| Rif. Offerta: ZF 00614 | |
| Laboratorio tessile cerca 1 Tecnico di laboratorio tessile | |
| Centro per l’Impiego di: Termoli | |
| Dettaglio offerta: | |
| Mansione da svolgere: | Organizzazione e gestione collezione, scheda prodotto, coordinamento laboratori |
| Luogo di lavoro: | Larino |
| Contratto proposto: | CoCoPro |
| Requisiti: | |
| Lingua straniera: | Nessuna lingua |
| Grado di conoscenza: | Scolastico |
| Conoscenze informatiche: | Buone conoscenze informatiche |
| Esperienze: | Esperienza pregressa nella mansione di responsabile di produzione, organizzazione e gestione collezione. |
| Disponibilità: | Disponibilità a trasferte |
| Patente di guida: | B |
| Auto propria: | 0 |
Offerte lavoro provincia CB: tecnico laboratorio tessile
Capitali esteri: nessuno sconto sulle tasse ma rientro solo volontario
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente, Enrico Letta, e del ministro dell’Economia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni ha approvato un decreto legge contenente disposizioni in materia di rinvio di termini relativi ad adempimenti tributari e contributivi. Non è previsto l’anonimato e dunque ciò consente l’emersione di capitali detenuti all’estero e l’eventuale rientro. Le disposizioni prevedono che le imposte vengano pagate per intero con un meccanismo di diversificate riduzioni delle relative sanzioni. Per quanto riguarda le norme penali, il provvedimento prevede che vengano meno i reati di infedele dichiarazione mentre per altre ipotesi di reato è prevista una attenuazione del carico penale. L’approvazione delle norme sulla “voluntary disclosure”, inoltre, non avrà effetti sul fronte delle sanzioni e dei presidi previsti in materia di contrasto del riciclaggio e di finanziamento al terrorismo.
Come funziona
Regolarizzazioni dei capitali detenuti all’estero: la norma sulla cosiddetta “voluntary disclosure” riguarda la regolarizzazione di capitali non dichiarati detenuti all’estero e avviene attraverso una richiesta spontanea del contribuente. Non è un condono.
Soggetti interessati: sono le persone fisiche e i soci di società di persone che non hanno dichiarato redditi di capitale percepiti all’estero.
Presentazione della domanda: la richiesta di ammissione deve essere presentata entro il 30 settembre 2015.
Procedura di collaborazione volontaria: Al momento della richiesta il contribuente è tenuto ad esibire la documentazione completa su investimenti e attività finanziarie costituiti o detenuti all’estero, anche indirettamente o per interposta persona, su come si sono costituiti e sui guadagni realizzati negli ultimi 10 anni in termini di interessi, dividendi, plusvalenze. Sono regolarizzabili le posizioni fino al 31/12/2013. La collaborazione volontaria deve riguardare tutti i periodi di imposta per i quali non siano scaduti i termini per l’accertamento alla data della presentazione della richiesta. La disclosure non è ammessa se la richiesta viene presentata dopo che il contribuente è già stato interessato da una verifica o una ispezione fiscale.
È previsto un contraddittorio individuale con l’Agenzia delle Entrate per individuare, caso per caso, le imposte dovute per intero.
Sanzioni: è prevista una riduzione delle sanzioni amministrative. Per la semplice regolarizzazione la sanzione è ridotta di un quarto. La sanzione si riduce fino alla metà se il contribuente trasferisce i capitali in Italia o in un altro Paese dell’Unione europea o in Stati aderenti all’accordo sullo spazio economico europeo che consentono un effettivo scambio di informazioni, oppure se si rilascia all’intermediario estero l’autorizzazione a trasmettere le informazioni al fisco italiano.
Inoltre, chi partecipa alla regolarizzazione spontanea non sarà perseguibile per omessa o infedele dichiarazione. Per i comportamenti fraudolenti (fatture o dichiarazioni false o altri artifici) la pena è ridotta fino alla metà.
Versamento: è previsto in un’unica soluzione. La procedura di collaborazione volontaria si chiude con l’avvenuto versamento.
Imposta di registro sulle locazioni: arrivano i codici tributo del nuovo modello
Pronti i codici per versare con “F24 Versamenti con elementi identificativi” (F24 Elide) le somme dovute per la registrazione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili. Con la risoluzione n. 14/E di oggi, l’Agenzia delle Entrate mette in campo i codici tributo da indicare, a partire dal prossimo 1 febbraio, nel modello F24 Elide. La nuova modalità di versamento, alternativa all’F23 fino a fine 2014, è stata introdotta dal provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate dello scorso 3 gennaio 2014, e fa parte del pacchetto delle semplificazioni fiscali presentate nella conferenza stampa del 3 luglio 2013, insieme alla realizzazione della nuova procedura di registrazione dei contratti di locazione e di affitto di beni immobili (RLI).
F24 Elide, ecco i codici e le istruzioni delle Entrate – La risoluzione di oggi mette a disposizione dei contribuenti i codici tributo per versare l’imposta di registro, i tributi speciali e compensi, l’imposta di bollo, le sanzioni e gli interessi relativi alla registrazione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili. Il documento di prassi istituisce, inoltre, il codice “63” per consentire la corretta identificazione della controparte del contratto e fornisce le istruzioni per compilare correttamente il modello di versamento. I nuovi codici tributo sono riservati esclusivamente all’F24 Elide, che può essere utilizzato in alternativa all’F23 fino al 31 dicembre 2014. A partire dal 2015, invece, i versamenti dovranno essere eseguiti esclusivamente con il modello F24 Elide.
Il testo della risoluzione è disponibile sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.it, all’interno della sezione “Normativa e prassi”.
MINI IMU: gettito previsto: 400 milioni
In termini relativi, la provincia che presenta la quota più elevata di contribuenti chiamati a pagare la mini-Imu è Reggio Emilia. Infatti, i 185.095 proprietari che entro venerdì saranno tenuti al versamento, corrispondono al 98,3% del totale dei proprietari di prima abitazione presenti in questa provincia.
Segue Ravenna, in ragione del fatto che i 143.530 proprietari interessati dalla scadenza, costituiscono il 92,7% del totale. Sul terzo gradino del podio troviamo Roma (87,6%), provincia che fa registrare in termini assoluti il maggior numero di proprietari “costretti” a pagare la mini-Imu (1.322.286).
In nessun Comune delle provincie di Aosta, Bolzano, Trieste e Ogliastra si pagherà l’imposta. Infatti, nessun Sindaco di queste quattro realtà territoriali ha elevato l’aliquota base sulle prime case.
“Secondo i dati presentati nei giorni scorsi dal ministero dell’Economia – segnala il segretario della CGIA Giuseppe Bortolussi – il gettito della mini-Imu dovrebbe portare nelle casse dei Comuni interessati circa 400 milioni di euro. Nella maggior parte dei casi gli importi per singolo contribuente saranno relativamente contenuti; tuttavia il caos che è esploso in queste ultime settimane ha disorientato i cittadini, aumentando ulteriormente l’insofferenza verso il fisco e verso la politica che ha gestito in maniera molto approssimativa tutta la vicenda“.
Offerte lavoro provincia CB: ingegnere elettrotecnico
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Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Bologna
| Cod. 95/2014 valida fino al 22/02/2014 | |||||
| Azienda richiedente | PROGETTOSMS SRL – Altre attività dei servizi connessi alle tecnologie dell’informatica nca – VIA BOVINI 41 48100 RAVENNA (RA) | ||||
| Mansione |
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| Contenuti e contesto del lavoro | Contatti su parco clienti nazionale e/o straniero per informazioni sui nuovi prodotti e servizi | ||||
| Luogo di lavoro | Comune di RAVENNA (RA) | ||||
| Caratteristiche candidati | almeno 2 anni d’esperienza nei servizi telemarketing | ||||
| Contratto | tempo determinato | ||||
| Conoscenze | seconda lingua | ||||
| Per candidarsi | Inviare il curriculum tramite e-mail a [email protected] | ||||
| Cod. 1494/2013 valida fino al 30/11/2014 | |||||
| Azienda richiedente | SESA SOFTWARE E SISTEMI AVANZATI SPA – settore ICT (Information & Communication Technology) progettazione e realizzazione servizi a valore aggiunto. c/o azienda cliente di Bologna 40100 BOLOGNA (BO) |
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| Mansione |
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| Contenuti e contesto del lavoro | consulenza ICT specialistica, software design e sviluppo, consulenza e progettistica per quanto concerne l’infosecurity, system design e integration, ingegneria di rete, sistemi di gestione per reti di telecomunicazione, application management, outsourcing. Quest’offerta è suddivisa principalmente in cinque macro aree: Next Generation OSS, EAI, IT, Network Solutions, Security. | ||||
| Luogo di lavoro | Comune di BOLOGNA (BO) | ||||
| Formazione | LAUREA IN INFORMATICA | ||||
| Caratteristiche candidati | ETA’ COMPRESA TRA 25 E 35 ANNI | ||||
| Contratto | TEMPO DETERMINATO 6/12 MESI | ||||
| Conoscenze | BUONA CONOSCENZA DI HTML, CSS BUONA CONOSCENZA LINGUA INGLESE |
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| Orario | TEMPO PIENO | ||||
| Per candidarsi | INVIARE CV: [email protected] | ||||
| Cod. 42/2014 valida fino al 13/02/2014 | |||||
| Azienda richiedente | DIMA ITALIA S.R.L. – Fabbricazione di materiale medico-chirurgico e veterinario – VIA C. VIGHI, 29 40100 BOLOGNA (BO) | ||||
| Mansione |
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| Contenuti e contesto del lavoro | Gestire i collaudi e l’accettazione della merce in ingresso, dei semilavorati in processo e dei prodotti finiti Redigere e mantenere le procedure di collaudo in ingresso e in uscita, in base alle specifiche tecniche fornite dalla Direzione Tecnica Gestire i Rapporti di Non Conformità, i Reclami dai Clienti e le relative Azioni Correttive Gestire e mantenere Anagrafica Articoli e Distinte Base Gestire e mantenere i cicli di produzione e i dati relativi Coordinare, in accordo con la Direzione Generale e la Direzione Vendite, i programmi di produzione e la gestione dell’inventario |
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| Luogo di lavoro | Comune di BOLOGNA (BO) | ||||
| Formazione | LAUREA O DIPLOMA IN INGEGNERIA | ||||
| Caratteristiche candidati | ETA’ SUI 30 ANNI AUTONOMIA ED INTRAPRENDENZA |
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| Contratto | TEMPO INDETERMINATO | ||||
| Conoscenze | ESPERIENZA TRIENNALE IN REPARTO COLLAUDO O ASSICURAZIONE QUALITA’ APPREZZABILE: NOZIONI DI TECNICHE LEAN-SIGMA. CERTIFIAZIONE BLACK BELT O GREEEN BELT INGLESE OPERATIVO |
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| Orario | TEMPO PIENO 08.30 – 13.00 14.00 – 17.30 |
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| Per candidarsi | INVIARE CV A: [email protected] | ||||
Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Venezia
| Riferimento | PUBBLICIZZAZIONE |
| Azienda | G.E.E.D.A SRL Studio Commercialistico Mantoan |
| Settore economico | Studi professionali |
| Profilo professionale | Impiegato esecutivo |
| Titolo di studio | Diploma di maturità |
| Posti disponibili | 1 |
| Sede lavorativa | Venezia – Centro Storico e Isole |
| Centro per l’Impiego di riferimento |
CPI Venezia |
| Età | |
| Conoscenze linguistiche | |
| Conoscenze informatiche | SI |
| Precedente esperienza | |
| Patente o abilitazioni | |
| Tipologia contrattuale | Tirocinio o stage |
| Validità | dal 23/01/2014 |
| Disponibilità vitto/alloggio | No |
| Descrizione | Stagista per supporto attività di archiviazione, centralino e inserimento fatture. Requisiti: diploma di ragioneria o segretaria d’azienda.Conoscenze informatiche (internet, office, outlook). Per candidarsi inviare direttamente a G.E.E.D.A. SRL Studio Commercialistico Mantoan il proprio cv al seguente e-mail: [email protected] |
| Riferimento | 146584 |
| Settore economico | Alberghiero/Ristorazione |
| Profilo professionale | Cuoco |
| Titolo di studio | Diploma di maturità |
| Posti disponibili | 2 |
| Sede lavorativa | Portogruaro |
| Centro per l’Impiego di riferimento |
CPI Portogruaro |
| Età | |
| Conoscenze linguistiche | |
| Conoscenze informatiche | preferibili |
| Precedente esperienza | si |
| Patente o abilitazioni | B |
| Tipologia contrattuale | Lavoro subordinato a tempo indeterminato |
| Validità | dal 23/01/2014 |
| Disponibilità vitto/alloggio | No |
| Descrizione | Ristorante di Portogruaro cerca con urgenza n.2 cuochi in possesso della maturita’ alberghiera e con esperienza nella cucina di pesce e nella pasticceria. L’offerta è in preselezione pertanto gli interessati devono rivolgersi al proprio CPI e chiedere di essere segnalati al n. di rif. 146584 del sistema informatico I.D.O. |
| L’offerta rispetta i principi di parita’ di trattamento ed uguaglianza di opportunita’ per tutti i lavoratori, secondo le norme vigenti. | |
| Riferimento | PUBBLICIZZAZIONE |
| Azienda | D’UVA WORKSHOP SRL |
| Settore economico | Commercio |
| Profilo professionale | Professionista del commercio |
| Titolo di studio | Diploma di maturità |
| Posti disponibili | 1 |
| Sede lavorativa | Venezia – Centro Storico e Isole |
| Centro per l’Impiego di riferimento |
CPI Venezia |
| Età | |
| Conoscenze linguistiche | SI |
| Conoscenze informatiche | pref |
| Precedente esperienza | pref |
| Patente o abilitazioni | |
| Tipologia contrattuale | Lavoro subordinato a tempo determinato |
| Validità | dal 23/01/2014 |
| Disponibilità vitto/alloggio | No |
| Descrizione | Offerta in pubblicizzazione Operatore front-desk, accoglienza clienti e vendita. Tempo determinato fino al 15/11/2014, part-time dalle ore 9.00 alle ore 18.00 (turni part-time anche verticale e festivi). Requisiti: diploma e/o laurea, indispensabili: conoscenza lingue straniere, inglese (obbligatorio, fluente) e altre due lingue (preferito anche russo e cinese). Preferibile esperienza di vendita e customer care, conoscenze informatiche. Preferibile assunzione di persone con agevolazioni. Per candidarsi inviare direttamente a D’UVA WORKSHOP il proprio cval seguente indirizzo e-mail: [email protected]. |
| L’offerta rispetta i principi di parita’ di trattamento ed uguaglianza di opportunita’ per tutti i lavoratori, secondo le norme | |
Tares e Mini-Imu: oggi la scadenza del pagamento. Ecco le ultime indicazioni
Il prossimo 24 gennaio tutti i contribuenti saranno chiamati rispettare la scadenza per il pagamento di Tares (Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi) e Mini-Imu (il conguaglio sulla prima abitazione). Per evitare confusioni, dunque, è importate fare chiarezza sulle modalità di calcolo e di pagamento.
Mini-Imu: l’adempimento riguarderà solo tutti i contribuenti residenti nei Comuni che hanno applicato un’aliquota maggiore di quella base del 4×1000 stabilita dal Governo di pagare la compensazione. L’importo da versare dovrà essere della misura del 40% della differenza tra il tributo standard calcolato dal Governo e quello invece maggiorato del Comune. Tecnicamente il calcolo non è complicato:
– Prima di tutto bisogna trovare la base imponibile. Si parte dalla rendita catastale vigente al 1° gennaio 2013 (riscontrabile in qualsiasi visura catastale che può essere facilmente reperibile anche online tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate) che dovrà essere rivalutata del 5% e poi per il coefficiente stabilito per le abitazioni ovvero 160 (rendita c. X 5% = importo finale X 160 = base imponibile);
– Successivamente, si passa ad applicare l’aliquota comunale , variabile da città a città. (Es. Comune di Campobasso, aliquota 5×1000: base imponibile X 5/1000 = Imu comunale). A questo importo andranno detratti 200 euro in virtù dell’agevolazione fissa per tutti le prime case ed, eventualmente, 50 euro per ogni figlio a carico sotto i 26 anni.
– Calcolato l’importo comunale ora bisogna individuare quello relativo all’aliquota standard del Governo, per cui si moltiplicherà la rendita catastale rivalutata (ovvero la base imponibile) per 4/1000. Anche in questo caso, dal totale ottenuto andranno sottratte le varie agevolazioni di 200 euro e di 50 euro. Si avrà così l’Imu standard.
– Penultimo step sarà quello di calcolare la differenza tra Imu comunale e Imu standard (Imu comunale – Imu standard = nuova base imponibile.
– La somma che si dovrà versare entro il 16 gennaio 2014 sarà, dunque, il 40% della nuova base imponibile.
I codici tributo che devono essere utilizzati per il versamento della Mini IMU sono quelli già esistenti.
Per i versamenti minimi valgono le regole ordinarie, vale a dire si applica l’art. 25 della legge n. 289 del 2002 che prevede l’importo minimo di 12 euro o il diverso importo previsto dal regolamento del comune. Tale importo deve intendersi riferito all’imposta complessivamente dovuta con riferimento a tutti gli immobili situati nello stesso comune, come espressamente previsto dalle linee guida al regolamento IMU pubblicate sul sito del Dipartimento.
Modalità di compilazione F24:
a. Caselle acconto/saldo: Occorre barrare solo la casella relativa al saldo.
b. Casella Rateazione: il campo “rateazione” deve essere compilato con il valore “0101” per i pagamenti eseguiti con il codice tributo 3912 (abitazione principale). Per gli altri pagamenti, il campo non deve essere compilato.
c. Casella detrazione: la casella deve essere compilata e occorre indicare l’importo effettivo della detrazione 2013, che può essere stata aumentata dal comune, compresa la maggiorazione.
d. Casella numero immobili: la casella immobili deve essere regolarmente compilata.
Mini IMU per forze armate: Per il personale appartenente alle forze armate e agli altri soggetti di cui all’art. 2, comma 5, del D. L. n. 102 del 2013, il procedimento di calcolo dell’IMU 2013 è il seguente:
• Prima rata dovuta e versata sulla base del 50% dell’importo pagato nel 2012;
• Seconda rata non dovuta, poiché a partire dal 1° luglio 2013 tali immobili sono stati equiparati all’abitazione principale;
• L’eventuale Mini IMU deve essere calcolata solo sulla differenza tra l’IMU calcolata con aliquote e detrazione 2013 rapportata al semestre luglio – dicembre 2013 e l’IMU calcolata con aliquote e detrazione di base, corrispondente allo stesso semestre;
• L’eventuale conguaglio sulla prima rata nel caso di variazione delle aliquote 2013.
Mini IMU per terreni agricoli non posseduti e condotti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali per i quali non è stata versata la prima rata 2013:
Per quanto riguarda i terreni agricoli non posseduti e condotti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali il relativo versamento non può essere considerato Mini IMU, poiché si tratta dell’ordinario versamento concernente la seconda rata e il saldo della prima. Per questa fattispecie il procedimento di calcolo dell’IMU 2013 è il seguente:
• Prima rata non dovuta, equivalente al 50% dell’importo pagato nel 2012;
• Seconda rata dovuta + saldo sulla prima rata. Tale importo si ottiene calcolando la differenza tra l’imposta annuale 2013 e la prima rata non versata. Si ricorda che il comma 728 dell’art. 1 della legge di stabilità per l’anno 2014 prevede che, in caso di insufficiente versamento della seconda rata 2013, la differenza può essere versata entro il 16 giugno 2014, senza sanzioni e interessi.
Stanze in locazione a studenti: anche se parzialmente locata, l’abitazione principale non perde tale destinazione e, pertanto, a partire dal 1° gennaio 2014, beneficia dell’esenzione dall’IMU prevista per tale fattispecie.
Il residuo Tares – Si tratta della terza rata. Consiste in un tributo di 30 centesimi al metro quadro, ed era stata introdotta dal governo Monti con il decreto Salva Italia. In futuro, non si dovrà più pagare, perché sarà inclusa nella Tari, una delle due componenti, assieme alla Tasi, della Iuc. Inizialmente, la data di scadenza entro cui pagarla era stata fissata al 16 dicembre 2013. Alcuni Comuni hanno proceduto alla riscossione entro il termine previsto, altri no. Con la Legge di Stabilità, si è deciso di prorogare il pagamento al 24 gennaio. Se il versamento non sarà effettuato per il mancato invio da parte del Comune del bollettino del saldo e del modello F24, non scatteranno immediatamente le sanzioni.
Le norme prevedono all’art. 5, comma 4, del D. L. n. 102 del 2013, che il comune predispone e invia ai contribuenti il modello di pagamento della TARES e della maggiorazione standard pari a 0,30 euro per metro quadrato, riservata allo Stato. Nel caso in cui il comune non abbia inviato tali modelli di pagamento in tempo utile il contribuente che versa in ritardo non è soggetto a sanzione, poiché lo stesso art. 5 al comma 4-bis prevede che nel caso in cui il versamento del tributo relativo all’anno 2013 risulti insufficiente, non si applicano le sanzioni qualora il comune non abbia provveduto all’invio ai contribuenti dei modelli di pagamento precompilati. In ogni caso l’art. 10 dello Statuto dei diritti del contribuente (legge n. 212 del 2000) prevede al comma 2 che “Non sono irrogate sanzioni né richiesti interessi moratori al contribuente, qualora egli si sia conformato a indicazioni contenute in atti dell’amministrazione finanziaria, ancorché successivamente modificate dall’amministrazione medesima, o qualora il suo comportamento risulti posto in essere a seguito di fatti direttamente conseguenti a ritardi, omissioni od errori dell’amministrazione stessa”.
Ravvedimento operoso: il ravvedimento è possibile sia per la Mini IMU sia per la Maggiorazione TARES. Per quest’ultimo tributo si deve tenere presente anche di quanto illustrato nel punto precedente.
C.M.
Collaboratori familiari: nessuna ‘iscrizione Inps se non si superano le 720 ore annue
Non è obbligato all’iscrizione alla gestione previdenziale Inps quel familiare che presta la sia collaborazione occasionalmente e gratuitamente. Lo stabilisce la circolare n. 10487 del Ministero del Lavoro con la quale si dettano i parametri che gli ispettori del lavoro devono seguire per imprese artigiane, agricole o commerciali.
In particolare si tratta di specifiche stabilite per tutti quei parenti o simili che siano pensionati o siano impegnati a tempo pieno in un’altra attività. Queste due tipologie, infatti, sono tali da non permettere, per loro natura, di impegnarsi sistematicamente in una attività lavorativa. Inoltre, il supporto lavorativo non deve superare assolutamente i 90 giorni lavorativi per anno solare o le 720 ore complessive (si veda il Dl 269/2003, art. 21, comm. 6).
Oltre alla caratteristica di occasionalità, inoltre, come detto in precedenza l’altro requisito è quello della non retribuzione che si basa sostanzialmente nel principio di solidarietà familiare. Per questo dovrà essere cura del personale ispettivo trovare tutti quegli elementi (documenti e testimonianze) che possano escludere eventuali rapporti di lavoro subordinato a cui deve seguire un adeguato corrispettivo (lavoro accessorio con voucher o contratto di associazione con partecipazione).
In questi casi, infatti, non solo c’è l’obbligo dell’iscrizione alla gestione previdenziale Inps ma anche a quella assicurativa Inail.
C.M.
Sostituzione del lavoratore in maternità: sconti del 50% sui contributi
Sgravi contributivi del 50% per tutti quei lavoratori assunti in caso di sostituzione per maternità o paternità. Lo prevede l’articolo 4, comma 3, del Testo Unico sulla maternità e paternità che permette a tutti quei datori di lavoro di colmare il vuoto temporaneo lasciato dai propri dipendenti in stato di maternità o paternità e usufruire di alcuni benefici fiscali. In particolare, si parla di uno sconto sui contributi pari al 50% per tutti quegli imprenditori che abbiano meno di 20 dipendenti. Per poter accedervi il contratto deve essere a tempo determinato o dedicato a lavoratori in somministrazione. In quest’ultimo caso, le somme impegnate per il nuovo lavoratore potranno essere recuperate dall’agenzia somministratrice in proporzione allo sgravio da questa ottenuto.
Nel caso in cui il lavoratore da sostituire fosse inquadrato con contratto a tempo parziale, verranno computate solo le ore stabilite e il sostituto (o i sostituti) eventuali daranno accesso allo sconto solo se non sia superato il tempo parziale. Ogni sforamento del del regolare orario farà decadere dal beneficio. Stessa “pena” è stabilita qualora la motivazione dell’assenza del lavoratore sostituito dovesse modificare (ad esempio, da maternità si passa a godimento regolare delle ferie).
L’agevolazione varrà fino al primo anno di età del figlio del dipendente in maternità o paternità.
Le modalità di accesso allo sconto del 50% prevede una semplice autocertificazione da presentare all’Inps contenente la motivazione della sostituzione del lavoratore come previsto dagli articoli 4,5 e 7 della legge 1204/1971 (modificati dalla legge 53/2000); le la dichiarazione che il personale presente in azienda all’atto della sostituzione sia inferiore a 20 unità.





