Slitta la prima rata della Tares: i rifiuti si pagheranno a luglio 2013

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Da gennaio 2013, ad aprile fino a passare, ora, a luglio la Tares (Tassa rifiuti e servizi) subisce un ulteriore rinvio del pagamento. Con tutta gioia per i contribuenti che, sotto le festività pasquali, avrebbero dovuto fare i conti con una ulteriore tassa dopo quella dell’Imu. E anche del Governo Monti che, sotto elezioni, non se l’è sentita proprio di battere cassa ai suoi votanti. Fatto sta che con l’approvazione definitiva della conversione in legge del Dl 1/2013 da parte della Camera, il versamento della prima rata dell’imposta comunale è stata posticipata al prossimo luglio. Si tratta dell’unica modifica apportata che varrà solo per quest’anno, perchè tutto l’impianto del contributo fiscale resta lo stesso.
Ma come funziona la Tares? In primo luogo, essa si rivolge a chiunque “a qualsiasi titolo” possieda, occupi o detenga superfici in grado di produrre rifiuti. Rifiuti di cui si dovrà fare il calcolo delle quantità e qualità medie ordinarie prodotte in base ai metri quadri. Per fare ciò si dovranno utilizzare le stesse basi imponibili applicate per Tarsu e Tia almeno finché non verrà conclusa la riforma del Catasto a seguito della quale il tributo verrà quantificato sulla base dell’80% della superficie.
La novità più evidente è quella del pagamento anche dei cosiddetti “servizi indivisibili”. Si tratta di servizi che il Comune deve garantire nella misura della manutenzione delle strade, dell’illuminazione pubblica, dell’anagrafe e della sicurezza e che dovranno essere interamente coperti dalla Tares. Per fare ciò, alle Amministrazioni locali è dato il potere di applicare una maggiorazione dai 30 ai 40 centesimi per metro quadrato. Sempre ai Comuni è dato la facoltà di stabilire la scadenza e il numero delle rate rispetto alle quattro attualmente previste per ogni anno (gennaio, aprile, luglio e ottobre). Rate che potranno essere pagate sia con bollettino postale sia con F24 per permettere anche la compensazione con crediti e debiti fiscali.