Roma/ “Terremoti e Maremoti” – Convention Nazionale di geologia

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Comunicato del 03.02.2020
Mercoledì 4 Marzo – Ore 9 e 30 – Società Geografica Italiana – Palazzetto Mattei – in Villa Celimontana – Via della Navicella 12 – Roma.
“Terremoti e Maremoti” – Convention Nazionale a Roma insieme: SIGEA – ISPRA – CNR – PROTEZIONE CIVILE – INGV ed Università. La situazione attuale del Paese, relazioni su quelli che sono stati gli importanti eventi sismici e le principali emergenze.
Interverranno:
Claudio Campobasso, Capo Dip. Serv. Geologico d’Italia – ISPRA, Claudio Cerreti, Presidente Società Geografica Italiana, Antonello Fiore, Presidente SIGEA, Mario Tozzi, Divulgatore Scientifico, Presidente Parco Archeologico Appia Antica, Gianluca Valensise dell’INGV, Paolo Galli, Dipartimento Protezione Civile Nazionale.
“Mettiamo in sicurezza il Patrimonio Culturale della nostra Italia? Ben 36 terremoti disastrosi, in Italia hanno causato oltre 150.000 vittime ed hanno danneggiato gravemente 1.600 località. Solo negli ultimi 50 anni il costo delle ricostruzioni è stato stimato in almeno tre miliardi di euro all’anno. In questi giorni in cui si parla molto dei riflessi del Coronavirus sul turismo italiano, bisogna porsi anche la domanda di quali siano stati i riflessi di un terremoto disastroso sul tessuto sociale italiano. Nella conferenza di domani, a Roma, avremo anche dati importanti”. Lo ha dichiarato ora, Vincent Ottaviani, Vice – Presidente Nazionale della Società Italiana di Geologia Ambientale SIGEA, alla vigilia dell’importante convention nazionale in programma a Roma, Domani – Mercoledì 4 Marzo, dalle ore 9 e 30 presso la sede della Società Geografica Italiana, Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, Via della Navicella 12 a Roma. Il Coronavirus non ferma i geologi che domani saranno a confronto su Maremoti e Terremoti.
Mettere in sicurezza gli edifici è essenziale!
“La nuova carta della pericolosità sismica, che è pronta e va quanto prima licenziata, potrebbe essere la base per ripensare le priorità del Sisma bonus, dando così efficacia agli Istituti che si sono impegnati all’aggiornamento della stessa. In un Paese come l’Italia dove il 77.4 % delle famiglie risiede in abitazioni di proprietà (fonte “Gli immobili in Italia 2017”. MEF e Agenzia delle Entrate) e l’8.9 % del Pil è destinato alla spesa sanitaria pubblica e privata, con 7 milioni d’italiani che si indebitano per pagare cure e servizi sanitari e 2,8 milioni che per farlo vendono casa (fonte Rapporto CENSIS-RBM assicurazione salute) quindi grosse spese volte a tutelare la vita e migliorare il nostro benessere – ha concluso Ottaviani – è incomprensibile che non si riesca a tutelare le nostre vite, e quelle dei nostri cari, nelle nostre case, nelle nostre scuole, nei luoghi aperti al pubblico.
Non siamo neanche in grado di garantire la tutela del nostro patrimonio culturale e monumentale che rende unica al mondo l’Italia. In diverse occasioni abbiamo trattato questo argomento: alcuni beni culturali e monumentali sono in una situazione di forte esposizione al rischio sismico; opere d’arte sistemate su sostegni non ancorati che più che espositori sono veri e propri pendoli pronti a oscillare e ribaltarsi alla prima scossa significativa”.
Confermata dunque la Convention Nazionale su Terremoti e Maremoti, organizzata da SIGEA, ISPRA e Società Geografica Italia. Interverranno: Claudio Campobasso, Capo Dip. Serv. Geologico d’Italia – ISPRA, Claudio Cerreti, Presidente Società Geografica Italiana, Antonello Fiore, Presidente SIGEA, Mario Tozzi, Divulgatore Scientifico, Presidente Parco Archeologico Appia Antica, Gianluca Valensise dell’INGV, Paolo Galli, Dipartimento Protezione Civile Nazionale,
Domani il Coronavirus non fermerà la Convention
Insieme SIGEA – ISPRA – PROTEZIONE CIVILE – INGV per un grande ed importante evento e fare il punto della situazione in Italia sulla prevenzione sismica.
Interverranno: Guidoboni Emanuela dell’INGV sulla cartografia sismica dal XVI al XX secolo.
Piccardi Luigi , Blumetti Anna Maria , Comerci Valerio , Di Manna Pio e Vittori Eutizio di IGC – CNR – ISPRA sul tema degli “Effetti ambientali dei terremoti da fonti storiche”.
Guerrieri Luca , Lucarini Mauro e Serva Leonello di ISPRA sul tema degli “Effetti ambientali del terremoto di Messina – Calabria meridionale del 28 Dicembre 1908”.
Ed ancora: Razzano Roberto, Galli Paolo, Moscatelli Massimiliano, Pagliaroli Alessandro, Mancini Marco, Lanzo Giuseppe e Stigliano Francesco di CNR e IGAG sul tema : “Dalle fonti storiche ai modelli numerici della risposta sismica: effetti dei terremoti storici nell’Area Archeologica Centrale di Roma.
Miccadei Enrico, Carabella Cristiano, Esposito Gianluca, Mancinelli Vania, Paglia Giorgio dell’Università Gabriele D’Annunzio di Chieti e Pescara su “ L’Aquila ballerina… storia di una memoria persa.
Mercadante Francesca dello Studio GeoArchPa di Palermo che interverrà su: “Tracce di catastrofi naturali alla fine dell’Età del Bronzo (1250-750 BC) nel sito costiero a megaliti di Pietra Tara Monte Gallo,
Martino Salvatore dell’Università “La Sapienza” di Roma che parlerà degli “Effetti sismo indotti al suolo in Italia e catalogo CEDIT: dall’inventario all’analisi di scenario.
Pignone Maurizio dell’INGV su “Raccontare i forti terremoti del passato con le story maps”.
Ed ancora: Ciotoli Giancarlo e Nisio Stefania di CNR – IGAG – ISPRA che interverranno su “Sinkholes sismo-indotti in alcune aree dell’Appennino centro-meridionale”.
Marco Pantaloni e Fabiana Console di ISPRA su “L’intermittenza delle sorgenti del Torbidone nella Piana di Norcia: analisi delle fonti storiche a partire dal XIV secolo.
Sigismondi Costantino di ICRA/Sapienza e ITIS Ferraris Roma che relazionerà su “Maremoto, disastro e punto di stella sulla costa abruzzese”.
Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa Nazionale della SIGEA