Consiglio dei Ministri: approvata la nota aggiornamento DEF

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La Presidenza del Consiglio dei Ministri comunica:

Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi, alle ore 9,35 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente, Silvio Berlusconi.

Segretario, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Gianni Letta.

Su proposta del Ministro Fitto, il Consiglio dei Ministri ha deciso di istituire una Commissione paritetica mista Governo-Regioni-Enti locali, finalizzata ad affrontare il tema della razionalizzazione dei costi di funzionamento delle istituzioni e della semplificazione del sistema istituzionale ed amministrativo del Paese con l’obiettivo di predisporre una riduzione degli organi e dei costi, di eliminare le duplicazioni, di semplificare i processi decisionali. Tale deliberazione è stata adottata per recepire la richiesta che nei giorni scorsi è stata avanzata, con una nota al Presidente del Consiglio, proprio dalle Regioni e dagli Enti locali.

Il Consiglio ha approvato la Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza, lo strumento di programmazione previsto dalla legge n.196 del 2009, che ha profondamente innovato le norme di contabilità e finanza pubblica. La Nota, predisposta dal Ministro dell’economia e delle finanze, Tremonti, e corredata di due Allegati, aggiorna gli obiettivi programmatici e conferma il pareggio di bilancio al 2013.

La Nota è accompagnata dal Programma infrastrutture strategiche, predisposto dal Ministro Matteoli, che aggiorna quello approvato dal Consiglio e dal Parlamento lo scorso aprile.

Sono stati quindi approvati i seguenti provvedimenti:

su proposta del Ministro per i beni e le attività culturali, Giancarlo Galan, e del Ministro della giustizia, Nitto Palma:

– un disegno di legge per il conferimento al Governo della delega a riformare la disciplina sanzionatoria in materia di reati contro il patrimonio culturale. Con l’intento di contrastare le gravi tipologie di crimini nel settore (furti di beni culturali a carico di enti pubblici e privati, chiese, biblioteche ed archivi, scavi clandestini e contraffazioni di beni), il disegno di legge prevede inasprimento delle pene, allungamento dei tempi di prescrizione, procedibilità d’ufficio e introduzione di nuove figure di reato. Tra queste il danneggiamento, imbrattamento e deturpamento di beni culturali o paesaggistici, punito con reclusione da uno a sei anni e considerazione dello stato di flagranza quando la documentazione fotografica ne denunci inequivocabilmente l’autore. Particolarmente colpite saranno anche le esportazioni illecite e le violazioni in materia di scavi archeologici;

su proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Gelmini:

– un decreto legislativo che disciplina, sulla base della specifica delega ricevuta dal Parlamento, la previsione di meccanismi e modalità graduali di commissariamento degli Atenei in caso di dissesto finanziario, al fine di individuare conseguenze e responsabilità nella gestione economico-patrimoniale, garantire che il sistema universitario operi con obiettivi di efficacia, efficienza e trasparenza, conseguire sempre migliori standard qualitativi nell’operato delle Università, esaltandone i meriti. Sul provvedimento si sono favorevolmente espresse le Commissioni parlamentari;

su proposta del Ministro della salute, Fazio:

– uno schema di decreto legislativo per il riordino di alcuni Enti vigilati dal Ministero, in particolare la Lega italiana per la lotta contro i tumori, l’Istituto superiore di sanità, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, gli Istituti zooprofilattici sperimentali. Il riordino, che avviene in attuazione della specifica delega conferita al Governo, persegue obiettivi di semplificazione e snellimento delle strutture, ottimizzazione delle spese e dei costi, ridefinizione del rapporto di vigilanza. Il testo verrà trasmesso alla Conferenza unificata ed alle Commissioni parlamentari per il parere;

su proposta del Ministro per le politiche europee, Bernini, e del Ministro dell’economia e delle finanze, Tremonti:

– uno schema di decreto legislativo che modifica la normativa di recepimento della direttiva 2007/64 sui servizi di pagamento nel mercato interno. Il provvedimento armonizza il regime contabile cui sono sottoposti gli intermediari finanziari assoggettati alla particolare vigilanza di tipo prudenziale della Banca d’Italia, uniformando, tra l’altro, i criteri di redazione dei bilanci individuali e consolidati. Sul testo verranno acquisiti i pareri delle Commissioni parlamentari;

su proposta del Ministro degli affari esteri, Franco Frattini:

– un disegno di legge per la ratifica e l’esecuzione del trattato di estradizione tra l’Italia e la Cina;

su proposta del Ministro della difesa, La Russa:

– uno schema di regolamento che apporta alcune modifiche di carattere generale al testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare (decreto del Presidente della Repubblica n.90 del 2010), con l’obiettivo di integrarlo con norme sopravvenute. Il testo, sul quale è già stato sentito il Garante per la protezione dei dati personali, sarà ora sottoposto ai pareri prescritti.

A causa dell’assenza del Ministro Tremonti, impegnato a Washington presso il FMI, l’esame dei due schemi di decreti legislativi in attuazione dell’articolo 30, comma 9, della legge n.196 del 2009, è stato rinviato ad una prossima seduta.

E’ stato altresì rinviato l’esame del decreto legislativo per il recepimento della direttiva 2009/12 sulle tariffe aeroportuali.

Il Presidente Berlusconi ha poi illustrato uno schema di regolamento che dà immediato seguito a quanto previsto dalla manovra finanziaria , appena convertita in legge, in materia di nuovo assetto del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro- CNEL, che vede ridotto il numero dei componenti da 120 a 70, oltre al Presidente e al Segretario generale. Ribadendo la scadenza naturale della consiliatura vigente (2015), il regolamento prevede che i dodici qualificati esperti esponenti della cultura economica, sociale e politica restino confermati e stabilisce in quarantotto il numero dei rappresentanti delle categorie produttive di beni e servizi pubblici e privati; tra questi, saranno ventidue e nove i rappresentanti dei lavoratori dipendenti e dei lavoratori autonomi e diciassette i rappresentanti delle imprese. Restano dieci, infine, i rappresentanti delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni di volontariato, designati dai rispettivi Osservatori. Il Consiglio ha approvato lo schema, che verrà trasmesso al Consiglio di Stato per il parere.

Per consentire il proseguimento delle iniziative di protezione civile in atto, è stato inoltre prorogato lo stato d’emergenza già dichiarato in ordine alle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito le province di Campobasso e di Messina.

Infine, su proposta del Presidente Berlusconi e del Ministro Brambilla, è stata avviata la procedura per la conferma del dottor Matteo Marzotto alla Presidenza dell’Agenzia nazionale del turismo.

Sono state altresì esaminate talune leggi regionali ai sensi dell’art. 127 della Costituzione.

La riunione ha avuto termine alle ore 11,10.