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Lavoro/ Le integrazioni salariali Covid del decreto “Sostegni”

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Alfredo Magnifico,

Visto il perdurare della pandemia, il governo con il D.L. n. 41/2021 torna sul tema degli ammortizzatori sociali COVID-19, introducendo con l’art.8 della L. n. 178/2020, alcune significative novità. Le aziende che riducono o sospendono l’attività, a seguito dell’emergenza Covid, che in via ordinaria, fruiscono del trattamento di integrazione salariale ordinaria (soggetti individuati dall’art. 10 del D.L.vo n. 148/2015), sono, al massimo, 13, comprese tra il 1° aprile ed il 30 giugno 2021, mentre, per le aziende che hanno come riferimento l’assegno ordinario erogato dal FIS o dai Fondi di solidarietà bilaterale o la Cassa in deroga, il trattamento complessivo massimo è di 28 settimane nel periodo che va dal 1° aprile ma che termina il 31 dicembre p.v. Queste imprese, sommando le 28 settimane alle 12 previste dalla legge di bilancio, possono arrivare a fruire, per tutto il 2021, di 40 settimane complessive. Due novità, in materia di integrazioni, di non secondaria importanza sono correlate: ·       

 Alla mancanza di qualsiasi contributo addizionale legato al fatturato, cosa che aveva accompagnato i provvedimenti di urgenza emessi nella seconda metà del 2020; ·       

 Al fatto che non è previsto un “accavallamento” dei precedenti periodi autorizzati che ricadono, sia pure in modo parziale, nei periodi di vigenza dei nuovi trattamenti.

In sostanza, viene abbandonata la modalità, instaurata con il D.L. n. 104 del mese di luglio u.s. e perpetuata fino alla legge n. 178/2020, ciò dovrebbe consentire alle aziende che utilizzano FIS, Fondi bilaterali e CIG in deroga di avere un maggior margine di manovra. La distinzione tra i vari ammortizzatori e, soprattutto, quella correlata alla fruizione della CIGO, con scadenza fissata al prossimo 30 giugno, appare strettamente connessa con la possibilità, per tali imprese, di fruire della fine del blocco dei licenziamenti per giustificato motivo oggettivo a partire dal 1° luglio, si tratta di aziende più strutturate che fruiscono delle altre integrazioni salariali (con presenza, in molti casi, di rappresentanze sindacali all’interno) e che, nell’ ipotesi di situazione di crisi, possono ricorrere, in alternativa ai recessi, alla Cassa straordinaria e ordinaria o al contratto di solidarietà previsti dal D.L.vo n 148/2015. C’è un’altra questione il “buco” relativo all’ultimo periodo del mese di marzo e al fatto che le integrazioni salariali previste dalla legge n. 178 “coprono” solo i lavoratori in forza alla data del 4 gennaio (v. circolare INPS n. 28/2021) lasciando “fuori” chi è stato assunto dopo tale data e non ha lavorato per effetto di provvedimenti di chiusura adottati dall’autorità amministrativa nazionale o regionale (ad es. il personale addetto agli asili nido): o assunto in forza delle agevolazioni a termine che o a tempo indeterminato previste per alcune tipologie contrattuali dalla legge di bilancio 2021, tali lavoratori, in forza alla data di entrata in vigore del D.L. n. 41/2021 (23 marzo) possono fruire delle integrazioni salariali solo a partire dal 1° aprile. Il messaggio INPS n. 1297 del 26 marzo 2021, ha introdotto un nuovo flusso telematico che si chiama “UniEmens-Cig” con il quale i datori di lavoro devono trasmettere i dati utili per il pagamento diretto o per il saldo riguarda chi ha chiesto l’anticipo del 40% del trattamento COVID).

Altra novità riguarda la possibilità dell’anticipo della Cassa in deroga da parte dei datori di lavoro che ricorrono a tale ammortizzatore, con recupero degli importi attraverso il sistema del conguaglio contributivo, fino ad ora la possibilità era riservata alle aziende plurilocalizzate, ad esempio, quelle della distribuzione commerciale del tessile legate alle grandi marche e presenti su diversi ambiti territoriali.

Il D.L. n. 41/2021 non ha cambiato altri aspetti essenziali della procedura: ·        

dall’invio delle istanze che devono essere trasmesse, a pena di decadenza, entro la fine del mese successivo a quello in cui ha avuto inizio la sospensione   ·       

 la riduzione di orario, mentre resta “senza senso”, perché inapplicabile e non migliorativa per il datore, ·       

 la disposizione, secondo la quale, in sede di prima applicazione, il termine della presentazione delle domande viene fissato al trentesimo giorno successivo a quello di entrata in vigore del Decreto Legge.

L’abnormità consiste nel fatto che per le sospensioni in essere dal 1 aprile,per le istanze la presentazione dovrebbe avvenire entro il 22 aprile (essendo il D.L. n. 41/2021 entrato in vigore il 23 marzo) e non entro il 31 maggio che rappresenta il “regime normale”. Le regole, antecedenti la presentazione delle istanze, relative alla consultazione sindacale anche da remoto, con modalità abbreviate, nelle quali il Legislatore ha richiesto l’accordo sono rimaste invariate.

Gli ammortizzatori COVID-19 relativi al settore agricoltura, il comma 8 dell’art. 8 ha previsto ulteriori 120 giornate da fruire tra il 1° aprile ed il 31 dicembre p.v.: in deroga al numero delle giornate lavorative di “godimento” del singolo lavoratore per le prestazioni da svolgere presso la stessa azienda (almeno 181 giornate per gli operai a tempo indeterminato), tale disposizione, calcolando anche le 90 giornate riconosciute per il primo semestre dalla legge n. 178/2020, l’integrabilità correlata al coronavirus è per tutto l’anno in corso, pari a 210 giorni (senza alcun “accavallamento”).  Le giornate di integrazione salariale sono riconosciute utili per il raggiungimento delle 181 giornate. Per i lavoratori agricoli a tempo determinato, in presenza dei requisiti soggettivi ed oggettivi previsti, l’ammortizzatore di riferimento è la cassa in deroga. Con il messaggio n. 1297/2021 l’Istituto si è riservato di fornire ulteriori indicazioni: per la presentazione delle singole istanze valgono, a pena di decadenza, i limiti previsti in via generale (entro al fine del mese successivo a quello nel quale ha avuto inizio la sospensione o la riduzione di orario).

Il trattamento COVID-19  trae la propria ragion d’essere nel richiamo all’art. 8 della legge n. 457/1972 che ha visto modificato l’iter di approvazione delle domande che non è più in capo alla Commissione provinciale della CISOA, presieduta dal Dirigente dell’Ispettorato territoriale del Lavoro, ove sono rappresentate anche le parti sociali, ma al Direttore della sede INPS competente che decide monocraticamente.

Alfredo Magnifico Segretario generale Confintesa Smart

Terminus Formazione/ Aperte le iscrizioni al corso SAB- Somministrazione Alimenti e Bevande on line

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Termuinus Formazione apre le iscrizioni al nuovo corso per addetto alla somministrazione e al commercio di prodotti alimentari (Ex Rec) . Il corso è indirizzato a tutti coloro che devono intraprendere un’attività del settore alimentare e/o della somministrazione di alimenti e bevande .


E’ riconosciuto dalla Regione Molise con DGR 139/17 ed è valido su tutto il territorio nazionale.


Durata corso: 128 ore, il corso si svolgerà in modalità on line.

Per maggiori informazioni si prega di contattare le segreterie ai n. 0874/418684 e 0875-85240 oppure scrivere a terminusformazione@gmail.com

Cronaca nazionale/ Esplode la bombola di ossigeno per respirare, muore un noto artista

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FOTO DI REPERTORIO

Una tragedia causata da un’imprudenza. È morto stanotte all’età di 79 anni nella sua casa a Collelongo, in provincia dell’Aquila, un noto artista. Malato da tempo di problemi polmonari era da oltre 1 anno in cura con ossigenoterapia domiciliare e viveva con un’infermiera e sua moglie in Abruzzo dopo aver lasciato al suo pensionamento Roma la sua città nativa.
Svegliatosi di notte avrebbe acceso l’accendino vicino alla bombola che è esplosa.
Inutile il tentativo dell’infermiera che lo accudiva e anche dei soccorsi da lei chiamati, che hanno provato invano a defibrillare il corpo.

Scuola, a maggio in presenza al 100% nelle zone gialle ed arancioni

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FOTO DI RPERTORIO

E’ un tema di forte dibattito a livello nazionale.

La scuola potrebbe tornare in presenza al 100% già da maggio, anche alle superiori. È l’ipotesi del Governo, in vista del prossimo decreto: l’idea è quella di avere le scuole superiori in presenza al 100% a maggio in zona gialla e arancione, parallelamente alla riapertura di altre attività nel Paese.

Già attivati i tavoli prefettizi nelle varie città che stanno lavorando per organizzare il Trasporto pubblico locale nei vari territori.

Cronaca nazionale/ Avvelena la madre e il patrigno, 19enne in stato di fermo

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FOTO DI REPERTORIO

Una tragedia dai contorni ancora oscuri. È in stato di fermo, il 19enne sospettato di avere ucciso il patrigno di 57 anni e la madre 56enne, somministrando a entrambi veleno che sarebbe stato mescolato alla cena, che lui stesso aveva preparato. La vittima è il nuovo compagno della madre.

Il delitto è avvenuto a Ceretolo di Casalecchio di Reno, nel Bolognese.

A dare l’allarme sono stati alcuni vicini di casa, che hanno sentito grida e trambusto

Il personale sanitario del 118 ha trovato la coppia già in condizioni critiche.  Il 57enne è deceduto sul posto dopo i tentativi di rianimarlo, mentre la donna è stata portata d’urgenza all’ospedale Maggiore di Bologna.

Coronavirus/ Vaccini, Pfizer aumenterà la dotazione in favore dell’Europa

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Notizie in breve sull’epidemia da coronavirus

a) E’ il punto focale della battaglia contro il contagio; cioè la dotazione dei vaccini, che è indispensabile e quasi vitale.

“In questo trimestre consegneremo all’Europa oltre 250 milioni di dosi di vaccino: 4 volte più di quanto fatto nel primo trimestre”. Lo annuncia l’AD di Pfizer, Bourla;

b) Passano da 7 a 3 le Regioni italiane che l’ECDC classifica con la zona rosso scuro: si tratta di Piemonte, Valle d’Aosta e Puglia;

c) Da domenica 18 aprile in Israele non sarà più obbligatorio indossare la mascherina all’aperto.

Roma/ Esce dall’ufficio postale e spara con una pistola scacciacani, fermato dalla polizia

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FOTO DI REPERTORIO

Tutto si è risolto solo con tanta paura ma senza gravi conseguenze. Momenti di paura a Roma. È uscito dall’ufficio postale in via Nomentana a Tor Lupara e ha iniziato a sparare con una pistola. Il gesto dell’uomo ha seminato il panico tra la gente ed è stato notato da un agente di polizia libero dal servizio che ha chiesto l’intervento di colleghi.

 Circondato dagli agenti ha consegnato l’arma che è risultata essere una pistola scacciacani. E’ stato denunciato per accensioni ed esplosioni pericolose. 

Il mondo del bere /Jerry Thomas il “padre” dei cocktail

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di Paolo Santangelo*

Jerry Thomas (bartender)

Prima vita, istruzione e lavoro

Geremia “Jerry” P. Thomas (30 ottobre 1830 – 15 dicembre 1885) è stato un americano barista che ha posseduto e gestito le berline a New York. A causa del suo lavoro pionieristico nella divulgazione cocktail attraverso gli Stati Uniti, così, è considerato “il padre dei cocktail americano”. Oltre a scrivere il lavoro seminale sul cocktail, Guida Bar-Tender , Thomas visualizzata la creatività e la spettacolarità durante la preparazione di bevande e ha stabilito l’immagine del barista come professionista creativo. Come tale, è stato spesso soprannominato “Professore” Jerry Thomas.

Thomas è nato circa 1830 a Sackets Harbor, New York . (Il suo 1885 necrologio sul New York Times ha detto 1832.) Da giovane, ha imparato bartending a New Haven, Connecticut prima di salpare per la California durante la metà del 19 ° secolo Gold Rush . Mentre in California, Thomas ha lavorato come barista, cercatore d’oro e Minstrel Show manager. Secondo il suo necrologio 1885, è stato lasciato un po ‘di soldi da suo padre, che ha contribuito in questi viaggi.

Saloon keeper e barista

Thomas è tornato alla East Coast nel 1851, stabilendosi a New York City . Ha aperto un salone di sotto Museo Americano di Barnum ; sarebbe il primo dei quattro saloni avrebbe corso a New York nel corso della sua vita. Dopo aver eseguito questo primo bar, Thomas è andato sulla strada per diversi anni, lavorando come il capo barman alberghi e saloni a St. Louis, Missouri ; Chicago, Illinois ; San Francisco, California ; Charleston, South Carolina ; e New Orleans, Louisiana . A un certo punto ha girato l’Europa , portando lungo una serie di solido- argento gli attrezzi della barra. Egli era ben noto per la sua spettacolarità come barista: ha sviluppato tecniche elaborate e appariscenti di cocktail di miscelazione, a volte mentre le bottiglie di giocoleria, tazze e mixer. Spesso indossava gioielli vistosi e aveva i suoi attrezzi della barra e tazze impreziositi da pietre e metalli preziosi. Al Hotel Occidental a San Francisco, Thomas guadagnava $ 100 a settimana, più che il vice presidente degli Stati Uniti .

Guida bar-tender

Nel 1862, Thomas finito di Bar-Tender Guida (alternativamente dal titolo Come Mix Drinks o compagno del Bon-Vivant ), la prima bevanda libro mai pubblicato negli Stati Uniti. Il libro ha raccolto e codificato quella che allora era una tradizione orale di ricette dai primi giorni di cocktail, tra cui alcune delle sue creazioni; la guida ha stabilito i principi per la formulazione di cocktail di tutte le categorie. Avrebbe aggiornarlo più volte durante la sua vita per includere nuove bevande di aver scoperto o creato. La prima edizione della guida incluso le prime ricette scritte di tali cocktail come il Brandy Daisy , Fizz , a fogli mobili , Sour e variazioni della prima forma di bere miscelato, Punch . L’edizione 1876 includeva la prima ricetta scritta per il Tom Collins , che è apparso subito dopo The Hoax Tom Collins del 1874 .

San Francisco: cocktail blu blazer

Thomas ha sviluppato il suo drink firma, il Blazer blu , al gioco d’azzardo salone El Dorado a San Francisco. La bevanda è fatta accendendo whisky fiamme e passando avanti e indietro tra due bicchieri di miscelazione, creando un arco di fiamma. Thomas ha continuato a sviluppare nuove bevande per tutta la vita. La sua miscelazione del “Martinez”, quale ricetta è stata pubblicata nell’edizione 1887 della sua guida, è stato a volte visto come un precursore del moderno Martini . Thomas ha affermato di aver inventato il Tom e Jerry e ha fatto molto per diffondere essa negli Stati Uniti; tuttavia, la storia della bevanda lo precedette.

A New York City

Al suo ritorno a New York, è diventato capo barman presso l’hotel Metropolitan. Nel 1866 riaprì il suo bar, sulla Broadway tra il 21 e il 22 Streets, che divenne il suo più famoso stabilimento. Thomas è stato uno dei primi a visualizzare i disegni di Thomas Nast . Nel suo salone ha appeso di Nast caricature dei personaggi politici e teatrali; un disegno notevole, ora perduta, fu di Thomas “in nove posizioni Tippling colossale”. Il salone incluso specchi deformanti . Questo bar storico è stato adattato per l’uso come Restoration Hardware negozio.

Thomas era un uomo attivo per la città, un cassettone appariscente che era appassionato di guanti e il suo orologio d’oro parigino. Gli piaceva andare a mani nude combattimenti premio , ed era un collezionista d’arte . Gli piaceva viaggiare. Con la mezza età era sposato e aveva due figlie. Sempre un ottimo sport, a 205 libbre è stato uno dei membri più chiare Associazione degli Uomini Fat. Lui aveva un interesse fianco in zucche ; ad un certo punto nel tardo 1870, Thomas è stato presidente della zucca Club dopo aver prodotto l’esemplare più grande.

Gli anni più tardi e la morte

Verso la fine della sua vita, Thomas ha provato a speculare su Wall Street , ma cattivi sentenze pronunciate lo spezzò. Ha dovuto vendere la sua berlina di successo e all’asta la sua notevole collezione d’arte; ha provato l’apertura di un nuovo bar, ma era in grado di mantenere il livello di popolarità come il suo più famoso posizione. Morì a New York di un colpo ( colpo apoplettico ) nel 1885, all’età di 55. La sua morte è stato caratterizzato da notevoli necrologi negli Stati Uniti. Il New York Times necrologio ha osservato che Thomas è stato “un tempo meglio conosciuta agli uomini e gli uomini del club per la città rispetto a qualsiasi altro barista in questa città, e lui era molto popolare tra tutte le classi.” Egli è sepolto nel Woodlawn Cemetery nel Bronx , New York City .

*bar manager ed esperto horeca

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Economia/  Covid e crisi, gli italiani tagliano anche sul cibo

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Dall’ analisi della Coldiretti pubblicata in occasione della diffusione dei dati Istat sul commercio al dettaglio a febbraio 2021 emerge, per la prima volta dall’inizio della pandemia di Covid-19, che gli italiani sono costretti a tagliare anche la spesa alimentare che crolla del 5,5%, in supermercati, negozi e discount. Si tratta di una brusca inversione di tendenza dopo che l’alimentare era risultato il settore che aveva resistito meglio alla crisi con un aumento della vendite al dettaglio determinato anche dal maggior tempo trascorso a casa dagli italiani in lockdown. L’acuirsi della crisi colpisce direttamente i consumi essenziali della famiglie a partire dal cibo, calano rispetto allo scorso anno le vendite alimentari in tutte le tipologie commerciali, dalla grande distribuzione (-6,1%) ai piccoli negozi ((-2,9%) fino addirittura ai discount (-1,5%). Il vero dramma si concretizza nella presenza in Italia di 5,6 milioni di persone in povertà assoluta, un milione in più rispetto allo scorso anno, con il record negativo dall’inizio del secolo (Istat).

Fra i nuovi poveri ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie che sono state fermate dalle limitazioni rese necessarie dalla diffusione dei contagi per Covid. Per portare serenità sulle tavole di 20mila famiglie è nata, aggiungendosi alle varie iniziative benefiche, l’iniziativa promossa dalla Coldiretti, Filiera Italia e Campagna Amica con la partecipazione delle più rilevanti realtà economiche e sociali del Paese con l’offerta di un pacco di oltre 50 chili con prodotti 100% Made in Italy”.

Alfredo Magnifico

Supermercati ALDI assumono oltre 70 diplomati e laureati. L’azienda ricerca Addetti alla Vendita, Responsabili di Negozio ed altre figure

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ALDI, leader nella Grande Distribuzione Organizzata a livello internazionale, che conta circa 6.500 punti vendita in 11 Paesi, è una multinazionale solida e in forte espansione in Italia dove assumerà oltre 70 diplomati e laureati.

Le assunzioni riguardano Addetti alla Vendita, che dovranno accogliere e supportare il cliente in caso di necessità per rendere migliore l’esperienza di acquisto, svolgere attività di cassa, tenere una corretta esposizione dell’assortimento merce, mantenere sempre ordinato e pulito il punto vendita, verificare la freschezza e la qualità dei prodotti esposti e allestire le attività promozionali;

Responsabili di Negozio, che dovranno occuparsi di tutto ciò che accade all’interno della filiale, far vivere al cliente una piacevole esperienza di acquisto, rappresentare il punto di riferimento per tutto il team, coordinando e portando al successo la squadra e sfruttare le proprie capacità organizzative per ottimizzare le procedure operative all’interno del proprio punto vendita; Manager in Training, i quali dovranno occuparsi di tutto ciò che accade all’interno del punto vendita, supportare lo store manager nel coordinamento della squadra, ottimizzare le procedure operative all’interno del proprio punto vendita e far vivere al cliente una piacevole esperienza di acquisto;

Specialisti Ufficio Acquisti, che dovranno gestire le relazioni commerciali con le sedi estere e con i fornitori nazionali ed esteri, gestire l’agenda e i meeting aziendali, elaborare reportistica e presentazioni, pianificare e ottimizzare gli acquisti etc. Le figure ricercate devono essere flessibili, dinamiche, affidabili, determinate, proattive ed avere spirito di iniziativa, orientamento al cliente e ai risultati, spirito di squadra, doti di leadership, relazionali e comunicative, predisposizione al lavoro di squadra, spiccate capacità di pianificazione e di organizzazione.Per verificare tutte le figure ricercate… continua a leggere