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Segnali di pericolo e non responsabilità del datore di lavoro

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Nella sentenza n. 14066 del 23 maggio 2019, la cassazione si è trovata ad affrontare il caso di una dipendente che, anche se, in presenza di un segnale di pericolo che avvisava che il pavimento era bagnato in quanto erano in corso delle pulizie, transitava ugualmente e cadendo riportava una frattura.

Il danno veniva regolarmente risarcito dall’INAIL, ma il datore era stato convenuto in giudizio con una richiesta di risarcimento legata al c.d. “danno differenziale”.

Nel giudizio di Appello, impugnato in Cassazione dall’azienda, l’imprenditore era stato riconosciuto colpevole per una serie di ragioni tra cui spiccavano il non aver adottato tutte le misure necessarie per prevenire ogni possibile infortunio e non aver previsto lo svolgimento delle pulizie stesse, affidate in appalto ad una azienda specializzata nel settore, al di fuori dell’orario di lavoro, così da eliminare qualsiasi interferenza con la normale attività lavorativa.

I Giudici di Cassazione non sono stati di questo avviso ritenendo che l’art. 2087 c.c. non prevede l’ipotesi di responsabilità oggettiva quando afferma che “l’imprenditore è tenuto ad adottare nell’esercizio dell’impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro”. 

Le misure che il datore di lavoro deve adottare, sono quelle tassativamente previste dalla legge, quelle, generiche, derivanti dalla comune prudenza e quelle, ulteriori, che dovessero essere ritenute necessarie.

la Corte sostiene che l’imprenditore non si deve limitare a seguire ed applicare regole derivanti dall’esperienza o dalle conoscenze tecniche esistenti, ma è tenuto ad adottare tutte le cautele idonee a far sì che venga scongiurato ogni possibile danno, da cui viene fuori il principio secondo il quale il datore deve ritenersi colpevole allorquando l’evento accaduto sia ascrivibile a sua colpa, ovvero, siano state violate norme specifiche di tutela o siano state omesse misure di cautela dettate dalla esperienza tecnica.

L’art. 2087 c.c. va ricollegato con due articoli della nostra Costituzione, il 32 “diritto alla salute” e il 41 ove l’iniziativa economica deve avvenire nel rispetto della sicurezza, della dignità e della libertà umana.

Una precedente ordinanza della stessa Cassazione, la n. 16026 del 18 giugno 2018, aveva già sottolineato che “il datore di lavoro è tenuto a prevenire anche le condizioni di rischio insite nella possibile negligenza, imprudenza od imperizia del lavoratore, dimostrando di aver messo in atto a tal fine, ogni mezzo preventivo idoneo, con l’unico limite del c.d. “rischio elettivo”, da intendere come condotta personalissima del dipendente, intrapresa volontariamente e per motivazioni personali”.

Appoggiandosi a tali principi, la Corte ha riformato la sentenza di Appello affermando che il datore di lavoro non è in alcun modo responsabile, anche per sola colpa, della scivolata di una propria dipendente sul pavimento bagnato, segnalato, in modo particolarmente evidente, con un cartello, dagli addetti della impresa di pulizie che, peraltro, avevano fatto presente verbalmente all’interessata il pericolo, inoltre sostenuto la piena legittimità del comportamento aziendale che può organizzare il lavoro come crede e chiedere all’ impresa esterna che gestisce l’appalto di svolgere le prestazioni richieste anche durante il normale orario di lavoro, ovviamente, ciò comporta la necessità di prevedere una serie di cautele circa le interferenze con la normale attività lavorativa, cosa che, nel caso prospettato ai giudici era avvenuto in quanto il pericolo del “pavimento scivoloso” era stato debitamente segnalato.

La dipendente aveva ignorato tali avvertimenti ed aveva deciso, comunque, di passare: tale comportamento è ascrivibile, completamente, alla volontà dell’interessata, sicché il responsabile dell’impresa risulta immune da qualsiasi colpa.

Alfredo Magnifico

CREA : bando finalizzato alla formazione di una graduatoria per il profilo di Collaboratore di amministrazione

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Il CREA – Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agricola ha indetto un bando finalizzato alla formazione di una graduatoria per il profilo di Collaboratore di amministrazione VII livello. Le risorse saranno assunte a tempo determinato e lavoreranno presso il Centro di ricerca Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura. Per candidarsi al bando c’è tempo fino al 24 giugno 2019.

Il bando CREA è rivolto a candidati in possesso dei requisiti di seguito riassunti:
– cittadinanza italiana o di uno degli stati membri dell’Unione Europea o di Paesi terzi con i limiti di cui all’art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001;
– diploma di istruzione secondaria di secondo grado conseguito presso un istituto superiore statale o legalmente riconosciuto;
– documentata esperienza professionale attinente le attività relative alla posizione a concorso;
– buona conoscenza della lingua inglese;
– non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti penali in corso che impediscano la costituzione del rapporto di impiego con la Pubblica Amministrazione;
– adeguata conoscenza dei linguaggi e degli strumenti informatici più diffusi, da verificarsi in sede di colloquio;
– godimento dei diritti civili e politici;
– idoneità fisica all’impiego al quale la selezione si riferisce;
– posizione regolare nei confronti degli obblighi militari;
– non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo, destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o dichiarati decaduti per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile o interdetti dai pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato o essere comunque impediti ad accedere al pubblico impiego ai sensi della vigente normativa.
BANDO

400 BAMBINI IN NAVE E IN TRENO, DESTINAZIONE VATICANO

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Arriveranno in Vaticano su un Frecciarossa 1000, da Genova, e sulla nave Moby Tommy, dalla Sardegna: sono 400 bambini, colpiti rispettivamente dal crollo del Ponte Morandi e dalle alluvioni sull’isola nel 2013. Sabato 8 giugno incontreranno Papa Francesco per lanciare un messaggio di speranza e invitare alla ricostruzione di nuovi ponti tra territori e popoli.

Sabato 8 giugno torna il “Treno dei Bambini”, l’iniziativa promossa dal “Cortile dei Gentili”, in collaborazione con Ferrovie dello Stato Italiane, che ogni anno porta da Papa Francesco bambini da tutta Italia, costretti ad affrontare situazioni di difficoltà e fragilità sociale. Questa 7a edizione – dal titolo “Un ponte d’oro in un mare di luce” – si arricchisce di una presenza davvero speciale: grazie al sostegno del Gruppo Onorato Armatori (Moby e Tirrenia), infatti, parte dei bambini arriverà dalla Sardegna, in nave.

Sul Frecciarossa 1000 di Trenitalia, quindi, viaggeranno gli studenti di tre scuole di Genova, fortemente impattate dal crollo del Ponte Morandi del 14 agosto 2018. Il treno fermerà poi a Civitavecchia, per far salire a bordo i bambini arrivati sulla nave Moby Tommy, provenienti dai paesi della Sardegna colpiti dall’alluvione del 2013, che al ritorno saranno ospiti della Tirrenia Sharden. Prima di arrivare in Vaticano, un’ultima tappa a Termini, per accogliere un piccolo gruppo da Napoli, della Scuola Vela Mascalzone Latino, voluta e fondata dall’Armatore Vincenzo Onorato per offrire un aiuto concreto ai ragazzi dei quartieri più degradati e complessi della città.

I 400 ragazzi incontreranno Papa Francesco nel Cortile di San Damaso del Palazzo Apostolico, all’interno della Città del Vaticano; al Santo Padre racconteranno l’impatto e le conseguenze delle tragedie vissute, ma soprattutto lanceranno un messaggio di speranza e solidarietà. Il tema dell’iniziativa – costruire ponti per vincere ogni isolamento rappresenta proprio la necessità di abbattere ogni muro, per costruire invece passerelle d’amore, ponti resistenti a tutte le alluvioni e crolli che feriscono il quotidiano dei bambini.

L’iniziativa si configura, infatti, non solo come un evento, ma come un percorso pedagogico e educativo, che continua all’interno delle scuole per tutto il corso dell’anno, con attività preparatorie e momenti di incontro e formazione. Gli istituti coinvolti nell’edizione 2019 sono: l’Istituto Comprensivo Certosa, la Scuola primaria Giuseppe Mazzini e l’Istituto Comprensivo Sampierdarena da Genova e l’Istituto Comprensivo Arzachena 1, l’Istituto Comprensivo Statale Olbia, l’Istituto Comprensivo Torpè, l’Istituto Bitti Onanì-Lula e l’Istituto Comprensivo Terralba dalla Sardegna.

Si ringraziano Fondazione Snam, Ferrero, Sardegna Solidale e Ladisa Srl, che anche quest’anno hanno scelto di sostenere e accompagnare il “Cortile dei Gentili” e tutti i bambini in questo viaggio così significativo.

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Il “Cortile dei Gentili” è un dipartimento del Pontificio Consiglio della Cultura, fondato dal Cardinale Gianfranco Ravasi per promuovere il dialogo tra credenti e non credenti. Il “Treno dei Bambini” si inserisce tra i progetti del “Cortile dei Bambini”, sezione dedicata ai più piccoli per trasmettere e costruire insieme a loro i valori fondamentali di amicizia, solidarietà, bellezza e amore. “Un ponte d’oro in un mare di luce” è la 7a edizione del “Treno dei Bambini”, che dal 2013 porta in Vaticano centinaia di piccoli in condizioni svantaggiate; tra i partecipanti alle scorse edizioni, per esempio, i ragazzi delle grandi periferie di Milano e Roma, i bambini migranti, gli studenti a rischio di dispersione scolastica, i figli dei carcerati e i bambini delle città del Centro Italia colpite dal sisma.

Ferrovie dello Stato Italiane è il principale player del trasporto in Italia. Il Gruppo, nel Piano industriale 2019-2023, prevede 58 miliardi di investimenti per contribuire al rafforzamento del Paese sostenendo lo sviluppo e il rinnovo dei settori trasporto, infrastruttura, logistica e turismo.

Nel 2018, i ricavi operativi di FS Italiane hanno raggiunto i 12 miliardi di euro con un EBITDA di 2,5 miliardi e un risultato netto di 560 milioni. Il Gruppo, circa 83mila dipendenti, gestisce, in Italia e nei Paesi europei in cui è presente con le proprie Società operative, oltre 10mila treni e circa 200 milioni bus/chilometro ogni giorno. Nel 2018, FS Italiane ha trasportato un miliardo di persone e 50 milioni di tonnellate di merci. Il network ferroviario, gestito da Rete Ferroviaria Italiana, è di oltre 24.500 km di binari, di cui più di 1.400 km dedicati ai servizi alta velocità. Anas è la società di FS Italiane che gestisce la rete stradale nazionale di 30mila km (statali, autostrade e raccordi autostradali). Trenitalia, con oltre 8.000 treni al giorno, risponde quotidianamente alle esigenze di mobilità delle persone. Ha avviato un piano per rivoluzionare il trasporto ferroviario locale con una maxi fornitura di 600 nuovi treni regionali, per un investimento economico di 6 miliardi di euro.

Moby, Tirrenia-CIN e Toremar sono Compagnie del gruppo Onorato Armatori, da cinque generazioni sul mare e leader del trasporto marittimo passeggeri e merci. Primo al mondo per numero di letti e primo in Europa per capacità passeggeri, il gruppo occupa oltre 5.000 addetti. Con le tre compagnie, il gruppo Onorato collega Sardegna, Sicilia, Corsica, Malta, Arcipelago Toscano e le isole Tremiti con 48 navi, con circa 41.000 partenze per 33 porti nel 2018. Attraverso Moby Spl, il Gruppo opera nel Mar Baltico offrendo un servizio di crociere tra i porti di San Pietroburgo, Helsinki, Stoccolma e Tallinn. I Fast Cruise Ferries del gruppo sono tra i primi al mondo per qualità: Moby è stata insignita per il quarto anno consecutivo del Sigillo di Qualità “Nr. 1 oro” 2018/2019 dell’Istituto tedesco Qualità e Finanza per la qualità del servizio offerto, della prestigiosa Green Star sulle due navi ammiraglie ed è stata eletta dai passeggeri migliore compagnia di traghetti all’Italia Travel Awards 2017. Al gruppo Onorato fa capo anche una flotta di 17 rimorchiatori di ultima generazione che forniscono in nove porti italiani servizi quali assistenza alle manovre delle navi in porto e attività di salvataggio.

La Scuola Vela Mascalzone Latino è un progetto sociale che nasce nel 2007 da un’idea di Vincenzo Onorato e mira ad aiutare i ragazzi dei quartieri meno felici di Napoli tramite gli elementi che più contraddistinguono la sua vita imprenditoriale e sportiva: mare e sport. Proposti dalla collaborazione con associazioni specializzate o conosciuti tramite le scuole delle periferie del capoluogo campano, un folto gruppo di ragazzi, di età compresa tra i 6 e i 18 anni, potenzialmente a contatto con il più profondo disagio sociale, popola ogni giorno la struttura, da pranzo fino all’ora di cena, vivendo ed evolvendo questa singolare esperienza alternativa alla strada e dimostrando che il sogno del suo fondatore è possibile: il mare è davvero una verosimile risposta ai problemi dei giovani di Napoli e provincia. 

Costituzione di rendita vitalizia: regolamento e precisazioni

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La costituzione della rendita vitalizia è finalizzata a riscattare i periodi di omissione contributiva caduti in prescrizione. Può essere richiesta dal datore di lavoro, dal lavoratore, anche nel caso in cui abbia già ottenuto la pensione, e dai superstiti del lavoratore.

La facoltà di riscatto, precedentemente applicata ai rapporti di lavoro subordinato, è stata poi estesa:

  • ai familiari coadiuvanti e coadiutori dei titolari di imprese artigiane e commerciali;
  • ai collaboratori del nucleo diretto coltivatore diversi dal titolare e ai collaboratori dei nuclei colonici e mezzadrili; 
  • a tutti coloro che, essendo soggetti al regime di assicurazione obbligatoria nella Gestione Separata, non siano però obbligati al versamento diretto dei contributi, essendo la propria quota trattenuta dal committente/associante e versata direttamente da quest’ultimo;
  • agli iscritti alla Cassa per le pensioni degli insegnanti di asilo e di scuole elementari parificate, dal 1° gennaio 2020.

La circolare INPS 29 maggio 2019, n. 78 fornisce chiarimenti sul regolamento della costituzione di rendita vitalizia. Si ricorda, in particolare, che per richiedere il riscatto dei contributi omessi e caduti in prescrizione è necessario provare l’esistenza del rapporto di lavoro e la retribuzione percepita dal lavoratore.

Trenitalia/ in servizio il nuovo FrecciargentoETR 700

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Cinquecento posti a sedere, più comfort, wi-fi Fast a bordo di ultima generazione e una velocità massima commerciale di 250 km/h.

Queste le principali caratteristiche del nuovo treno di Trenitalia che entra a far parte della flotta Frecciargento e che dal 9 giugno 2019 unirà Milano e Ancona con quattro collegamenti giornalieri.

I due nuovi treni sono parte di un più ampio piano di upgrade dei collegamenti e dei servizi da Milano e Venezia con la linea Adriatica. Per fasi saranno complessivamente 17 nuovi treni Frecciargento ETR 700 che circoleranno sulla rete ferroviaria nazionale entro l’inizio del 2020, migliorando, a consegne ultimate, i collegamenti da e per Ancona, Pescara, Termoli, Foggia, Bari, Lecce e Taranto.

I livelli di servizio
Il treno, composto da otto carrozze, ha tre livelli di servizio: Standard (carrozze 5, 6, 7 e 8), Premium (carrozza 4) e Business (carrozze 1, 2 e 3). In tutti e tre i livelli gli ambienti sono stati rivisitati e rinnovati per offrire più comfort al viaggiatore con un’illuminazione uniforme e accogliente, 48 monitor per un’informazione efficace a bordo treno e infotainment, prese elettriche e usb per ogni posto a sedere. Gli ampi spazi per i bagagli sulle cappelliere, vestibolo, bagagliere interne tra i sedili, migliorano ulteriormente il comfort di viaggio.

Il livello Standard ha le poltrone in ecopelle dal colore grigio chiaro con poggiatesta rosso, in disposizione doppia, con disponibilità di posti anche in modalità salottino.

Il livello Premium ha le poltrone in pelle grigia scura, con poggiatesta rosso, in disposizione doppia, con disponibilità di posti anche in modalità salottino.

Infine, nel livello Business le poltrone sono rivestite in pelle, color champagne, in disposizione singola e doppia, con disponibilità di posti anche in modalità salottino, sono dotate di reclining, garantendo un elevato comfort di viaggio anche per chi vuole riposare.

Nella carrozza 4 è disponibile per tutti i viaggiatori del treno il FRECCIABistrò, dove è possibile gustare snack, panini, primi piatti caldi e insalatone, caffetteria e bevande fredde. Sono disponibili anche prodotti per intolleranti al glutine e lattosio, vegetariani e vegani.
In carrozza 2 sono presenti due posti attrezzati per i viaggiatori con disabilità e a ridotta mobilità che viaggiano su sedia a rotelle e due posti per gli accompagnatori.

Servizi a Bordo
A bordo dei nuovi treni Frecciargento ETR 700 è installato il wi-fi Fast, un nuovo sistema multioperatore per una navigazione veloce e stabile. Accedere al servizio è facilissimo, basta un solo flag per essere connessi. La tecnologia permette di aggregare la capacità di banda di tutti gli operatori telefonici italiani in 3G e 4G. Ciò garantisce ai passeggeri di navigare a una velocità maggiore e in maniera più stabile e continuativa, compensando l’assenza di segnale di un operatore telefonico in una determinata area della linea ferroviaria con l’infrastruttura degli altri operatori.
Il portale Frecce offre un’ampia scelta di servizi di intrattenimento tra cui cinema, cartoni, edicola, musica e la nuova sezioni giochi al via da giugno 2019.
I clienti Premium e Business troveranno uno speciale benvenuto con snack dolce o salato, disponibile anche gluten free, bevande calde e fredde e, al mattino, un quotidiano a scelta. Per i più piccoli sono a disposizione dei pack dedicati (kids e junior).

Un albero piantato per ogni sacchettino venduto. Con TerraWash raddoppia l’impegno per l’ambiente

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L’impegno per l’ambiente raddoppia: accanto alla riduzione dell’inquinamento, c’è la volontà di aumentare il patrimonio green del nostro pianeta. TerraWash ha siglato una collaborazione con Eden Reforestation Projects: «Per ogni sacchettino che venderemo, attraverso questa associazione piantumeremo un nuovo albero», annuncia Giuseppe Re, amministratore di The Wellness Store, l’azienda di Vercelli che distribuisce il sacchettino di magnesio sostituto del detersivo per lavare il bucato.

«È un modo per rendere TerraWash a impatto zero fin dalla produzione: le emissioni dovute alla sua fase di produzione vengono compensate dall’albero messo a dimora. Crediamo fortemente che oggi più di ieri serva una sterzata nel cambio degli stili di vita: inquinando di meno e tutelando maggiormente l’ambiente. Due i propositi di questa iniziativa: andando a sostituire il detersivo, TerraWash ci permette di non inquinare quando facciamo la lavatrice; piantando alberi andiamo a ripristinare gli ecosistemi e la salute dei suoli, purificando l’aria e rimuovendo anidride carbonica dall’atmosfera».


Organizzazione senza scopo di lucro, Eden Reforestation Projects opera in cinque continenti e ha messo a dimora finora più di 250 milioni di nuovi alberi, focalizzandosi sulle aree più povere del pianeta. «La nostra missione è quella di fornire agli abitanti dei villaggi impoveriti un lavoro e un equo salario per ripristinare le foreste globali», spiegano i referenti dell’associazione. «Assumiamo i più poveri tra i poveri per coltivare, piantare e custodire su vasta scala specie forestali autoctone fino alla piena maturità. La collaborazione avviata con TerraWash ci permette di condividere e rafforzare il nostro impegno per rendere il mondo un posto migliore».


Nel suo piccolo, da inizio anno grazie a TerraWash hanno trovato nuova vita oltre 3 mila piante in Madagascar, Mozambico, Nepal, Haiti e Indonesia. «È un impegno che vogliamo potenziare attraverso il coinvolgimento di tutti», continua Re. Sul piano ambientale TerraWash ha già ottenuto dei riconoscimenti importanti: è stato premiato con l’Organic Innovation Gold Award al Natexpo 2017, il salone internazionale dei prodotti biologici di Parigi, due anni fa ha inoltre ricevuto al Sana di Bologna il premio “Blogger for Sana” come miglior novità nella categoria Green Lifestyle. E al prossimo salone del biologico e del naturale di Bologna, in programma dal 6 al 9 settembre, sarà nuovamente presente per presentare le potenzialità del magnesio applicate al bucato di tutti i giorni.


TerraWash infatti è un sacchettino che contiene magnesio puro al 99,95%. «Questo, a contatto con l’acqua, sprigiona bollicine di idrogeno e va a formare acqua alcalina ionizzata che riesce a pulire a fondo la biancheria senza l’uso di detersivi» ricorda Re. «È una semplice reazione chimica che però, se trasformata in abitudine, può fare molto per l’ambiente».

TerraWash non contiene sbiancanti ottici, profumi, allergeni ed enzimi. Per utilizzarlo basta metterlo nel cestello della lavatrice insieme alla biancheria sporca e scegliere il programma di lavaggio: igienizza e pulisce i capi mantenendo pulita anche la lavatrice; inoltre, rispetto ai detersivi tradizionali è fino a dieci volte più efficace contro gli odori ed è ipoallergenico, quindi ideale per persone con pelle sensibile e per chi soffre di allergie e di sensibilità chimica multipla. Considerando 5-6 lavaggi a settimana, un sacchettino ha una durata di circa un anno.


Ci sono però alcune accortezze da prevedere: in caso di macchie ostinate, è consigliato pretrattare il capo prima del ciclo di lavaggio per avere un risultato migliore; dato che TerraWash è inodore, per dare profumazione alla biancheria si può utilizzare qualche goccia di olio essenziale. Come i comuni detersivi, TerraWash alza il pH dell’acqua e l’acqua alcalina può essere aggressiva sulle proteine animali. Per cui, per capi in lana e seta viene consigliato l’uso di un detersivo specifico.
TerraWash viene commercializzato online e in alcuni negozi selezionati ad un prezzo di circa 49 euro. Info: www.terrawash.it

Al via il Concorso Enologico Nazionale Premio di Qualità Italia 2019

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Ci siamo! Il Concorso Enologico Nazionale Premio Qualità Italia 2019 entra nel vivo con l’approssimarsi della scadenza delle iscrizioni e delle giornate di degustazione.
Il Concorso, giunto alla quinta edizione, si presenta rinnovato e con alte aspettative per la partecipazione e la qualità dei vini iscritti.
Quest’anno i vincitori del Concorso voleranno con Alitalia in tutto il mondo grazie alla pubblicazione dei risultati del Premio sulla rivista Ulisse, distribuita su tutti gli aerei della compagnia nazionale nel mese di agosto, periodo con il maggior numero di presenze nel corso dell’anno.
“Il fatto che un Magazine così prestigioso ed importante come Ulisse pubblicherà i risultati del Concorso dando una visibilità Internazionale a tutti i vini vincitori, è – dice il direttore della Scuola Leonardo Mauro Pallini – un vanto ed un risultato prestigioso a conferma della validità e dell’importanza del Premio Qualità Italia, ambito quest’anno da un numero ancor più numeroso di partecipanti. La rivista, infatti, viene letta da circa 2.000.000 di passeggeri al mese, dei quali 76% italiani e 24% stranieri”.
Altra novità è la possibilità, per tutti i vini che parteciperanno al concorso, di poter essere degustati durante la tre giorni di “Mediterranea”, manifestazione di grande interesse con la presenza di migliaia di visitatori.
La scadenza delle iscrizioni è fissata per il 21 giugno 2019, le degustazioni dei tecnici si terranno dal 26 al 29 giugno e la Cerimonia di premiazione il 10 Luglio.
Anche per il 2019 il Concorso ha ottenuto l’autorizzazione del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo giusto DG PQAI 04 – Prot. N.0013023 del 25/02/19.
Link:
http://www.premioqualitaitalia.org
[email protected]

Scossa di terremoto di 3.2 a Rotello (Molise)

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Terremoto in provincia di Campobasso con epicentro a Rotello ma avvertito anche a San Severo, San Paolo di Civitate, Serracapriola, Torremaggiore, San Paolo di Civitate e in alcuni comuni dei Monti Dauni.Il sisma, ad una profondità di 15 km, è stato registrato alle 17.24 dall’Istituto Nazionale di Vulcanologia e Geofisica di Roma.

Epicentro del sisma è proprio Rotello, mentre tra i centri dove la scossa è stata avvertita, più o meno distintamente, ci sono santa Croce di Magliano, Colletorto, Ururi, San Giuliano di Puglia.

Logistica/ Servizio con i droni: Amazon consegna i pacchi in mezz’ora

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La logistica è strategica in molte parti del mondo; e la tempistica è il fulcro della logistica.
Amazon ha deciso di portare anche in Italia le consegne tramite drone, che impiegheranno mezz’ora ad arrivare a casa del cliente. L’unico requisito: il percorso non può superare i 15 chilometri, altrimenti il tempo di consegna potrebbe essere maggiore. Il servizio rientra tra i vantaggi offerti da Prime, il programma che prevede alcuni privilegi esclusivi per i clienti che pagano un abbonamento annuale. Tra questi, c’è la possibilità di accedere ad alcune offerte dedicate, ottenere la spedizione gratuita oppure avere il prodotto ordinato in meno di un giorno.
La società ha già presentato il nuovo dispositivo in America. Il drone Amazon unisce un’eccellente parte hardware ad un software sofisticato; funziona grazie all’intelligenza artificiale e sfrutta dei sensori ottici, che gli permettono di muoversi nello spazio evitando qualsiasi ostacolo.
Accanto ad Amazon, ci sono però anche altre società che stanno lavorando alle consegne aeree, tra cui Google eUps che ha sviluppato un progetto che permette di trasportare medicinali tra ospedali della North Carolina proprio grazie ai droni.

Diventa obbligatoria la nuova carta d’identità voluta dall’UE

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L’Unione Europea ha deciso di dire addio alle vecchie carte d’identità con l’obiettivo di ridurre il rischio di frode.
Il Consiglio Ue, ha adottato un regolamento per garantire che il documento sia più sicuro.

Il nuovo documento dovrà comprendere una zona a lettura ottica, includere una foto e due impronte del titolare, conservate in formato digitale.

Sul documento figurerà inoltre la bandiera dell’Unione Europea, all’interno della quale verrà inserito il codice dello Stato.