Fisco: entrate a gennaio +3,6%, contributi +7,3%

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Le entrate tributarie del mese di gennaio evidenziano una crescita del gettito rispetto a quello registrato nel corrispondente mese del 2010 (+1.114 milioni di euro, pari al +3,6 per cento). A renderlo noto è il Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia che fa il quadro dei tributi e dei contributi nel mese di gennaio. Secondo il l’analisi, le imposte del bilancio dello Stato registrano una variazione positiva (+982 milioni di euro, pari a +3,2 per cento) rispetto allo stesso mese dell’anno passato. In crescita sostenuta anche i ruoli incassati che nel mese evidenziano un incremento pari a +195 milioni di euro (+54,5 per cento). Al contrario, risulta in lieve flessione l’andamento delle imposte degli enti locali che registrano una variazione negativa di -50 milioni di euro (-3,1 per cento) e quello delle poste correttive che segnalano uno scostamento di –13 milioni di euro (-1,0 per cento). Si può ritenere che tale andamento è sostanzialmente in linea con le previsioni 2011 contenute nella decisione di finanza pubblica presentata lo scorso 29 settembre.

Le entrate tributarie del bilancio dello Stato (competenza giuridica).
Nel mese di gennaio le entrate tributarie del bilancio dello Stato sono state pari a 31.275 milioni di euro, in crescita rispetto a quelle registrate nello stesso periodo del 2010 (+982 milioni di euro, pari a +3,2 per cento). Significativo il buon risultato dell’IRE (+635 milioni di euro, pari a +3,2 per cento) per effetto dell’incremento delle ritenute sui lavoratori dipendenti e autonomi, e dell’IVA (+170 milioni di euro, pari a +3,5 per cento), come anche quello del lotto (+105 milioni di euro, pari al +24,7 per cento). In flessione l’IRES (-55 milioni di euro, pari al –26,1 per cento). L’assenza, nel mese di gennaio, di particolari scadenze fiscali e di versamenti di importo rilevante rende il risultato del mese poco significativo, sia in assoluto sia in termini tendenziali

I ruoli (incassi).
I ruoli incassati nel periodo ammontano a complessivi 553 milioni di euro con una variazione positiva di 195 milioni di euro (+54,5 per cento)

Le entrate tributarie degli enti territoriali.
Le entrate tributarie degli enti territoriali del mese di gennaio mostrano un risultato in lieve flessione rispetto a quello registrato nel corrispondente periodo dell’anno passato: si registrano complessivamente entrate per 1.560 milioni di euro con una leggera variazione negativa di –50 milioni di euro (-3,1 per cento)

Le poste correttive.
L’ammontare delle compensazioni registrate nel periodo, 1.259 milioni di euro (+1,0 per cento), è sostanzialmente analogo a quello registrato nel corrispondente mese dell’anno passato.

Le previsioni delle entrate tributarie.
Le previsioni mensili delle entrate tributarie per il 2011 considerate nel presente rapporto derivano da quelle annuali presentate con la Decisione di Finanza Pubblica (settembre 2010). Il confronto tra il gettito registrato nel mese di gennaio e le previsioni 2011 evidenzia un differenziale di -267 milioni di euro, (pari a –0,8 per cento). Allo scostamento, per il periodo in esame, contribuiscono negativamente le poste correttive per –167 milioni di euro (-13,3 per cento), le entrate del bilancio dello Stato per – 106 milioni di euro (-0,3 per cento), le entrate degli enti territoriali per –136 milioni di euro (-8,7 per cento). La crescita dei ruoli compensa parzialmente il differenziale totale registrato per +142 milioni di euro (+25,7 per cento). In considerazione del fatto che la mensilizzazione delle previsioni si basa su criteri di distribuzione statistica, lo scostamento evidenziato si colloca all’interno del margine di errore insito nel calcolo e di conseguenza si può ritenere che il gettito è sostanzialmente in linea con le previsioni stesse

Le entrate tributarie del bilancio dello Stato (incassi).
Le entrate tributarie del bilancio dello Stato incassate nel periodo ammontano a 30.629 milioni di euro e presentano una variazione positiva rispetto allo stesso periodo dell’anno passato di +1.826 milioni di euro (+6,3 per cento). Lo scostamento è attribuibile per larga parte (+1.082 milioni di euro) al comparto delle imposte indirette in cui si evidenzia il positivo trend del gettito IVA (+782 milioni di euro, pari al +16,8 per cento). Dello stesso segno l’andamento delle imposte dirette trainato dalla crescita dell’IRE (+744 milioni di euro, pari al +3,6 per cento).

Le entrate contributive.
Le entrate contributive del mese di gennaio 2011 mostrano, nel complesso, un aumento di oltre 1.500 milioni (+7,3 per cento) rispetto allo scorso anno. Tale risultato, tuttavia, risente degli slittamenti di parte dei contributi INPDAP dal mese di dicembre 2010 al mese di gennaio 2011, come già specificato nel precedente rapporto di dicembre 2010. I contributi INPS registrano un incremento del 2,8 per cento rispetto allo stesso mese del 2010. Gli incassi per recupero crediti, in via diretta e tramite concessionari, presentano un incremento dell’8,5 per cento rispetto a gennaio dello scorso anno.
I contributi INPDAP risultano complessivamente aumentati del 17,7 per cento rispetto ai livelli del 2010. Tale incremento risente dell’aumento pari a 300 milioni della contribuzione di finanziamento aggiuntiva a carico delle amministrazioni statali, che viene versata dal bilancio dello Stato all’Ente in rate trimestrali anticipate e dei suddetti slittamenti di entrate dal mese di dicembre 2010

Le previsioni delle entrate contributive.
Le previsioni mensili delle entrate contributive considerate nel presente rapporto hanno come base quelle annuali sottostanti alla Decisione di Finanza Pubblica per gli anni 2011-2013, deliberata dal Consiglio dei Ministri il 29 settembre 2010.
Nel complesso, il confronto tra consuntivo e previsioni evidenzia uno scostamento dell’1,4 per cento. Lo scostamento registrato nelle previsioni dei contributi INPDAP dipende sostanzialmente dagli slittamenti nei versamenti di competenza del mese di dicembre 2010 di cui si è detto sopra.