Dati confortanti, se così si può dire, sull’andamento dell’epidemia da coronavirus in Italia. Ci sono 126 nuovi casi, in flessione rispetto ai 174 di domenica, su 27.218 tamponi eseguiti. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 6 decessi (il numero più basso da fine febbraio) per un totale di vittime, da inizio emergenza, che arrivano a 34.744. In terapia intensiva restano ricoverati 96 pazienti (- 2). Sono i dati forniti dal Ministero della Salute.
In 9 Regioni e nella provincia di Trento non ci sono più ricoverati in rianimazione. I ricoverati con sintomi sono 1.120, ( – 40), 15.280 le persone in isolamento domiciliare ( – 143) e 16.496 gli attualmente positivi ( – 185), secondo i dati del Ministero della Salute.
Solo quattro Regioni hanno registrato nuove vittime nelle ultime 24 ore: Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana.
Coronavirus, il dato più basso di nuovi decessi da fine mese di febbraio
Coronavirus/ Pronto il primo vaccino: è cinese e destinato all’esercito
La Cina ha già pronto il primo vaccino anti-Covid.
Le Forze armate cinesi hanno approvato un vaccino contro il coronavirus da utilizzare all’interno dei suoi ranghi.
L’azienda di Hong Kong CanSino Biologics che lo ha sviluppato, insieme all’Istituto di biotecnologia di Pechino, parte dell’Accademia militare per le scienze mediche, ha riferito che il vaccino ha “un profilo di sicurezza buono” ed il potenziale per prevenire la malattia causata dal nuovo coronavirus. (foto di repertorio)
Piano rigenerazione olivicola della Puglia120 milioni per il sostegno al reddito delle imprese agricole: firmato il Decreto
120 milioni per il sostegno al reddito delle imprese agricole colpite dalla diffusione della xylella. Sono quelli del Decreto firmato dalla Ministra Teresa Bellanova e condiviso con la Regione Puglia che sarà il soggetto attuatore.
Dopo l’avvio della misura (35 milioni) a regia nazionale destinata ai frantoi e gestita da Agea, si avvia dunque tutta la procedura per gli interventi compensativi a favore degli agricoltori. Le risorse sono infatti finalizzate a ristorare costi e sui danni che saranno riconosciuti, secondo le procedure contemplate nel Decreto e gestite dalla Regione Puglia che dovrà predisporre la proposta di declaratoria da inviare al Ministero delle Politiche Agricole.
“Con il Decreto diamo il via libera ad un altro pezzo importante, direi fondamentale, del Piano di rigenerazione olivicola della Puglia, intervenendo a favore di tutte quelle imprese che hanno subito danni rilevanti dal diffondersi del batterio. Mi auguro naturalmente che la Regione Puglia voglia procedere quanto prima all’attuazione del Decreto, perché gli agricoltori, dopo anni e anni di difficoltà, possano ricevere i contributi dovuti fino a un massimo di tre anni, e in questo modo essere sostenuti anche nella pianificazione di investimenti che guardino al futuro delle attività d’impresa e dell’olivicoltura salentina”, dice la Ministra Teresa Bellanova.
Bonus baby sitter anche a nonni e zii, purché non conviventi
Novità per la gestione ‘economica’ della crisi seguente l’epidemia da coronavirus.
Il bonus baby sitter, da massimo 1.200 euro, introdotto dal Decreto Rilancio potrà essere indirizzato anche ai propri familiari purché non conviventi.
Lo ha chiarito l’Inps nella circolare 73/2020. Via libera quindi all’impiego del voucher per i nonni mentre non è prevista nessuna retribuzione per i soggetti titolari della responsabilità genitoriale, anche se non conviventi.
Sicurezza/ I carrelli semoventi a braccio telescopico e la prima verifica periodica
Dopo le macchine raccoglifrutta e gli apparecchi di sollevamento trasferibili come gru e paranchi, la serie delle pubblicazioni Inail dedicate alla prima verifica periodica delle attrezzature meccaniche di lavoro si arricchisce di un nuovo contributo, questa volta dedicato ai carrelli semoventi a braccio telescopico. Disponibile come di consueto tra le pubblicazioni scaricabili online sul portale dell’Istituto, la guida è curata dai ricercatori e tecnologi del Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (Dit), ed è completa di riferimenti normativi e di appendici su liste di controllo e documentazione.
La verifica per assicurare la corretta manutenzione degli strumenti di lavoro. Come per le pubblicazioni precedenti, il volume descrive caratteristiche e funzioni dei carrelli semoventi a braccio telescopico, soffermandosi poi in dettaglio sulle singole fasi dell’attività tecnica di prima verifica periodica, cioè la compilazione della scheda tecnica dell’attrezzatura e la redazione del verbale di verifica. Si tratta di un adempimento previsto dall’’articolo 71, comma 11, del decreto legislativo. 81/2008, che prescrive il controllo regolare delle attrezzature di lavoro elencate nell’allegato VII per valutarne stato di conservazione e di efficienza ai fini della sicurezza.
Indicazioni non vincolanti per tutti i soggetti coinvolti nella verifica. Successivamente, il decreto ministeriale 11 aprile 2011 ha attribuito all’l’Inail il ruolo di ente titolare della prima verifica periodica, che l’Istituto gestisce direttamente attraverso le proprie unità operative territoriali o avvalendosi di soggetti pubblici o privati abilitati. Nasce da qui lo spirito di queste iniziative editoriali: fornire istruzioni unitarie sulle modalità tecnico-amministrative per la corretta gestione della prima visita periodica. Lungi dall’essere un “riferimento vincolante”, le indicazioni puntano piuttosto a essere un “esempio di armonizzazione su scala nazionale” e di utilità pratica per tutti i soggetti coinvolti.
I carrelli a cui si applica la verifica. I carrelli semoventi a braccio telescopico si suddividono in due categorie: quelli a braccio fisso e a braccio girevole. Nella prima rientrano quelli dotati di uno o più bracci articolati, telescopici o meno, senza rotazione o con movimento di rotazione di non più di 5° su entrambi i lati dell’asse longitudinale del carrello utilizzato per impilare i carichi. Della seconda fanno parte i carrelli elevatore a portata variabile con una struttura superiore che può ruotare attorno ad un asse verticale del telaio con un movimento circolare maggiore di 5° su entrambi i lati dell’asse longitudinale del carrello. Per entrambe le categorie, è bene sottolineare che l’aspetto caratterizzante della verifica di questi apparecchi è il sistema telescopico, e questo esclude l’applicazione del regime di verifica periodica ai carrelli industriali a forche, più noti come muletti. Questa esclusione si applica in quanto queste macchine non sono carrelli semoventi a braccio telescopico ovvero generalmente assimilabili ad apparecchi di sollevamento materiali, poiché il carico viene appoggiato sulle forche e non è in grado di oscillare.
La comunicazione di messa in servizio va inoltrata all’Inail con il servizio Civa. Secondo il decreto ministeriale, il datore di lavoro che possiede un carrello semovente a braccio telescopico deve dare comunicazione della sua immatricolazione/messa in servizio all’unità operativa territoriale dell’Inail. L’Istituto, in linea con quanto previsto dal Codice dell’amministrazione digitale (Cad) e per agevolare gli utenti, ha implementato la gestione informatizzata dei servizi di certificazione e verifica. Dal 27 maggio 2019, la comunicazione di messa in servizio di un’attrezzatura di lavoro va inoltrata esclusivamente utilizzando il servizio telematico Civa, che permette la gestione informatizzata della richiesta e le sue integrazioni nel tempo.
Come richiedere la prima verifica periodica. In seguito a questo primo adempimento, sempre attraverso il servizio Civa il datore di lavoro richiede all’unita operativa territoriale Inail competente la prima delle verifiche periodiche previste per i carrelli semoventi a braccio telescopico. La richiesta deve contenere l’indirizzo completo presso cui si trova l’attrezzatura di lavoro, i dati fiscali del datore di lavoro (sede legale, codice fiscale, partita Iva) e i suoi recapiti, i dati identificativi dell’attrezzatura di lavoro, l’indicazione del soggetto abilitato ad effettuare il controllo, la data della richiesta. Dalla data di ricevimento della richiesta parte il computo dei quarantacinque giorni entro cui l’Inail può intervenire, effettuando direttamente la verifica o incaricando la Asl o l’Arpa, oppure affidando il servizio al soggetto abilitato indicato dal datore di lavoro nella richiesta.
Le singole fasi: scheda tecnica, verifica, verbale conclusivo. Come analizzato e descritto analiticamente nella pubblicazione, con la prima verifica periodica si accerta la conformità dell’attrezzatura a quella di fabbricazione, lo stato generale di manutenzione e conservazione, il mantenimento delle condizioni di sicurezza previste in origine dal fabbricante e quelle specifiche dell’attrezzatura di lavoro, l’efficienza dei dispositivi di sicurezza e di controllo. La prima verifica comprende quindi la redazione della scheda tecnica di identificazione del macchinario, la verifica dell’attrezzatura e la redazione del verbale finale dell’avvenuto controllo.
Scandalo in Germania, scoperto giro di pedofilia
Un giro vergognoso di malaffare e depravazione. Si incontravano nei forum online, per scambiarsi foto, informazioni e ‘consigli’ su come adescare i bambini e su come renderli “accomodanti“.
Non casi isolati, ma migliaia. Un’inchiesta partita dalla città di Bergisch Gladbach, in Germania, ha fatto emergere una rete di pedofilia dove sono coinvolti 30mila sospettati, indagati sia per possesso di materiale pedopornografico, sia per abusi.
Le indagini sono nate lo scorso autunno da alcuni di casi abusi sui minori.
Coronavirus, situazione preoccupante in USA
Sono sempre gli USA a destare preoccupazione in merito all’epidemia da coronavirus nel mondo. Gli Stati Uniti hanno registrato altri 288 decessi in 24 ore, secondo il conteggio della Johns Hopkins University.
E’ il Paese più colpito dalla pandemia con 125.768 morti su oltre 2,5 milioni di casi, secondo i dati dell’università con sede a Baltimora. A Los Angeles e in altre sei contee californiane è stato ordinato di chiudere di nuovo, mentre altri Stati reintroducono le misure restrittive.
Negli Stati Uniti al momento solo 4 Stati stanno registrando un declino nei nuovi casi di Covid-19.
Cronaca nazionale/ Non si fermano all’alt e travolgono un carabiniere
Si è sfiorata la tragedia: ora è caccia all’uomo.
È in prognosi riservata il carabiniere travolto a Mordano, in provincia di Bologna da due ladri in fuga. I militari dell’Arma stanno cercando le persone che nelle prime ore di questa mattina hanno travolto un capo pattuglia di 48 anni non fermandosi all’alt. I due farebbero parte di una banda di quattro persone che, intorno alle 4, ha tentato un furto in una tabaccheria a Lugo di Romagna, nel Ravennate.
Il militare investito è stato soccorso e portato in elicottero all’ospedale Maggiore di Bologna.
Ha riportato un trauma cranico, la lussazione della spalla destra e la microfrattura di una vertebra.
FOTO DI REPERTORIO
Economia/’Enm-Innovalley’: nasce l’accordo sulla microfinanza
È stato firmato il protocollo d’intesa fra Ente Nazionale per il Microcredito e l’Associazione Innovalley – ProMotori di Innovazione. L’accordo, della durata di tre anni, prevedrà la realizzazione di programmi di Microcredito, di soluzioni innovative di sviluppo sostenibile tramite la tecnologia e la diffusione della cultura della microfinanza. Innovalley è una rete per l’innovazione tecnologica e sociale nata per dare valore al territorio della Val di Sangro in provincia di Chieti. L’associazione ed i suoi partner di progetto hanno dato vita alla Fondazione Innovalley che gestisce fondi e contributi da parte delle imprese e delle istituzioni nazionali ed europee per sostenere lo sviluppo di imprese innovative, tecnologicamente avanzate e sostenibili, che siano un valore aggiunto per l’economia del territorio. Gli obiettivi della partnership tra l’Ente Nazionale per il Microcredito e InnoValley si articoleranno attraverso la promozione di educazione finanziaria e cultura d’impresa, tenendo sempre fede all’impegno morale di inclusione finanziaria dei soggetti più vulnerabili della società. Sarà, inoltre, valutata l’attivazione, presso le strutture territoriali di Innovalley, di Sportelli per il Microcredito e l’auto-impiego, allo scopo di divulgare informazioni e fornire specifiche indicazioni in materia di imprenditorialità e start-up d’impresa.
“Questo accordo – dichiara il presidente dell’ENM, Mario Baccini – si inserisce nel quadro delle possibilità di sviluppo di imprese sostenibili che valorizzano il territorio e le sue attività promuovendo le possibilità delle piccole e micro aziende e allo stesso tempo avviandole su un percorso che ne eleva a potenza le capacità attraverso un incubatore prestigioso. Il legame fra ENM e Innovalley nasce dal comune interesse di sostenere le attività imprenditoriali anche da un punto di vista sociale, economico ed ambientale attraverso gli strumenti propri della microfinanza per raggiungere una prospettiva di sviluppo più ampia”.
“È con estremo piacere – spiega Alessia De Angelis, Presidente di Innovalley – che annunciamo di aver siglato un accordo con l’Ente Nazionale per il Microcredito come soggetti promotori degli strumenti innovativi per il sostegno alle start-up che abbiano un impatto sul territorio, seguendo le regole del social impact. Il nostro obiettivo non è solo quello di finanziare idee di impresa innovative di giovani, donne e categorie sociali deboli, che attraverso il supporto dell’ENM trovano una dimensione concreta, quanto sostenere queste progettualità inserendole in un incubatore che acceleri i processi di sviluppo ed espansione di queste aziende, con la duplice prospettiva di creare nuove professionalità e occupazione partendo dal nostro territorio, dalla Regione Abruzzo. Siamo quindi orgogliosi che questa iniziativa parta proprio dalla Val di Sangro per raggiungere e internazionalizzare le nostre imprese nel mondo”.
Dott.ssa Emma Evangelista Responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione Ente Nazionale per il Microcredito
Università di Torino/ Il sito Webdoc selezionato dalla US Library of Congress come materiale Internet di interesse storico
La US Library of Congress è la più grande biblioteca del mondo, con più di 170 milioni di documenti custoditi. Un comitato di esperti si occupa quotidianamente di selezionare, con lo scopo di catalogarli e conservarli, importanti reperti culturali che rischierebbero altrimenti di andare perduti. Tra questi sono compresi i materiali digitali, inclusi i siti web, la cui conservazione, per via della loro stessa natura di volatilità, è a rischio. In questo modo, materiali dipendenti da server web, software e connessioni, che potrebbero diventare obsoleti (il codice HTML non è sicuro come la carta, necessita sempre di un browser che lo interpreti), diventano permanenti.
La prestigiosa Biblioteca recentemente ha incluso nella sua collezione storica di materiali Internet il Webdoc “Virtual Electronic Poem project” che raccoglie i risultati del progetto Virtual Electronic Poem del CIRMA, Centro di Ricerca sulla Multimedialità e l’Audiovisivo dell’Università di Torino. Il progetto, del biennio 2004/05, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Cultura 2000, consisteva nella realizzazione di un ambiente di realtà virtuale immersiva che ricostruiva fedelmente l’esperienza globale del “Poème électronique”, prima opera multimediale mai realizzata, progettata da Le Corbusier nel 1958 per il padiglione della compagnia Philips all’Esposizione Universale di Bruxelles (quella dell’Atomium, la prima dopo la Seconda Guerra Mondiale). Il “Poème électronique”, con la musica di Edgar Varése e le forme architettoniche di Yannis Xenakis, fu un’opera capace di suscitare il senso di un’esperienza totalizzante dell’ascolto e della visione, ma, nonostante il numero incredibile di spettatori (circa due milioni), fu smantellata pochi mesi dopo l’inaugurazione e mai più ripetuta.
Il progetto Virtual Electronic Poem ha reso possibile dal 2005 una rinnovata fruizione del “Poème électronique”, che è stata ospitata in molte sedi: musei di arte contemporanea, festival, manifestazioni specialistiche in tutto il mondo.
“Il Webdoc è stato sviluppato in occasione della performance newyorkese del Virtual Electronic Poem, alla Judson Church, nel Village, a gennaio 2010. Era necessario far conoscere a un largo pubblico la storia originale, prima di accedere all’installazione multicanale e fruire degli 8 minuti di musica di Varése, i 2 minuti di interludio di Xenakis e le immagini di Le Corbusier, il tutto all’interno della ricostruzione virtuale del Padiglione Philips” spiega Vincenzo Lombardo, coordinatore del progetto e docente del Dipartimento di Informatica all’Università di Torino.
Il Webdoc è strutturato con un parallelismo tra la cronaca dell’evento (sezione “Chronicle”), con tutti i materiali recuperati da archivi di tutto il mondo ed esposti in modalità narrativa, e la ricostruzione virtuale (sezione “Reconstruction”), con la messa in opera degli elementi digitalizzati in parte ricostruiti per coerenza della perfomance. È la documentazione di un progetto archeologico, di fatto, ma con la riedizione dell’evento originale in una forma virtuale.
La US Library of Congress ha selezionato il Webdoc per l’inclusione nella raccolta dei materiali Internet relativi al Performing Arts Web Archive. Un riconoscimento che dimostra lo straordinario valore storico di questo progetto di comunicazione digitale e che mette al sicuro dall’obsolescenza dei linguaggi informatici e dell’operatività dei server. Il problema del mantenimento dei progetti effimeri come le performance è un argomento attuale nel panorama del patrimonio culturale. E questo vale anche per i materiali digitali a causa della volatilità dei sistemi, tanto che l’UNESCO ha inserito, accanto al patrimonio tangibile, anche il patrimonio intangibile e il patrimonio digitale. Il Virtual Electronic Poem riunisce tutte le tre anime del patrimonio culturale, ricostruendo in computer grafica 3D il padiglione originale e l’evento intangibile con una performance digitale. E con il contributo della US Library of Congress il suo racconto resterà per sempre.
: Università di Torino – Ufficio Stampa












