Cucina e dintorni/ Il ‘drive’ riprende quota

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di Stefano Manocchio*
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uello che sembrava un sistema a volte fin troppo innovativo, in questo periodo diventa la nuova frontiera della gastronomia. Il ‘drive’, praticamente un’esclusiva dei McDonanld’s potrebbe essere la nuova fonte di guadagno nel campo della ristorazione. La paura per l’epidemia da Covid non è certo passata, anche se i numeri sono ben diversi rispetto a quelli di un paio di mesi addietro. File lunghissime sembrano caratterizzare soprattutto questa tipologia di acquisto di pietanze e il flusso è favorito dal fatto che i ‘Mc’, pur avendo adottato tutte le misure di sicurezza e le pratiche di sanificazione, che rallentano il lavoro, sono ancora decisamente più veloci nelle preparazioni e nella consegna rispetto ad altre catene, per non parlare di ristoranti e pizzerie tradizionali. L’utenza resta quella prettamente giovanile, che poi è quella che peggio ha vissuto la clausura e che adesso, in tempo di libertà di spostamento, si è subito ‘riversata’ nella ristorazione, creando non poche preoccupazioni a tutti gli altri, autorità in testa. Il fenomeno, dicono anche gli esperti, è destinato a rimanere anche quando la ‘normalità’ sarà sancita definitivamente.
LA RICETTA DELLA SETTIMANA .Zuppa di patate e lardo. Preparare la pizza di granone e metterla in cottura e in una padella far scaldare olio, cipolla, sedano e lardo, quindi unire le patate, precedentemente pulite e tagliate in spicchi grandi e versare dell’acqua calda. A cottura ben effettuata aggiungere la pizza di granone sbriciolandola e mescolare; prima di servire in tavola aggiungere olio evo e peperoncino.
*giornalista appassionato di cucina