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Lavoro/ UnipolSai: assunzioni di diplomati e laureati

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Il gruppo UnipolSai, presente su tutto il territorio nazionale con circa 3.000 agenzie assicurative e oltre 5.700 subagenzie, assume diplomati e laureati, i quali svolgeranno le seguenti mansioni: Addetti Commerciali, che dovranno seguire la gestione dei clienti già acquisiti, assicurare il raggiungimento degli obiettivi attraverso una continua azione di monitoraggio sull’andamento vendite dell’area affidata e sviluppare la clientela small/medium corporate;

Addetti Amministrativi, che dovranno  occuparsi delle riconciliazioni bancarie, delle registrazioni contabili per la gestione sinistri e dei contatti con legali fiduciari di controparte, enti, altre compagnie assicurative e privati; Gestori Portafogli Azionari, che avranno il compito di gestire l’insieme di operazioni economiche al fine di raggiungere determinati obiettivi e degli investimenti degli attivi sia del ramo danni che del ramo vita; 

Addetti al Presidio Sale Tecniche, che dovranno controllare e verificare la quantificazione economica degli interventi di riparazione danni da parte di carrozzerie convenzionate, supervisionare le attività delle sale tecniche e dei periti esterni nel corso del processo autorizzativo, gestire le criticità interne ed esterne interfacciandosi costantemente con i diversi interlocutori interessati, valutare e autorizzare le richieste tecniche ed assicurative. 

Ai candidati sono richiesti spirito di iniziativa e di innovazione, capacità di negoziazione e di problem solving, orientamento al cliente, al risultato e all’efficienza, ottime competenze relazionali, precisione, flessibilità, capacità analitiche, attitudine a lavorare per obiettivi etc.

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Cucina e dintorni/ Mangiare sano o di gusto?

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di Stefano Manocchio*

E’ la disputa di sempre all’interno della gastronomia, non solo nazionale: la cucina ‘salutista’ è quella giusta o si può mangiare in maniera salutare senza rinunciare ai sapori e anche ai condimenti? Un’insalata mista, soprattutto se ricca, può essere una pasto soddisfacente o è solo un ‘sacrificio’ in nome del benessere? Non si tratta solo di affermare l’innovazione contro la tradizione, di mettere di fronte cultura cittadina e contadina: è il contrasto che si ripete ovunque, all’interno dell’ambiente dei dietologi come in quello della ristorazione, tra gli accademici della cucina e i cuochi di campagna.

Allora la sintesi. E’ indubbio che un magiare leggero non provochi problemi intestinali, a meno che non sia accompagnato, ad esempio, da molto sale o da un’annaffiata esagerata di aceto e da un ‘fiorire’ di spezie piccanti a supporto; ma di contro un piatto di pasta al pomodoro e anche una carne in padella, se non ‘affogata’ nell’olio sono alimenti genuini e che non incidono negativamente sulla salute.

E’ una questione di portate, condimenti, dimensioni e numero delle razioni, densità delle salse, abuso di alcol di accompagnamneto, utilizzo razionale di carboidrati e proteine. In sostanza si può mangiare spesso l’insalata senza rinunciare a carne ben condita e pasta, o anche pizza; dall’altro lato si può mantenere il gusto senza esagerare con olio e burro, casomai limitando i fritti a ‘comparsate’ occasionali e senza salare tutto all’inverosimile.

Genuino è un disocrso, di qualità un altro: come sempre il ‘giusto mezzo’ accontenta tutto e tutti.

LA RICETTA DELLA SETTIMANA. Spaghetti ai peperoni Abbrustolire i peperoni in padella , con olio, poi farli riposare e tagliarli a listelli sottili a condire con aglio olio e pepe e mettere in forno a 180° per 15 minuti. Far bollire la pasta e una volta cotta farla scottare in padella con olio, aglio e pepe. In impiattamento aggiungere i peperoni e una spolverata di prezzemolo fresco

*giornalista appassionato di cucina

Roma/ Innamorato e rifiutato da una donna, tenta di investirla: arrestato dalla polizia

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FOTO DI REPERTORIO

Un gesto di assoluta follia che potrebbe costare caro a chi l’ha messo ina atto. Si era invaghito della sua massaggiatrice e nonostante i ripetuti e chiari dinieghi della donna ad iniziare una relazione, ha iniziato a perseguitarla, minacciarla e alla fine a investirla con l’auto. Per questo motivo ieri un 32enne romano è stato arrestato dalla Polizia di Stato. Il 32enne ha aspettato che la donna uscisse dal dentista accompagnata da un’ amica. L’ha aggredita prima verbalmente, poi ha spintonato lei e l’altra, danneggiandole lo specchietto retrovisore della macchina.

 Mentre si allontanava, le due donne hanno chiamato la Polizia, ma lo hanno visto sfrecciare a folle velocità verso di loro. Quando sul posto è arrivata la pattuglia del commissariato sono stati subito attivati i soccorsi per la donna ferita e si sono immediatamente messi alla sua ricerca. Rintracciato nella sua attività, l’uomo prima di arrendersi ha aggredito due poliziotti.

Bloccato è stato arrestato per tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e atti persecutori.

foto fi repertorio

Coronavirus/ Aumentano i positivi totali ma diminuiscono i decessi nelle 24 ore

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Tornano a salire i positivi totali al Covid, ma diminuiscono i decessi; questo il quadro del contagio da Coronavirus in Italia, leggendo il bollettino  del Ministero della Salute.

I nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore sono 14.931 su 306.078 tamponi (ieri erano stati 15.479 su 297.128 tamponi). I morti sono stati 251 (ieri erano stati  353). Con 12.488 dimessi e guariti in più gli attualmente positivi sono 384.623 ( +2.175) casi in più meno rispetto a ieri.

Il totale dei casi di Covid-19 dall’inizio della pandemia in Italia è dunque di 2.795.796, di cui 2.315.687 dimessi e guariti

Cronaca nazionale/ Uccide il figlioletto e poi si suicida

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FOTO DI REPERTORIO

Orrore e dolore per un gesto folle, difficile anche da commentare.
Un padre di 43 anni ha ucciso il proprio figlio, di due anni, e si è poi suicidato. Il fatto è avvenuto a Castello di Godego, nel trevigiano.
A trovare i corpi è stato il nonno, che ha chiamato i carabinieri.

La madre, in quel momento, era fuori casa.

foto di repertorio

L’iniziativa/ La luce della libertà nelle carceri ,ceri pasquali saranno realizzati dai detenuti di Paliano

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Avrà inizio domani, 21 febbraio, prima domenica di quaresima, un percorso formativo sulla rieducazione della penaattraverso il progetto artistico formativo dal titoloLa luce della libertà. Ideato dall’Ufficio Ispettorato dei cappellini delle carceri italiane in collaborazione dell’associazione Liberi nell’arte(affiliato Acli del Molise)e dell’Associazione Caritas Regina Pacis,l’iniziativa si svolgeràpresso la Casa di Reclusione di Paliano (FR). Il progetto è finalizzato alla realizzazione di artistici ceri Pasquali dipinti dai detenuti per le cappelle delle carceri italiane. I ceri verranno dipinti interamente a mano da alcuni detenuti del carcere di Paliano che frequenteranno un corso di formazione guidati da un maestro d’arte figurativa. La promozione di un cammino di reinserimento attraverso il linguaggio dell’arte è la motivazione che sta alla base dell’iniziativa rivolta alla realtà dei ristretti in favore di percorsi di formazione culturale e civica negli istituti di pena e per contribuire allo sviluppo dei valori di libertà e di giustizia, all’affermazione della dignità della persona, al bene condiviso secondo i principi e i cardini della Dottrina Sociale della Chiesa. Un percorso formativo sulla bellezza del linguaggio dell’arte, nel buio della realtà intramuraria, dunque, per promuovere un vero cammino di speranza e di libertà.

Sarà un cammino di Luce – afferma don Raffaele Grimaldi ideatore del progetto – con lo scopo di indicare la strada e annunciare ai detenuti dentro le mura di un carcere, che il Cristo Risorto ha spezzato le catene della schiavitù, ha liberato l’uomo dal suo male, ha rialzato chi è caduto, ha ridonato Misericordia e Tenerezza all’umanità avvolta nelle tenebre. Anche in questo tempo di pandemia, di distanziamento e di solitudine – soggiunge il Capo dei Cappellani – non possiamo ignorare un mondo nascosto e sofferente, dove le persone che hanno sbagliato, stanno pagando il loro errore con la restituzione della pena. Il mondo ha bisogno di essere più umano. libero da pregiudizi che uccidono la speranza e il futuro di uomini già emarginati e macchiati dal reato commesso come sosteneva già negli anni ’90 il Cardinale Carlo Maria Martini, affermando che «Anche se gli errori indeboliscono e deturpano la personalità dell’individuo, ma non la negano, non la distruggono non la declassano. Perciò le leggi hanno senso se operano in funzione dell’affermazione, dello sviluppo e del recupero della dignità della persona». Svolgere attività lavorative di reinserimento nelle carceri per rientrare nella società, significa , dunque, dare dignità all’uomo, offrirgli un orizzonte di speranza, tendergli una mano e non abbandonarlo sul ciglio della strada per consentirgli, nella sua disperazione e condizione di abbandono per continuare a delinquere.

Il percorso di formazione La luce nella libertà vedrà, perciò, impegnati i detenuti del carcere di Paliano in attività artistico manipolativo per perseguire finalità di reinserimento, ma anche come esempio concreto per rilanciare un appello alla giustizia, che non deve essere solo punitiva ma soprattutto ripartiva, restaurativa, riconciliativa, capace cioè di sanare le ferite e di colmare il vuoto di tante vittime della società. Al Provveditorato del Lazio- Abruzzo –Molise e alla Direzione del Carcere di Paliano vanno i ringraziamenti per aver sostenuto e promosso il progetto. L’augurio e l’incoraggiamento, invece, va ai detenuti a sostegno del loro cammino di revisione di vita nel carcere. L’avvio del progetto artistico formativo, infine, è anche occasione per augurare al nuovo Governo, guidato dal prof. Mario Draghi, il cammino di rinascita dentro il «sistema di insicurezza sociale per migliorare la condizione delle carceri» da lui indicata. Al nuovo Ministro della Giustizia Prof.ssa Marta Cartabia giunga l’augurio per un appassionato lavoro Istituzionale e di collaborazione. Un salto di qualità nel completamento normativo per l’affermazione dell’effettività della dimensione rieducativa della pena, troppo spesso tuttora ancorata a soli profili retributivi che, non accompagnati dalla piena attuazione dell’art. 27 della Costituzione, finiscono per tradursi in una vendetta di Stato. Così l’auspicio del Presidente di Liberi nell’ Arte magistrato della Corte d’Appello di Napoli dott. Daniele Colucci il quale, ancor prima, auspica decisi interventi sul processo penale, affinché la dichiarazione di colpevolezza sia sempre assistita dal superamento di “ogni ragionevole dubbio” come previsto dalla legge Pecorella del 2006, nello spirito dell’art. 111 della Costituzione.

I 230 cappellani delle carceri d’Italia, guidati dall’Ispettore generale don Raffaele Grimaldi, il mondo del volontariato quali “tessitori di giustizia”, dell’area educativa e della Polizia Penitenziaria, in questo difficile momento di ripresa, augurano vicinanza e preghiera con la speranza e la certezza che la realtà penitenziaria, tante volte abbandonata e ignorata, possa essere sorretta dal dialogo per riconquistare i veri valori di una nuova umanità.

Coronavirus/ Il presidente Mattarella: “Il nostro sistema sanitario, un patrimonio su cui investire”

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Notizie in breve sull’epidemia da coronavirus.
a) La pandemia sta mettendo a dura prova le strutture sanitarie; da queste bisogna partire proprio per organizzare la risposta sanitaria adeguata a sconfiggere il coronavirus.
“Il nostro sistema sanitario nazionale sta fronteggiando una prova senza precedenti e si dimostra più che mai un patrimonio su cui investire”. Lo dice il presidente della Repubblica, Mattarella;

b) La Russia ha registrato il suo terzo vaccino anti-COVID: si chiama CoviVac; lo fa sapere il premier Mishustin.

Sindacale/ L’hotel Hilton esternalizza i dipendenti, Confintesa Smart scende in piazza

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Alfredo Magnifico,

“Di solito ad essere esternalizzati sono i servizi, ma all’hotel Hilton vige una logica contraria”. La dichiarazione è di Alfredo Magnifico, Segretario generale di Confintesa Smart che cita il caso del noto albergo, che firma un accordo che prevede che una trentina di dipendenti vengano assunti da società a cui è stato esternalizzato il servizio e che gli stessi operino solo all’interno dell’albergo, per poi permettere di chiudere il rapporto con i suddetti dipendenti esternalizzati e permettere alle cooperative di impiegarli anche in altre sedi.

Magnifico dice che “siamo alla svendita del lavoro, anzi dei lavoratori”; il segretario di Confintesa Smart preannuncia per martedì una manifestazione di protesta proprio mentre nell’albergo si terranno le elezioni per il presidente della FIGC.

“Non sarà una bella pubblicità per l’albergo – dice ancora Magnifico – e quindi invitiamo l’azienda a ripensare il piano di terziarizzazione e sedersi di nuovo al tavolo con le OO.SS. Confintesa non permetterà che i lavorati siano trattati come carne da macello”.

Economia/ Whistleblowing, un documento dei commercialisti fornisce spunti operativi per i professionisti

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 Il Consiglio e la Fondazione nazionali dei commercialisti hanno pubblicato il documento “La disciplina del whistleblowing: indicazioni e spunti operativi per i professionisti”. Il lavoro, elaborato nell’ambito dell’area “Diritto societario”, alla quale sono delegati i consiglieri nazionali Massimo Scotton e Lorenzo Sirch, e dell’area di delega “Sistemi di Amministrazione e controllo”, alla quale è delegato il Consigliere nazionale Raffaele Marcello, si avvale anche delle osservazioni e dei contributi di  ABI (Associazione bancaria italiana), AITRA (Associazione italiana trasparenza e anticorruzione) e  AODV 231 (Associazione dei componenti degli organismi di vigilanza ex d.lgs. 231/2001).  Lo studio parte da un riepilogo della normativa europea e internazionale sul whistleblowing, nonché sulla sua integrazione, nel nostro ordinamento, con altre normative di settore, come quella bancaria, finanziaria, assicurativa, antiriciclaggio ed altre, ponendo un’attenzione particolare sulle similitudini e sulle differenze che la stessa disciplina del whistleblowing presenta in ambito pubblico e privato. In particolare, sono esaminati gli aspetti della disciplina che impattano sulle funzioni degli organi di controllo principalmente interessati, il responsabile per la prevenzione della corruzione e l’organismo di vigilanza, i cui ruoli in alcune circostanze tendono a sovrapporsi. Funzioni di controllo che, sia nel pubblico che nel privato, riguardano direttamente l’attività professionale dei commercialisti. 

Questi ultimi sono coinvolti, altresì, in qualità di consulenti di società ed enti del settore pubblico e privato nelle attività di adeguamento dei modelli di organizzazione, gestione e controllo di cui al D,Lgs. 231/2001. In virtù delle modifiche introdotte dalla Legge n. 179/2017, infatti, tali modelli devono prevedere appositi canali per la segnalazione circostanziata di condotte illecite (rilevanti ai sensi del D.Lgs 231/2001) o di violazioni del medesimo modello, di cui i segnalanti siano venuti a conoscenza in ragione delle funzioni svolte. I canali implementati dall’ente devono essere tali da garantire la riservatezza dell’identità del segnalante nelle attività di gestione della segnalazione. Il documento sottolinea infine, sotto il profilo aziendalistico, l’importanza dell’adozione di un approccio integrato in relazione al tema della  compliance, affinché il whistleblowing si inserisca in maniera organica nel sistema complessivo delle procedure eventualmente già esistenti, al fine di evitare duplicazioni o sovrapposizioni che rischierebbero di appesantire eccessivamente i processi operativi dell’ente.

Nella ricerca di tale delicato punto di equilibrio tra esigenze di controllo e necessità di garantire adeguati livelli di efficienza aziendale, i commercialisti rivestono ancora una volta un ruolo di primo piano.

Alimentazione/ Wine&Siena digitale: 305mila account raggiunti sui social

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Conclusa la tre giorni di eventi per la 6^ edizione di Wine&Siena che ha visto nel suo palinsesto digitale trasmesso in streaming sul sito www.wineandsiena.com e sulla piattaforma WineHunter Hub un ricco calendario di contenuti inediti, creati esclusivamente per la manifestazione senese. Un weekend che ha permesso al pubblico dei wine&food lovers, degli operatori e dei media di compiere un viaggio esperienziale che coniuga il mondo dell’enogastronomia e quello della tradizione storica e artistica di Siena, città scrigno e capitale del vino italiano. Un evento online voluto da The WineHunter Helmuth Köcher e organizzato grazie anche alla recente esperienza di Merano WineFestival digital dello scorso novembre. Un modo per essere sempre al passo con un mondo in continua evoluzione, l’evento ha visto una risposta di pubblico crescente sia nei numeri che nei tempi di permanenza sulle piattaforme digitali con una sessione di permanenza media di 6 minuti e 27 secondi.
Il programma delle tre giornate ha visto numerosi momenti dedicati alle degustazioni con le Masterclass with the WineHunter supported by Pulltex, The WineHunter Area Platinum Edition, Walk of Wine passeggiate in compagnia di Helmuth Köcher e dei suoi ospiti tra le bellezze dei palazzi senesi di Santa Maria della Scala, Palazzo Pubblico di Siena e Palazzo Sansedoni durante le quali si sono presentate alcune eccellenze che hanno ricevuto il riconoscimento The WineHunter Award 2020. E ancora, Tell Me a Story, video narrativi in cui il mondo delle realtà produttive si presenta attraverso gli stessi produttori. Mondo del vino e mondo dell’arte si sono incontrati attraverso Wine&Art dove, in un laboratorio artigiano che si dedica alla riproduzione dell’antica arte pittorica senese, The WineHunter ha compiuto una particolare degustazione che ha visto l’accostamento tra vino e arte con la decorazione artistica di una bottiglia del vino presentato. Focus sui distillati con Mixology inspired by Siena. E poi spazio all’arte culinaria con Small Plates Dinner. E ancora, Wine&Siena nella sua sesta edizione è stata l’occasione anche per guardare al mondo del vino dopo il Covid, per capire come la pandemia cambierà gli ambienti urbani, le produzioni ed i nostri consumi, quali sono le opportunità per i vini italiani, quale è la frontiera digitale dei nuovi mercati asiatici. Due i digital talk, “La Brexit, problemi ed opportunità per i vini italiani” e “La frontiera digitale dei nuovi mercati asiatici”, e un convegno “Come la pandemia cambierà gli ambienti urbani, le produzioni ed i nostri consumi”. Dai talk è emerso come le aziende italiane che esportano all’estero siano già strutturate per poter affrontare i nuovi adempimenti determinati dal fenomeno Brexit e che per le aziende vitivinicole anche di dimensioni medio-piccole i mercati asiatici, Cina in particolare, siano oggi un’opportunità reale, raggiungibili grazie a strumenti e piattaforme digitali. Dal convegno è invece emerso come la pandemia stia incidendo su ambienti urbani, abitudini di consumo e produzione che dovranno necessariamente andare verso un rapporto più sostenibile col pianeta, generando la possibilità di un futuro migliore con società più prospere.
I contenuti multimediali di Wine&Siena digital resteranno disponibili alla visione sulla piattaforma WineHunter Hub e su www.wineandsiena.com per un anno.