Natale, la metà degli italiani spenderà per i regali meno dell’anno scorso

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Gli italiani destineranno ai doni circa il 15% della tredicesima. Soltanto il 5% si dice pronto a fare uno sforzo maggiore. Prodotti alimentari, vini, capi di abbigliamento e libri sono ancora i più gettonati. Fra addobbi e regali come rendere ‘green’ le feste. Una famiglia su tre rinuncerà al Cenone. Per la crisi poche luci in città, la meno scintillante è la Capitale.

Un italiano su due spenderà meno per gli acquisti di Natale rispetto allo scorso anno, mentre solo circa un 5% si sente pronto a fare uno sforzo economico maggiore. Su 40 miliardi complessivi, in arrivo grazie alle tredicesime, circa la metà (21 mld) sarà spesa per gli acquisti, di cui sei miliardi andranno in regali (cioè il 15% della tredicesima mensilità). Sono i risultati contenuti nel sondaggio Confesercenti-SWG, da cui emerge che gli italiani risentono delle incertezze economiche, non si fidano molto del futuro, temono per il lavoro anche se la maggioranza si aggrappa alla speranza di tempi migliori. Cibo, vini, capi di abbigliamento e libri sono ancora i regali più gettonati. Si risparmia invece sui viaggi che sono i più penalizzati con un secco -8%. La crisi si fa sentire ma la maggioranza degli intervistati dimostra di non volersi arrendere alle difficoltà economiche. Il 64% continua a puntare su speranza (52%), svolta (4%) e rilancio (8%). Si tratta di uno scenario sostanzialmente uguale a quello tratteggiato nel 2009 (63%) sul quale tuttavia pesano molto nelle considerazioni degli italiani le preoccupazioni economiche e il problema dell’occupazione. Infatti, mentre dal 2007 al 2010 il condizionamento dei prezzi sulle spese natalizie cala vistosamente (dal 41% al 33% di quest’anno), come pure quello di tariffe e tasse (dal 19 al 13%) è invece in netto aumento il timore per la condizione economica della famiglia (dal 16% al 30%) e per il lavoro (dall’8% al 14%). Insomma quasi la metà degli italiani sente ancora sulle sue spalle il peso della crisi.

Fonte: Adnkronos