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Casellario dell’assistenza: nuove categorie di prestazioni

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Dal 14 febbraio 2018 sono in linea sul sistema Casellario dell’assistenza le nuove categorie di prestazioni introdotte dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, a integrazione della Tabella 1 allegata al decreto ministeriale 16 dicembre 2014, n. 206 (Regolamento recante modalità attuative del Casellario dell’assistenza).

Nell’area dedicata al Casellario dell’assistenza è possibile consultare il documento che descrive le nuove categorie di prestazioni e le finalità per cui sono state introdotte.

Posti alla Regione: usciti 5 Bandi per l’Assunzione di Funzionari vari

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La Regione Liguria assume a tempo indeterminato. Sono stati infatti pubblicati in Gazzetta Ufficiale cinque nuovi bandi di concorso per la copertura di 8 posti di lavoro stabili per personale tecnico e amministrativo. Inviare le candidature entro il 16 marzo 2018.

I concorsi indetti dalla Regione Liguria prevedono quindi la copertura dei seguenti posti di lavoro con contratto a tempo indeterminato:

3 posti di Funzionario Economico Finanziario, categoria D – posizione economica D1

  • Diploma di laurea triennale in Scienze dell’economia e della gestione aziendale Scienze Economiche o titoli equipollenti o titolo superiore assorbente in materie economiche.

 

2 posti di Funzionario Esperto Tecnico Amministrativo – Chimico – Biologo – Geologo, categoria D -posizione economica D3

  • Diploma di laurea vecchio ordinamento, laurea magistrale o laurea specialistica in Chimica, Biologia, Geologia o equipollenti, abilitazione all’esercizio della professione.

 

1 posto di Funzionario Esperto Tecnico Amministrativo – Ingegnere – Architetto, categoria D – posizione economica D3

  • Diploma di laurea vecchio ordinamento, laurea magistrale o laurea specialistica in Ingegneria o Architettura, abilitazione all’esercizio della professione (sezione A dell’Albo professionale).

 

1 posto di Funzionario Tecnico Amministrativo – Agronomo, categoria D -posizione economica D3

  • Diploma di laurea triennale in Scienze e tecnologie agrarie e forestali o titoli equipollenti o titolo superiore assorbente in materie agrarie.

 

1 posto di Funzionario Amministrativo, categoria D – posizione economica D1.

  • Diploma di laurea triennale in Scienze dei servizi giuridici o titoli equiparati/equipollenti, ovvero titolo superiore assorbente in materie giuridiche.

 

Requisiti

I concorso sono accessibili a tutti i candidati in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana o di un Paese dell’UE o di altre categorie cui si fa riferimento sui bandi;
  • età minima 18 anni e non superiore a quella prevista dalla norme vigenti per il collocamento a riposo;
  • godimento dei diritti politici e civili;
  • non avere riportato condanne penali, né avere procedimenti penali in corso che impediscano la costituzione del rapporto d’impiego con la Pubblica Amministrazione;
  • non essere incorsi in una delle cause di decadenza dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione;
  • non essere stati licenziati o destituiti da una Pubblica Amministrazione, nonché dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento;
  • posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva.

 

Selezioni

I concorsi prevedono per tutti i partecipanti lo svolgimento di una prova preselettiva, due prove scritte e una prova orale, secondo le modalità e sulle materie indicate all’interno di ciascun bando di concorso.

Domanda e scadenza

Tutti gli interessati a partecipare ai concorsi della Regione Liguria possono candidarsi al bando di proprio interesse entro il 16 marzo 2018.

CANDIDATURA

Pubblicato il Bando Unico del Concorso 256 Allievi Marescialli 2018 Esercito, Marina, Aeronautica

Il Ministero della Difesa ha indetto un concorso per l’assunzione di 256 nuovi marescialli nelle varie Forze Armate, cioè nell’Esercito, 4 in Marina e in Aeronautica. Oltre ai requisiti di base (essere cittadini italiani, non avere pendenze penali ecc…) bisogna essere in possesso di un qualsiasi diploma di istruzione secondaria di secondo grado.
La domanda di partecipazione può essere inviata entro il 22 marzo tramite i portali web del ministero.
Sono indetti i seguenti Concorsi:
a) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’ammissione al 21° corso biennale (2018 – 2020) di 109 Allievi Marescialli dell’Esercito
b) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’ammissione al 21° corso biennale (2018 – 2020) di 47 Allievi Marescialli della Marina Militare (di cui 41 del Corpo Equipaggi Militari Marittimi e 6 del Corpo delle Capitanerie di Porto)
c) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’ammissione al 21° corso biennale (2018 – 2020) di 100 Allievi Marescialli dell’Aeronautica Militare

Per partecipare Concorso 256 Allievi Marescialli 2018 Esercito, Marina, Aeronautica è necessario:

• essere cittadini italiani e godere dei diritti civili e politici
• aver compiuto il 17° anno di età e non aver superato il giorno di compimento del 26° anno di età alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande (22 marzo 2018) oppure non aver superato il giorno di compimento del 28° anno di età se si ha già prestato servizio militare obbligatorio o volontario
• aver conseguito o essere in grado di conseguire al termine dell’anno scolastico 2017-2018 un diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale (diploma di maturità) o quadriennale integrato dal corso annuale, previsto per l’ammissione ai corsi universitari. La partecipazione al Concorso dei candidati che hanno conseguito o stanno per conseguire all’estero il titolo di studio prescritto è subordinata al riconoscimento dell’equipollenza del titolo conseguito a quelli sopraindicati.

BANDI

https://concorsi.difesa.it/default.aspx

Lavoro per OSS: 50 Posti Disponibili per Operatori Socio Sanitari full time

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Numerose opportunità di lavoro a Roma per personale sanitario. Sul portale lavoro della Città Metropolitana di Roma Capitale è stato pubblicato un interessante annuncio di lavoro per il reclutamento per 50 Operatori Socio Sanitari che potranno aggiudicarsi contratti a tempo determinato e indeterminato. Ecco tutto quello chec’è da sapere e come candidars

Sono aperte quindi le selezioni per 50 posti di lavoro per Operatori Socio Sanitari full-time, su turni anche festivi e notturni.

Le assunzioni sono destinate ad un Centro di eccellenza nell’assistenza domiciliare a pazienti affetti da gravi malattie degenerative. Le persone selezione quindi si occuperanno dell’assistenza di persone parzialmente e/o non autosufficiente nello svolgimento delle attività quotidiane, (igiene personale ed ambientale, somministrazione farmaci, attività finalizzate alla riattivazione e al recupero funzionale), fornendo supporto alla rilevazione dei bisogni dei pazienti e all’attuazione di interventi assistenziali.

Requisiti

Le selezioni sono rivolte a persone in possesso di:

  • diploma di scuola superiore;
  • attestato di Operatore socio sanitario;
  • precedente esperienza documentabile nella mansione;
  • preferibile conoscenza informatica di base;
  • preferibile patente e mezzo proprio.

 

Candidatura

Tutti gli interessati alle opportunità di lavoro per OSS a Roma possono candidarsi presentandosi personalmente presso uno dei Centri per l’Impiego di Roma entro il 15 marzo 2018, oppure tramite mail all’indirizzo [email protected], indicando in oggetto “Rif. 13449 operatore sociosanitario”

 

RAI organizza 150 tirocini curriculari

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RAI organizza 150 tirocini curriculari per studenti di laurea magistrale o vecchio ordinamento nelle strutture della società all’interno dei settori più consoni al percorso formativo. I tirocini si effettuano tutto l’anno e durano 3 mesi;

CANDIDATURA

www.rai.it/porteaperte

 

Concorso per 6 operatori socio sanitari (trentino alto adige) APSP – DON GIUSEPPE CUMER – VALLARSA

Concorso

Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 6
Fonte: DIR N. 15 del 21-02-2018
Sintesi: APSP – DON GIUSEPPE CUMER – VALLARSA Concorso (Scad. 16 marzo 2018) Concorso pubblico per esami, in forma associata fra l’A.P.S.P. “don Giuseppe Cumer” di Vallarsa e l’A.P.S.P. “Ubaldo Campagnola” di Avio, per …
Ente: APSP – DON GIUSEPPE CUMER – VALLARSA
Regione: TRENTINO ALTO ADIGE
Provincia: TRENTO
Comune: VALLARSA
Data di pubblicazione 22-02-2018
Data Scadenza bando 16-03-2018

BANDO

Concorso per 1 operatore socio sanitario (veneto) IPAB CENTRO SERVIZI ANZIANI ‘DUEVILLE’

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Concorso

Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti Formazione di una graduatoria.
Fonte: DIR N. 15 del 21-02-2018
Sintesi: IPAB CENTRO SERVIZI ANZIANI ‘DUEVILLE’ Concorso (Scad. 9 marzo 2018) Bando di selezione pubblica per solo esame per la formazione di una graduatoria per l’assunzione di personale a tempo determinato con il profilo di …
Ente: IPAB CENTRO SERVIZI ANZIANI ‘DUEVILLE’
Regione: VENETO
Provincia: VICENZA
Comune: VICENZA
Data di pubblicazione 23-02-2018
Data Scadenza bando 09-03-2018

BANDO

Infortuni sul lavoro, per le donne più rischi in itinere

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ROMA – L’analisi delle caratteristiche del fenomeno infortunistico e tecnopatico al femminile, condotta alla vigilia della Giornata internazionale della donna dell’8 marzo dalla Consulenza statistico attuariale (Csa) dell’Inail sui dati consolidati del 2016, conferma la rilevanza del “rischio strada” per le lavoratrici: più della metà dei casi mortali, infatti, avviene nel tragitto di andata e ritorno tra la casa e il luogo di lavoro. Nel complesso le denunce presentate all’Istituto per infortuni sul lavoro avvenuti nel 2016 che hanno riguardato le donne nelle tre gestioni principali (Agricoltura, Industria e servizi, conto Stato) sono state 230.372, in crescita dell’1,4% rispetto alle 227.175 dell’anno precedente. A queste si aggiungono le 27 del settore Navigazione e le 525 della gestione autonoma casalinghe. I casi mortali denunciati che hanno coinvolto lavoratrici sono stati 106 (nove in meno rispetto al 2015), 53 dei quali riconosciuti dall’Istituto. Nessuna denuncia per eventi mortali è stata registrata nel settore Navigazione, mentre delle cinque denunce che hanno interessato le casalinghe nel 2016, un caso è stato accertato positivamente.

Il trend nel quinquennio 2012-2016. Tra il 2012 e il 2016 le denunce di infortunio sono diminuite complessivamente del 13,9% (dalle 745.546 del 2012 alle 641.544 del 2016). A fronte di un aumento dell’1,6% dell’occupazione femminile, le denunce delle lavoratrici hanno registrato un calo costante negli anni del quinquennio esaminato, passando dalle 257.300 del 2012 alle 230.372 del 2016, pari a una diminuzione percentuale del 10,5%, più contenuta rispetto a quella rilevata tra i lavoratori (-15,8%). Nello stesso quinquennio l’incidenza delle donne sul totale degli infortuni è salita dal 34,5% al 35,9%.

I primi dati del 2017. Dai primi dati, ancora provvisori, sulle denunce di infortunio sul lavoro presentate nel corso del 2017, pubblicati a fine gennaio nella sezione Open data del portale dell’Istituto, emerge com­plessivamente una diminuzione dello 0,2% rispetto al 2016, da 636.812 a 635.433 (i dati sono rilevati al 31 dicembre di ciascun anno per omo­geneità di confronto). A differenza dei lavoratori, tra cui il numero degli infortuni denunciati ha registrato una flessione dello 0,4%, per le denunce di infortunio delle lavoratrici vi è stato un leggero incremento, da 228.623 a 228.744 casi (+0,1%). Le denunce di infortunio con esito mortale, invece, sono state nel complesso 11 in più (+1,1%), dalle 1.018 del 2016 alle 1.029 del 2017. L’aumento in questo caso ha riguardato sia la componente ma­schile (da 921 a 927 denunce) sia quella femminile (da 97 a 102).

Tra i 50 e i 54 anni la fascia più colpita. Gli infortuni denunciati dalle lavoratrici si concentrano per oltre la metà al Nord (60%), seguito dal Centro (21%) e dal Mezzogiorno (19%). Per i casi mortali le stesse percentuali si attestano al 49% per il Nord, al 29% per il Centro e al 22% per il Mezzogiorno. L’incidenza degli infortuni delle lavoratrici è particolarmente elevata nel settore dei servizi domestici e familiari (colf e badanti), con l’89% sul totale delle denunce del settore, seguito da sanità e assistenza sociale (78,7%) e dal confezionamento di articoli di abbigliamento (68,3%). Con 32.956 casi, pari al 14,3% del totale delle denunce di infortunio femminili, la fascia tra i 50 e i 54 anni continua a essere la più colpita in termini assoluti. Tra i 55 e i 59 anni, invece, l’incidenza più elevata della componente femminile, con il 41,9% del totale degli infortuni di entrambi i generi.

Le cause e le conseguenze. Prendendo in considerazione solo i casi avve­nuti in occasione di lavoro e accertati positivamente, la caduta risulta essere la prima causa di infortunio per le donne (29% sul totale dei casi codificati) e la terza per gli uomini (19,3%), seguita dai movimenti del corpo senza sforzo fisico (21,8%), che è invece la seconda causa degli infortuni occorsi ai lavoratori (21,3%). La sede maggiormente interessata dagli infortuni continua a esse­re la mano, anche se per le donne presenta un’incidenza inferiore rispetto agli uomini (23,7% dei casi codificati contro 29,1%), dovuta al maggior peso assunto per le lavoratrici dalla caviglia (14,9% contro 11,4%), dalla colonna vertebrale (10,5% contro 8,7%) e dal ginocchio (10% contro 8,2%). Sia per gli uomini che per le donne le conseguenze più rilevanti degli infortuni sono contusioni e lussazioni, con pesi relativi maggiori, però, per le lavo­ratrici (rispettivamente 35,3% contro il 28% dei lavoratori e 32,2% contro il 25,4%).

L’incidenza del “rischio strada”. La maggiore rilevanza degli infortuni in itinere, avvenuti cioè nel tragitto casa-lavoro-casa, per le donne rispetto agli uomini spicca sia in valore assoluto (rispettivamente 50.738 denunce di infortunio in itinere contro 47.475) sia in percentuale (22% contro 11,5%). Il divario di genere è ancora più marcato se si concentra l’attenzione sulle denunce di casi mortali. Anche nel 2016, infatti, tra le lavoratrici più di un decesso su due (50,9%) è avvenuto in itinere, mentre tra i lavoratori lo stesso rapporto è stato pari a circa uno su cinque (22,9%). Un’ulteriore conferma in questo senso si ricava dai dati provvisori del 2017, da cui emerge per le donne una quota di decessi avvenuti nel tragitto di andata e ritorno tra la casa e il luogo di lavoro pari al 53% del totale (54 su 102).

L’andamento del fenomeno tecnopatico. Le malattie professionali denunciate dalle lavoratrici nel 2016 sono state 16.634 (167 in meno rispetto al 2015), pari al 27,6% delle 60.244 tecnopatie denunciate nel complesso. L’aumento del 30,2% rispetto alle 46.285 denunce del 2012 è l’effetto di un incremento pari al 34,1% tra gli uomini e al 20,8% tra le donne. Il 72,2% delle denunce di malattia professionale femminili nel 2016 si è concentrato nella gestione più grande dell’Industria e servizi (contro l’80,1% dei maschi), circa un quarto nell’Agricoltura e il restante 2,6% nel conto Stato. Quest’ultima gestione – a causa della forte presenza femminile tra gli occupati di molti settori del pubblico impiego, come la scuola e il servizio sanitario nazionale – detiene il primato di incidenza percentuale femminile tra le denunce (435 casi su 732, pari al 59,4%).

Le patologie più diffuse. Dal confronto di genere emerge che anche nel 2016 a colpire le lavoratrici e i lavoratori sono state soprattutto le malattie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, in particolare disturbi dei tessuti molli, come le tendiniti, o dorsopatie, come le ernie discali, e tra le patologie del sistema nervoso la sindrome del tunnel carpale, che insieme rappresentano quasi il 76% delle denunce. Dietro questo risultato medio si nasconde, però, una notevole differenza tra uomini e donne: se le malattie citate rappresentano il 70% delle denunce maschili, la stessa percentuale sale infatti al 90% per le lavoratrici (circa 15mila delle 16.634 denunce complessive).

Giovedì 8 marzo 2018: sciopero generale settore pubblico e privato

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Le organizzazioni sindacali USI, USB, USI-AIT e SLAI-COBAS hanno proclamato uno sciopero generale di tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata di giovedì 8 marzo 2018.

Si informano gli utenti che potrebbero verificarsi rallentamenti nell’erogazione dei servizi presso le sedi INPS.

Concorso ATV: Bando per Diventare Autisti. Richiesta Licenza Media

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L’Azienda Trasporti Verona ha dato il via ad una selezione pubblica per il reclutamento di nuovi Autisti tramite lo svolgimenti di diverse prove d’esame. Si tratta di opportunità molto interessanti poichè rivolte a persone in possesso della sola licenza media.

Sulla pagina Concorsi del sito web di ATV è stato quindi pubblicato un nuovo bando di concorso per Operatori di Esercizio, ossia autisti di autobus che potranno essere assunti con contratto a tempo determinato eventualmente trasformabile in contratto stabile a tempo indeterminato.

Le risorse assunte quindi si occuperanno della conduzione di mezzi pubblici nell’ambito dei servizi urbani, extraurbani, atipici e commerciali dell’azienda veronese.

Requisiti

Per partecipare al bando ATV per Autisti è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana o di un Paese membro dell’Unione Europea;
  • licenza media;
  • patente di guida di categoria DE, o di categoria D purché in possesso dell’attestato di richiesta di conseguimento della patente DE;
  • Carta di Qualificazione del Conducente – CQC;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • assenza di condanne penali definitive, sentenze di applicazione pena (patteggiamento) e decreti penali per reati non colposi o che comportino l’interdizione dai Pubblici Uffici;
  • non essere stati licenziati per motivi disciplinari, per scarso rendimento o per non aver superato il periodo di prova, destituiti o dispensati dall’impiego presso Enti Locali o aziende pubbliche o private di Trasporto Pubblico, o destituiti dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per averlo conseguito tramite la produzione di documenti falsi o invalidi o con mezzi fraudolenti;idoneità psico fisica.

 

Prove d’esame

Il concorso per tutti i candidati la valutazione dei titoli e lo svolgimento delle seguenti prove:

  • una prova di preselezione consistente in un test con quesiti a risposta multipla;
  • una prova pratica di guida e una manutenzione e controllo del veicolo;
  • un test psico attitudinale;
  • un colloquio individuale.
  • CANDIDATURA

I candidati interessati al concorso ATV devono inviare le domande di partecipazione entro le ore 12.00 del 19 marzo 2018, utilizzando l’apposito modulo dedicato.