Il sistema fondi ha chiuso il mese di novembre con un saldo della raccolta negativo per 2,6 miliardi di euro e asset in gestione pari a 451 miliardi. Lo spiega una nota Assogestioni sulle anticipazioni del mese, sottolineando che sono stati i fondi di diritto estero a ottenere il favore dei risparmiatori: per i comparti round-trip e cross-border la raccolta e’ stata infatti positiva per 662 milioni di euro. Si e’ chiuso un mese positivo anche per i fondi azionari, forti di 263 milioni di euro di nuove sottoscrizioni con un patrimonio che ha ormai superato la soglia dei 101 miliardi di euro (22,5% degli asset complessivi). Anche per i comparti bilanciati il mese si chiude con un saldo favorevole di 116 milioni e un patrimonio di 20,7 miliardi, equivalenti al 4,6% degli asset. Le note dolenti arrivano invece dai fondi hedge, che hanno archiviato novembre con 133 milioni di euro di deflussi e con asset pari a 13 miliardi (2,9%). Tornando ai prodotti tradizionali, segnano il passo anche i fondi flessibili che accusano deflussi per 402 milioni di euro e un patrimonio a quota 63 miliardi. Mese decisamente sottotono, infine, per comparti obbligazionari e di liquidita’. I primi devono fare i conti con deflussi per mezzo miliardo d’euro e un patrimonio a 188 miliardi (41,8%), mentre i secondi vedono uscire circa 1,9 miliardi, che portano il patrimonio a quota 65 miliardi, (14,4%). Nel complesso, i fondi esteri chiudono temporaneamente il mese con un patrimonio che vale il 56,5% degli asset impiegati in fondi comuni di investimento, pari a 255 miliardi di euro. Alla fine di novembre, il 77,6% del patrimonio e’ nelle mani dei gruppi italiani, mentre il restante 22,4% fa capo a compagini esteri.
Fonte: Borsa italiana
