Arezzo, Vasai: la Regione non difenda le Province ma l’interesse dei toscani

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Commento del Presidente della Provincia alla decisione annunciata dall’assessore Nencini di non ricorrere alla Corte Costituzionale contro la cosiddetta legge “Svuotaprovince”.

“Non sono sorpreso dalla risposta data in Consiglio Regionale dall’Assessore Nencini, rispetto alla possibilità che la Regione Toscana faccia ricorso alla Corte Costituzionale contro la cosiddetta legge “svuota province”, ma credo che la Regione abbia perso una grande occasione per difendere se stessa e gli interessi della comunità regionale”. Con queste parole si apre il commento del Presidente della Provincia Roberto Vasai, alla risposta data dall’assessore regionale Riccardo Nencini all’interrogazione presentata dalla capogruppo del Pdl Stefania Fuscagni. “ Il problema non è difendere le Province da una legge con cui si vuole riformare un pezzo delle istituzioni dello Stato, aggirando la Costituzione. In questo senso sono già sufficienti i ricorsi presentati o annunciati da altre regioni. Quello che mi attendevo dalla Regione – prosegue Vasai – era che si facesse portavoce dell’intero sistema delle autonomie locali di questo territorio, nel riaffermare che a nessun Governo e a nessuna legge dello Stato, per quanto espressione di una volontà politica, può essere consentito di eludere la Costituzione. Se si vuole rimettere in discussione l’ordinamento dello Stato, la strada da percorrere è una sola: modificare la Costituzione, nel rispetto dei principi che regolano la vita democratica. Questa legge rappresenta un vero e proprio attacco alla democrazia, crea un precedente pericolosissimo per il sistema delle autonomie locali e per le stesse regioni, provoca gravi danni ai territori e – fuori da una riforma dell’intera geografia istituzionale dello Stato – non genera alcun risparmio per le casse pubbliche. Questo, da cittadino – conclude Vasai – mi aspettavo dalla mia Regione”.