Home Blog Page 1687

La riflessione/ Cambiare passo per evitare gli errori dei Governi Conte

0

I provvedimenti dei due Governi Conte, specie quelli presi dopo lo scoppio della pandemia, hanno affossato Pil e occupazione, alcuni numeri aiutano a capire lo stato comatoso della nostra politica economica e le difficoltà da affrontare per traghettare il Paese fuori dalla drammatica crisi sanitaria ed economica che sta attraversando. Sui 919 provvedimenti attuativi previsti sono stati formalmente emanati 372 (40%), 152 adempimenti  scaduti per mancata attuazione nelle scadenze, le leggi approvate nel corso della pandemia dal decreto “Cura Italia” di marzo 2020 fino alla Legge di bilancio 2021, il numero dei provvedimenti messi in campo si riduce al 29% dei 504 originariamente previsti; circa 60 quelli scaduti. La stragrande maggioranza dei dispositivi attuati sono finalizzati a sostenere il reddito delle persone, e ridotti quelli finalizzati a stimolare investimenti, occupazione e acquisto di beni e servizi, negativo il dato riguardante il D.L. 76/2020, “decreto Semplificazioni”, varato per accelerare gli investimenti nelle infrastrutture: solo 3 provvedimenti sui 37 messi in campo. Un’ indagine Inapp (Istituto nazionale per la valutazione delle politiche pubbliche) evidenzia che il 39% della popolazione tra i 25 e i 65 anni, 13 milioni di persone, è in possesso di un titolo di studio non superiore alla terza media (il 20% a livello europeo), il 59% dei lavoratori è fortemente esposto al rischio di obsolescenza professionale per via dei cambiamenti tecnologici in corso, e per scarsità di competenze digitali, per le nuove assunzioni sono di difficile reperibilità il 33% dei profili richiesti dalle imprese. (dati Ministero del Lavoro e Camere di commercio)

Una scarsa capacità della Pubblica amministrazione di gestire in modo efficiente le risorse della Next Generation Eu e dal complesso dei fondi europei, oltre 300 miliardi di euro, due terzi dei quali da impegnare entro il 2025, da come si spenderanno dipenderà una parte significativa della nostra ripresa economica. Nel sistema produttivo, dell’organizzazioni del lavoro, sono attese trasformazioni che richiederanno adeguamento delle competenze e riconversione professionale di milioni di lavoratori con un fabbisogno che non ha precedenti. Il degrado della politica è aumentato in modo esponenziale, gran parte delle risorse reperite con l’ aumento del deficit di bilancio è stata utilizzata per ampliare la spesa corrente a discapito di quella per gli investimenti, con il risultato di deprimere i tassi di crescita economica, azzerati ancor prima dell’ avvento della pandemia. Gli interventi dello Stato nell’intermediazione e gestione delle risorse sono stati ampliati a dismisura, il distribuire bonus all’universo mondo ben oltre il limite della ragionevolezza, tramite un’amministrazione priva della capacità di verificare i requisiti di accesso dei beneficiari e di monitorare i risultati, il tutto con comunicazione istituzionale spregiudicata rivolta a spacciare come risultati acquisiti molti provvedimenti rimasti sulla carta.

Al nuovo Governo il compito di costruire un percorso credibile per favorire la ripresa economica e gestire, in modo appropriato, le risorse messe a disposizione dall’Ue, che tenga conto di alcune condizioni: ·         costruire una governance adeguata alla gestione delle risorse europee, tenendo conto che a tale scopo dovranno essere assunti impegni per il prossimo decennio, vincolanti per tutte le istituzioni centrali e locali, che saranno in chiamate a concorrere al raggiungimento dei risultati. ·         La semplificare le procedure, che dipenderà dalla capacità di coinvolgere nei processi decisionali le varie competenze istituzionali, indifferentemente dal colore delle coalizioni politiche chiamate temporalmente a gestirle, offrire certezze agli investitori privati. ·         concentrare le risorse disponibili sui nuovi investimenti, e sulle risorse umane competenti, che possono svolgere un ruolo trainante nell’economia. ·         Evitare i costi sociali di una politica arroccata sulla difesa dell’esistente, sull’allargamento del debito pubblico per far fronte ai fabbisogni assistenziali e per offrire garanzie per i crediti inesigibili delle imprese, di gran lunga superiori a quelli necessari a stimolare una mobilità degli investimenti e dei lavoratori. ·         straordinaria mobilitazione di intelligenze, di competenze e di energie individuali e collettive, a partire da politici e classe dirigente, e della necessità di mettere in campo un nuovo esecutivo con figure di alto profilo istituzionale, professionale e politico. ·         Investire su giovani, formazione, e politiche attive del lavoro

Questo salto di qualità può avvenire mettendo fine a un’insana competizione politica basata su; promesse inattuabili e spreco di risorse pubbliche, occorre una presa di consapevolezza della non autosufficienza delle attuali coalizioni politiche nel guidare un cambiamento di questa portata e certamente non può scaturire dalla ricerca di improvvisati volonterosi, da una gestione degli equilibri interni al nuovo esecutivo basata su una distribuzione degli incarichi per gestire le nuove risorse in modo autoreferenziale, sull’azzardo di nuove elezioni destinate a riprodurre lo stesso schema a parti invertite. Ora tocca al tecnico, auguri al Prof.Mario Draghi, la strada non è facile ma siamo certi che saprà cercare le giuste intelligenze, speriamo che astio e sgambetti sappiano fermarsi, i morti dell’epidemia lo pretendono.  

Alfredo Magnifico

Coronavirus, secondo l’Aifa arriveremo a vaccinare anche 10 milioni di cittadini al mese

0

Notizie in breve sull’epidemia da coronavirus
a) E’ sempre il tema dei vaccini quello ‘dominante’ in questo periodo.
“Da Pasqua in avanti potremmo essere in grado di vaccinare 10 milioni di cittadini al mese”. La dichiarazione è del direttore dell’AIFA, Magrini.
Intanto sono oltre due milioni e 600mila le persone che in Italia hanno ricevuto almeno una dose del vaccino anti-COVID
b) Termina la missione dell’OMS a Wuhan per indagare sulle origini del virus SARS-COV-2.

Lutto/ E’ morto Franco Marini

0

Lutto nel mondo della politica e sindacale. È morto Franco Marini. L’ex presidente del Senato era stato ricoverato per Covid qualche settimana fa, per essere poi dimesso lo scorso 27 gennaio. A inizio anno era risultato positivo al coronavirus e ricoverato all’ospedale San Camillo de Lellis di Rieti.

La notizia della scomparsa è stata data con un tweet da un altro esponente di lungo corso dei Popolari, Pierluigi Castagnetti.

E’ stato ministro, sindacalista, segretario del Partito Popolare italiano prima di diventare Presidente del Senato.

Cronaca nazionale/ Tragico incidente sul lavoro, muore tra le lame della macchina miscelatrice

0

Tragico incidente sul lavoro ed una morte orribile. Scivola nella macchina operatrice, 59enne di Grado in Friuli muore trucidato dalle lame. A perdere la vita  il padre di due figli, che ieri pomeriggio stava lavorando nella sua azienda agricola. È successo a Fossalon di Grado.

Sul posto i Vigili del fuoco del comando di Gorizia sono intervenuti con una squadra e l’autogrù.

L’uomo è scivolato all’interno della macchina miscelatrice trainata, che stava utilizzato, rimanendovi incastrato all’interno.

Cronaca nazionale/ Smantellate due bande dedite al furto in appartamenti, 62 arresti

0
FOTO DI REPERTORIO

Furti in casa con il «metodo georgiano», cioè serrature violate senza apparenti segni di scasso ma con arnesi preparati ad hoc, e riciclaggio della refurtiva, in tutto il nord Italia: Reggio Emilia, Modena, Piacenza, Ravenna, Padova, Genova, Bologna.

L’attività di due bande è stata smantellata da un’operazione di Polizia dello Stato, supportata dal Servizio centrale operativo e dal Servizio di cooperazione internazionale di Polizia. 

Oltre cento agenti stanno dando esecuzione a 62 misure cautelari, in Italia e all’estero.

Cronaca nazionale/ Un masso si stacca dalla montagna e cade su un’auto, muore un 68enne

0
FOTO DI REPERTORIO

Una tragedia frutto della casualità È un pittore di 68 anni la vittima del tragico incidente avvenuto a Civo, in Valtellina.

L’uomo, artista molto noto nella zona e residente a Morbegno, stava percorrendo in auto la strada provinciale dei Cech quando un masso si è staccato da un costone roccioso ed è caduto sulla sua vettura, sfondando il tetto e parabrezza.

Il 68enne è morto sul colpo.

Sul posto i vigili del fuoco, i carabinieri e i soccorritori del 118.

foto di repertorio

Cronaca nazionale/ Spara dal terrazzo di casa e ferisce gravemente un vicino, è caccia all’uomo

0
FOTO DI REPERTORIO

Un folle gesto ancora avvolto nel mistero. Carabinieri e polizia sono sulle tracce di un giovane accusato di aver esploso dal terrazzo di casa a Borgo Capriolo, in provincia di Treviso, diversi colpi d’arma da fuoco.

A rimanere ferito un uomo di 50 anni che in quel momento si trovava nel giardino della stessa abitazione ed è stato soccorso e trasportato in gravi condizioni in ospedale.

Il giovane che ha sparato poi si è dato alla fuga a bordo di un’auto e la sparatoria potrebbe essere avvenuta per motivi passionali.

foto di repertorio

Regno Unito/ Sbranata dal cane nel sonno, muore una 25enne

0
FOTO DI REPERTORIO

Una tragedia inspiegabile, quella di una ragazza di 25 anni, sbranata nel sonno dal cane di un suo familiare. La ragazza che viveva a Birmingham, nel Regno Unito, è stata trovata morta nel letto in cui dormiva da un parente.

La tragedia è per certi versi inspiegabile. Il cane è un bullmastiff, una razza pericolosa per la mole e per la dentatura, ma generalmente dolce e affettuosa con le persone a cui è abituata. La 25enne che viveva insieme alla sua famiglia allargata e gestiva un bar, è stata trovata morta, con un braccio completamente dilaniato dai morsi del cane.

La polizia, intanto, sta indagando sull’accaduto.

L’animale è stato sequestrato dopo la tragedia e sarà abbattuto.

foto di repertorio

Tropea/ Profanavano le tombe per liberare i loculi per altre sepolture, arrestate tre persone

0
FOTO DI REPERTORIO

Orrore a Tropea. Loculi svuotati, i resti dei cadaveri gettati in sacchi per finire, probabilmente, nei cassonetti dei rifiuti. In carcere sono finite tre persone che lavoravano nel cimitero di Tropea e che per fare posto illecitamente ad altre sepolture non si sono fatti scrupoli di gettare nella spazzatura i resti dei cadaveri che già si trovavano sepolti.
Due già noti alle forze dell’ordine e il terzo incensurato. Per loro le accuse, a vario titolo, sono associazione a delinquere, violazione di sepolcro, distruzione di cadavere, illecito smaltimento di rifiuti speciali cimiteriali e peculato.
È stato con l’installazione, nell’ottobre dello scorso anno, di una telecamera in un piazzale del cimitero in cui i tre indagati svolgevano le estumulazioni, a portare elementi concreti all’indagine dopo alcune segnalazioni che nell’estate precedente avevano attivato l’attenzione della Finanza, che ha curato le indagini.
Nell’ambito dell’inchiesta sono stati anche sequestrati gli atti relativi alla gestione del cimitero da parte del Comune. (foto di repertoprio).

Coronavirus/ Sempre alto il numero dei deceduti

0

Numeri bassi ma sempre alto il dato dei deceduti. Questa la sintensi dell’epidemia da Coronavirus in Italia, secondo il bollettino del Ministero della Salute.

I nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore sono 7.970 su 144.270 tamponi (ieri erano stati 11.641 su 206.789 tamponi). 

Sono 307 i morti (ieri erano stati 270). Con 15.082 dimessi e guariti in più gli attualmente positivi sono 419.604, 7.420 in meno rispetto a ieri quando c’era stato un calo di 10 unità.