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Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Milano

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Riferimento: 15987
Offerta valida fino al:     29/12/2013
Servizio di riferimento: Centro Impiego di Rho
Posizione ricercata: PERITO MECCANICO JUNIOR
Descrizione: Piccola azienda del settore ‘COSTRUZIONE DI MACCHININARI’ con sede in BARANZATE (MI) CERCA n° 1 collaboratore da inserire nella posizione di: PERITO MECCANICO JUNIOR con i seguenti compiti: lavorazioni meccaniche, controllo selezione, ritiro merci presso fornitori e clienti. Sede di lavoro: BARANZATE. Caratteristiche: Patenti:B indispensabile. Esperienze lavorative: persona motivata e flessibile anche alla prima esperienza lavorativa. Titolo di studio: Diploma di maturità in PERITO MECCANICO indispensabile. Conoscenza lingue: INGLESE Scolastico preferibile, FRANCESE Scolastico preferibile. Conoscenze informatiche: Windows Utilizzatore indispensabile. Condizioni proposte: Full-time. Contratti proposti: Apprendistato.
Luogo di lavoro: BARANZATE
Area: PRODUZIONE:ATTIVITA’ DI PROCESSO
Qualifica: PERITO MECCANICO
Numero di posti: 1
Attività dell’azienda: Installazione di altre macchine ed apparecchiature industriali
Tipo rapporto:
Orario di lavoro:
Inquadramento:
Contratto:
Retribuz. annua lorda:
Benefit:
Patente: PATENTE B
Richiesta esperienza
Anni nel settore: 0
Anni nella mansione: 0
 CONOSCENZE INFORMATICHE
Applicativo Conoscenza Certificazione Indispensabile
WINDOWS NT – 2000 di base No Si
 LINGUE
Lingua Livello parlato Livello Scritto Indispensabile
No
No
 STUDI
Titolo di studio Votazione Indispensabile
Diploma di istituto professionale 0 Si
 DISPONIBILITA’ ALLE TRASFERTE
Modalità di lavoro
Full-Time
Tipologia di contratto
Apprendistato
CPI competente: Centro Impiego di Rho
Indirizzo: Via Villafranca 8 – RHO – 20017

 

 

Riferimento: 15953
Offerta valida fino al:     18/12/2013
Servizio di riferimento: Centro Impiego di Rho
Posizione ricercata: TECNICO ASSISTENZA MACCHINARI ITALIA ED ESTERO
Descrizione: Piccola azienda del settore ‘COSTRUZIONE DI MACCHINE’ con sede in BARANZATE (MI) CERCA n° 1 collaboratore da inserire nella posizione di: TECNICO ASSISTENZA MACCHINARI ITALIA ED ESTERO con i seguenti compiti: servizio di assistenza tecnica su macchinari di controllo e selezione nel campo della viteria. Sede di lavoro: BARANZATE. Caratteristiche: Patenti:B indispensabile. Esperienze lavorative: esperienza pregressa nella mansione; gradita capacità di sviluppo software; forte motivazione all’apprendimento. Titolo di studio: Diploma di maturità in INFORMATICA indispensabile, Diploma di maturità in PERITO ELETTRONICO indispensabile. Conoscenza lingue: INGLESE Buono indispensabile. Conoscenze informatiche: Windows Utilizzatore indispensabile, Office Utilizzatore indispensabile. Condizioni proposte: Trasferte, Full-time, tipologia di contratto contratto in funzione dell’età e dell’esperienza dei candidati; richiesta ampia disponibilità per trasferte. Contratti proposti: Apprendistato, Indeterminato.
Luogo di lavoro: BARANZATE
Area: SERV.IMPRESE:ASSISTENZA TECNICA
Qualifica: *TECNICO DISCARICHE CONTROLLATE
Numero di posti: 1
Attività dell’azienda: Installazione di altre macchine ed apparecchiature industriali
Tipo rapporto:
Orario di lavoro:
Inquadramento:
Contratto:
Retribuz. annua lorda:
Benefit:
Patente: PATENTE B
Richiesta esperienza
Anni nel settore: 0
Anni nella mansione: 0
 CONOSCENZE INFORMATICHE
Applicativo Conoscenza Certificazione Indispensabile
WINDOWS NT – 2000 di base No Si
WORD O ALTRI PRODOTTI DI VIDEOSCRITTURA di base No Si
 LINGUE
Lingua Livello parlato Livello Scritto Indispensabile
Si
 STUDI
Titolo di studio Votazione Indispensabile
Diploma di istituto professionale 0 Si
 DISPONIBILITA’ ALLE TRASFERTE
Modalità di lavoro
Full-Time
Tipologia di contratto
Apprendistato
Tempo Indeterminato Tipico
CPI competente: Centro Impiego di Rho
Indirizzo: Via Villafranca 8 – RHO – 20017

 

 

Riferimento: 16024
Offerta valida fino al:     24/12/2013
Servizio di riferimento: Centro Impiego di Melzo
Posizione ricercata: COMMESSO/A ADDETTO/A VENDITA
Descrizione: Azienda con sede in BELLINZAGO LOMBARDO (MI) CERCA n° 3 collaboratori da inserire nella posizione di: COMMESSO/A ADDETTO/A VENDITA con i seguenti compiti: La persona ricercata è un/a addetto/a al banco, alle vendite, cassa, sistemazione della merce in magazzino e sugli scaffali. Si richiedono: esperienza nell’attivita’ di vendita, attitudine alla relazione con il pubblico, patente B e possesso di un mezzo di spostamento autonomo, gradito un diploma o un attestato triennale.
Si richiede provenienza da categorie agevolate: mobilita’ 223, CIGS, disoccupato di lunga durata (24 mesi), l. 92. Si propone contratto a tempo determinato/indeterminato, part-time/full-time con disponibilita’ a turni a rotazione, anche festivi nella fascia oraria 9.00-22.00.. Sede di lavoro: BELLINZAGO LOMBARDO. Caratteristiche: Patenti:B. Esperienze lavorative: esperienza nell’attivita’ di vendita. Titolo di studio: Attestato di qualifica o diploma professionale indispensabile, Diploma di maturità preferibile. Condizioni proposte: Turni festivi, Turni a rotazione, Part-time > 20, Full-time, Si propone contratto a tempo determinato/indeterminato, part-time/full-time con disponibilita’ a turni a rotazione, anche festivi nella fascia oraria 9.00-22.00.. Contratti proposti: Indeterminato, Determinato.
Luogo di lavoro: BELLINZAGO LOMBARDO
Area: PRODUZIONE: PUNTO VENDITA
Qualifica: COMMESSO DI NEGOZIO
Numero di posti: 3
Attività dell’azienda: Commercio al dettaglio di altri prodotti non alimentari nca
Tipo rapporto:
Orario di lavoro:
Inquadramento:
Contratto:
Retribuz. annua lorda:
Benefit:
Patente: PATENTE B
Richiesta esperienza
Anni nel settore: 0
Anni nella mansione: 0
 STUDI
Titolo di studio Votazione Indispensabile
Diploma di istituto professionale 0 No
Formazione professionale di base 0 Si
 DISPONIBILITA’ ALLE TRASFERTE
Modalità di lavoro
Full-Time
Part-Time Orizzontale
Lavoro in Turni
Lavoro nei Fine Settimana
Tipologia di contratto
Tempo Indeterminato Tipico
Tempo Determinato Tipico
CPI competente: Centro Impiego di Melzo
Indirizzo: via San Martino, 4 – MELZO – 20066

Saldo Imu: ecco gli interessi e le sanzioni da pagare per i ritardatari

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prima casaInteressi legali più leggeri a partire dal 1° gennaio 2013. Lo stabilisce l’articolo 1 del decreto del Ministero dell’Economia del 12 dicembre 2013 e pubblicato nell’ultima Gazzetta Ufficiale (n.292/2013) che ha ribassato la quota interessi dal 2,5% all’1%. Si tratta di una misura che inciderà su ogni tipo di ravvedimento che il contribuente vorrà fare per mettersi in linea con le imposte non versate nel 2013 all’Erario.
Con la scadenza dell’Imu del 16 dicembre, dunque, chi non è riuscito a pagare la tassa sul mattone o ha necessità di versare ancora delle somme aggiuntive potrà farlo beneficiando di interessi legali più dolci. Molti contribuenti, infatti, dopo il consistente ritardo dei Comuni nel pubblicare le nuove aliquote, si sono trovati nella condizione di non essere riusciti a calcolare gli importi o comunque di averli calcolati con aliquote vecchie per poi mettersi successivamente in linea.
In caso di ravvedimento lungo (che scatta dal 31° giorno a partire dalla scadenza della tassa fino al termine ultimo per presentare la dichiarazione 2013), ciò che andrà versato il prossimo 30 giugno 2014 sarà così la somma di diversi importi: l’imu dovuta per intero o a completamento di quanto già pagato; le sanzioni del 3,75% su quest’ultima (calcolate appunto sui 182 giorni di ritardo); interessi legali al 2,5% fino al 31 dicembre 2013: interessi legali all’1% dal 1° gennaio 2014 a seguire.
In caso di ravvedimento sprint, invece, per chi non ha pagato nulla il 16 dicembre scorso, avrà tempo fino al 30 dicembre per mettersi in regola e le sanzioni andranno dallo 0,2% per ogni giorno di ritardo al 2,80% fino al 14° giorno, più gli interessi legali del 2,5% per ogni giorno di ritardo.
Ravvedimento sprint che può essere utilizzato anche da chi ha pagato comunque la tassa nel periodo tra il 17 e il 30 dicembre ma che deve ancora compensare l’importo totale per cui si avrà tempo fino al 15 gennaio 2014. Anche in questo caso valgono le sanzioni dallo 0,2% al 2,80% e gli interessi legali del 2,5% solo che, dal 1° fino al 15 gennaio quest’ultimi passeranno all’1%.
Chi non ha versato assolutamente nulla e si vuole avvalere del ravvedimento breve, infine, c’è tempo sempre fino al 15 gennaio ma si parla di sanzioni pari al 3% fisso, più l’importo Imu dovuto, più interessi legali al 2,5% fino al 31 dicembre e all’1% dal 1° gennaio.
In ogni caso, all’interno della legge di stabilità dovrebbe essere inserito un emendamento che solleva da sanzioni e interessi tutti coloro che hanno versato la somma Imu ma che si trovano a dover compensare il pagamento a causa del ritardo dei rispettivi Comuni.

Canone Rai: nulla la cartella di pagamento per chi ha chiesto l’oscuramento delle reti

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Una decisione che per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, certamente farà discutere, ma che gode anche dell’autorevolezza della Commissione Tributaria Regionale del Lazio, e quindi di secondo grado in materia del canone Rai, tassa ritenuta assai onerosa e sempre più ingiusta dalla gran parte degli italiani.

Secondo i giudici tributari capitolini dev’essere annullata la cartella di pagamento del canone Rai se il contribuente ha presentato denuncia di oscuramento delle reti ma non ha ricevuto alcuna risposta da parte dell’ente.

Lo stabilisce la sentenza n. 597/2013 che ha accolto il ricorso di un contribuente che aveva motivato la sua opposizione alla domanda di riscossione del canone Rai, producendo la sua richiesta di oscuramento dei canali della tv pubblica.

Ma l’amministrazione non aveva risposto ed al contrario, il fisco aveva avviato la riscossione degli importi pretesi per il mancato pagamento del canone procedendo con la notifica della cartella di esattoriale.

Non restava che impugnarla dapprima innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale che rigettava in prima istanza il ricorso.

Tuttavia il contribuente non demordeva ed impugnava la sentenza di rigetto innanzi alla Commissione Tributaria Regionale che riformava la decisione di primo grado ritenendo per l’appunto che la cartella di pagamento per omesso pagamento del canone Rai dev’essere annullata, quando il contribuente ha presentato denuncia di oscuramento delle reti senza ricevere alcuna risposta.

Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Parma

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Cod. 733/2013 valida fino al 21/11/2013
Azienda richiedente commercio di prodotti innovativi brevettati
Mansione
agenti di vendita plurimandatari automuniti
Qualifica ISTAT 3346002 rappresentante di commercio
Contenuti e contesto del lavoro prodotti esclusivi per i settori interior design, grandi spazi, giardini, arredo urbano,
Luogo di lavoro Comune di PARMA (PR)
Formazione diploma di scuola media superiore
Caratteristiche candidati responsabilità, serietà, vivacità, ambizione, spigliatezza
Orario full time
Per candidarsi inviare c.v. a :
[email protected]

 

 

Cod. 697/2013 valida fino al 08/11/2013
Mansione
programmatore informatico
Qualifica ISTAT 3121001 programmatore informatico
Luogo di lavoro Comune di PARMA (PR)
Caratteristiche candidati Al candidato è richiesta la conoscenza della programmazione web per sviluppo
applicazioni e per trasferire programmi da VB 6 ad ambiente web e
client/server
Contratto t. determinato rinnovabile
Conoscenze Conoscenza della programmazione C#, ASP.NET e Java; Conoscenza del linguaggio SQL;
Conoscenza dell’ambiente MS SQL 2005.
Per candidarsi Inviare il curriculum tramite e-mail a [email protected]

 

 

Cod. 829/2013 valida fino al 03/01/2014
Azienda richiedente agenzia vendita forniture alimentari
Mansione
procacciatori d’affari mono o plurimandatario per Parma e provincia preferibilmente con parco clienti attivo
Qualifica ISTAT 3346002 rappresentante di commercio
Contenuti e contesto del lavoro vendita alle attività di ristorazione di prodotti di salumeria.
Luogo di lavoro parma e provincia
Caratteristiche candidati automunito
Contratto collaborazione con interessante compenso provvigionale sulle vendite
Conoscenze preferibile esperienza nella vendita e nel settore
Orario da definire in sede di colloquio
Per candidarsi inviare c.v. a : [email protected]

Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Grosseto

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Offerta di lavoro (Codice Offerta: 20131204-1120) – Scadenza offerta: 13/01/2014

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Per questa offerta contatta personalmente l’azienda ai seguenti riferimenti:
Ragione Sociale Azienda: STANHOME SPA
Persona: Martina Mancarelli
Telefono: 3927139839 – 3388940137
Email: [email protected]
Profilo Professionale Ricercato
Numero Posti Disponibili
5
Qualifica Professionale
agente di vendita
Descrizione Estesa della Qualifica
fare pubblicità ai prodotti dell’azienda lavoro no porta a porta
Esperienza Richiesta
No
Condizioni Lavorative Offerte
Modalità di Lavoro
PART TIME, FULL TIME
Tipologia contrattuale offerta
CONTRATTO DI AGENZIA
Sedi di lavoro
GROSSETO ,ARCIDOSSO ,MANCIANO ,ORBETELLO ,FOLLONICA
Ulteriori Requisiti
Patenti
PATENTE B
Mezzi di trasporto
Disponibilità alle trasferte
No
Appartenenza collocamento mirato
No
Appartenenza lista mobilità
No
Agevolazioni Legge 407/90
No

Offerta di lavoro (Codice Offerta: 20131202-1118) – Scadenza offerta: 17/12/2013

Per poterti candidare a questa offerta devi effettuare il login
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Profilo Professionale Ricercato
Numero Posti Disponibili
20
Qualifica Professionale
addetto alle pulizie negli uffici
Descrizione Estesa della Qualifica
pulizie di uffici
Esperienza Richiesta
Descrizione e durata dell’esperienza
esperienza nel ruolo
Condizioni Lavorative Offerte
Modalità di Lavoro
LAVORO A TURNI, PART TIME, LAVORO CON ORARIO SPEZZATO
Tipologia contrattuale offerta
LAVORO A TEMPO DETERMINATO
Sedi di lavoro
GROSSETO
Ulteriori Requisiti
Mezzi di trasporto
No
Altre Conoscenze e Capacità
si precisa che il luogo di lavoro è Grosseto e Provincia, patente B (preferenziale) iscrizione l.407/90 (disoccupato da oltre 24 mesi) indispensabile
Disponibilità alle trasferte
No
Appartenenza collocamento mirato
No
Appartenenza lista mobilità
No
Agevolazioni Legge 407/90

Offerta di lavoro (Codice Offerta: 20131126-1113) – Scadenza offerta: 19/12/2013

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Profilo Professionale Ricercato
Numero Posti Disponibili
1
Qualifica Professionale
disegnatore di arredamenti
Descrizione Estesa della Qualifica
progettazione pramite programma di Autocad d’interni
Esperienza Richiesta
Descrizione e durata dell’esperienza
nella progettazione tramite programma autocad
Condizioni Lavorative Offerte
Modalità di Lavoro
FULL TIME
Tipologia contrattuale offerta
LAVORO A TEMPO DETERMINATO PER SOSTITUZIONE
Sedi di lavoro
GROSSETO
Ulteriori Requisiti
Patenti
PATENTE B
Mezzi di trasporto
Conoscenze Informatiche
TECNICHE DI USO DI SISTEMI CAD
Altre Conoscenze e Capacità
diploma
Disponibilità alle trasferte
No
Appartenenza collocamento mirato
No
Appartenenza lista mobilità
No
Agevolazioni Legge 407/90
No

Start up innovative: arrivano gli sgravi fiscali

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Con un risparmio massimo di 95mila euro l’anno, le start up innovative potranno finalmente beneficiare delle agevolazioni fiscali previste dal Decreto Crescita 2.0 (Dl. 179/2012).
Beneficiari: per le persone fisiche le detrazioni incideranno sull’Irpef, per quelle giuridiche, invece, sull’Ires. In entrambi i casi gli investimenti agevolati potranno provenire anche da organismi di investimento collettivo del risparmio (Oicr) o da società di capitali purché, si detengano quote per almeno il 70% del valore degli strumenti finanziari o immobilizzazioni finanziarie presenti in bilancio nel corso dell’anno d’imposta relativo all’investimento.
Agevolazioni: per le persone fisiche si può detrarre il 19% dell’imposta lorda riferita ai conferimenti effettuati fino ad un massimo di 500mila euro per ogni anno d’imposta. Per le persone giuridiche, invece, l’importo da scalare è del 20%. Le eccedenze che superano il tetto si potranno riportare all’anno successivo e saranno aumentate rispettivamente a 25% e 27% qualora le start up siano a vocazione sociale o operino nel campo energetico.
Cosa è agevolabile: i beneficio scatta solo nel caso di aumento di capitale sociale o in sede di costituzione della start up stessa durante il quale si definisce il capitale stesso.
Decadenza delle agevolazioni: il beneficio decade nel momento in cui non si rispetta il vincolo dei due anni che impone il mantenimento del finanziamento stesso. La cessione o la riduzione di questo fa perdere automaticamente lo sgravio.

C.M.

Associati in partecipazione: le regole per la stabilizzazione

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La legge 99/2013 di conversione del decreto legge 76/2013, ha previsto una procedura finalizzata alla stabilizzazione degli associati in partecipazione con apporto di lavoro in lavoratori subordinati a tempo indeterminato. Per l’attuazione della trasformazione, le aziende devono aver stipulato – nel periodo compreso tra il 1° giugno e il 30 settembre 2013 – specifici contratti collettivi con le associazioni dei lavoratori comparativamente più rappresentative, che prevedano l’assunzione entro tre mesi dalla stipula, con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato, di soggetti che, in qualità di associati, siano o siano stati parti di contratti di associazione in partecipazione con apporto di solo lavoro.

Termini per l’attuazione della norma

Per l’attuazione della trasformazione sopra richiamata le aziende, anche assistite dalla propria associazione di categoria, devono aver stipulato nel periodo compreso tra il 1° giugno e il 30 settembre 2013 specifici contratti collettivi con le associazioni dei lavoratori comparativamente più rappresentative (co.1). Tali contratti devono prevedere l’assunzione, con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato ed entro tre mesi dalla loro stipulazione, di soggetti che, in qualità di associati, siano o siano stati parti di contratti di associazione in partecipazione con apporto di solo lavoro (co.2).  Tali assunzioni, che possono essere effettuate anche tramite contratti di apprendistato, godono dei benefici previsti dalla legislazione per i rapporti di lavoro a tempo indeterminato (co.2). Per tali contratti sono applicabili gli incentivi all’assunzione previsti dalla normativa vigente, a condizione che ne ricorrano i presupposti di legge; al riguardo si rinvia alle circolari e ai messaggi che illustrano i vari incentivi.

Associanti ammessi alla procedura di stabilizzazione

Sono ammessi all’utilizzo del nuovo istituto i datori di lavoro che avevano contratti di associazione in partecipazione in essere o cessati da non più di cinque anni alla data di entrata in vigore della norma. L’adesione al nuovo istituto è consentita anche alle aziende che siano destinatarie di provvedimenti amministrativi o giurisdizionali non definitivi concernenti la qualificazione dei pregressi rapporti. Gli effetti di tali provvedimenti sono sospesi sino all’esito della verifica che l’Istituto deve svolgere relativamente alla correttezza degli adempimenti effettuati dalle aziende richiedenti il beneficio (co.6). Nei sei mesi successivi alle assunzioni, come sopra determinate, i datori di lavoro possono recedere dal rapporto di lavoro solo in presenza di giusta causa o giustificato motivo soggettivo (co.3).

Atti di conciliazione e contributo straordinario

I lavoratori che aderiscono al nuovo istituto devono sottoscrivere, con riferimento a tutto ciò che riguarda i pregressi rapporti di associazione, atti di conciliazione nelle sedi e secondo le procedure di cui agli articoli 410 e seguenti del codice di procedura civile (co.2). L’efficacia dei predetti atti è risolutivamente condizionata all’adempimento dell’obbligo, a carico del datore di lavoro, del versamento alla Gestione separata, di un contributo straordinario integrativo finalizzato al miglioramento del trattamento previdenziale.

4.1 Contributo straordinario: modalità di calcolo

Il contributo straordinario dovrà essere pari al 5 per cento della quota di contribuzione a carico di ciascun associato (co.4).Per il calcolo dell’importo del contributo dovrà essere preso in considerazione l’importo della contribuzione dovuta a carico degli associati per i compensi erogati negli ultimi sei mesi del periodo di vigenza del contratto o, qualora esso sia inferiore a sei mesi, nell’intero periodo precedente l’inizio del rapporto di lavoro subordinato. In presenza di sospensione lavorativa, come nel caso delle associate in astensione obbligatoria per maternità, è necessario individuare i sei mesi nel periodo antecedente l’inizio della sospensione. Eventuali somme dovute a titolo di contribuzione per compensi erogati in periodi successivi alla data della stipula del contratto di lavoro subordinato non sono prese in considerazione nella base di calcolo. Il contributo straordinario è aggiuntivo rispetto alla contribuzione dovuta e sarà accreditato interamente sulla posizione del lavoratore nella Gestione separata.

4.2 Contributo straordinario: modalità di versamento

Gli associanti che intendono usufruire del nuovo istituto devono effettuare il versamento, calcolato come indicato al punto 4.1, sommando le quote dovute per ciascun lavoratore.Il versamento, effettuato con la causale C10, riporterà nel campo “matricola INPS/ filiale/azienda”, il codice 88888 seguito dal nome del Comune ove risiede la sede legale dell’associante fino ad un massimo di 12 caratteri complessivi. Il periodo da indicare nel campo “periodo di riferimento: da mm/aaaa” deve essere 12|2013.

Effetti della stabilizzazione

Il buon esito della verifica comporta, relativamente ai pregressi rapporti di associazione, l’estinzione degli illeciti previsti dalle disposizioni in materia di versamenti contributivi, assicurativi e fiscali, anche connessi ad attività ispettiva già compiuta alla data di entrata in vigore della norma. Conseguentemente viene meno l’efficacia dei provvedimenti amministrativi a seguito di contestazioni riguardanti i medesimi rapporti anche se già oggetto di accertamento giudiziale non definitivo L’estinzione riguarda anche le pretese contributive, assicurative e le sanzioni amministrative e civili conseguenti alle contestazioni connesse ai rapporti sopra richiamati, nonché ad eventuali forme di tirocinio (co.7). Riguardo quest’ultima fattispecie si fa rinvio a quanto disposto dal Ministero del lavoro con la circolare n. 35 del 29 agosto 2013. La contribuzione derivante dall’applicazione della norma in argomento sarà accreditata sulla posizione del lavoratore nella Gestione separata con competenza 2013 e sarà interamente utile ai fini pensionistici.

Prime istruzioni operative

I datori di lavoro interessati alla procedura di stabilizzazione sono tenuti a far pervenire, entro il 31 gennaio 2014, alle competenti sedi INPS la seguente documentazione:

1) contratto collettivo;

2) atti di conciliazione;

3) contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato;

4) attestazione dell’avvenuto versamento del contributo straordinario;

5) domanda di adesione alla stabilizzazione predisposta dall’Istituto (All. 1).

L’Istituto è tenuto ad effettuare la verifica della correttezza degli adempimenti e a comunicarne l’esito, anche con riguardo all’effettività dell’assunzione, alle Direzioni territoriali del lavoro competenti in base alla sede legale dell’azienda (co.5). La presentazione della domanda di adesione alla stabilizzazione nonché il deposito della documentazione richiesta ai punti 1 e 4 potrà avvenire esclusivamente in modalità telematica tramite il programma “Stabilizzazione per associati” disponibile nel Cassetto Previdenziale per Committenti della Gestione Separata, accessibile dal sito istituzionale nel percorso Servizi On Line / Per tipologia di utente / Aziende, consulenti e professionisti.

La domanda potrà essere compilata direttamente dall’associante o da un suo intermediario munito di delega totale o di delega parziale relativa agli associati oggetto della procedura di stabilizzazione, così come previsto dalla circolare n. 126 del 7 agosto 2013. Qualora la domanda venga presentata dall’intermediario, lo stesso dovrà anche compilare e sottoscrivere una dichiarazione di responsabilità inerente il rispetto della L. 12/79 prima di procedere alla compilazione del modello stesso. Con la domanda devono essere obbligatoriamente inviate le copie scannerizzate dei contratti collettivi di cui al comma 1 e l’attestazione di avvenuto versamento del contributo straordinario. I contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato stipulati con ciascun lavoratore nonché gli atti di conciliazione di cui al comma 2 potranno essere inviati, oltre che in modalità telematica, anche via posta con raccomandata AR, oppure consegnati direttamente in sede. In caso di trasmissione dei due suddetti documenti in modalità non telematica, il frontespizio della nota di trasmissione dovrà contenere il riferimento al numero di protocollo ottenuto con l’invio telematico della domanda di stabilizzazione a cui essi fanno riferimento. Nel caso in cui l’invio dei contratti di lavoro e degli atti di conciliazione avvenga per via telematica, ciò non potrà avvenire successivamente all’invio ed alla conseguente protocollazione della domanda di stabilizzazione. Con l’invio telematico della suddetta documentazione, l’associante assume la piena responsabilità circa l’autenticità della documentazione presentata. Con successivo messaggio sarà comunicata la disponibilità del programma “Stabilizzazione per associati” all’interno del cassetto previdenziale per Committenti della Gestione Separata unitamente alle ulteriori indicazioni sulle modalità operative.

L’Istituto, tenuto per legge alla verifica della correttezza della documentazione presentata ed alla sua rispondenza alla procedura, comunicherà l’esito della stessa all’interno del cassetto e provvederà ad informarne le competenti Direzioni territoriali del lavoro.

Irap, pronta la bozza del modello 2014

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È online da oggi il modello Irap 2014. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it, è infatti possibile consultare la bozza della dichiarazione dell’Imposta regionale sulle attività produttive utilizzabile a partire dal prossimo anno, con le relative istruzioni. Tra le novità, aggiornata la tabella delle aliquote Irap delle diverse regioni e province autonome e quella delle deduzioni e detrazioni regionali.

Aliquote Irap aggiornate – Nelle istruzioni trova spazio la tabella delle aliquote Irap applicabili nelle diverse regioni e province autonome per effetto di norme regionali, provinciali o di maggiorazioni statali. In particolare, è presente un elenco completo ed esaustivo delle aliquote applicabili per ogni regione e provincia.

In arrivo i codici per deduzioni e detrazioni “locali” – Aggiornata, in appendice, anche la tabella delle deduzioni e delle detrazioni Irap. Rispetto al modello dello scorso anno, che già teneva conto di quelle previste dalla regione Piemonte e dalla provincia autonoma di Trento, entrano in scena le nuove deduzioni previste dalle regioni Umbria e Toscana e dalla provincia autonoma di Bolzano. A ogni deduzione e detrazione è stato assegnato un codice che dovrà essere specificato, insieme al relativo importo, in una apposita sezione del quadro IS.

Scadenze fiscali dicembre: ecco gli ultimi aggiornamenti

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scadenzario_ok16 dicembre 2013
Scadenza per il pagamento della seconda rata dell’IMU per gli immobili diversi dall’abitazione principale e relative pertinenze, e sui terreni agricoli non posseduti da coltivatori diretti o da imprenditori agricoli professionali (IAP) iscritti nella previdenza agricola (la prima rata dell’Imu era stata abolita per tutti i terreni agricoli, anche se non posseduti da coltivatori diretti o IAP).
Deve essere pagata la seconda rata IMU anche per i fabbricati rurali ad uso abitativo che non siano adibiti ad abitazione principale (anche questa tipologia di immobili è stata esonerata dalla prima rata). Ovviamente devono pagare la seconda rata dell’IMU i possessori di abitazioni principali di particolare pregio, accatastate nelle categorie catastali A1, A8 e A9.

Modalità di calcolo e versamento
Per gli immobili diversi dall’abitazione principale si deve fare riferimento alle aliquote deliberate dai Comuni e pubblicate sui rispettivi siti istituzionali entro il 9 dicembre 2013. Si calcola, quindi, l’imposta dovuta per tutto il 2013 e si sottrae quanto già corrisposto a titolo di prima rata. Per i terreni agricoli non posseduti da coltivatori diretti o da IAP si calcola l’imposta per l’intero anno e si sottrae l’importo che si sarebbe dovuto pagare a giugno come prima rata (e non si è pagato perché è intervenuto il decreto che l’ha abolita).

16 gennaio 2014
(il termine potrebbe essere posticipato in sede di approvazione della legge di stabilità 2014) è la scadenza per versare la parte residua dell’IMU sull’abitazione principale e relative pertinenze, sui terreni agricoli posseduti e condotti da coltivatori diretti o IAP, iscritti nella previdenza agricola e sui fabbricati rurali strumentali.
Si deve pagare anche la prima rata 2014 della TASI (tributo sui servizi indivisibili) e la prima rata 2014 della TARI (tassa sui rifiuti).
Entro lo stesso termine deve essere versata la maggiorazione TARES per il 2013, nel caso in cui il Comune non abbia inviato il relativo bollettino in tempo utile per far rispettare ai contribuenti la scadenza del 16 dicembre 2013.

Modalità di calcolo e versamento
A ai fini del versamento entro il 16 gennaio 2014 della parte residuale dell’IMU, il contribuente deve calcolare l’imposta totale per il 2013 sulla base dell’aliquota e della detrazione fissate dai Comuni (e pubblicate sul loro sito entro il 9 dicembre 2013), quindi sottrarre l’imposta annuale calcolata applicando l‘aliquota di base e la detrazione di base.
Di questo importo differenziale il contribuente deve versare il 40% utilizzando il modello F24 o il bollettino di conto corrente postale IMU. Per la prima rata della TASI (il tributo si paga in quattro rate), si deve calcolare l’imposta applicando l’aliquota di base dell’1 per mille e dividere per quattro. Nel 2014 i Comuni possono aumentare l’aliquota fino al 2,5 per mille, quindi ,con l’ultima rata si dovrà effettuare l’eventuale conguaglio. La Tari segue sostanzialmente la stessa modalità di calcolo della Tares (che è stata in vigore fino al 2013).

Niente pagamenti in contanti per gli affitti?

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Un emendamento alla Legge di Stabilità propone di vietare il pagamento in contanti per gli affitti. Il nuovo divieto è contenuto in un emendamento del Pd alla legge di Stabilità approvato dalla commissione Bilancio della Camera, mentre il Governo ha già espresso parere favorevole.

I pagamenti riguardanti canoni di locazione di unità abitative fatta eccezione per quelli di alloggi di edilizia residenziale pubblica, si legge nel testo, devono essere corrisposti obbligatoriamente, quale ne sia l’importo, in forme e modalità che escludano l’uso del contante e ne assicurino la tracciabilità anche ai fini della asseverazione dei patti contrattuali per l’ottenimento delle agevolazioni e detrazioni fiscali da parte del locatore e del conduttore.

Sarebbe, inoltre, affidato ai Comuni il compito di monitorare la situazione anche utilizzando quanto previsto in materia di registro di anagrafe condominiale e civile per combattere l’evasione fiscale nel settore degli affitti immobiliari.