Gas naturale: nasce il mercato del bilanciamento basato sul merito economico

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Rendere più trasparente, concorrenziale ed efficiente il settore gas, introducendo meccanismi di mercato che accrescano la flessibilità e la liquidità dell’offerta. E’ questo l’obiettivo dell’Autorità per l’energia che ha dato il via ad un vero e proprio mercato del bilanciamento del gas naturale, concepito per attribuire alla risorsa gas un valore di mercato (delibera ARG/gas 45/11 recante la nuova disciplina del bilanciamento di merito economico del gas naturale).
Il nuovo meccanismo prevede la nascita di una piattaforma a livello centrale ed accessibile a tutti gli operatori, per poter acquisire, sulla base di criteri di merito economico (ossia dell’offerta più conveniente), le risorse necessarie a bilanciare le proprie posizioni e garantire il costante equilibrio della rete, ai fini della sicurezza del sistema.
In particolare, nella piattaforma organizzata dal Gestore dei Mercati Energetici, gli operatori offriranno la disponibilità a ridurre o aumentare il gas immesso o prelevato dagli stoccaggi, ed il responsabile di bilanciamento, Snam Rete Gas, acquisirà le risorse necessarie ad assicurare l’equilibrio del sistema. Ciò sarà possibile dal 1° luglio, dopo un periodo di tempo necessario per approntare piattaforma e procedure.
“Questa significativa evoluzione del servizio di bilanciamento gas, fondata per la prima volta su criteri di mercato, imprime una svolta significativa a tutto il settore – ha osservato il Presidente dell’Autorità per l’energia Guido Bortoni -. Il provvedimento dell’Autorità, non deriva unicamente dalle direttive europee di liberalizzazione dell’energia (III pacchetto in fase di recepimento in Italia) ma, grazie all’ampia consultazione svolta con i consumatori e gli operatori, consente di rispondere all’esigenza sempre più sentita di integrare i sistemi gas europei interconnessi. La nascita di un mercato del bilanciamento è un elemento essenziale per la promozione della concorrenza nel sistema nazionale del gas e per lo sviluppo di un mercato all’ingrosso fluido e competitivo, caratterizzato dalla presenza di segnali di prezzo che riflettano l’effettivo valore del gas di bilanciamento. Tutto ciò, senza operare discriminazioni tra operatori in relazione alla loro disponibilità di risorse di stoccaggio ed eliminando alcune barriere, in modo da consentire un terreno di gioco più dinamico e concorrenziale per tutti i soggetti interessati”.
Dopo l’avvio del nuovo sistema dal prossimo 1° luglio, la riforma del bilanciamento sarà ulteriormente sviluppata e completata, anche ponendo in consultazione meccanismi di incentivazione (premi/penalità) per il responsabile del bilanciamento, con l’obiettivo di garantire ulteriormente, attraverso questi meccanismi, l’efficienza del sistema ed adeguarli al grado di indipendenza raggiunto dal responsabile del bilanciamento a seguito del recepimento del Terzo Pacchetto energia.