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Cronaca nazionale/ Bambino cade nella piscina dell’albergo e muore

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Una notizia terribile e dolorosissima ed una comunità sotto shock.

Tragedia in Alto Adige dove un bambino di appena due anni è morto dopo essere caduto nella piscina di un albergo a Velturno.

Il bimbo è deceduto poco dopo il ricovero. Dopo essere stato rianimato nell’ospedale di Bressanone, è stato trasferito in elicottero in gravissime condizioni alla clinica universitaria di Innsbruck, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare per salvarlo.

la notizia sul quotidiano Dolomiten.

Foto di repertorio

La riflessione/ Salario minimo, questione di dignità

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Agli inizi della mia attività sindacale, nei primi anni 80, in un rinnovo del contratto provinciale degli alberghi mi spesi tanto per quantificare la giornata del lavoratore extra o di surroga ,così veniva definito, chi andava a lavorare neanche a giornata ma a servizi, e la prevedemmo in 50mila lire, con due regole che dopo un pò sarebbe stato assunto per la stagione e poi a tempo indeterminato. Divenni il bersaglio dei colleghi che giudicarono l’azione come se a Roma avessimo voluto legalizzare il lavoro nero. Lo stesso feci per gli accompagnatori turistici, guide e interpreti. Alcuni di loro mi fecero osservare che erano più alti i benefits elargiti dai negozi o la riconoscenza delle prostitute a cui fornivano i clienti in paesi poveri che la mia quantificazione della giornata. Io a tutti risposi è questione di dignità

La stagnazione salariale che ci trasciniamo dagli anni 80 è il risultato di politiche economiche che hanno tentato di recuperare competitività tramite la moderazione salariale, questo accade a  partire dall’abolizione della scala mobile.

Tra le due crisi, 2008(bolla) e pandemia è cresciuta a dismisura la precarietà occupazionale;

-occupati a tempo determinato sono passati da 2,3 a 2,7 milioni

-i part time involontari sono passati da 1,3 a 2,7 milioni.

Su 15,9 milioni di dipendenti privati 5,3 milioni sono sotto i 10mila euro lordi annuo Con un salario minimo a 9 euro un lavoratore su 5 guadagnerebbe di più. 2 milioni lavorano a 6 euro ora, I riders lavorano a 4 euro ora, Gli schiavi nei campi a 2/3 euro ora, Il mondo del lavoro si è riempito di: AppaltiSub Appalti, Terziarizzazioni, Agenzie di Lavoro interinale, Cooperative di fornitura di Manodopera, BOLKESTEIN.

In una comunità civile e in un’economia avanzata sarebbe intollerabile I contratti collettivi nazionali depositati al CNEL e vigenti sono circa un migliaio in realtà: 60 di questi contratti coprono l’89% di tutti i lavoratori dipendenti, 128 si applicano a 12.000.000 di lavoratori, trecento si applicano a meno di 30.000 lavoratori. La contrattazione ha funzionato fina a qualche decennio fa negli ultimi  trent’anni l’italia è l’unica nazione dove i salari sono calati -3% dati OCSE e a siglare contratti in remissione sono i sindacati tradizionali, sarebbe facile disquisire che, se gli interessi non fossero altri, al tavolo del ministero del lavoro si potrebbero superare i problemi di primogenitura chiamando alla stipula tutte le associazioni sindacali e datoriali, e superare la pletora di contratti eccedenti.

Il salario minimo dovrebbe essere garantito da una norma di legge, come già accade in ventuno Paesi o dai contratti collettivi come avviene in cinque Stati, dove il salario minimo, in vigore per legge, non supera il 50% della retribuzione oraria media lorda però potrebbe frenare le dinamiche retributive e sfavorire la concorrenza sleale. La giurisprudenza italiana in assenza del salario minimo per legge, ha identificato nei minimi tabellari dei contratti collettivi nazionali, “di riferimento”, il valore, ex art.36 della cost. della “retribuzione proporzionata alla quantità e alla qualità del lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare al lavoratore e alla sua famiglia “un’esistenza libera e dignitosa”.

Una recente sentenza determina la “retribuzione proporzionata e sufficiente”, nella cifra non inferiore alla soglia minima di povertà indicata da Istat,che è è di 761,02 euro. Non sarebbe astruso definire un salario minimo legale per via statistico-amministrativa.

in 24 paesi europei esiste il salario minimo, David Card ,Joshua Angrist e Guido Inbens hanno dimostrato che il Salario minimo ha avuto influenza positiva sull’occupazione e ci vincono un premio Nobel, non riesco a capire perché tanta resistenza in CGIL CISL e UIL si vede che nessuno dei tre ha mai letto il Vangelo, basta pensare che la parabola dei Vignaioli è l’esempio eclatante di Salario Minimo.

Alfredo Magnifico Segretario Generale Confintesa Roma Capitale

Bologna/ Il 19 gennaio ore 16 inaugurerà The Rooom, spazio dedicato alla sostenibilità e all’arte

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Il 19 gennaio 2022, in occasione di Arte Fiera, a Bologna apre The Rooom, nell’affascinante cornice storica di Palazzo Aldrovandi Montanari (Via Galliera n. 8): una concept agency specializzata in tematiche legate alla sostenibilità ambientale, all’innovazione, alla creatività e alla responsabilità sociale che proporrà un ricco palinsesto di eventi ed iniziative legati a questi temi, dove l’arte sarà uno dei principali veicoli. L’apertura segnerà l’avvio del percorso culturale e artistico interno ideato e diretto da Giorgia Sarti, partner and Cultural Curator di The Rooom, che proporrà la mostra Il cerchio spezzato curata da Eleonora Frattarolo. Il progetto espositivo, aperto al pubblico dal 19 gennaio al 1 aprile 2022, si articolerà in un percorso che vedrà coinvolti sette artisti (Rufoism, Paolo Migliazza, Angelo Maisto, Luciano Leonotti, Andrea Valsecchi, Silvia Zagni, Edoardo Sessa) su tematiche ambientali, con risvolti sociali e umani di urgente attualità. La mostra rientra nel circuito Art City White Night con apertura speciale sabato 22 gennaio 2022 dalle 17.00 alle 22.00.

The Rooom, lo studio di comunicazione della sostenibilità, nasce dalla volontà di un team di quattro professionisti – Marco Tina, Monica Traversa, Giorgia Sarti, Elisabetta Tonali – che opera con l’obiettivo di diffondere e promuovere la cultura della sostenibilità. Questa nuova realtà accompagnerà le imprese del territorio nella creazione di piani di comunicazione e contenuti dedicati alla valorizzazione e promozione dei principi di sostenibilità e inclusione, attraverso la collaborazione con professionisti e talenti creativi che esprimono un chiaro impegno verso il raggiungimento di uno sviluppo equo e responsabile. Il team di The Rooom lavorerà per sviluppare strategie, idee e progetti per il raggiungimento degli obiettivi di carbon neutrality e social neutrality, nel rispetto delle diversità, delle pari opportunità e della solidarietà all’insegna dell’inclusione. All’interno di The Rooom sarà presente anche uno spazio espositivo e culturale “The Rooom Lab” dove sarà possibile partecipare ad eventi ed iniziative di condivisione e d’incontro sui temi della sostenibilità, per promuoverla sia nelle aziende che tra le persone. Perno dell’attività culturale di The Rooom sarà l’arte contemporanea, un’efficace forma espressiva che apre prospettive e nuovi spunti di riflessione. È per questo che si è scelto di dare voce agli artisti all’interno di The Rooom: un luogo in cui avere accesso a chiavi di lettura nuove e diverse su tematiche urgenti all’interno di un ricco palinsesto di mostre e incontri.

Le tematiche ambientali e di sostenibilità sociale saranno al centro della mostra Il cerchio spezzato che inaugurerà il programma culturale di The Rooom: “Con l’avvento dell’Antropocene, il millenario e complesso sistema di relazioni biologiche della Terra subisce profonde alterazioni climatiche e geologiche, che ne mettono in pericolo la vita stessa. In contrasto con il basilare buon senso animale di sopravvivenza che tende a proteggere la propria casa, il proprio habitat, la propria specie, l’Uomo sfrutta ed erode le risorse del Pianeta in modo irreversibile seguendo modelli economici e culturali ormai insostenibili. Dalla metà degli anni ’60, in coincidenza con una più vasta diffusione dell’Ecologia, l’arte rappresenta con differenti linguaggi e sensibilità le mutazioni, le problematiche, le contraddizioni del rapporto tra Uomo e Natura, di cui egli tuttavia è parte, pur avendo la presunzione di credersi altro da essa” così afferma Eleonora Frattarolo, curatrice della mostra che prosegue: “In mostra le opere di sette artisti (Rufoism, Paolo Migliazza, Angelo Maisto, Luciano Leonotti, Andrea Valsecchi, Silvia Zagni, Edoardo Sessa) che rappresentano ciò che sta avvenendo nello spazio urbano, nel paesaggio rurale, nell’ambiente in cui viviamo, e che raccontano come tali avvenimenti si ripercuotano nella nostra mente e nella sfera affettiva e spirituale. Da tali rappresentazioni nasce un racconto per immagini che si articola in sculture, dipinti, disegni, installazioni, fotografie. Un racconto che attraversa scenari chiaramente percepibili e versanti interiori silenti e nascosti”.

“Penso che Bologna sia un importante centro propulsore per la cultura della sostenibilità poichè da sempre radicata nel  territorio e tra la gente che lo vive. È stata, pertanto, una scelta naturale partire dalla nostra città”, dichiara Marco Tina, Founder and Managing Partner

“The Rooom nasce con la volontà di sostenere le aziende nel comunicare in maniera efficace i piccoli e grandi traguardi raggiunti durante il percorso di transizione verso la sostenibilità. Un percorso che genera valore anche per il territorio e la comunità: il ruolo della comunicazione è fondamentale per creare consapevolezza e partecipazione”.

Giorgia Sarti, infine, afferma: “Il percorso culturale e artistico di The Rooom sarà finalizzato alla sensibilizzazione su tematiche sociali, ambientali ed economiche per la diffusione di valori etici e comportamentali e l’apertura ad un dialogo costruttivo tra persone, imprese, istituzioni e operatori culturali. Proporremo contenuti culturali attraverso il linguaggio, puntuale e trasversale dell’arte contemporanea che avrà un ruolo significativo nel promuovere valori e obiettivi. Collaboreremo con artisti che incentrano la loro ricerca sulla denuncia e sensibilizzazione di aspetti propri del vivere sociale e del rispetto per l’ambiente, al fine di innescare una nuova presa di coscienza nel pubblico che ci seguirà. A tal fine, creeremo un palinsesto di mostre, incontri, laboratori e iniziative volti a creare un network di persone che condividono propositi e finalità nell’interesse comune di diffondere e perseguire valori e comportamenti equi e solidali”.

Roma/ Festa della Lazio: esplode un petardo, un tifoso perde tre dita

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Si è svolta tra sabato e domenica notte, la festa della Lazio per festeggiare i 122 anni dalla nascita della squadra: i festeggiamenti sono andati in scena in piazza della Libertà a Roma.

Sono stati esplosi fuochi d’artificio e fumogeni e anche petardi. Un tifoso è rimasto ferito mentre ne stava accendendo uno e, secondo le prime informazioni, avrebbe perso tre dita.

Sul posto sono quindi accorsi i medici e i paramedici del 118 che, dopo aver fornito le prime cure, lo hanno trasferito in ospedale. Foto di repertorio

Coronavirus, situazione stabile nelle 24 ore

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Situazione stabile, quella dell’epidemia da coronavirus. In Italia nelle ultime 24 ore sono stati registrati 155.659 casi di Coronavirus, ieri erano stati 197.552 secondo il bollettino Covid diffuso dal Ministero della Salute. Sono stati effettuati nelle ultime 24 ore 993.201 tamponi, tra molecolari e antigenici.

Il tasso di positività si attesta al 15,7 % (-0,5%). Si contano altri 157 decessi per Covid per un totale di 139.038 vittime da inizio pandemia. I casi attuali sono 1.943.979 (+125.086), i guariti 5.353.922 (+30.399).

Cronaca nazionale/ Litigio finisce in tragedia: 80enne uccide la moglie con un coltello

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Ennesimo caso di femminicidio. Avrebbe ucciso la moglie 76enne con una coltellata all’interno della loro abitazione; è accaduto nel quartiere della Scopaia a Livorno. Secondo le prime informazioni, l’80enne marito della vittima avrebbe ammesso le proprie responsabilità davanti alle forze dell’ordine ed è stato fermato con l’accusa di omicidio. I fatti sarebbero avvenuti dopo una lite.

A lanciare l’allarme il figlio dell’anziana coppia. L’uomo, che non vive più con i genitori, ha chiamato il 112.

Il personale medico del 118 e i carabinieri sono intervenuti, ma la donna era già deceduta.

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Lavoro/Enel: nuove assunzioni di diplomati

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Enel, multinazionale dell’energia, uno dei principali operatori integrati nel settore dell’elettricità e del gas nonché uno dei principali produttori dienergia pulita, effettua nuove assunzioni per posizioni Tecnico-Operative in possesso di diploma, su tutto il territorio nazionale. I Tecnici Operativi, che oltre al diploma devono avere buone capacità organizzative, orientamento al problem solving, buone capacità relazionali, proattività, motivazione e attitudine a lavorare in gruppo, dovranno eseguire la manutenzione ordinaria, completare gli ordini di lavoro, rispettare le scadenze ed avere sensibilità per itemi della sicurezza. 

Le altre assunzioni effettuate da Enel riguardano:

Pianificatori Fiscali con ottime capacità relazionali, di analisi e di team working, intraprendenza e spirito di iniziativa, multitasking, dinamicità e flessibilità, i quali dovranno effettuare analisi fiscali relative ai processi di budget e di planning, elaborare le analisi qualitative e quantitative sugli effective tax rate e sul tax cash flows, supportare la gestione delle tematiche fiscali e offrire consulenza sulle diverse tematiche inerenti l’imposizione diretta e indiretta domestica;

Specialisti Ufficio Gare con forte orientamento al risultato, flessibilità, adattabilità, affidabilità, riservatezza, che dovranno analizzare i bandi di gara, verificare i requisiti di partecipazione richiesti, preparare la documentazione amministrativa ed economica necessaria alla partecipazione al bando, organizzare la consegna del plico nelle tempistiche e predisporre la documentazione richiesta per le stipule contrattuali post aggiudicazione;

Analisti Sicurezza Informatica con ottime capacità di problem solving, spiccata attitudine alla collaborazione e al lavoro in team, proattività, orientamento al risultato, curiosità, flessibilità, disponibilità a investire su sé stessi per lo sviluppo di nuove competenze, che dovranno gestire incidenti ed eventi cyber sia da un punto di vista tecnico che comunicativo, verificare report tecnici relativi ad eventi o incidenti cyber rilevanti, monitorare le minacce attraverso le tecnologie utilizzate, contribuire all’ottimizzazione e allo sviluppo di altre configurazioni di controllo della sicurezza per migliorare le capacità di rilevamento delle minacce.

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CNDDU/ Considerazioni sul ritorno a scuola

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Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in considerazione delle dichiarazioni rese da alcuni Presidenti di Regione (Michele Emiliano, Luca Zaia, Vincenzo De Luca, Nello Musumeci), dal presidente dell’Anp Antonello Giannelli (https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2022/01/08/covid-scuola-dibattito-su-riapertura_c0174372-516b-4b9e-ad6b-7b6dc016961f.html), dal fisico Giorgio Sestili (https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2022/01/08/covid-dati-casi-vaccini-_bcde42fb-588b-4c61-98b8-1949ed87f1c4.html) , dell’Ordine dei medici (https://www.lastampa.it/cronaca/2022/01/07/news/l_ordine_dei_medici_posticipare_l_apertura_delle_scuole_-2758575/), dal virologo Massimo Galli (https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2022/01/07/massimo-galli-positivo-sono-stato-una-schifezza_e7b4dfd0-7def-4a28-a3e9-f8ead47a80c4.html) e dalle segnalazioni pervenute da parte di svariati colleghi considera molto preoccupante la situazione attuale, per quanto concerne la riapertura delle scuole prevista per il 10 gennaio.

Molti docenti stanno vivendo momenti di grande apprensione e, viste le continue notizie poco rassicuranti sotto il profilo dell’andamento epidemiologico presente, auspicherebbero uno slittamento del ritorno a scuola da posticipare in funzione dei picchi previsti nelle varie realtà. Attualmente alcuni docenti non potranno rientrare a scuola perché positivi o perché timorosi circa la possibile trasmissione del Covid19 ai propri congiunti. Chi vive quotidianamente la complessità delle aule scolastiche, soprattutto in contesti particolari, riconosce le difficoltà del ruolo del docente. Soprattutto in classi particolarmente numerose e problematiche.

Il CNDDU si augura una maggiore attenzione nei riguardi di tutte le dinamiche corredate al ripristino delle attività didattiche in presenza (mezzi di trasporto, dispositivi Ffp2, riduzione del numero degli alunni per classe, sistemi di areazione appropriati, distanziamento) in modo da consentire a tutti (personale scolastico e famiglie) un sereno e proficuo svolgimento delle lezioni.

prof. Romano Pesavento prof Alessio Parente presidente CNDDU Segretario generale CNDDU

Lavoro/ Trenitalia: assunzione di diplomati e laureati

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L’azienda cerca nuovo personale per diverse mansioni. Presentazione Candidatura entro il 14 gennaio 2022.

Trenitalia, gruppo ferroviario che fa parte di Ferrovie dello Stato, effettuerà nuove assunzioni di diplomati e laureati con proattività, motivazione, curiosità intellettuale e professionale, ottime capacità comunicative, relazionali e di sintesi, capacità di pianificazione, capacità di teamworking e di problem solving,

L’azienda assumerà nuovo personale per diverse mansioni: Assistenti Lavori Realizzazione Opere Tecnologiche, che dovranno controllare i lavori eseguiti dall’appaltatore nel rispetto di normativa, disposizioni di legge e obblighi contrattuali, predisporre la documentazione formale e la contabilità mensile, sorvegliare le attività di costruzione, effettuare il monitoraggio delle opere in sito, assicurare raccolta, classificazione e archiviazione della documentazione di commessa e vigilare sulla sicurezza in cantiere;

Progettisti di Cantiere, che dovranno seguire in fase di progettazione il censimento e la risoluzione delle interferenze, interfacciarsi con gli enti gestori e le istituzioni, redigere planimetrie e dossier di censimento e risolvere le interferenze; Specialisti di Controllo Ambientale dei Cantieri, che dovranno assicurare un corretto ed efficace presidio della gestione ambientale dei cantieri, attuare le procedure aziendali ambientali applicabili alla fase realizzativa degli appalti, effettuare sopralluoghi ambientali sui cantieri e istruttorie sulla documentazione del sistema di gestione e dare supporto tecnico ambientale alla direzione lavori;

Specialisti Controllo di Gestione, che dovranno supportare la gestione di tutte le attività relative al processo previsionale per tutti i contratti attivi dell’azienda, dare supporto al responsabile della struttura budget e controllo e interfacciarsi con i referenti amministrativi interni/controller dell’azienda e delle società clienti.

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Navigazione/ Trapani diventa la “porta italiana” dei traffici e dei collegamenti con l’Africa

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Trapani diventa la porta “legale” italiana dei traffici e dei collegamenti da e per l’Africa. Il porto della Sicilia occidentale ha “ufficializzato” oggi questo suo ruolo grazie allo sblocco e al completamento di lavori che erano al palo da anni e che hanno consentito allo scalo marittimo, ma anche alla città, di realizzare un nuovo waterfront ridisegnando il suo affaccio a mare, di completare il terminal per l’accosto dei fast ferries e degli aliscafi, di riqualificare il nuovo terminal crociere, di attuare lavori di dragaggio di fondali (per un valore di 67,7 milioni di euro) che non erano oggetto da secoli di un intervento di questo tipo, e di presentare il progetto scaturito da un concorso di idee per la nuova base per la nautica da diporto. Ma i lavori di Trapani rappresentano anche la punta dell’iceberg di una stagione che sta segnando un cambiamento epocale nella gestione e nella realizzazione dei lavori pubblici in Sicilia e segnatamente nei porti della Sicilia Nord occidentale, creando a tutti gli effetti un precedente a livello nazionale. L’Autorità di Sistema Portuale competente sui porti di Palermo, Trapani, Termini Imerese e Porto Empedocle, ha infatti, sotto la guida del Presidente Pasqualino Monti, sbloccato infrastrutture per 837 milioni di euro (al palo da decenni) e realizzato in quattro anni 488 milioni di euro di opere già collaudate.

La presentazione si è tramutata quindi in una doppia occasione: da un lato, quella per confermare che “si può fare”, come accaduto e sta accadendo nei porti della Sicilia nord occidentale; dall’altro in un possente j’accuse al sistema che, a fronte di una politica impegnata nella semplificazione e nella realizzazione delle nuove opere, si scontra con un apparato burocratico in grado sempre e comunque di bloccare tutto. Monti ha denunciato l’esistenza di un Codice bizantino degli appalti, con norme di semplificazione che si scontrano con burocrazia ministeriale, giungla dei finanziamenti, giungla delle rendicontazioni, passaggio infinito tra impegno di spesa e spesa reale. Monti ha ricordato come le Autorità di Sistema Portuale attendano dal 1994, da 29 anni, un codice di comportamento su temi come le concessioni e attendano anche la definizione di uno status giuridico differente da quello di Enti pubblici non economici che le condanna a non potersi confrontare sul mercato. Monti ha infine ricordato come le Autorità portuali, che dovrebbero essere imprese che realizzano e vendono nel mondo il prodotto porto, siano quasi automaticamente sospettate se svolgono attività di promozione.

Il Presidente dell’Autorità portuale, che è stato nominato dalla Presidenza del Consiglio, commissario per due opere quali il nuovo bacino di carenaggio per costruire navi e l’interfaccia porto-città nel porto di Palermo di altissimo valore per la Sicilia, ha riassunto come anche la funzione commissariale possa essere vanificata nei fatti dall’apparato burocratico. Nel caso dell’interfaccia porto-città è stata sufficiente la firma di un funzionario ministeriale per privare l’intervento dei fondi che erano stati destinati. Nel caso del bacino di carenaggio, quello che dovrebbe consentire a Palermo di costruire navi da crociera, lo stato dell’arte è ancora più paradossale: il finanziamento per 81 milioni è stato spalmato su 15 anni e quindi su tempi incompatibili per un’opera per la quale comunque il porto non può ricorrere a mutui bancari, perché gli sono preclusi dall’impossibilità per Enti pubblici di fornire garanzie alle banche. In entrambi i casi solo nuove norme legislative, con sette mesi di ritardo, consentiranno forse di far partire i lavori.

Monti ha anche indicato nella riforma portuale, in quella della pubblica amministrazione e in quella della giustizia, le scelte emergenziali senza le quali anche il PNRR sarà costretto a percorrere una rotta ad altissimo rischio E dall’intervento del presidente Monti è emerso anche un atto di accusa all’ambientalismo di slogan, con la denuncia della totale inutilità degli stanziamenti milionari per elettrificare le banchine portuali, quando tutto il naviglio mondiale si sta orientando verso scelte energetiche diverse e il costo dell’energia elettrica alla quale le navi dovrebbero collegarsi sarà fuori mercato.

Per ulteriori informazioni: Star comunicazione in movimento/ Barbara Gazzale