Il parco acquatico di Roma, Zoomarine, seleziona personale, sia per assunzioni stagionali, per lo più in vista del periodo estivo, che di lungo periodo. Il candidato ideale è una persona dinamica e capace di relazionarsi col pubblico.
Giovannini: l’ Evasione fiscale e contributiva è pari a 110 miliardi di euro l’anno
Il Presidente della Commissione per la redazione della relazione “Relazione annuale sull’economia non osservata e sull’evasione fiscale e contributiva”, Enrico Giovannini, durante l’audizione alla Commissione Bicamerale, illustrando i dati del periodo 2012-2014 ha ricordato che l’evasione di tasse e contributi è pari in media a circa 110 miliardi di euro l’anno.
Capello Point Lavora con noi: selezioni in corso
La nota catena di punti vendita dedicati alla cura dei capelli e all’estetica cerca personale per assunzioni e stage, anche in sede.
Doxa: l’ Economia del riuso è in crescita e vale 19 miliardi
Una ricerca di mercato della Doxa su un campione composto da 1001 persone di tutte le età e tutte le provenienze geografiche, e con altre 3mila interviste affiancate per dare maggiore robustezza ai risultati della ricerca, è arrivata alla conclusione che l’economia del riuso,detta anche circular economy, che “prolunga la vita dell’oggetto” è in crescita e ha prodotto una ricchezza di 19 miliardi nel 2016, un miliardo in più rispetto al 2015, e corrisponde a quasi 1 punto di Pil.
Bando Home Care Premium assistenza domiciliare 2017: differimento termini presentazione istanza per i residenti nei comuni terremotati
In considerazione della situazione di precarietà logistica dei soggetti residenti nei comuni di cui al decreto–legge 17 ottobre 2016, n. 189 (pubblicato sulla G.U. n. 244 del 18.10.2016), colpiti da eventi sismici, per i richiedenti residenti nei comuni di cui all’allegato 1, i termini per la presentazione della domanda, di cui all’art. 7, comma 5, del Bando Home Care Premium assistenza domiciliare 2017 è differito alle ore 12.00 del 6 Aprile 2017.
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Voucher, lo stop crea allarme nei settori agricoltura e turismo
L’abolizione dei voucher sta creando grande allarme e preoccupazione nel mondo del lavoro,le più penalizzate sono le imprese del turismo e dell’agricoltura, settori legati a stagionalità e a prestazioni saltuarie. Alessandro Nucara direttore di Federalberghi è categorico nel manifestare il disappunto:”è un errore grave, marchiano, di cui non si aveva bisogno, sarebbe stato meglio andare a referendum, si è deciso per ragioni che non avevano a che fare né con le esigenze delle imprese né dei lavoratori,dall’oggi al domani i voucher sono stati aboliti e non rimpiazzati da un altro strumento, ora si confida sull’iter parlamentare per raddrizzare il tiro.
Seconde case: bollette elettriche anche raddoppiate a causa della riforma degli “oneri di sistema”
Seconde case, sempre più un lusso. Anche al “paese d’origine”. La stangata era prevista e puntualmente sta colpendo quei tanti italiani “colpevoli” di aver ereditato un’abitazione dai grandi flussi migratori interni degli anni Cinquanta. Ma anche di essere titolari di piccole imprese con utenze non domestiche. E’ l’effetto della riforma degli “oneri generali di sistema”, cioè di quella parte della bolletta elettrica che finanzia industrie energivore, incentivi alle fonti rinnovabili, oneri per lo smantellamento di centrali nucleari o il bonus elettrico. Un pacchetto di finanziamenti finalizzati, almeno sulla carta, alla sostenibilità ambientale, ma controbilanciato da oneri sempre più robusti per le tasche di milioni di italiani con una seconda casa “al paese” d’origine o piccoli artigiani con esigui consumi elettrici e di gas. Per loro un’amara sorpresa già dalla prima bolletta del 2017, in molti casi più che raddoppiata.
“Le segnalazioni sono pressoché continue – racconta Gabriele Di Nucci, segretario della storica associazione “Forche Caudine” che riunisce i 50mila Romani d’origine molisana. “Già da anni moltissime persone d’origine molisana, causa anche la crisi, si lamentano per gli oneri insostenibili legati all’abitazione nei paesi d’origine, spesso mantenuta più per ragioni affettive e di ricordi che non per necessità. Sappiamo che il patrimonio edilizio dei tanti piccoli centri molisani è costituito in maggioranza dalle seconde case degli eredi di chi da anni è andato via – continua il segretario del sodalizio che ha sede a Roma nel quartiere San Giovanni. “I costi di gestione, tra tasse per le seconde case, come l’Imu, e gli oneri per i rifiuti, sono ormai insostenibili per i proprietari. Non è un caso se i paesi sono pieni di vani cartelli ‘vendesi’, quasi sempre inutili perché nessuno compra. Eppure le comunità di emigrati sono la vera grande risorsa per il Molise, finanziamo le casse delle amministrazioni comunali pur rientrando poco al paese. Ora questa nuova stangata, tante le bollette con gli importi raddoppiati, sta provocando la diffusa intenzione di distaccarsi della corrente e del gas. La realtà molisana montana dell’entroterra rischia seriamente di scomparire e con lei tanti preziosi lembi interni del nostro Mezzogiorno se si continua con questa logica di tassare l’inverosimile”.
Un’altra segnalazione giunge da un importante sindacato autonomo, l’Unsic, con sede centrale a Roma, 1.500 Caf in tutta Italia e sette sedi in Molise tra Campobasso, Termoli, Guglionesi e Venafro. “Stiamo ricevendo numerose segnalazioni in tal senso da piccole aziende nostre associate, soprattutto artigianali, anche dal Molise – racconta Domenico Mamone, presidente dell’Unsic, sindacato autonomo che riunisce 80mila aziende agricole soprattutto del Mezzogiorno. “Alle difficoltà economiche del momento si somma questa improvvisa stangata per i cosiddetti ‘oneri di sistema’, che paradossalmente punisce proprio chi consuma meno, quindi le aziende più piccole e precarie, rendendole di fatto meno competitive. C’è un chiaro sbilanciamento – conclude Mamone – che penalizza i più piccoli, cioè le imprese in bassa tensione, che pur rappresentando solo un terzo della domanda elettrica, in realtà pagano quasi la metà degli oneri generali di sistema”.
Ciò che è partito dal 1 gennaio 2017 è in realtà soltanto un adeguamento delle tariffe in quanto la riforma vera e propria dovrebbe partire dal 2018. L’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico è avvertita.
Comune Lissone: concorso per Laureati
Il Comune di Lissone, in provincia di Monza Brianza, ha indetto un concorso pubblico finalizzato all’assunzione a tempo pieno e determinato di un ‘Funzionario di Istruzione, Politiche Giovanili e per l’Infanzia – Cat. D.
La selezione è rivolta a laureati in materie umanistiche, giuridiche o economiche. E’ previsto uno stipendio annuo lordo di € 24.338,14.
BANDO30
L’erogazione dei rimborsi Iva diventa ancora più semplice Niente visti e garanzie per gli importi fino a 30mila euro
I contribuenti Iva possono chiedere i rimborsi fiscali fino a 30mila euro senza essere sottoposti a particolari adempimenti. Il provvedimento firmato oggi dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate, infatti, aggiorna le istruzioni di compilazione del modello Iva Tr e le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati, per tenere conto delle semplificazioni introdotte dal Dl n. 193/2016. La nuova soglia, entro cui i contribuenti possono chiedere il rimborso senza dover prestare garanzie o chiedere il visto di conformità, permetterà all’Agenzia di concentrare il proprio impegno sui contribuenti maggiormente a rischio. Nessun adempimento fino a 30mila euro – In base alle norme contenute nel Dl n. 193/2016, per i rimborsi annuali fino a 30mila euro basta presentare la dichiarazione, mentre per quelli relativi a periodi inferiori all’anno dovrà essere presentata soltanto l’istanza di rimborso. Come chiedere i rimborsi over 30mila euro – Scompare l’obbligo di garanzia anche per i rimborsi di importo superiore a 30mila euro. Sarà sufficiente il visto di conformità o la sottoscrizione alternativa da parte dell’organo di controllo e la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, che riporti le informazioni relative alla solidità patrimoniale, alla continuità aziendale e alla regolarità dei versamenti contributivi. In ogni caso, in caso di presentazione della garanzia, il contribuente non dovrà apporre il visto di conformità e presentare la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà. Quando la garanzia è obbligatoria – Nel caso di rimborsi superiori ai 30mila euro, la garanzia resta obbligatoria per i contribuenti che esercitano attività di impresa da meno di due anni, ad esclusione delle start up innovative, per quelli che presentano la dichiarazione o l’istanza priva del visto di conformità o della sottoscrizione alternativa da parte dell’organo di controllo (o non presentano la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà) e per quelli che richiedono il rimborso dell’eccedenza detraibile risultante all’atto della cessazione dell’attività. Inoltre, la garanzia è prevista per i contribuenti considerati più “a rischio”, cioè quelli che nei due anni precedenti la richiesta di rimborso hanno ricevuto avvisi di accertamento o di rettifica, che evidenziano significativi scostamenti tra quanto accertato e quanto dichiarato.










