Un’escursione finita in tragedia. Il corpo senza vita di un escursionista, originario di Parma, è stato ritrovato nella tarda serata di ieri dal Soccorso alpino e speleologico toscano sul monte Tambura dopo che il nipote non vedendolo rientrare aveva dato l’allarme ai carabineiri .
Il cadavere è stato ritrovato dai tecnici della squadra Sast di Massa su un terreno impervio in un canale sotto Piastra Marina.
Toscana/ Disperso dopo un’escursione, ritrovato il corpo in un canale
Bologna/ Riaprono le biblioteche del Comune
Da giovedì 18 giugno, le biblioteche del Comune di Bologna inaugurano una nuova tappa del graduale percorso di riapertura degli spazi che, pur nel rispetto delle norme di sicurezza relative al contenimento del contagio da coronavirus, permetterà al pubblico di riprendere le normali abitudini di accesso alle sale e di fruizione delle risorse.
Modalità di accesso differenti per un unico scopo: riaprire i servizi
Le 15 biblioteche del Comune lavorano coerentemente allo scopo di riaprire i servizi e rendere accessibili spazi e risorse al maggior numero di persone, naturalmente però non è possibile a causa delle differenze strutturali delle singole biblioteche applicare un unico modello di gestione dei servizi. Per questo, ciascuna biblioteca ritaglierà intorno al suo pubblico di riferimento una modalità ad hoc per la riapertura che permetterà di riprendere gradualmente le abitudini di frequentazione e di accesso a servizi e risorse. Orari, servizi attivi, modalità di prenotazione e di accesso agli spazi saranno comunicati sul portale dell’Istituzione Biblioteche e, naturalmente, tutte le informazioni si potranno chiedere anche attraverso Bibliotel, 051 2195529, il numero unico delle biblioteche o direttamente al numero telefonico o all’indirizzo e-mail delle singole biblioteche.
Consultare, studiare e scegliere i libri dagli scaffali: si riaprono gli spazi
Tornare in biblioteca è ora possibile, nel rispetto delle misure in vigore per il contenimento del coronavirus. Per questo, in molte delle biblioteche del Comune sarà possibile consultare le risorse, scegliere i libri dagli scaffali e fermarsi a studiare solamente su prenotazione, così da garantire distanziamento e sicurezza, permettere la sanificazione degli spazi e dei libri e tutelare la salute di utenti e bibliotecari. Alcune biblioteche di quartiere hanno però caratteristiche adatte alla frequentazione anche senza prenotazione, sarà così possibile accedere direttamente, salvo naturalmente in caso di eccessivo affollamento che verrà gestito dai bibliotecari attraverso una turnazione delle presenze negli spazi.
Una molteplicità di servizi e possibilità
Andare in biblioteca, scegliere un libro o una risorsa direttamente dallo scaffale torna possibile, ma resta attivo comunque anche il prestito su prenotazione. Torna a funzionare il PIC, il prestito intersistemico circolante che permette ai lettori di farsi recapitare le risorse in prestito dalle altre biblioteche del Comune di Bologna direttamente alla propria biblioteca di riferimento nel giro di una settimana; riapre anche la possibilità di fare fotocopie e richiedere copie di documenti non consultabili, mentre per ragioni di sicurezza non sarà ancora possibile leggere giornali e riviste, consultare i cataloghi e navigare in internet dalle postazioni fisse della biblioteca.
Archiginnasio e Salaborsa: istruzioni per l’uso
Le due biblioteche più grandi della città sono attive e funzionanti. La gestione dei grandi spazi e dei flussi di pubblico importanti hanno però comportato un’organizzazione più complessa per permettere a tutti di accedere in sicurezza ai servizi attivi: ecco come funzionano
Biblioteca dell’Archiginnasio è aperta dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18, il sabato dalle 10 alle 14, per la restituzione diretta, per il prestito su prenotazione e per la consultazione su prenotazione di libri e manoscritti. Non è possibile entrare per studiare con libri propri, mentre restano attivi i servizi di informazione e orientamento del pubblico e di richiesta di fotocopie e copie di materiali non consultabili. Non è possibile la consultazione dei cataloghi online e cartacei e la navigazione in internet dalle postazioni fisse della biblioteca.
Biblioteca Salaborsa è aperta dal lunedì al venerdì dalle 13 alle 19 per la restituzione diretta e il prestito su prenotazione. Da giovedì 18 giugno si potrà prenotare l’accesso alle sale per consultare direttamente dagli scaffali o per fermarsi a studiare nelle sale del primo ballatoio in sicurezza e distanziati . Attivi i servizi di informazione e di orientamento al pubblico e di richiesta di fotocopie e copie di materiali non consultabili. Non sono possibili la lettura di quotidiani e riviste e la navigazione internet dalle postazioni fisse della biblioteca
Tutte le informazioni su orari e modalità di accesso
www.bibliotechebologna.it, Bibliotel 051 2195529
Comune di Bologna – Ufficio Stampa
Valdobbiadene/ Il rispetto per la terra passa anche dalla sostenibilità
Uno dei principi fondanti della filosofia produttiva di Col Vetoraz è sempre stato il forte legame identitario con le proprie radici che affondano in una terra, quella di Valdobbiadene, di estrema unicità e valore. Dalla terra, alla vite, al calice ogni scelta ha sempre avuto un obiettivo preciso; produrre eccellenza. Un percorso fatto di scelte impegnative, anche controcorrente, dove la qualità è sempre stata di ispirazione, dove l’eccellenza arriva sempre e solo attraverso comportamenti etici e sostenibili. Nell’area dei 15 comuni della denominazione Conegliano Valdobbiadene DOCG si calcola che oltre il 40% sia occupato da terreni boschivi. Nello specifico la proprietà Col Vetoraz sta conservando 25 ettari di superficie a bosco. Un ettaro di bosco è in grado di eliminare dall’atmosfera circa 30 tonnellate di CO2 all’anno. La scelta operata dall’azienda contribuisce quindi ad eliminare dall’atmosfera circa 750 tonnellate di CO2 all’anno, pari alla quantità prodotta annualmente da 125 abitanti italiani.
Globalmente in Italia, tutte le attività umane producono circa 6 tonnellate di CO2 all’anno per abitante. Se pensiamo che Col Vetoraz conta su una filiera produttiva che occupa 25 addetti, la conservazione della sua superficie boschiva consente l’eliminazione di una quantità di CO2 cinque volte superiore a quella mediamente prodotta da 25 abitanti italiani.
Numeri affatto trascurabili che dimostrano quanto rilevante sia all’interno delle dinamiche aziendali lo spazio dato alla cura e difesa dell’ambiente, elemento che oggi più che mai deve diventare abitudine imprescindibile nella quotidianità di tutti.
Col Vetoraz Spumanti S.p.A
Situata nel cuore della Docg Valdobbiadene, la cantina Col Vetoraz si trova a quasi 400 mt di altitudine, nel punto più alto dell’omonimo colle, parte delle celebri colline del Cartizze da cui ha origine questo vino pregiato. E’ proprio qui che la famiglia Miotto si è insediata nel 1838, sviluppando fin dall’inizio la coltivazione della vite. Nel 1993 Francesco Miotto, discendente di questa famiglia, assieme all’agronomo Paolo De Bortoli e all’enologo Loris Dall’Acqua hanno dato vita all’attuale Col Vetoraz, una piccola azienda vitivinicola che ha saputo innovarsi, crescere e raggiungere in 25 anni il vertice della produzione di Valdobbiadene Docg sia in termini quantitativi che qualitativi, con oltre 2.000.000 kg di uva Docg vinificata l’anno da cui viene selezionata la produzione di 1.200.000 di bottiglie. Grande rispetto per la tradizione, amore profondo per il territorio, estrema cura dei vigneti e una scrupolosa metodologia della filiera produttiva e della produzione delle grandi cuvée, hanno consentito negli anni di ottenere vini di eccellenza e risultati lusinghieri ai più prestigiosi concorsi enologici nazionali ed internazionali.
Ufficio Stampa Col Vetoraz – Carry On srl
Liguria/ Incidente sulla A12, due feriti e 10 chilometri di coda
Caos sull’autostrada nel tratto ligure della A12. Stamattina un incidente tra un camion e una macchina ha costretto alla chiusura del tratto tra Nervi e Recco, con i mezzi bloccati in una coda che intorno alle 10 superava i 10 km.
L’incidente si è verificato in galleria Monte Moro, al km 12,5 in direzione Livorno.
Il bilancio parla di due persona ferite, per fortuna non in modo grave; il traffico è letteralmente paralizzato. foto di repertorio
Toscana/ Trasporto pubblico, avviso di garanzia per il governatore Rossi
Un nuovo contenzioso legale sugli appalti in Toscana. Sul suo profilo Facebook, il presidente della Toscana, Enrico Rossi, fa sapere di essere stato iscritto nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla Procura di Firenze sulla gara per l’assegnazione del servizio regionale di trasporto pubblico, a seguito di un esposto presentato da una delle società del consorzio Mobit, risultato perdente.
Il fascicolo d’inchiesta, condotta dalla Guardia di Finanza, è stato aperto per le ipotesi di reato di falso e turbativa d’asta. L’appalto, oggetto dell’indagine riguarda tutto il servizio di trasporto pubblico locale su gomma della Toscana, assegnato dalla Regione per la durata di 11 anni (fino al 31 maggio 2031), dal momento in cui viene stipulato, perfezionato e diventerà attivo il contratto tra la stessa Regione e Autolinee Toscane.
Il commento di Rossi: “A volte, ricevere un avviso di garanzia è segno del fatto che si fanno cose importanti a favore dei cittadini e che si toccano interessi che non vogliono mettersi da parte e accettare gli esiti di gare regolari e trasparenti”.
Scuola, la ministra Azzolina: “Apertura già dal primo settembre”
E’ la questione delle questioni, la data di ripresa della didattica per il prossimo anno scolastico.
La ministra Lucia Azzolina a ‘Notte prima degli esami’ su Radio24: rientro a scuola già dal primo settembre.
“A breve arriveranno le linee guida per la riapertura delle scuole. Stiamo lavorando con gli Enti Locali e siamo in dirittura d’arrivo“, ha continuato.
Sulla data, la ministra ha precisato: “Ho proposto alle Regioni il 14 settembre, ma già dal primo le scuole riapriranno per consentire agli studenti che ne hanno bisogno di recuperare eventuali lacune“.
“La scuola riapre e anche io sono molto emozionata a pensare che finalmente le scuole possono riaprire domani, in sicurezza, dopo mesi di assenza. Questa è una nuova fase per la scuola – ha spiegato Azzolina – che guarda al prossimo mese di settembre, quando tutti ritorneranno in classe. A questo esame in presenza abbiamo lavorato tanto per gli studenti non è stato facile e non era scontato, tanti Paesi l’esame lo hanno cancellato. Abbiamo superato diverse difficoltà, ma io ci tenevo tantissimo che fosse fatto in presenza“.
Coronavirus, nuovo focolaio in Cina: “Situazione grave”
Non c’è pace nella lotta al Covid in Cina. Per il portavoce della municipalità della capitale cinese, Xu Hejian, la situazione a Pechino è “estremamente grave”. La scoperta del nuovo focolaio nel mercato di Xinfadi, il più grande nella capitale, ha portato il numero dei contagiati a 106, di cui 27 solo nelle ultime 24 ore. In pratica, il record di infetti da due mesi a questa parte.
Per affrontare il nuovo focolaio, già da sabato erano scattate le prime misure di contenimento: una volta chiuso il mercato, era scattato il lockdown anche per undici quartieri residenziali della zona.
La quarantena è stata poi estesa ieri anche ad altri dieci aree, aumentando così a 21 le zone della capitale cinese messe in isolamento.
foto di repertorio
Un vino,un territorio/ Sicilia- Etna Rosso Planeta

Pietro Colagiovanni*
Il territorio: questa settimana torniamo in Sicilia, una terra che è simbolo della rinascita vitivinicola del Mezzogiorno con produzioni ormai famose internazionalmente e di grande qualità. Siamo nel Parco dell’Etna, nel versante nord del vulcano a Castiglione di Sicilia, in provincia di Catania.
In questo comune di 3000 abitanti è situato il vigneto Pietramarina, vigneto di proprietà della famiglia Planeta, uno dei nomi simbolo della viticoltura sicula, Castiglione di Sicilia è uno dei borghi più belli d’Italia ed ha una storia che risale al popolo siculo o sicano e successivamente, nell’VIII secolo avanti Cristo, alla colonizzazione greca. Da vedere nel paese, che si adagia sulle colline nel mezzo della valle del fiume Alcantara, c’è U Cannizzu, una torre militare di arenaria di origine medievale, posto di vedetta sull’intera alta valle dell’Alcantara.
La Cantina Planeta dell’omonima famiglia è uno dei produttori più importanti, con 387 ettari di vigneti sparsi per l’intera isola e 2,5 milioni di bottiglie annue. Planeta ha origini che risalgono al 1500, a ben 17 generazioni fa che si è sempre occupata di agricoltura. L’azienda vitivinicola Planeta nasce nel 1985 ed ha conosciuto, da allora, un grandissimo successo, soprattutto perchè in grado di far coincidere la quantità di una produzione importante con un profilo qualitativo sempre di elevato livello.
Il vitigno: l’Etna Rosso di questa settimana è prodotto in purezza con Nerello Mascalese, il vitigno classico delle produzioni di rosso alle pendici del vulcano. Coltivato anche in Calabria ha origini antiche e incerte, probabilmente legate alla sua coltivazione nella zona della contea di Mascali, da cui prende il nome. Di colore rosso chiaro ha una vendemmia molto tardiva e dà origine a vini dalla buona struttura alcolica e dai forti sentori di frutta di bosco.
Il vino: questo rosso del 2018 fermenta in tini di legno e di acciaio e, dopo la svinatura, matura in tini di legno e in acciaio per 6/9 mesi. E’ un vino che può essere bevuto giovane ma può in condizioni di conservazione adeguate evolvere anche qualche anno in cantina. Il colore è un bel rosso rubino luminoso, i profumi sono quelli classici del Nerello Mascalese, frutta rossa e di bosco, con una leggera nota di macchia mediterranea.
Al sorso si rivela un vino agile ed elegante, con una struttura non sovraccarica ed una buona freschezza, un equilibrio che lo rende estremamente gradevole. Una nota leggermente minerale ricorda il terreno vulcanico su cui il Nerello è cresciuto. Si tratta di un vino molto ben fatto e ben realizzato, ottima interpretazione di un territorio e capace di evocare i profumi, i sapori e il calore della Sicilia e del Mediterraneo. Versatile anche negli abbinamenti si accompagna bene a primi col pomodoro, sia pasta che risotti ed anche a secondi di carne, magari in umido. Molto interessante il rapporto qualità prezzo.
Valutazione: 4,25/5
Prezzo medio: 15 euro
Rapporto qualità/prezzo: favorevole
* fondatore del gruppo Terminus, comunicatore, sommellier Ais
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Coronavirus, un farmaco ‘economico’ diminuisce la mortalità
Importante notizia sulla lotta al Covid.
Il desametasone, potente antinfiammatorio steroideo, sarebbe in grado di ridurre di un terzo la mortalità fra i pazienti colpiti più gravemente dal Covid-19. E’ quanto emerge dai risultati preliminari dello studio clinico britannico “Recovery”, uno dei principali trial clinici su vasta scala nel mondo. Il farmaco che contiene il desametasone è molto economico: in Gran Bretagna ha un costo inferiore alle 5 sterline.
Nello specifico, il farmaco, dopo 28 giorni dalla somministrazione, ha ridotto i decessi del 35% nei pazienti che necessitavano di trattamenti con i ventilatori d’ossigeno e del 20% in quelli che necessitavano solo di ossigeno supplementare, mentre non sembra essere particolarmente efficace sui pazienti in condizioni meno gravi.
FOTO DI REPERTORIO
Lavoro/ Scuola, nessun taglio all’organico
Con riferimento alle notizie di stampa, anche locali, in cui si fa riferimento a un ipotetico taglio dell’organico degli insegnanti, Il Ministero precisa che non vi è stata diminuzione delle cattedre quest’anno.
Nonostante il trend ancora in calo della popolazione scolastica, tenuto conto della fase emergenziale attraversata dal Paese, infatti, l’organico non è stato toccato, né diminuito.
In particolare, l’organico di diritto (quello stabile) dei posti comuni del personale docente per il 2020/2021 (comprensivo del potenziamento) risulta essere pari a 669.833 posti a fronte dei 669.648 complessivi del 2019/2020. L’organico di diritto dei posti di sostegno per il 2020/2021 è pari a 101.170 rispetto ai 100.080 dell’anno scolastico 2019/2020. Sul sostegno sono stati peraltro inseriti 1.000 posti in più che passano dall’organico di fatto (che può variare ogni anno) all’organico di diritto (quello stabile).












