Home Blog Page 3255

Fisco/Contribuenti.it: la top ten delle imposte più odiate nel 2010

0

LA TOP 10 DELLE IMPOSTE PIÙ ODIATE DAGLI ITALIANI

1. TARSU/TIA
2. Tassa di possesso auto
3. IVA
4. Accise su benzina, energia elettrica e metano
5. Tassa concessione televisiva (canone Rai)
6. Canone depurazione acque reflue
7. IRAP
8. ICI
9. Ticket sanitari
10. Imposte sui redditi

ROMA – Questa è nuova la top ten delle imposte più odiate dagli Italiani. Lo studio, commissionato dal Tribunale dei diritti del contribuente, è stato condotto da Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani, attraverso Lo Sportello del Contribuente, su un campione casuale di cittadini maggiorenni residenti in Italia, intervistati telefonicamente nel mese scorso.
Come si evidenzia nella classifica, le tasse più invise agli Italiani sono le imposte indirette che si pagano senza tener conto del reddito pro capite.
Se, infatti, sembra logico da parte del cittadino partecipare al prelievo fiscale collettivo in maniera progressiva rispetto al reddito percepito durante l’anno, non sembra altrettanto accettabile vedersi tassare ripetutamente in base ai consumi. Tale imposizione colpisce il cittadino senza tener contro della propria capacità contributiva in dispregio al dettato costituzionale.
Infatti, paradossalmente, le imposte indirette incidono maggiormente sulle famiglie più povere anziché su quelle più benestanti.
In alcuni casi, poi, addirittura si assiste ad una doppia imposizione indiretta come nel caso dell’applicazione dell’IVA sulle accise presente sull’acquisto di carburante o nel consumo di energia elettrica.
Solo 1 cittadino su 5 capisce perché paga le tasse. 4 su 5 si considerano sudditi di una amministrazione finanziaria troppo burocratizzata che molto spesso viola i diritti dei contribuenti.
Ciò che incentiva maggiormente l’evasione fiscale, che nei primo 4 mesi del 2010 è cresciuta del 6,7% raggiungendo – considerando anche l’evasione derivante dall’economia criminale – la cifra astronomica di 156 miliardi di euro all’anno, è l’inefficienza della pubblica amministrazione, con la scarsa qualità dei servizi offerti, le numerose violazioni allo statuto dei diritti del contribuente, i mancati rimborsi fiscali, il fisco lunare e l’inefficacia delle esattorie che rendono superfluo la gran parte del lavoro fatto nella lotta all’evasione fiscale. Ogni anno gli enti impositori, tramite le esattorie, riscuotono meno del 10% di quanto accertato.
Dallo studio emerge anche l’Italia ha il tasso di evasione più alto in Europa: su 100 euro di reddito dichiarato sfuggono al fisco ben 52 euro.
Perché si evade? Dall’indagine condotta da Contribuenti.it è emerso che il 42% dei cittadini evade per l’insoddisfazione verso i servizi pubblici erogati dallo stato ed il mancato rispetto dei diritti dei contribuenti, per il 39% per la complessità delle norme (fisco lunare) o ignoranza delle stesse e solo il 19% per la scarsità dei controlli o perché manca la cultura della legalità.
Contribuenti.it per contrastare l’evasione fiscale propone di istituire “Lo Sportello del Contribuente” presso tutti gli organi diretti ed indiretti della pubblica amministrazione, per dare concreta attuazione allo Statuto dei diritti del Contribuente.Fonte: www.contribuenti.it

Adsl, il test online di Sos Tariffe

0

Sos Tariffe, uno dei principali portali indipendenti per il confronto dei servizi di telecomunicazione, energia, gas, pay tv e prodotti finanziari ha messo a disposizione un test di velocità per le connessioni ADSL italiane

20 Megabit per secondo è la velocità nominale massima per gli abbonati ADSL (la tecnologia utilizzata, in realtà, si chiama ADSL2+), ma quanti utenti in Italia, possono dire di navigare realmente con questo bit rate?
A fugare ogni dubbio sulla reale velocità degli abbonamenti ad Internet ci ha pensato Sos Tariffe, il sito che confronta le tariffe dei maggiori operatori di adsl, telefonia mobile, Internet mobile, pay tv, energia elettrica, gas e conti correnti.

Grazie alla collaborazione di Tom’s Hardware, portale tecnologico già ricco di diversi test di prodotti informatici, Sos Tariffe ha messo a disposizione un’applicazione che misura l’effettiva velocità di trasmissione e ricezione dei dati da parte dell’utente.

Leggi tutto l’articolo di Lorenzo Gennari su Pubblicaamministrazione.net
Fonte: Pubblicaamministrazione.net
Fonte: http://lazio-side.it/attualita/news/adsl-il-test-online-di-sos-tariffe.html

Manovra: 12 giugno a Roma manifestazione nazionale della CGIL

0

La CGIL scenderà in piazza a Roma il 12 giugno ,per contrastare una manovra iniqua, pasticciata che non sostiene gli investimenti e l’occupazione e per difendere i diritti dei lavoratori dai continui attacchi del Governo, rappresentati dal ddl lavoro e dal progetto di riforma dello Statuto dei Lavoratori, annunciato dal Ministro del Lavoro Sacconi. Per chiedere sostanziali modifiche alla manovra, duramente criticata dal Segretario Generale della CGIL, tutto il mondo del lavoro pubblico, colpito dai provvedimenti finanziari, parteciperà al corteo che dalle ore 15, di sabato 12 giugno, sfilerà a Roma da Piazza della Repubblica a Piazza del Popolo. Per scuola, università e ricerca, si prospettano ulteriori tagli che si aggiungeranno a quelli già programmati. Una giornata di mobilitazione che precede lo Sciopero Generale di fine giugno, già annunciato dal Segretario Generale, e sul quale il direttivo della CGIL Nazionale si esprimerà nel suo prossimo incontro.

Trenitalia potenzia l’Alta Velocità

0

Dal 13 giugno Trenitalia introduce altri collegamenti ad alta velocità, promozioni e iniziative di comarketing. L’Alta velocità  effettuerà  nuove fermate a Firenze, Bologna, Torino e sarà  inaugurata la tratta Roma Bolzano. Trenitalia ha presentato, inoltre, una convenzione con Maggiore che prevede prezzi scontati per chi noleggia un’auto dopo aver viaggiato in treno, con Alilauro per pacchetti treno e aliscafo per Ischia e Sorrento, con Trambus Open per treno più tour di Roma. Fino al 30 settembre sono previste offerte per le famiglie e per i giovani su Frecciarossa, Frecciargento e sui treni di media e lunga percorrenza. L’Offerta Familia estate prevede viaggi gratis per i bambini fino a 12 anni e sconti del 20% per gli adulti che li accompagnano. La formula carnet (acquisti 10 viaggi ne paghi 8) offre uno sconto del 20% sui Frecciarossa e Frecciargento e dal 1 luglio anche sugli Eurostar City. Saranno disponibili migliaia di biglietti di seconda classe a 19 euro.

(Per maggiori informazioni: http://www.trenitalia.it)

Studi di settore, è ora di rivedere
le anomalie sui dati rilevanti

0

Il suggerimento è delle Entrate in vista dell’appuntamento con la dichiarazione dei redditi 2009
Anche quest’anno l’Agenzia delle Entrate “avvisa” i contribuenti che qualcosa non va nei dati rilevanti comunicati per l’applicazione degli studi di settore, da indicare obbligatoriamente nella dichiarazione dei redditi.
Al via, dunque, 109mila lettere, relative al triennio 2006 – 2008, che segnalano le possibili anomalie emerse dal riscontro informatico dei modelli compilati. Riceveranno la “missiva” dalle Entrate anche i contribuenti “congrui”, che però non hanno inserito correttamente i dati o hanno omesso di presentare i modelli.
In pratica, l’Amministrazione finanziaria invita i destinatari a rivedere attentamente la propria situazione in vista della presentazione di Unico 2010.

La circolare n. 30/E del 4 giugno chiarisce modalità e termini di invio delle comunicazioni in arrivo, raggruppando le anomalie riscontrate in quattro principali categorie:
1. incoerenze di magazzino
2. mancata indicazione del valore dei beni strumentali
3. incongruenze nei dati dichiarati nel modello studi di settore, ovvero tra questi e i dati dichiarati nel modello Unico
4. indicatore “incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi” superiore al doppio della soglia massima.
Spedizioni sdoppiate
Le segnalazioni partiranno con due differenti modalità:
una comunicazione, in formato cartaceo, sarà recapitata direttamente a domicilio del contribuente, attraverso il canale Postel, a partire dall’inizio di giugno
dalla seconda settimana dello stesso mese, invece, partiranno i messaggi telematici indirizzati all’intermediario che ha provveduto alla trasmissione della dichiarazione.
Nella lettera diretta al contribuente (le varie tipologie sono pubblicate nell’allegato 1 alla circolare) viene precisato che, nel caso in cui le anomalie segnalate risultassero anche nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno d’imposta 2009, la posizione evidenziata ricadrebbe tra quelle inserite nelle “apposite liste selettive utilizzate per la formazione dei piani annuali di controllo”.
A questo proposito, il documento di prassi, informa che gli uffici riceveranno a breve le indicazioni operative per procedere ai controlli fiscali relativi alle liste scaturite dalla medesima operazione riferita all’anno d’imposta 2008.

I contribuenti sapranno di risultare “anomali” anche tramite gli intermediari che hanno trasmesso le loro dichiarazioni dei redditi per l’anno d’imposta 2008. Questi ultimi, infatti, riceveranno via web l’elenco dei clienti che non hanno passato il controllo informatico per incoerenze sulla gestione del magazzino e sui beni strumentali, per insufficienza dei dati richiesti o altre incongruenze (fac-simili nell’allegato 2 alla circolare). A loro il compito di informare i propri assistiti in modo che possano compilare correttamente la dichiarazione per i redditi del 2009.

Un software per spiegarsi
Per chiarire la propria posizione con il Fisco, in arrivo un contatto telematico ad hoc.
Entro giugno sarà infatti pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione relativa agli “studi di settore”, il software “comunicazioni anomalie 2010”, attraverso il quale il contribuente che ha ricevuto la comunicazione potrà rappresentare eventuali spiegazioni.
Anna Maria Badiali

Fonte: http://www.nuovofiscooggi.it/normativa-e-prassi/articolo/studi-di-settore-e-ora-di-rivedere-le-anomalie-sui-dati-rilevanti

Giovani: i più bastonati dalla crisi

0

Il Rapporto Annuale dell’ISTAT, i dati di Almalaurea e Bankitalia e le ultime rilevazioni ITAT sulla disoccupazione mostrano quanto da tempo la CGIL ha denunciato: la crisi si è abbattuta con una ferocia inaudita sulle giovani generazioni, bastonandoli letteralmente. L’ISTAT comunica che nel mese di Aprile 2010 il tasso di disoccupazione nella popolazione tra 15 e 24 anni è pari al 29,5%, con un aumento 4,5 punti percentuali rispetto ad aprile 2009; questo a fronte di un dato complessivo della disoccupazione che si attesta sul 8,9%, con un aumento di 1,5 punti rispetto ad aprile 2009. Secondo una nostra rielaborazione su dati Istat
la disoccupazione degli under 35 nel 2009 si è attestata intorno al 15%, assorbendo per buona misura l’aumento complessivo della disoccupazione.

Donne: iniziative al Sud per rilanciare lavoro e funzione sociale

0

Una serie di iniziative itineranti che attraversino tutto il Mezzogiorno costruite attorno ad una piattaforma sindacale che parta da un patto chiaro di genere e generazionale. E’ questa la proposta che lancia la CGIL Nazionale, dal convegno “Che ‘genere’ di sviluppo? Mezzogiorno: innovazione, qualità, creatività e conciliazione. Donne al lavoro per far crescere il paese” che si è svolto a Caserta. La CGIL ha denunciato come la questione delle donne, insieme a quella dei giovani e più in generale tutto ciò che concerne il Mezzogiorno, sia letteralmente scomparsa dal discorso pubblico del paese. Eppure il quadro è drammatico, come mostra la ricerca IRES su donne e lavoro al Sud. La CGIL farà perciò vivere proprie proposte nella consapevolezza che crescita e sviluppo del Mezzogiorno, e di conseguenza dell’interno paese, non saranno possibili senza un ruolo attivo delle donne.

Comunitaria addio. Prove d’ascolto per la “legge europea”

0

Nella audizione del ministro Ronchi in Senato richiamata l’attenzione sulla necessità di ridefinire struttura, tempi e contenuti
Il consolidamento storico dell’attuale iter procedurale della legge comunitaria che deborda oltre l’anno di riferimento e la natura che negli ultimi anni ha assunto, rappresentano le criticità sia di tecnica normativa che di contenuto. Per questi motivi nell’ audizione dinanzi alle Commissioni III e XIV del Senato, il ministro Ronchi ha richiamato di recente l’attenzione sulla necessità di dare attuazione al Trattato di Lisbona.
Il richiamo del ministro Ronchi
Maggiore efficienza e trasparenza, come espressioni di legittimità democratica, rappresentano, infatti, l’avvio della configurazione di una nuova Europa, in grado di tutelare più efficacemente gli interessi dei cittadini europei in una Unione a 27 e di far fronte alle sfide poste dalla globalizzazione.
La struttura dell’attuale legge comunitaria
Il responsabile del dicastero delle politiche comunitarie ha richiamato l’attenzione sulla necessità di ridefinire la legge comunitaria stigmatizzando la procedura che disciplina l’attuale testo normativo la cui caratterizzazione subisce “estenuanti navette tra i due rami del Parlamento, con il risultato che la sua approvazione definitiva (lo dimostra anche la vicenda di quella del 2009) difficilmente si ha prima della primavera dell’anno successivo a quello di riferimento”. Tali limiti sono sicuramente incompatibili con i richiami all’efficienza contenuti nel Trattato di Lisbona la cui entrata in vigore, dopo il superamento del lungo processo di integrazione che ha prodotto la modifica dei Trattati esistenti, impone all’Unione di dotarsi di procedure decisionali e metodi di lavoro più efficienti e trasparenti.
La proposta italiana: sdoppiare la legge comunitaria
La concretizzazione dell’intento programmatico italiano passa per la proposta di sdoppiamento della legge comunitaria. La nuova legge europea, che sostituirà la comunitaria, contiene tutti i contenuti tipici dell’attuale legge comunitaria e ad essa si accompagnerà una legge di delegazione europea, dedicata alle sole deleghe per il recepimento delle direttive, e una europea in cui andrebbero a confluire. Nella prospettiva del ministro Rochi la riforma “dovrebbe consentire di arrivare a una approvazione più rapida della prima delle due leggi europee, risolvendo così quanto meno il problema delle direttive”.
L’approvazione dell’attuale Comunitaria
Il 12 maggio scorso il Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge (C2449 -C) recante Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee (legge comunitaria 2009). Il provvedimento, composto da 56 articoli, suddivisi in tre Capi, nonché degli allegati A e B, che elencano le direttive da recepire mediante decreti legislativi (10 direttive nell’Allegato A e 52 nell’Allegato B), ha subito ancora una volta un iter lungo e articolato: dopo la prima approvazione da parte della Camera, la modifica da parte del Senato e l’ultimo imprimatur da parte della Camera, è transitato nuovamente in Senato per la quarta lettura. Il testo definitivo licenziato da Palazzo Madama ha confermato, con 130 voti a favore (gli astenuti sono stati 108) gli emendamenti che aveva introdotto la Camera il 21 aprile in terza lettura.
Antonina Giordano
Fonte: http://www.nuovofiscooggi.it/dal-mondo/articolo/comunitaria-addio-prove-dascolto-la-legge-europea

Truefood: un progetto alleato della piccola e media impresa alimentare

0

TRUEFOOD (Tradizional United Europe Food) con un budget di 23.127.205 euro, di cui 15.500.000 finanziati direttamente dall’Unione Europea è un progetto “alleato della piccola e media impresa alimentare”. Un investimento importante, che punta ad un obiettivo ben preciso: aumentare la competitività dell’industria alimentare europea che, pur rappresentando il primo settore produttivo con 810 miliardi di fatturato, è fortemente pena lizzata dalla sua dimensione aziendale. Oggi il 98% del suo tessuto è costituito da piccole e medie imprese e soffre della concorrenza dovuta alla crescente globalizzazione dei mercati alimentari; un’onda anomala che le aziende da sole non riescono ad arginare. TRUEFOOD quindi si propone di fornire loro gli strumenti per innovare i prodotti tradizionali, migliorandone la qualità, la sicurezza e le proprietà nutrizionali. Il progetto, della durata di 4 anni, è stato affidato al Consorzio Spes Geie (Gruppo Europeo di Interesse Economico), che riunisce 11 federazioni europee dell’industria alimentare coordinate da Federalimentare, costituito per sviluppare attività di promozione e ricerche condotte a livello comunitario concernenti la sicurezza e la qualità degli alimenti lungo tutta la catena alimentare.

Partenza sprint per il 36%: solo 4 mesi ed è subito record

0

Al primo giro, dei tre previsti dal calendario 2010, il bonus edilizio è già in vantaggio sull’anno scorso del 12%
Quasi 130mila le dichiarazioni di inizio lavori pervenute al Centro operativo di Pescara nel primo quadrimestre di quest’anno. Una vera partenza a razzo, se si pensa che i mesi iniziali non sono i più indicati per i lavori edili.
Prima di esaminare nel dettaglio i numeri relativi alle ristrutturazioni, ricordiamo la novità in materia introdotta dal decreto-legge 78 del 31 maggio. Con decorrenza 1° luglio 2010, banche e Poste italiane dovranno operare una ritenuta del 10%, a titolo di acconto dell’imposta sul reddito dovuta dai beneficiari (impresa edile), all’atto dell’accredito dei pagamenti relativi ai bonifici disposti dai contribuenti che si avvantaggeranno della detrazione d’imposta del 36%. La misura anti evasione vale, in generale, per tutti i pagamenti effettuati con bonifico bancario o postale da parte di coloro che beneficeranno di oneri deducibili o altra detrazione d’imposta prevista dalla normativa fiscale.

Fonte: http://www.nuovofiscooggi.it/attualita/articolo/partenza-sprint-il-36-solo-4-mesi-ed-e-subito-record