Gestire il contenzioso tributario:
istruzioni per un “uso” razionale

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L’Agenzia delle Entrate dà indicazioni agli uffici per ridurre il numero dei giudizi pendenti nei gradi di merito
Nello spirito di collaborazione che da sempre caratterizza i rapporti dell’Agenzia con il Consiglio di presidenza della giustizia tributaria, l’Amministrazione finanziaria rinnova ai propri uffici una serie di “raccomandazioni utili” per una migliore gestione del contenzioso tributario.
Scopo primario, che si prefiggono entrambe le strutture, è quello di arrivare a soluzioni condivise per ridurre il numero dei giudizi pendenti nei diversi gradi di merito e, nel contempo, giungere a una migliore organizzazione del lavoro.

Per realizzare l’obiettivo, le direzioni regionali e gli uffici delle Entrate sono invitati a mantenere uno stretto contatto con presidenti delle Commissioni tributarie provinciali e regionali al fine di formare un calendario delle udienze che tenga conto anche delle esigenze delle strutture territoriali, così da consentire, nel limite del possibile, che nell’ambito di un’udienza si concentrino le cause in cui è richiesta la presenza dello stesso ufficio ed evitare la contemporaneità della trattazione di udienze riguardanti il medesimo ufficio in più sezioni della Commissione.

Sempre per snellire il lavoro organizzativo del calendario, risulterà utile che gli uffici si facciano parte attiva nella segnalazione di controversie riguardanti la stessa questione per permettere al collegio giudicante di predisporre udienze tematiche. L’Agenzia, inoltre, è in grado di offrire ai presidenti di Commissione il proprio supporto tecnico per le segnalazioni periodiche delle “questioni di rilevante interesse o di ricorrente frequenza”.
L’invito che viene rivolto alle strutture periferiche del Fisco, nel prendere contatto con le segreterie delle Commissioni tributarie, è di sottoscrivere specifici protocolli che consentano la sistematica trasmissione di tutte le sentenze depositate.

Infine, massima collaborazione con i presidenti di commissione da parte delle Entrate per cercare di risolvere eventuali criticità si prefigurino nei rapporti con le strutture territoriali del Fisco nella gestione dei rapporti con le segreterie o con i collegi giudicanti.
Lilia Chini

Fonte: http://www.nuovofiscooggi.it/attualita/articolo/gestire-il-contenzioso-tributario-istruzioni-un-uso-razionale