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OFFERTE LAVORO REGGIO EMILIA – COMO – MILANO

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Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Reggio Emilia

Cod. 515/2013 valida fino al 21/07/2013
Azienda richiedente S.I.T.E SISTEMI SRL – VIA CASORATI 5 42124 REGGIO NELL’EMILIA (RE)
Mansione
Tecnici gestori di reti e di sistemi telematici
Tecnico sistemist junior Networking e VoIP
Qualifica ISTAT 3125000 Tecnici gestori di reti e di sistemi telematici
Luogo di lavoro REGGIO NELL’EMILIA
Formazione Ingegneria delle telecomunicazioni
Caratteristiche candidati i candidati dovranno avere maturato eserienza minima nel settore telecomunicazione Networking,
Contratto tempi indeterminato
Conoscenze processi di networking e security preferibilmente in ambito Voip, conoscenza base dei sitemi radio su frequenze 2.4-5.4 Ghz,protocolli di rete TCP/IP, protocolli di routing BGP,OSPF, protocolli voip SIP, H323, cedetec; Firewalling, VPN, fail over, load balacing, application security, content filtering; Switching livello 2, livello 3 tagging VLAN; sono titolo preferenziale certificazione Cisco CCNA.
Orario tempo pieno
Per candidarsi inviare mail a : [email protected]

 

Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Como

 

Profilo Ricercato operatore call center vendita servizi telefonici
Descrizione Mansione società di servizi con sede a porlezza ricerca n 10 operatori call center addetti alla vendita di servizi telefonici.-requisiti richiesti: iscrizione alle liste mobilita’ ex l. 236 (anno 2012) e ex l. 223- mobilita’ in deroga-in cassa integrazione straordinaria e cig in deroga- contratto: tempo determinato di un mese più cinque più proroghe- orario di lavoro:36 ore settimanali su sei giorni – nella fascia oraria 09/12 – 14/17 dal lunedì al sabato sede di lavoro:porlezza-per candidarsi. prima dell’ inserimento è previsto un corso di formazione.solo se in possesso dei requisiti richiesti, inviare la propria candidatura e curriculum vitae collegandosi al sito http://lavoro.provincia.como.it (homepage, menù a destra: portalino del cittadino, area cittadino accedi alla tua area personale e candidati alle offerte di lavoro dei centri per l”impiego) o inviare il proprio curriculum vitae al n. di fax 031-27 53 396 indicando il numero della ricerca rif. 9392 
Ragione Sociale centro impiego di como
Qualifica addetto alla vendita telefonica di beni e servizi*
Telefono Riferimento fax 0312753396
Mail Riferimento
Settore Ditta installazione di impianti elettrici in edifici o in altre opere di costruzione (inclusa manutenzione e riparazione)
Sede di Lavoro porlezza
Numero Richieste 10
Titolo Studio
Tipo Contratto
Cod.Inserzione: 9392

 

Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Milano

 

Riferimento: 14632
Offerta valida fino al:     28/06/2013
Servizio di riferimento: Centro Impiego di Rho
Posizione ricercata: CATEGORIA PROTETTA IMPIEGATA/O UFFICIO AMMINISTRAZIONE
Descrizione: Media azienda del settore ‘COSTRUZIONE IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO’ con sede in BARANZATE (MI) CERCA n° 1 collaboratore da inserire nella posizione di: CATEGORIA PROTETTA IMPIEGATA/O UFFICIO AMMINISTRAZIONE con i seguenti compiti: recupero crediti (contatto clienti, solleciti, rapporto con avvocati, preparazione reportistica, documentazione sulle posizioni maggiormente scoperte); mansioni secondarie: fatturazione estera. Gradita conoscenza della prima nota, gestione cassa, attività contabili. Sede di lavoro: BARANZATE. Caratteristiche: Patenti:B. Esperienze lavorative: esperienza pregressa in analoga mansione; percentuale d’invalidità = o > al 46%; residenza in zona; molto gradita la conoscenza della lingua inglese.. Titolo di studio: Diploma di maturità. Conoscenza lingue: Inglese discreto. Conoscenze informatiche: Email Utilizzatore indispensabile, Office Utilizzatore indispensabile, Internet Utilizzatore indispensabile, Zucchetti Utilizzatore preferibile. Condizioni proposte: 8.30-12.30/13.30-17.30. Contratti proposti: Tempo determinato.
Luogo di lavoro: BARANZATE
Area:
Qualifica: ADDETTO ALLE ATTIVITA’ AMMINISTRATIVE
Numero di posti: 1
Attività dell’azienda:
Tipo rapporto:
Orario di lavoro:
Inquadramento:
Contratto:
Retribuz. annua lorda:
Benefit:
Patente: PATENTE B
Richiesta esperienza
Anni nel settore: 0
Anni nella mansione: 0
 CONOSCENZE INFORMATICHE
Applicativo Conoscenza Certificazione Indispensabile
SOFTWARE PER CONTABILITÀ AZIENDALE di base No No
WORD O ALTRI PRODOTTI DI VIDEOSCRITTURA di base No Si
TECNICHE NAVIGAZIONE INTERNET,DOWNLOAD,SALVATAGGIO di base No Si
TECNICHE DI GESTIONE DELLA POSTA ELETTRONICA di base No Si
 LINGUE
Lingua Livello parlato Livello Scritto Indispensabile
No
 STUDI
Titolo di studio Votazione Indispensabile
Diploma di istituto professionale 0 No
 DISPONIBILITA’ ALLE TRASFERTE
Modalità di lavoro
Full-Time
Tipologia di contratto
Tempo Determinato Tipico
CPI competente: Centro Impiego di Rho
Indirizzo: Via Villafranca 8 – RHO – 20017

120 rate per pagare le tasse ad Equitalia ma sanzioni e interessi gonfiano il debito

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I controlli del Fisco sono già partiti e molti contribuenti si trovano a dover fare i conti con rateizzazioni non rispettate. Per fronteggiare le difficoltà economiche degli italiani, il Governo ha emanato un nuovo decreto che permette di raggiungere anche le 120 dilazioni del debito fiscale. Si tratta di 10 anni durante i quali i soggetti debitori potranno spalmare quanto dovuto ad Equitalia. Il decreto è il Dl 69/2013 che inserisce un nuovo comma (il comma 1-quinquies) all’articolo 19 del Dpr 602/1972 e riguarda soltanto le somme iscritte a ruolo. Per accedere al beneficio è, però, necessario dimostrare di avere precisi requisiti e aver bisogno di una dilazione superiore alle classiche messe a disposizione dal Fisco.
In pratica ci sono diverse trade che un contribuente può per correre per mettersi in regola con le tasse e ognuna di esse è stata pensata per un particolare caso.
Se il soggetto ha accumulato un debito superiore ai 50 mila euro (la vecchia soglia di 20 mila euro è stata innalzata), potrà chiedere un frazionamento di 72 rate (di minimo 100 euro l’una) senza dover produrre specifiche documentazioni ma presentando soltanto una semplice richiesta in cui si motiva una momentanea difficoltà economica. Questo grazie alla direttiva che Equitalia ha emanato lo scorso 7 maggio.
Se, invece, il debito supera i 50 mila euro si passa alle pratiche classiche in cui si potrà chiedere sempre un massimo di 72 rate ma fornendo ai funzionari tutti i documenti comprovanti il proprio stato di crisi di liquidità.
Qualora le 72 rate non fossero comunque sufficienti e il debitore non riuscisse a pagarle, al di là della somma (inferiore o superiore i 50 mila euro), interviene il Dl 16/2012 che concede ulteriori 72 mesi e allunga i tempi di decadenza da due rate a otto rate consecutive. Sempre ammesso che vi sia un “comprovato perggioramento” della situazione economica del soggetto interessato valutata in base alle carte presentate dallo stesso dai funzionari del fisco.
A tutto ciò, ora si aggiunge il famoso comma 1-quinquies che invece delle ulteriori 72 rate, permette di fare istanza per ulteriori 120 purché si rispettino due parametri:
– il contribuente deve trovarsi “per ragioni di estranee alla propria responsabilità, in una comprovata e grave situazione di difficoltà legata alla congiuntura economica” tanto da non riuscire a sostenere più il pagamento delle rate secondo quanto disposto dal piano ordinario;
– il contribuente deve dimostrare che, qualora gli fosse concesso il 72 + 120, è effettivamente in grado di sostenere il pagamento delle rate tramite i propri mezzi economici.
Da notare come quest’ultimo “aiuto” fornito ai morosi interessi soltanto, come detto in precedenza, le somme iscritte a ruolo e non per quelle ancora ferme all’Agenzia delle Entrate e per cui sono stati inviati avvisi bonari. Avvisi comunque rateizzabili e che, a differenza delle cartelle di Equitalia, produrrebbero un aumento del debito decisamente inferiore e, in questo modo, andrebbero effettivamente a vantaggio del contribuente. Dilazionando gli avvisi bonari, infatti, la sanzione sarebbe del 10% e non del 30%, non ci sarebbe l’aggio da versare all’agente di riscossione per la sua prestazione e scenderebbero anche gli interessi giornalieri.
In ongi caso, metodi di inoltro della domanda di rateizzazione restano sempre gli stessi ovvero o tramite raccomandata a/r contenente tutti gli allegati richiesti o presentando il plico direttamente allo sportello di Equitalia.

C.M.

Startup, accesso semplificato al fondo centrale per imprese

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Il Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha individuato, con decreto di natura non regolamentare, le modalità e i criteri semplificati di accesso all’intervento del Fondo centrale di garanzia in favore delle startup innovative e degli incubatori certificati. Il decreto sarà pubblicato nei prossimi giorni sulla Gazzetta Ufficiale.

Con questo provvedimento, la garanzia del fondo sui finanziamenti bancari sarà concessa a titolo gratuito alle startup innovative e agli incubatori certificati.
La garanzia potrà coprire fino allo 80% del credito ottenuto e sarà concessa sulla base di criteri di accesso estremamente semplificati.

Il decreto fissa infine in 2,5 milioni di euro l’importo massimo garantito per ogni startup o incubatore e assegna alle richieste di garanzia riferite a queste due tipologie di impresa priorità nell’istruttoria e nella presentazione al Fondo.

“Questo provvedimento rappresenta un importante tassello attuativo a completamento della nuova normativa a sostegno dell’ecosistema delle startup – ha dichiarato il ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato – e dà prova tangibile della prosecuzione dell’impegno del Ministero dello Sviluppo Economico su questo importante fronte dell’azione del Governo volta a mettere al centro l’imprenditorialità per stimolare la crescita, l’innovazione e la creazione di occupazione, soprattutto giovanile”.

Di seguito il testo del Decreto Legge:
dm_26_aprile_2013

OFFERTE LAVORO PIACENZA – AREZZO – GENOVA

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Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Piacenza

Cod. 288/2013 valida fino al 27/06/2013
Mansione
COMMESSA/O
Qualifica ISTAT 5122011 commesso di negozio
Contenuti e contesto del lavoro NEGOZIO ABBIGLIAMENTO FEMMINILE IN CENTRO STORICO CERCA ADDETTA/O VENDITA,GESTIONE MAGAZZINO,SISTEMAZIONE MERCE,CASSA ECC…
Luogo di lavoro PIACENZA
Caratteristiche candidati REQUISITI INDISPENSABILI:
-ISCRIZIONE NELLE LISTE DI MOBILITA’ L.223/91
-ESPERIENZA PLURIENNALE NELLA MANSIONE SPECIFICA
Contratto TEMPO DETERMINATO 12 MESI CON POSSIBILITA’ DI TRASFORMAZIONE A TEMPO INDETERMINATO
Orario PART TIME DI 24 ORE SETTIMANALI
Per candidarsi INVIARE CURRICULUM VITAE CON RIFERIMENTO OFFERTA N°288/13
VIA MAIL:[email protected]
VIA FAX:0523/795738

 

Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Arezzo

 

DATA PUBBLICAZIONE 10/06/2013
SCADENZA 24/06/2013
DETTAGLI AVVISO UTILIZZO DIRETTO
NUMERO AVVISO BI0138/13
ENTE PUBBLICO USL N° 8 DI AREZZO
NUMERO LAVORATORI RICHIESTI 1
PROFILO PROFESSIONALE COADIUTORE AMMINISTRATIVO
MANSIONE N. 1 LAVORATORE DA UTILIZZARE PER MANSIONI ASSIMILABILI A QUELLE DI COADIUTORE AMMINISTRATIVO CATEGORIA -B-, DA ASSEGNARE ALL’UF. SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA DA UTILIZZARE PER N. 20 ORE SETTIMANALI;
REQUISITI ESSERE PERCETTORI DEL TRATTAMENTO STRAORDINARIO DI INTEGRAZIONE SALARIALE, DEL TRATTAMENTO DI INDENNITÀ DI MOBILITÀ E DI ALTRO TRATTAMENTO DI SOSTEGNO AL REDDITO COMPRESO LA CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA; ADERIRE VOLONTARIAMENTE, TRAMITE DOMANDA, AL PROGETTO SECONDO GLI APPOSITI MODELLI DISPONIBILI PRESSO IL CENTRO TERRITORIALI PER L’IMPIEGO; ETÀ NON INFERIORE A 18 ANNI; ESSERE RESIDENTE IN UNO DEI COMUNI FACENTI PARTE DELL’AMBITO TERRITORIALE DEL CENTRO TERRITORIALE PER L’IMPIEGO CASENTINO; REQUISITI INDICATI NELLO SPECIFICO PROFILO. TUTTI I REQUISITI DEVONO ESSERE POSSEDUTI ALLA DATA DI PUBBLICAZIONE DEL PRESENTE AVVISO.
TITOLO STUDIO NON SPECIFICATO
LUOGO DI LAVORO CASENTINO – POPPI
DETTAGLI UTILIZZO DIRETTO L’ATTIVITÀ DI PUBBLICA UTILITÀ AVRÀ LA DURATA DI MESI 6 (SEI) DALL’INIZIO DELL’ATTIVITÀ LAVORATIVA, PER UN NUMERO DI ORE PREVISTE NEL PROGETTO SOPRA INDICATO, CON ARTICOLAZIONE ORARIA SETTIMANALE DA CONCORDARE CON IL RESPONSABILE DEL PROGETTO; L’AZIENDA USL8 DI AREZZO SI RISERVA SUCCESSIVAMENTE DI DISPORRE UN EVENTUALE AUMENTO DELLE ORE, PER ESIGENZE AZIENDALI, CON RELATIVA INTEGRAZIONE ECONOMICA.
MODALITA’ ADESIONE AVVISO LA DOMANDA DI ADESIONE DEVE ESSERE CONSEGNATA PERSONALMENTE PRESSO IL
CTI Area Casentino
Via Guidi, 30 – Bibbiena (Ar)
TEL:0575/593067

 

Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Genova

 

Numero protocollo: ME-2013-1216 Data scadenza: 01/08/2013
Lavoratori richiesti: 1 Luogo di lavoro: Francia
Protocollo: ME-2013-1216
Rif. Nazionale: Eures to2
Descrizione: Importante azienda in Val Pellice cerca un ARCHITETTO
Mansioni: Gestione cantieri e ricerca lavori edili. La figura dovrà occuparsi della gestione dei cantieri in Francia, dal proprio ufficio presso la sede legale dell’azienda in Val Pellice. Sono previsti
occasionali sopralluoghi sul posto.
Contratto: Condizioni: CCNL Artiagianato/lapidei, tempo indeterminato, 40 ore sett.li.
Retribuzione a partire da un minimo di euro 1500 netti (sarà definita in fase di colloquio in base alla capacità ed esperienza).
Requisiti: Requisiti: Ottima conoscenza della lingua francese, livello C (comprensione, parlato e scritto).
Preferibile eventuale conoscenza lingua inglese.
Indispensabile esperienza nella mansione. Indispensabile patente B, automuniti.
Titolo di studio: Laurea triennale o magistrale in architettura (indirizzo edile)
Datore di lavoro: Importante azienda in Val Pellice
Come sollecitare l’impiego: Inviare il curriculum dettagliato e aggiornato con lettera di presentazione a:
[email protected]

Reti d’impresa: il fondo patrimoniale comune rende soggetti passivi d’imposta

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Le reti di impresa dotate di un fondo patrimoniale comune possono acquisire un’autonoma soggettività giuridica, distinta rispetto a quella delle singole imprese partecipanti. Così facendo la rete diventa un autonomo soggetto passivo di imposta a cui fanno capo i conseguenti obblighi tributari.
E’ uno dei chiarimenti contenuti nella Circolare n. 20/E, diffusa oggi, con la quale l’Agenzia delle Entrate fa il punto sull’impatto fiscale dei “decreti crescita” in riferimento alla disciplina civilistica del contratto di rete di imprese. Il documento di prassi affronta poi alcuni aspetti della disciplina agevolativa introdotta dall’articolo 42, commi da 2-quater a 2-septies del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, a favore delle imprese aderenti ad un contratto di rete.
Due chiavi per fare rete: indipendenti per scelta, o viceversa – Le reti di impresa dotate di un fondo patrimoniale comune possono decidere di iscriversi al registro delle Camere di Commercio e divenire così “reti-soggetto”, dotate di autonoma soggettività giuridica, e quindi anche tributaria, oppure, aderire ad un modello contrattuale “puro” di rete di imprese, cioè la “rete-contratto”, in cui la titolarità di beni, atti, diritti e obblighi restano riferibili per quota ai singoli soggetti partecipanti, anche dal punto di vista fiscale.
Agevolazione fiscale: via libera alle cooperative – Anche le società cooperative, continua il documento di prassi, possono accedere all’agevolazione fiscale che consiste nella sospensione della tassazione sugli utili. Infatti, il principio che impone alle società cooperative di assoggettare a imposizione una parte minima degli utili non impedisce di fruire dell’agevolazione prevista per le imprese che aderiscono al contratto di rete.
Quando il vantaggio fiscale precede gli investimenti – Al fine di incentivare l’attuazione del programma di rete, il vantaggio fiscale è concesso prima della realizzazione degli investimenti rilevanti, a patto che, precisa la Circolare, l’impiego degli utili per i quali è accordato il beneficio della sospensione delle imposte avvenga entro l’esercizio successivo a quello in cui è stata deliberata la destinazione degli stessi.
Il testo della Circolare è disponibile sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate – www.agenziaentrate.it – all’interno della Sezione “Provvedimenti, Circolari e Risoluzioni”.

OFFERTE LAVORO BOLOGNA – GORIZIA – BERGAMO

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Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Bologna

Cod. 837/2013 valida fino al 19/07/2013
Azienda richiedente ADR SEMPLIFICATA SRL
Mansione
LAUREATO IN GIURISPRUDENZA
Qualifica ISTAT 2627103 tecnico laureato nelle scienze giuridiche
Contenuti e contesto del lavoro redazione di analisi peritali aventi ad oggetto la rilevazione di indebiti bancari.
Luogo di lavoro IMOLA (BO)
Formazione LAUREA IN GIURISPRUDENZA
Caratteristiche candidati Esperienza
Contratto collaborazione occasionale in prima battuta, possibilità di contratto più stabile.
Per candidarsi Inviare il curriculum tramite e-mail a [email protected]

 

Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Gorizia

 

Data: 25.03.2013
Ditta: AZIENDA MULTINAZIONALE DI PROGETTAZIONE MACCHINE PER FONDERIA
Indirizzo: RICERCA
Qualifica: 02 DISEGNATORI MECCANICI PER DIVISIONE R&D CON ESPERIENZA ALMENO BIENNALE IN POSIZIONI SIMILI – PERITO E/O INGEGNERE MECCANICO SOLO CON I REQUISITI INVIARE CURRICULUM A: [email protected] IL Riferimento RD
Note: CONOSCENZA LINGUA INGLESE – INDETERMINATO  – ESPERIENZA CAD 2D – 3D –

Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Bergamo

Centro Im piego di Rom ano di Lom bardia – Via Rinaldo Pigola 1 – ROMANO DI LOMBARDIA – Tel. 0363.910328 Fax 0363.901380 @ m ail im piego.rom [email protected] o.it
AZIENDA RICERCA COMMESSI CON ETA’ COMPRESA TRA 25 E 37 ANNI IN POSSESSO DI DIPLOMA DA INSERIRE CON MANSIONI RELATIVE
ALLA GESTIONE DEL NEGOZIO: SCARICO MERCI, ESPOSIZIONE DEL PRODOTTO, RIMPIAZZO ARTICOLI TERMINATI SUGLI SCAFFALI,
ALLESTIMENTO VETRINA E VENDITE.ORARIO DI LAVORO: GIORNATA COMPRESI SABATO E DOMENICA.

La burocrazia è una tassa occulta che costa alle Pmi 2 punti di Pil all’anno

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“E’ un fardello insopportabile che costa alle piccole e medie imprese 2 punti di Pil all’anno. Una tassa occulta composta da scadenze, da autorizzazioni, da obblighi, da adempimenti, da vincoli e pareri da richiedere e rispettare che ogni giorno drenano tempo e denaro a milioni di piccoli imprenditori che sono costretti a distogliere risorse e attenzioni alla propria attività per concentrarsi su carte e scartoffie varie“.

L’allarme contro la burocrazia eccessiva che sta soffocando le Pmi italiane è lanciato dal segretario della CGIA di Mestre, Giuseppe Bortolussi, che ribadisce:
“Al sistema delle Piccole e Medie Imprese (PMI), che costituisce il 99,9% del totale delle aziende presenti in Italia, la burocrazia costa, in termini assoluti, quasi 31 miliardi di euro all’anno. Per ciascuna di queste Pmi si stima che il peso economico medio sia di circa 7.000 euro. Tali costi – prosegue Bortolussi – penalizzano di più le piccolissime imprese rispetto alle aziende di dimensioni maggiori. Ricordo, ad esempio, che il 74% degli artigiani e dei commercianti lavora da solo: pertanto, la gestione degli adempimenti burocratici viene svolta direttamente dal piccolo imprenditore, che, in alternativa, si deve rivolgere ad un libero professionista o ad una Associazione. Sia chiaro, parte della burocrazia è ineliminabile, utile ed indispensabile, tuttavia se con un colpo di bacchetta magica si potesse eliminare questo fardello di 31 miliardi di euro, le PMI, chiaramente in linea puramente teorica, potrebbero creare, grazie a questo risparmio, oltre 650.000 nuovi posti di lavoro“.

I costi della burocrazia, fa notare la CGIA, sono stati calcolati su base annua e sono aggiornati al 31 dicembre 2012.

“Auspico – fa notare Bortolussi – che con il disegno di legge che il Governo approverà nella giornata odierna venga applicato rapidamente e che l’efficacia delle nuove misure semplifichi realmente i rapporti tra le imprese e la Pubblica amministrazione. Rispetto agli anni precedenti – conclude Bortolussi – i costi della burocrazia sono addirittura in crescita. E questo non a seguito di un aumento del carico degli oneri amministrativi sulle imprese, ma perché è diventato più preciso e puntuale il sistema di monitoraggio di questo fenomeno. In pratica sono state scoperte delle nuove ‘sacche di burocrazia’ che prima non venivano conteggiate. Alla luce di ciò, non è da escludere che il costo complessivo pari 31 miliardi di euro sia sottodimensionato“.

OFFERTE LAVORO CREMONA – FIRENZE – FROSINONE

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Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Cremona

N. Posti: 3
Ditta: Azienda di Servizi con ufficio di rappresentanza in Cremona – Luogo di lavoro: province di Cremona Parma e Piacenza
Profilo: VENDITORE/IMPIEGATO COMMERCIALE
Mansioni: vendita energia presso aziende e privati.
Tipo di rapporto: Inizialmente prestazione occasionale – In seguito apertura di partita IVA
Qualifiche: Conoscenze informatiche: pacchetto Office
Titolo di studio: diploma quinquennale
Caratteristiche personali: predisposizione ai rapporti interpersonali, buona dialettica, capacità di lavoro in team.
Gradita esperienza in ambito commerciale
riferimento candidatura n. 66263
Scadenza offerta: 21-06-2013
Presentare poi la propria candidatura presso il Centro per l’Impiego che ha esposto l’offerta di lavoro consegnando il Curriculum Vitae personalmente, preferibilmente in formato elettronico, oppure inviandolo via e-mail all’indirizzo: [email protected] allegando un documento d’identità in corso di validità. Si raccomanda di specificare nell’oggetto il codice dell’offerta.

Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Firenze

 

PERIODO DI PUBBLICAZIONE:  dalle ore 13:30 del 14/06/2013   alle ore 13:30 del 21/06/2013
QUALIFICA  ASSISTENTE DI DIREZIONE
OFFERTA N°  284
SETTORE  Commercio
NUMERO PERSONE RICHIESTE  1
TIPO CONTRATTO  Tempo Determinato
MANSIONI  attività di segreteria, gestione e controllo del ciclo di vita delle forniture esterne, contatti con i clienti, gestione e controllo della contrattualistica del personale, gestione amministrativa dei progetti finanziati.
Supporto all’organizzazione di riunioni, training ed eventi aziendali, assistenza alla gestione degli aggiornamenti del sito e delle pagine aziendali presenti sui principali social network.

Le mansioni saranno svolte presso società di servizi.

REQUISITI  Gradita Laurea ad indirizzo economico.
Esperienza nel ruolo di addetto/a alla segreteria direzionale/assistente personale.
Ottima conoscenza della lingua italiana.
Ottima conoscenza della lingua inglese (fluente scritto e parlato).
Ottima conoscenza del pacchetto Office, Internet, Posta elettronica e dei principali social network.
Offre: contratto a tempo determinato eventualmente rinnovabile.
Orario: full time dal lunedì al venerdì.
LUOGO DI LAVORO  Firenze zona Piazza Libertà

 

Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Frosinone

 

Offerta N°: 2403
QUALIFICA ARCHITETTO EDILE
DATA SCADENZA OFFERTA 27/06/2013
QUALIFICA ISCO-88
N° RIFERIMENTO EURES
AZIENDA RICHIEDENTE Azienda operante nel settore “Edile”
N° LAVORATORI RICHIESTI 1
ETÀ MINIMA ETÀ MASSIMA
SEDE DI LAVORO VEROLI PROV. FR
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO LAUREA – Vecchio o nuovo ordinamento
SERVIZIO SERVIZIO INCONTRO DOMANDA-OFFERTA DISABILI art. 18 L.69/99 (ORFANI, PROFUGHI E VEDOVE/I PER LAVORO) CPI FROSINONE – Offerta n. 2403 prot. n. 60060 del 29 Maggio 2013

Dettaglio dell’offerta

Prot. n. 60060  del 28/05/2013                   Frosinone,  29/05/2013        

                                         

                                               OFFERTA DI LAVORO

Azienda operante nel settore “Edile”, ha richiesto al  C.P.I. di Frosinone la seguente figura professionale destinata all’inserimento obbligatorio in azienda di persone iscritte ai sensi dell’art.18 L. 68/99 ( orfani e profughi ):

 

n. 1 ARCHITETTO per progettazione edile;    

      

                                               RICHIEDE

  • Laurea in Architettura ed eventuale specializzazione

         in restauro e tutela dei Beni Culturali;

  • conoscenze informatiche e della lingua Inglese;

         ( esibire curriculum-vitae )

 

                                                 OFFRE

  • luogo di lavoro nel territorio di Veroli (FR);
  • assunzione obbligatoria L. 68/99 part-time 21 ore sett.li;      

    

Ulteriori requisiti, specificati dall’Azienda, la cui corrispondenza verrà verificata in sede di preselezione.

Gli interessati, in possesso dei requisiti richiesti, possono recarsi

presso il C.P.I. di Frosinone, nei giorni dal 30/05/2013 al  27/06/2013, in orario di apertura al pubblico, per dare la propria disponibilità al Servizio Incontro Domanda-Offerta L. 68/99.

 

     Per Info Numero Verde Specialistico 800745270 dei Centri per l’Impiego 

     della Provincia di Frosinone


Stop Equitalia: la cartella esattoriale è da annullare senza la causale delle somme richieste

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La trasparenza è essenziale in tutti gli atti amministrativi, tanto più in quelli impositivi ed esattoriali. Lo ribadisce la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 15188 del 18 giugno 2013, secondo cui dev’essere annullata la cartella esattoriale se non risulta essere chiara al suo interno la causale delle somme avanzate dall’Erario. Ma v’è di più, per la Suprema Corte è del tutto irrilevante la conoscenza da parte del contribuente del suo debito con il Fisco.

Nel caso di specie, la sesta sezione tributaria della Corte di legittimità nel rigettare un ricorso proposto dall’Agenzia delle Entrate, ha ricordato che in ipotesi di liquidazione di imposta, ai sensi degli artt.36 bis del dpr n.600/1973 o 54 bís del dpr n.633/1972, la cartella di pagamento costituisce l’atto con il quale il contribuente viene a conoscenza per la prima volta della pretesa fiscale e come tale deve essere adeguatamente motivata.

Peraltro evidenzia Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti” che i giudici del Palazzaccio, hanno ribadito che la cartella esattoriale deve contenere indicazioni sufficienti a consentire alla contribuente l’agevole identificazione della causale delle somme pretese dall’amministrazione finanziaria. Non sussiste alcuna equipollenza tra la corretta indicazione di tali elementi nell’atto impugnato e la conoscenza che, di fatto, di essi abbia avuto il contribuente, «giacché nessuna equipollenza assume rilievo, essendo piuttosto necessario il corretto adempimento dell’obbligo di motivazione del ruolo e della cartella».

Bonus mobili: ecco gli interventi da fare per ottenere gli sconti

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Con le opere di ristrutturazione della propria abitazione ora si potranno avere sconti anche sui mobili che si acquistano per arredarla. Questo è uno dei nuovi vantaggi previsti dal decreto legge 636/2013 emanato nei giorni scorsi dal Governo e volto a incentivare questo tipo di opere a risparmio energetico. I tempi sono un po’ stretti: potranno beneficiare degli incentivi solo quei soggetti che hanno effettuato i lavori a partire dal 6 giugno o che, comunque, a quella data non li abbiano ancora terminati, fino al 31 dicembre sempre di quest’anno. Per quelli che, invece, avranno effettuato la ristrutturazione prima del 6 giugno, faranno fede i bonifici qualora siano stati fatti, appunto, dopo tale data.
Insomma, le modalità di pagamento da seguire saranno le stesse di quelle delle ristrutturazioni edilizie tanto che il bonifico (bancario o postale anche online) dovrà contenere la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario dell’agevolazione (che dovrà essere necessariamente la stessa persona che usufruisce del bonus), la partita iva o il codice fiscale dell’impresa a cui è destinato il pagamento.
Il bonus è del 50% Irpef su un massimo di 10mila euro di spese sostenute e una detrazione che non potrà superare i 5mila euro da ripartire in 10 rate da 500 euro sulla dichiarazione dei redditi.
Son esclusi dagli incentivi le parti comuni degli edifici, la manutenzione ordinaria delle singole unità locali, la realizzazione di autorimesse o posti auto, gli elettrodomestici di classe A+, le tv e i computer.
Lo sconto scatta, invece, per tutta una serie di interventi, anche minimi, che possono contribuire a migliorare le prestazioni dell’abitazione:
– manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo;
– ristrutturazione edilizia;
– opere di abbattimento delle barriere architettoniche;
– opere di cablatura degli edifici;
– opere di contenimento dell’inquinamento acustico (es: nuovi infissi);
– opere di risparmio energetico;
– opere volte alla sicurezza statica e antisismica o per la messa a norma dell’edificio;
– opere volte a migliorare la sicurezza domestica (es.: corrimano);
– opere volte a proteggere l’abitazioni da intrusioni terze (es.: cancelli o recinti, grate alle finestre, porte blindate, serrature, lucchetti, catenacci, spioncini, istallazione di allarmi antifurto o anti -intrusione, saracinesche, tapparelle meccaniche, vetri antisfondamento, casseforti a muro, , fotocamere).

C.M.