Home Blog Page 3224

Giovani imprenditori di Confcommercio: al via la terza edizione del forum “I giovani: il futuro del Paese”

0

Il ruolo dei giovani nel mondo del lavoro e delle imprese; le prospettive future; le riforme e la politica: questi alcuni dei temi della terza edizione del workshop “I giovani: il futuro del Paese” organizzato dai Giovani Imprenditori di Confcommercio, in collaborazione con Ambrosetti, che si svolgerà venerdì 17 e sabato 18 settembre a Venezia presso la sede della Provincia (Palazzo Ca’ Corner). I lavori inizieranno oggi, alle ore 11.00, con una conferenza stampa nella quale sarà presentata una ricerca su società imprenditoriale e sviluppo economico. Il Ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, interverrà venerdì 17 alle ore 14.30. Parteciperanno, tra gli altri, alle due giornate del Forum:
Venerdì pomeriggio 17 settembre: Brunetta, Ronchi, Bonanni, Finocchiaro, Rutelli, Mockridge.
Sabato mattina 18 settembre: Sangalli, Galimberti, Romani, Tiraboschi, Treu.

Per ogni altra informazione è a disposizione l’Ufficio Stampa: Antonio Castellucci (06.5866492, 335.6803547), Valentina Gravina (06.5866251, 334.6614912).

Youtube punta su video in diretta

0

Nel futuro di YouTube ci sono i filmati in diretta, che passano in tempo reale dalla videocamera al web.
Il sito di video-sharing, di proprietà di Google, ha annunciato un test di trasmissione che sta coinvolgendo i canali di Howcast, Next New Networks, Rocketboom, Young Hollywood. Gli utenti potranno inviare commenti in tempo reale. In passato su YouTube erano andati in diretta i concerti di U2 e Alicia Keys e più di recente il Tg di Mentana su La7.

Fonte: http://www.ansa.it/

Eolico: Vestas firma un contratto da 54 MW in Italia

0

Vestas ha ricevuto un ordine di fornitura per 18 turbine eoliche V90-3.0 MW per il parco di “San Giorgio la Molara” in Campania. L’ordine comprende la fornitura e l’installazione degli aerogeneratori e un service agreement della durata di 5 anni. La consegna è prevista per la prima metà del 2011 e il progetto sarà completato entro la fine dello stesso anno. L’ordine è stato effettuato da Edison, il secondo operatore italiano nel mercato dell’energia, che opera nell’approvvigionamento, produzione e commercializzazione di elettricità e di idrocarburi. A oggi, la capacità installata dal Gruppo è di 12.300 MW. “Siamo lieti di poter annunciare la firma di questo nuovo contratto con Edison in Italia. Il parco di San Giorgio la Molara rappresenta un’ulteriore prova dell’impegno di Edison per la produzione di energia pulita e sostenibile e siamo sicuri di poter mantenere il nostro impegno nel fornire le migliori soluzioni eoliche possibili,” ha dichiarato Juan Araluce y Martínez de Azagra, Presidente di Vestas Mediterranean. Rainer Karan, Managing Director di Vestas Italia ha concluso: “E’ con grande piacere che annunciamo la firma di questo nuovo contratto. Edison è uno dei principali operatori del settore energetico italiano e siamo orgogliosi dell’impegno e della fiducia mostrata nella nostra tecnologia per questo nuovo progetto. Edison e Vestas sono business partner da lungo tempo e proprio la fiducia reciproca ha reso possibile questo nuovo contratto.” Con una capacità totale installata di 54 MW e una produzione stimata annua di 148.000 MWh, il parco eolico di San Giorgio la Molara sarà in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di circa 62.000 famiglie italiane ed eviterà l’emissione nell’ambiente di oltre 57.400 tonnellate di CO2.

Fonte:Vestas Wind Systems A/S

Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti: al via le iscrizioni con il supporto del Ministro dell’Ambiente

0

Aperte le adesioni alla seconda edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, European Week for Waste Reduction, l’ormai nota campagna di comunicazione ambientale promossa dall’Unione Europea, con il supporto del programma LIFE+, il cui scopo è sensibilizzare il maggior numero possibile di persone alla prevenzione dei rifiuti. L’edizione 2010 avrà luogo dal 20 al 28 novembre in diversi Stati dell’Unione Europea tra cui Francia, Belgio, Portogallo, Spagna, Gran Bretagna, Svezia, Estonia. Anche l’Italia, attraverso il suo Comitato promotore formato da Ministero dell’Ambiente, Federambiente, Rifiuti 21 Network, Provincia di Torino, Legambiente, AICA, E.R.I.C.A. Soc. Coop., Eco dalle Città, rinnova la sua presenza. Il Comitato intende riconfermare e superare gli ottimi risultati della scorsa edizione – ben 420 azioni convalidate (secondo stato in Europa), estesa diffusione mediatica su tutto il territorio nazionale, un’azione vincitrice dei Premi europei. Il Senato della Repubblica e il Ministero dell’Ambiente hanno inoltre già riconfermato la loro fiducia concedendo il patrocinio. Il Ministro dell’Ambiente, On. Stefania Prestigiacomo così ha commentato: Ogni singolo gesto quotidiano, anche apparentemente insignificante, incide sull’equilibrio dell’ambiente. E ognuno di noi può, con un comportamento attento e consapevole, contribuire a preservare questo prezioso equilibrio. È dunque fondamentale veicolare il messaggio di quanto sia importante e necessario il contributo di tutti per la salvaguardia dell’ecosistema. La consapevolezza dell’impatto dei nostri consumi sull’ambiente e la necessità di ridurli drasticamente rappresentano un messaggio chiave per la conservazione del nostro habitat. La Settimana Europea della Riduzione dei Rifiuti, è un’iniziativa che, attraverso il coinvolgimento di più soggetti, dal settore pubblico a quello privato, realizza sull’intero territorio nazionale un’azione di sensibilizzazione su un tema strategico per l’ambiente quale è il ciclo dei rifiuti attraverso la realizzazione di comportamenti volti proprio alla riduzione degli stessi. Un’azione dunque che si inserisce, in un’ottica di sviluppo sostenibile, tra le politiche di prevenzione dei rifiuti messe in atto dall’Unione Europea ma che rappresenta anche una vera e propria campagna congiunta di formazione e informazione con l’obiettivo di accrescere la sensibilità dei cittadini verso una produzione eco-compatibile e un consumo responsabile. La campagna comunicativa è rivolta in modo particolare a pubbliche amministrazioni e enti locali, associazioni e ONG, produttori, industria e mondo delle imprese, istituti scolastici. Chiunque tra questi soggetti decida di partecipare attivamente alla “Settimana” promuovendo e organizzando un’azione virtuosa volta alla riduzione dei rifiuti o al riutilizzo dei beni diventerà “project developer”, cioè portatore di progetto. Le azioni che potranno svolgersi durante la “Settimana” saranno ispirate a cinque tematiche principali: troppi rifiuti, produzione eco-compatibile, consumi attenti e responsabili, vita più lunga dei prodotti, meno rifiuti gettati via. Le azioni proposte dai project developer, se rispondenti ai criteri europei, saranno validate dal Comitato promotore e potranno quindi ricevere la denominazione ufficiale di azione per la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti. Infine per premiare le azioni che si sono particolarmente distinte a livello europeo, è prevista la consegna degli “European Waste Reduction Awards” che si svolgerà a Bruxelles a febbraio 2011. Per informazioni più dettagliate e scoprire come partecipare attivamente alla “Settimana”, è possibile visitare il sito ufficiale italiano www.menorifiuti.org, che per l’occasione è stato rinnovato e reso più fruibile, e il sito ufficiale www.ewwr.eu per i dettagli a livello europeo.

Facebook, oltre 11 mila pagine infette

0

Su Facebook ci sono 11.701 pagine “infette” che mettono a rischio gli utenti, esposti soprattutto al furto di identità. L’allarme arriva dai laboratori di sicurezza di Avg Technologies. Gli analisti hanno riscontrato 19.491 pagine infette sui 50 social network più frequentati al mondo. Oltre a Facebook risulta particolarmente vulnerabile YouTube, il sito di video-sharing appartenente a Google, che conta più di 7 mila pagine compromesse.

Fonte: http://www.ansa.it/

Cambia il modello per la comunicazione dei dati degli investimenti nel settore tessile (CRT)

0

E’ disponibile il nuovo modello per la comunicazione dei dati degli investimenti in attività di ricerca industriale e di sviluppo precompetitivo finalizzate alla realizzazione di campionari fatti nell’Unione europea dalle imprese che svolgono le attività di cui alle divisioni 13, 14, 15 o 32.99.20 in relazione all’attività di fabbricazione di bottoni della tabella ATECO 2007 (disponibile sul sito http://www.agenziaentrate.it/) e che intendono fruire dell’agevolazione (art.4, c. da 2 a 4, Dl. 25/3/10, n. 40). Il nuovo modello è stato approvato dall’Agenzia delle Entrate con Provvedimento del Direttore del 10/09/10. Con il nuovo provvedimento, che sostituisce quello del 2 aprile 2010, vengono aggiornati il modello e istruzioni per tener conto delle disposizioni introdotte dalla legge n. 73 del 22/05/2010 di conversione del Dl n. 40 del 25/03/2010, che ha ampliato la platea dei potenziali beneficiari e ha previsto che l’agevolazione è fruibile nei limiti previsti dall’art. 3 del Dpcm 3/06/2009 e alla decisione della Commissione europea n. C(2009)4277 del 28/5/2009, con cui è stato approvato il regime di aiuti temporanei di importo limitato (comunicazione n. 2009/C 83/01 della Commissione, del 7/04/2009). Per semplificare le modalità di attuazione dell’agevolazione e garantire il rispetto dello stanziamento previsto dal Dl. n. 40/2010, l’Agenzia delle Entrate, comunicherà la percentuale massima del risparmio d’imposta spettante con un successivo provvedimento del Direttore. La trasmissione telematica dei dati contenuti nella comunicazione deve essere effettuata dal 1° dicembre 2010 al 20 gennaio 2011 utilizzando il software “AGEVOLAZIONECRT”, disponibile sul sito www.agenziaentrate.gov.it a partire dal 20 novembre 2010.

Fisco, Contribuenti.it: l’ispettore bussa ogni 11 anni

0

Nel 2009 l’amministrazione finanziaria ha scoperto 6.715 evasori totali su 4,5 milioni di partite Iva attive in Italia. I controlli sostanziali hanno coinvolto poco meno del 9,2% dei potenziali evasori. A questi ritmi, ogni evasore potenziale ha la probabilità statistica di incontrare un ispettore del Fisco ogni 11 anni. Analizzando i bilanci dal 2005 al 2008 delle società di capitali (SpA, Srl, e Sapa), su un totale di circa 800.000 società, la metà delle imprese presenta per più anni consecutivi bilanci in rosso e non pagano le imposte mentre un ulteriore 15% delle grandi società di capitali italiane dichiara redditi inferiori a 10.000 euro. Non deve sorprendere che tra le imprese che non pagano in modo dovuto le tasse figurano anche le società e banche quotate in borsa o le principali industrie italiane. Contribuenti.it, per arginare questo malcostume, ha chiesto al Ministro Trem onti di convocare con urgenza il tavolo di trattativa “Fisco – Contribuenti” per accelerare la riforma fiscale che preveda la riduzioni delle attuali aliquote di almeno 5 punti, l’istituzione de “Lo Sportello del Contribuente” per la lotta all’evasione fiscale presso tutti gli organi diretti ed indiretti dell’amministrazione finanziaria, la modifica del DURC che comprenda oltre ai contributi previdenziali anche quelli fiscali e, soprattutto, le manette agli evasori fiscali così come avviene in tutti i principali paesi civili. «Tutte le imprese non in regola con il pagamento delle tasse, non debbono partecipare né a bandi pubblici, né ai finanziamenti ed incentivi statali e comunitari», conclude Vittorio Carlomagno presidente di Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani.

Adempimenti fiscali e previdenziali: scadenze al 20 settembre 2010

0

Di seguito si riportano le scadenze degli adempimenti fiscali e previdenziali da rispettare entro e non oltre il 20 settembre 2010. Si ricorda che gli adempimenti scadenti di sabato o di giorno festivo sono considerati tempestivi se effettuati il primo giorno lavorativo successivo e si ricorda che tutti i versamenti vanno eseguiti tramite il modello F24.

Soggetti interessati: contribuenti tenuti al versamento unitario di imposte e contributi
Cosa: – ultimo giorno utile per le regolarizzazione dei versamenti di imposte e ritenute non effettuati o effettuati in misura insufficiente entro il 20 agosto 2010 (ravvedimento).

Internet Explorer 9:

0

Internet Explorer un eccellente browser? Con la versione numero 9, potrebbe diventare un’affermazione verosimile. Microsoft ha fatto un bel lavoro, aggiungendo la compatibilità con HTML5 e facendo sì che tragga il maggior vantaggio possibile dall’accelerazione grafica hardware.

E’ decisamente più conforme agli standard rispetto alle versioni precedenti con un punteggio che arriva a 95 sul test Acid3. Come ogni browser moderno include una serie di caratteristiche di HTML5 anche se quello che Microsoft sta spingendo di più è il fatto che usa Direct2D e DirectWrite per il rendering con accelerazione grafica con la vostra GPU.

La promessa è che in questo modo il browser sia in grado di gestire molto meglio applicazioni web come i giochi.
In termini di uso IE9 è il primo della sua famiglia a non far venire voglia, immediatamente di tornare a Firefox o Chrome grazie alla barra per gli indirizzi e le ricerche unificata, all’interfaccia e al modo in cui visualizza le pagine.

In più, Microsoft ha siglato una serie di partnership con siti come Facebook, USA Today, Hulu e WSJ, insieme a moltissimi altri, per renderli meglio integrati con IE9. La beta è disponibile per chiunque voglia provarla all’indirizzo: http://www.beautyoftheweb.com/.

I cambiamenti nel nuovo IE9 sono dovuti a vari fattori principali:

Internet Explorer 9 è la vittoria di Firefox. Mozilla è il nome che ha permesso al mondo dei browser di non cedere al monopolio, ha portato avanti una battaglia quasi senza speranza ed ha saputo imporre il proprio nome a colpi di innovazione, qualità e coraggio. Firefox è un simbolo, è il “Davide” che ha sfidato il gigante ed ha vinto la propria battaglia. IE9 è la dimostrazione che quella battaglia è stata vinta e che il colosso IE6 (con la sua discendenza IE7) è crollato: Microsoft ha dovuto andare oltre, seguendo le orme di chi ha saputo far bene in questi anni, per sperare di riconquistare l’impero che fu.

Internet Explorer 9 è la vittoria di Google. Chrome, del resto, è nato anzitutto per stimolare un intero settore dimostrando che la velocità e le performance dei vecchi browser potevano in breve tempo diventare preistoria se solo qualcuno avesse spinto davvero sull’acceleratore. Chrome è servito a questo: ad imporre il cambiamento, e con esso una intera filosofia. I browser di nuova generazione sono la nuova via d’accesso alle applicazioni online, aggiungendo così un nuovo motivo di concorrenza tra software e servizi. IE9 è la dimostrazione che quella battaglia è stata vinta e che un nuovo modo di concepire la rete è possibile. In questa dimensione Google sa di poter dire la propria e con il proprio impegno nel cloud si prepara a rilanciare la sfida contro Redmond.

Internet Explorer 9 è la vittoria di Microsoft. Il nuovo browser suggerisce l’idea di una vera trasformazione, del baccello che si schiude per offrire le ali ad un gruppo che sembrava sempre più goffo ed immobilizzato. La crisalide vuol diventar farfalla e per questo motivo il richiamo al “beauty” appare del tutto azzeccato. IE9 è il passo che Microsoft doveva compiere e le prime recensioni non ne premiano soltanto il coraggio, ma anche la qualità. Un punto di partenza, ma un inizio sicuramente promettente. Il recupero è stato prodigioso, ed ora inizia la battaglia vera: il browser è il terreno sul quale verranno scritte le regole per le applicazioni online, dunque è un terreno che tutti vorranno controllare e plasmare.

Internet Explorer è la vittoria della Commissione Europea. Impossibile non dare a Viviane Reding (colei la quale oggi ha cambiato ruolo e si trova invischiata in una strenua battaglia a Sarkozy per questioni di immigrazione) un merito specifico in tal senso. L’antitrust europea ha imposto il Choice Screen ed ha spiegato al mondo che l’accesso al mercato deve essere paritario per tutti gli attori. La concorrenza deve essere garantita perchè è una linfa vitale irrinunciabile. IE9 è la logica conseguenza a queste imposizioni, è l’evoluzione di un browser costretto a lottare per sopravvivere. Così come sul mercato dovrebbe sempre essere.

Internet Explorer 9 è la vittoria degli utenti. Soprattutto degli utenti. Mai come oggi c’è stata una scelta tanto varia e tanto qualitativa, tanto composita e tanto libera. Un Choice Screen che libera il sistema operativo dal browser, una quantità di offerte mai vista prima, una qualità di sviluppo sempre più eccelsa, una velocità di innovazione sicuramente imprevedibile solo pochi anni fa.

Internet Explorer 9 è la vittoria di tutti. Ma è una vittoria in beta release. Una vittoria da godere, ma da monitorare, affinché tutti possano far tesoro degli errori del passato. La guerra dei browser è una guerra che non deve vedere vinti né vincitori: è l’unica guerra positiva di per sé.

Fonti:

– http://www.gizmodo.it/

– http://www.webnews.it/

Need for Speed World è tutto gratis

0

Il nuovo gioco di corse multiplayer di EA elimina la soglia di pagamento del decimo livello e promette contenuti aggiuntivi a costo zero per gli utenti. Resteranno a pagamento le personalizzazioni e i power-up

Electronic Arts decide, quindi, di sperimentare i giochi massivi online gratuiti con la distribuzione di Need for Speed World, gioco di corse multiplayer scaturito dalla storica serie di driving game della casa californiana. Il raggiungimento del traguardo del milione di utenti registrati ha spinto EA ad andare oltre e trasformare un’esperienza semi-gratuita in una completamente “free-to-play” (FTP).
In precedenza vigeva il limite gratuito dei primi 10 livelli di esperienza sui 50 previsti dal gioco, mentre ora EA annuncia di aver eliminato quel limite e di voler fornire tutti i contenuti del gioco (passati, presenti e futuri) in maniera assolutamente gratuita per tutti. “I fan di Need for Speed hanno avuto un ruolo fondamentale nel fare di Need for Speed World un successo”, recita il comunicato emesso da EA.
Sposare il modello FTP non implica ovviamente la mancanza della volontà di guadagnare soldi (e possibilmente anche tanti) da parte di EA: la corporation spera che a pagare per i costi dell’infrastruttura e i potenziali ricavi siano i fan più accaniti, quelli disposti a personalizzare le autovetture e a garantirsi vantaggi prestazionali con power-up e modifiche acquistabili con denaro reale all’interno del mondo di corse virtuali.

Un modello non nuovo, quello del FTP, che poco ha a che fare con il numero di utenti registrati e che è ben radicato nel mercato emergente del casual gaming e in aree popolate da gamer appassionati come l’enclave asiatica e della Corea del Sud. EA ha insomma annunciato il suo successo un po’ in anticipo sui tempi.

Fonte: http://punto-informatico.it/