Anche il mondo del vino sbarca in rete: Giampiero Nadali, tecnologo ed esperto di marketing, in questo terzo ed ultimo appuntamento con Gusto Academy, ci mostra come Internet può essere un mezzo comunicativo di primaria importanza per operatori e consumatori.
La rete è arrivata a modificare il mondo del vino dopo aver rivoluzionato una miriade di altri settori. La chiave di questa grande trasformazione risiede nell’aver dato al consumatore la capacità di essere al centro del processo decisionale. Oggi sulla rete, i social media come Facebook e Twitter, o i blog, vengono usati soprattutto per avere informazioni sulla qualità del vino da acquistare.
Accedendo alla rete il consumatore ha la possibilità di “creare” la propria decisione d’acquisto attraverso le opinioni e i pareri espressi da altri consumatori: la rete infatti offre la possibilità di dialogare con un numero vastissimo di persone, e l’esperienza dei consumatori più giovani ed inesperti deriva proprio da questa interazione priva di filtri. I consumatori abituali di tutto il mondo vanno dunque a sostiursi al ruolo che fino a pochi anni fa era occupato da riviste affermate, critici ed enologi.
Il consumatore di oggi ha quindi la piena consapevolezza del potere e del valore della rete, consapevolezza che invece deve ancora assumere il mondo del vino, che si è dimostrato finora poco reattivo a novità di questo genere. Le aziende restano ancora passive di fronte al fenomeno dei Social Media e dei blog che permettono una comunicazione diretta con i propri consumatori, e ancora legate ai vecchi siti Internet, troppo statici per restare al passo con il business odierno.
L’obiettivo che le aziende devono prefiggersi consiste nell’accorciare il percorso che fa un certo messaggio comunicativo tra il produttore e il consumatore: meno intermiedari saranno presenti in questo processo, e più rapidamente arriveranno i risultati. Per questo Internet diventa uno strumento importantissimo soprattutto per le aziende più piccole che attraverso la rete possono permettersi di competere con le aziende più grandi ed affermate. Il ruolo di Gusto Acdemy in questo caso diventa quello di organizzare “fisicamente”, e di rendere dunque reale, l’incontro avvenuto in rete tra produttore e econsumatore.
http://www.lazio-pmi.it