Manovra: Tondo, “meno penalizzati di altri”; Rollandin, “sbloccare i FAS”

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Nessun aumento di tasse, in Friuli Venezia Giulia, da parte della Regione. Lo assicura il presidente Renzo Tondo. ”Questo mi sento di escluderlo, anche perché l’operazione virtuosa che abbiamo iniziato due anni fa ha già compresso di altri 300 milioni il debito, quindi in regione non abbiamo bisogno di mettere altre tasse”. Commentando la manovra del governo contro il deficit, Tondo ha confermato che “le regioni a statuto speciale, in questo contesto, sono meno penalizzate delle altre” e che per quanto riguarda il Friuli Venezia Giulia “noi abbiamo iniziato la stagione del rigore due anni fa, attuando scelte significative”. Per quanto riguarda l’anticipazione in Friuli del federalismo fiscale e in particolare il capitolo delle “compartecipazioni”, il Presidente ha aggiunto che “si è aperto un tavolo di trattativa con il governo, condotto dal ministro Calderoli, che mi fa ben sperare sulle risorse che ci spettano e la possibilità che il governo ce le dia per quest’anno, ovviamente avviando poi un negoziato sulle competenze nuove che dobbiamo assumere”. Quanto alla riduzione degli enti inutili, prevista dalla manovra, il presidente ha osservato che si tratta di ”un percorso inarrestabile” e che ”non vi saranno comunque problemi per i dipendenti di questi enti.
Sempre nell’ambito delle regioni a statuto speciale appare un po’ più preoccupato il presidente della valle d’Aosta:“Abbiamo insistito sul fatto che non ci sia un’ulteriore penalizzazione per la questione dei Fas che, peraltro, non sono ancora stati sbloccati”. E’ quanto afferma oggi il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, rispondendo ai giornalisti dopo la Conferenza delle Regioni svoltasi a Roma . “La nostra richiesta forte – ha aggiunto Rollandin – è di avere un tavolo aperto per chiarire quali sono i reali sacrifici delle regioni sia a statuto ordinario che a statuto speciale perche’ non sono convincenti ne’ le cifre espresse ne’ le modalita’ con cui si dovrebbe attuare questo risparmio”. “Sulla questione degli invalidi – ha concluso Rollandin – noi abbiamo sottolineato che non si possono ascrivere a deficienze delle Regioni cio’ che e’ di competenza prettamente dello Stato che definisce i parametri su cui possono lavorare le Regioni. Non e’ immaginabile che quel risparmio di 4 – 5 milioni di euro possa essere fatto tout court senza avere un riferimento specifico su questi temi”.
Fonte: http://www.regioni.it/newsletter/newsletter.asp?newsletter_data=2010-05-28&newsletter_numero=1587#art4