funzione pastorale.

Il restauro è stato di tipo conservativo, mirato quindi alla preservazione essenziale dell’opera e all’arresto del degrado in atto, con riproposizione estetica, senza intervenire con operazioni più invasive e profonde, in virtù dell’alto valore devozionale che il manufatto riveste per la collettività corropolese, e del fatto che esso non è musealizzato.

L’opera, nel corso dei secoli, è stata oggetto di numerose modifiche e rifacimenti, strutturali ed estetici, che, sebbene abbiano notevolmente alterato l’assetto originario del pezzo, sono, allo stesso tempo, emblematica testimonianza delle attenzioni e devozione che la statua ha da sempre avuto da parte dei fedeli di ogni epoca storica. Ragion per cui, in fase di restauro, si è deciso di conservare tali modifiche, segno del passaggio dell’opera nel tempo, evitando così di riportare il manufatto all’origine e riproporlo alla Parrocchia con sembianze decisamente diverse e con ampie porzioni mutile, anche in virtù del fatto che le parti originali superstiti, contano minimi lacerti di decorazione.

L’opera ha quindi subìto un intervento di pulitura meccanica, fisica e chimica, seguito da un accurato consolidamento degli strati pittorici decoesi e tendenti al distacco. Infine, è stato eseguito il restauro pittorico, consistente nella stuccatura delle lacune maggiori, e successiva reintegrazione cromatica, in tecnica mimetica e riconoscibile (puntinato). Le lacune minori sono state lasciate a vista, quando in armonia con l’insieme, sempre in virtù del “minimo intervento”, filo conduttore che ha guidato dall’inizio questo progetto. Al fine di conoscere meglio tecnica e materiali utilizzati dall’artista, prima di iniziare l’intervento di restauro, sono state eseguite sull’opera diverse indagini diagnostiche, quali:

fotografia in luce ultravioletta, spettrofotometria XRF (fluorescenza di raggi X), spettroscopia infrarossa (FTIR), radiografia.

L’intervento è stato eseguito dallo Studio di Restauro di Valentina Muzii di Teramo, e diretto da Antonella Lopardi e Gabriella D’Ippolito, funzionari della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo.

Durante l’evento di presentazione dell’opera restaurata, porteranno i saluti: il neo Sindaco di Corropoli, Dantino Vallese; l’ex Sindaco Umberto D’Annuntiis, attuale Sottosegretario alla Presidenza Regionale della Regione Abruzzo; il Capodelegazione FAI Teramo, Giovanna Marinelli e il Direttore dell’Ufficio beni Culturali della Diocesi di Teramo-Atri, Sac. Filippo Lanci.

Seguiranno due interventi tecnici, di cui il primo, della restauratrice, che ha proiettato le immagini durante i lavori di restauro, analizzando nel dettaglio le varie fasi operative e i risultati delle indagini diagnostiche; infine l’intervento di Sirio Maria Pomante, storico dell’arte e Direttore dei Musei Civici di Giulianova, il quale analizzerà l’opera dal punto di vista critico e storico artistico, in riferimento al panorama della scultura medievale abruzzese.

Riapre a Cori lo sportello di mediazione culturale One Stop Shop

0

Dal 18 Giugno, ogni martedì dalle ore 16:00 alle ore 18:00 presso la sede dei Servizi Sociali del Comune

palazzo comunale.jpg

Dal 18 Giugno sarà riattivato, a Cori, lo sportello One Stop Shop, aperto al pubblico ogni martedì dalle ore 16:00 alle ore 18:00 presso la sede dei Servizi Sociali sita in Via della libertà n. 16 (palazzo della Polizia Municipale). Gli utenti interessati al servizio di mediazione culturale potranno prendere appuntamento anche telefonicamente – 0696617267 – o tramite email – segretariato [email protected].

Attivato nel 2018 grazie alle azioni previste dal Progetto “IPOCAD”, One Stop Shop è ora parte integrante e qualificante di “PRIMA: PRogetto per l’Integrazione lavorativa dei MigrAnti”, operativo nei Comuni dei Distretto Socio Sanitario LT/1, per promuovere la realizzazione di Piani di rafforzamento dell’integrazione lavorativa dei migranti con lafinalità di aumentare nei servizi per il lavoro territoriali (CpI, C.O.L., Agenzie per il lavoro accreditate) la capacità di intercettare questa fascia della popolazione e coinvolgerla in una gamma differenziata di politiche del lavoro, in coerenza con le esigenze, le aspettative e le caratteristiche professionali dei migranti e con i fabbisogni del sistema produttivo locale.

Si tratta di un’azione di raccordo tra le politiche del lavoro, dell’integrazione e dell’accoglienza al fine di attivare percorsi integrati individualizzati. One Stop Shop affiancherà gli utenti nell’accesso ai servizi per il lavoro presenti sul territorio, mediante l’accompagnamento e la semplificazione delle informazioni e delle comunicazioni. Sarà compito deimediatori culturali fungere da facilitatori di dialogo tra servizi per il lavoro e migranti in tutte le azioni di supporto previste dal progetto: tutoraggio, coaching, counseling orientativo, orientamento al lavoro, alla formazione ed allo sviluppo di competenze.

L’attività proseguirà nel corso dell’anno con l’obiettivo finale di un rafforzamento dei processi di autonomia ed integrazione dei migranti, con particolare attenzione ai soggetti più deboli e vulnerabili quali donne, giovani, richiedenti asilo o titolari di protezione umanitaria ed internazionale. L’Amministrazione comunale di Cori, tramite l’Assessorato alle Politiche Sociali e i Servizi Sociali, ha espresso soddisfazione per le continue risorse messe in campo in favore dei cittadini nell’ambito della programmazione distrettuale che consente un servizio sociale di prossimità e fornisce risposte sempre più coerenti con i bisogni di ogni singolo cittadino. 

Alla Casina di Raffaello la mostra “Distruzione Creativa” con opere di Antoh Mansueto

0

La Casina di Raffaello in Villa Borghese, lo Spazio Arte e Creatività dell’Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità Solidale, gestita in collaborazione con Zètema Progetto Cultura ospiterà dal 13 giugno al 15 settembre 2019 la mostraDistruzione Creativa. Opere di Antoh Mansueto.

Distruzione Creativa

Pare che a un certo punto, proprio all’inizio di tutto, ci fu una enorme esplosione, chiamata il Big Bang. Immensa e distruttiva. La più grande distruzione di sempre. Così cominciò la creazione dell’universo.

Da allora, la natura è piena di piccole e grandi distruzioni creative, drammatiche e feconde.  L’uomo specula su questo concetto da sempre. I mandala di sabbia dei monaci tibetani sono un modo di meditare sull’impermanenza, ed apprendere il “non attaccamento” attraverso la distruzione del proprio paziente lavoro creativo.

L’arte è maestra di vita, quindi di distruzione creativa. L’impressionismo, il cubismo, l’astrattismo e molti altri movimenti sono nati dalla volontà di infrangere i canoni artistici allora dominanti. Nell’arte, la distruzione è spesso l’altra faccia della creazione. Bruno Munari (ed altri): “impara la regola, rompi la regola, crea una nuova regola.”

La mostra

Vengono esposte tele, opere in alluminio sagomato, grafiche, video, sculture in legno riciclato e carta, dell’artista che esplora la vita attraverso uno stile che si declina in modo riconoscibile, evolvendosi da radici in diverse correnti passate, tra cui surrealismo ed espressionismo astratti, art brut, pop art, decostruttivismo, per indagare il mondo di oggi, i suoi equilibri dinamici e le sue fratture. Ironia, colori, vitalità. Con l’attenzione sia alla pittura, sia alle tecniche nuove, sia ai frammenti di scarto della nostra società. Questi ultimi sono densi di carattere poetico, in quanto essi stessi sono rappresentazione di una parte del sentire umano: la fragilità del sogno. E così, al tema centrale della distruzione creativa, questa mostra associa il tema sempre importante del recupero degli scarti.

In occasione dell’inaugurazione e del finissage si terranno incontri con l’artista (13 giugno e 15 settembre), mentre durante il periodo espositivo si svolgeranno i laboratori didattici Fare e disfare scultura / Fare e disfare pittura rivolti a bambini e ragazzi dai 3 anni compiuti ai 14 anni. I laboratori comprendono sempre una breve visita per soli bambini alla mostra.

La sera dell’inaugurazione, dalle ore 18.00 si terrà il  laboratorio Fare e disfare scultura (gratuito e ad accesso libero sul posto fino ad esaurimento posti) per un massimo di 25 bambini.

Incontri con l’artista

Giovedì 13 giugno ore 19.00 e domenica 15 settembre ore 16.00

Durata: circa 45 minuti

Max 25 partecipanti (non occorre prenotazione)

Accesso gratuito

Laboratori per bambini e ragazzi dai 3 anni compiuti ai 14 anni

Fare e disfare scultura (per bambini dai 3 anni compiuti in su)

Dopo una breve visita guidata alla mostra dedicata ad Antoh Mansueto, i bambini creeranno insieme delle torri di legno, per poi distruggerle. Con i pezzi delle torri, colorati e incollati, si creeranno delle nuove piccole sculture personali da appendere al muro.

Dal 14 al 30 giugno

Sabato alle 17.00

Dal 2 luglio all’11 agosto e dal 27 agosto al 15 settembre 

Martedì e giovedì alle 17.30; domenica alle 17.00 

Durata: 50 minuti

Max 15 partecipanti (prenotazione obbligatoria)

Costo: 7€ intero / 5€ ridotto

Fare e disfare pittura (per bambini dai 6 anni in su)

Dopo una breve visita guidata alla mostra dedicata ad Antoh Mansueto, in laboratorio i bambini sperimenteranno la distruzione libera con le forbici di disegni originali che l’artista metterà appositamente a disposizione, per ricomporre in nuovi collages le forme e dipingerle.

Dal 14 al 30 giugno

Domenica alle 17.00

Dal 2 luglio all’11 agosto e dal 27 agosto al 15 settembre

Mercoledì e venerdì alle 12.00

Domenica alle 17.00

Durata: 50 minuti

Max 15 partecipanti (prenotazione obbligatoria)

Costo: 7€ intero / 5€ ridotto

Nota biografica

Nato nel 1960 a Napoli, Antoh Mansueto impara a dipingere da bambino sotto la guida di artisti napoletani, mostrando inclinazioni giovanili surrealiste. Dopo gli studi in Fisica si trasferisce a Milano dove lavora come analista finanziario, studia ceramica, disegna il nudo all’Osservatorio Figurale, conosce e frequenta Bruno Munari, che considera per sé un vero mentore. Fonda l’Associazione Villadarcore e ottiene, nel 2010, l’apertura della scuola di restauro dell’Accademia di Brera in villa Borromeo d’Adda. Scrive per Artslifeed Artribune ed è responsabile del gruppo di studio sui beni culturali all’AIAF-Associazione Italiana degli Analisti Finanziari, con cui pubblica vari studi. Dagli anni ‘90 inizia un intenso percorso espositivo con varie gallerie esponendo in Italia (Genova, Parma, Pavia, Milano, Roma, Napoli, Torino, Ferrara, Lecce) e all’estero (Nizza, Lione, Mulhouse, Bucarest, Palo Alto). Disegna foulard d’arte per l’azienda d’alta moda A.Quaranta Locatelli di Napoli e di recente ha realizzato nuove opere in ceramica in collaborazione con la Galleria di Ventura Milano a Praiano, in costiera amalfitana.

Tra i temi socio-esistenziali delle mostre passate: “Energia Emotiva”, “Entropica” (con richiami alla Bioenergetica di Alexander Lowen), “Universi rotanti”, “Multiverso” (che paragonano le moderne teorie fisiche sull’universo alla molteplicità della società contemporanea), “Archetipo-Prototipo” (sulla circolarità del tempo).

Mansueto ha inoltre fatto teatro sin da ragazzo e ha scritto due commedie storiche sul primo ‘800 e sul Risorgimento (L’abate Visionario e Va’ Pensiero), messe in scena da giovani attori del Piccolo Teatro di Milano e dalla compagnia Teatro Aleph con la regia di Giovanni Moleri, con annessi laboratori teatrali per bambini. Info su www.antoh.eu.

 CASINA DI RAFFAELLOVia della Casina di Raffaello (Piazza di Siena – Villa Borghese) Orari apertura della CasinaFino al 30 giugnoDal martedì al venerdì: ore 10.00-18.00Sabato, domenica e festivi: ore 10.00-19.00Chiusa lunedì Dal 2 luglio al 15 settembreDal martedì al venerdì: ore 10.00-19.00Sabato, domenica e festivi: ore 10.00-19.00Chiusa lunedì e dal 12 al 25 agosto  Attività didattiche per le scuole e per bambini accompagnati dalle famiglieBiglietto mostra + laboratorioPubblico: € 7,00 intero; € 5,00 per tutte le convenzioniScuole (dal 14 al 30 giugno): € 5,00 a studente Prenotazione obbligatoria: max 15 partecipanti a laboratorioDurata: 50 minuti Breve visita guidata alla mostra per il pubblico adultoMartedì e giovedì alle 15.00 e alle 15.30
Sabato e domenica alle ore 17.30 e alle 18.00
Costo: € 3 Info e prenotazioneTel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00-19.00) Aggiornamenti sul sito www.casinadiraffaello.it e sulla pagina www.facebook.com/casinadiraffaello 

INGRESSO ALL’ACQUARIO DI CALA GONONE A TARIFFA SCONTATA PER CHI VIAGGIA CON MOBY E TIRRENIA

0

La Balena Blu come simbolo della compagnia; delfini, tartarughe e pesci e cetacei di ogni tipo durante la navigazione, che fanno sempre più spesso compagnia ai viaggiatori che scelgono Moby e Tirrenia per il loro viaggio da Genova, Livorno, Piombino e Civitavecchia verso la Sardegna, attraversando il Santuario dei Cetacei; e infine i pesci di tutto il mondo, anche quelli non presenti nel Mediterraneo, nello splendido Acquario di Cala Gonone.

Questa meravigliosa storia di mare ha un suo perfetto riassunto nell’ultima iniziativa di Moby, Tirrenia e dell’Acquario di Cala Gonone che hanno rinnovato il loro accordo anche per la stagione estiva 2019. L’Acquario di Cala Gonone, riserva il 20% di sconto su tutte le tariffe, ai visitatori che sceglieranno di arrivare in Sardegna viaggiando con le due compagnie del Gruppo Onorato.

La collaborazione nasce da una comunione di intenti delle aziende coinvolte, finalizzato ad offrire ai visitatori un “prodotto Sardegna” a tutto tondo, che coccoli il cliente dal momento del viaggio al soggiorno nell’isola.

L’Acquario di Cala Gonone è una struttura moderna, dalle linee pulite, perfettamente inserita nel paesaggio grazie alla scelta dei materiali lapidei locali e ad un progetto firmato da architetti di fama internazionale.

Il percorso espositivo, composto da 25 vasche, per un totale di circa 450.000 litri d’acqua, con oltre 300 specie marine e d’acqua dolce ospitate, ha come obiettivo la conoscenza dei diversi ecosistemi acquatici e la sensibilizzazione sui temi della salvaguardia dell’ambiente.

La visita inizia con un viaggio nell’habitat tropicale popolato da piranha e prosegue con la grande vasca dei pelagici interamente dedicata al Mediterraneo, dove è possibile osservare squali, ricciole, trigoni, dentici e Ugo un esemplare cieco di tartaruga Caretta caretta, trovato spiaggiato nel 2011 nel ragusano, accolto e curato nella struttura sarda dal 2014 e diventato un simbolo delle devastanti conseguenze dell’inquinamento da plastica in mare.

L’Acquario di Cala Gonone è anche giardino zoologico, per questo motivo, da settembre 2017 ospita un esemplare di Vulpes vulpes ichnusae, affidato allo staff dell’Acquario su decisione del Ministero dell’Ambiente e della Regione Sardegna. La dolcissima volpina Rosa Fumetta, conosciuta per essere stata salvata dal Corpo Forestale durante un incendio boschivo ad Oristano, curata dalla dott. Pais nella Clinica Veterinaria Due Mari, è un’ambasciatrice delle vittime da incendio boschivo e contribuisce a sensibilizzare il visitatore su questo grave tema.

Quest’anno ci sono due nuovi arrivi all’Acquario di Cala Gonone: Pistacchio, il camaleonte del paradiso, e le simpatiche tartarughe a guscio molle.