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Lutto/ E’ morto lo scrittore Roberto Gervaso

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Lutto nel mondo della cultura italiana. E’ morto oggi a Milano, dopo una lunga malattia, il giornalista e scrittore Roberto Gervaso, autore tra l’altro di celebri volumi divulgativi sulla storia d’Italia firmati con Indro Montanelli.

Si è spento in ospedale ad 82 anni. Lascia la moglie Vittoria e la figlia Veronica, giornalista del Tg5.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha fatto pervenire alla moglie e alla figlia di Roberto Gervaso le sue condoglianze e anche il Presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi ha volto ricordarlo in un messaggio commosso.

Coronavirus, le nuove norme su mobilità e cerimonie

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Da oggi sono in vigore le nuove regole sugli spostamenti, che permettono di andare in altre regioni, oggetto di assenso e critiche a seconda delle situazioni articolari.
Quella della mobilità interregionale non è però l’unica novità prevista per il 3 giugno. Ecco nel dettaglio le principali “aperture” ma anche i divieti che permangono fino a nuovo ordine. Intanto un’ordinanza firmata dal governatore Zingaretti proibisce l’ingresso nella Regione Lazio a coloro che presentano sintomi “da infezione respiratoria e febbre maggiore di 37,5 gradi”.

Ecco i provvedimenti nazionali:
a) Non sarà più necessario firmare ed esibire alcuna autocertificazione;
b) Dal 3 giugno sono consentiti gli spostamenti con i Paesi dell’Ue e all’interno dell’area Schengen . Ci si potrà recare inoltre in Regno Unito, Andorra, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano;
c) Restano in vigore le stesse regole di prima sul distanziamento sociale;
d) In auto si può viaggiare tutti insieme solo se si fa parte dello stesso nucleo familiare, altrimenti saranno consentite al massimo due persone, entrambe con la mascherina: il guidatore e un solo passeggero sul sedile posteriore. Tre persone, invece, se la macchina è dotata di tre file di sedili. In moto si dovrà viaggiare invece da soli: ammessi i “passaggi” solo per familiari o conviventi;
e) Si può non indossare la mascherina all’aperto in tutte le Regioni tranne quelle che hanno disposto diversamente. La mascherina diviene comunque obbligatoria dappertutto qualora venga meno il distanziamento di un metro;
f) Gli italiani possono raggiungere anche le seconde case;
g) Si può andare nella spa e centri benessere; nelle vasche va però rispettato un distanziamento interpersonale di almeno sette metri;
h) I locali possono restare aperti fino a tardi, ma sono obbligati a servire i clienti solo ai tavoli;
i) nelle regioni che hanno consentito la celebrazione di matrimoni in chiesa, alle cerimonie sono ammessi pochi familiari e amici, con l’obbligo di mascherina. Per i funerali la concentrazione massima di persone si ferma a 15.

Assarmatori: il sostegno va dato a chi ha garantito continuità dei servizi marittimi di linea e ai marittimi italiani

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Ricerca e innovazione tecnologica finalizzate alla tutela del lavoratore e degli ambienti di vita: è questo il filo rosso che unisce le attività promosse dall’Inail nella complessa gestione della tematica amianto, alle quali sono dedicate le due schede informative realizzate dal Dipartimento innovazioni tecnologiche (Dit) disponibili sul portale istituzionale. La prima fa un focus sulle misure di sicurezza per i lavoratori e per gli ambienti da adottare durante gli interventi di riqualificazione dei siti contaminati. La seconda, invece, illustra le nuove modalità̀ di riconoscimento e caratterizzazione di materiali contenenti amianto (mca) mediante l’impiego di tecnologie innovative non invasive e non distruttive, sviluppate nell’ambito del Bando di ricerca in collaborazione dell’Inail (Bric ID 58 – Programma speciale amianto).
 
In Italia contaminati 11 siti di interesse nazionale. Durante gli interventi di riqualificazione dei siti contaminati è necessario adottare specifiche misure di prevenzione e protezione, per garantire la minima dispersione di fibre di amianto nell’ambiente. Sui 41 siti da bonificare di interesse nazionale (sin) identificati in Italia dal Ministero dell’Ambiente, 11 sono principalmente contaminati da amianto, mentre in altri cinque esiste una contaminazione secondaria, accertata e quantificata, che riguarda una porzione significativa del perimetro. Inoltre, sono stati rilevati più di 12mila siti di interesse regionale (sir) e altri di competenza comunale (sic). Fino al 1992, anno in cui sono stati banditi sia l’estrazione sia l’impiego del minerale, l’Italia è stata tra i maggiori produttori mondiali di amianto e mca.
 
Le misure di prevenzione. L’intera area da bonificare deve essere delimitata su tutti i lati del perimetro con una recinzione idonea, per impedire l’accesso agli estranei. Possono entrare, infatti, soltanto gli operai addetti alle lavorazioni e gli enti preposti al controllo. Tra le misure di prevenzione indicate nella fact sheet, oltre alla cartellonistica obbligatoria, che riguarda, tra le altre cose, l’adozione dei dispositivi di protezione individuale (dpi) e il pericolo di inalazione di fibre pericolose, si consiglia di installare, all’ingresso all’area di lavoro, un’unità di decontaminazione personale (udp) costituita almeno da quattro locali. Nel caso di interventi su aree vaste, devono essere previste due udp, una all’ingresso del sito e una in prossimità dell’area in lavorazione.
 
Le misure di protezione. Le misure di protezione comprendono i dispositivi di protezione collettiva (dpc) e i dpi. Nel caso dell’amianto, i dpc come le reti anticaduta e le linee vita, risultano una soluzione efficace durante i lavori di bonifica delle coperture in cemento amianto, per la riduzione del rischio di caduta dall’alto per sfondamento delle lastre. Nelle aree di bonifica, tutti coloro che accedono al cantiere devono sempre essere dotati di dispositivi di protezione individuale idonei. Il datore di lavoro deve quindi porre massima attenzione nella scelta della tipologia, delle misure e delle quantità dei dpi da fornire ai lavoratori, e prima di scegliere deve effettuare una specifica valutazione del rischio, realizzata anche sulla base dell’analisi delle mansioni degli operatori.
 
La ricerca si concentra su dispositivi ad alta tecnologia. Con il Piano di attività di ricerca 2019- 2021, l’Inail ha avviato progetti per lo sviluppo di nuovi dpi dotati di visori in realtà̀ aumentata, di metodiche analitiche innovative, sia da laboratorio che da remoto, e di prototipi strumentali ad alta tecnologia per il supporto degli operatori. Attraverso borse di studio e dottorati di ricerca, l’Istituto ha investito anche sulla formazione di personale qualificato. Tra le altre attività realizzate, l’informazione e la formazione rivolte alla cittadinanza e agli operatori del settore, i sopralluoghi ispettivi, le campagne di monitoraggio ambientale e più di 400 consulenze tecnico-scientifiche per le Pubbliche amministrazioni.
 
Il riconoscimento mediante analisi d’immagine iperspettrale. La seconda pubblicazione illustra le nuove modalità di riconoscimento e caratterizzazione di materiali contenenti amianto sviluppate nell’ambito del bando Bric. In particolare, è stata realizzata la mappatura 2D delle superfici dei materiali mediante analisi in microfluorescenza a raggi X (micro-Xrf) e imaging iperspettrale (hsi). Sono state analizzate diverse tipologie di materiali, caratterizzati da matrici di natura differente (cementizie, resinoidi, cellulosiche, etc.) e dalla presenza di varie tipologie di minerali di amianto (crisotilo, crocidolite, amosite, tremolite, antofillite, actinolite). I campioni esaminati sono stati prelevati da cantieri di bonifica in diverse regioni.

Coronavirus, l’AP: “La Cina nascose i dati sul virus”

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E’ da settimane l’argomento più contrastato con riferimento alla pandemia di coronavirus.

La Cina ritardò la comunicazione dei dati e in alcuni casi li nascose provocando grande frustrazione tra i ranghi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
E’ quanto emerge da un’inchiesta dell’Associated Press, pubblicata sul suo sito e fondata sulla documentazione riservata dei vertici dell’agenzia dell’Onu.

Cronaca nazionale/ Uccide l’amico a colpi di roncola

Barbaro omicidio nel Bresciano. Un 59 enne è stato ucciso a colpi di roncola alla testa al termine di un litigio.

I carabinieri hanno fermato un 53enne convivente della vittima e proprietario dell’abitazione dove è avvenuta la tragedia.
Da quanto appreso, il deceduto era stato allontanato dalla famiglia per maltrattamenti sulla moglie ed era ai domiciliari a casa dall’amico ora accusato di omicidio

Coronavirus, nelle ultime 24 ore basso il numero dei deceduti, diminuiscono anche i ricoverati

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Il quadro del dell’epidemia da Covid in Italia resta stabile, anche se tornano a salire i contagiati: sono complessivamente 233.515, compresi deceduti e guariti, con un incremento rispetto a ieri di 318 casi.
I dati sono stati resi noti dalla Protezione civile. Ci sono 8 Regioni che comunicano zero nuovi contagiati: Puglia, Trentino Alto Adige, Umbria, Sardegna, Valle d’Aosta, Calabria, Molise e Basilicata.Sono 55 le vittime, in calo rispetto alle 60 di ieri. Un numero di vittime così basso non si registrava dal 2 marzo, quando furono 52; i morti salgono così a 33.530.
Nella provincia autonoma di Bolzano e in 7 regioni non si sono registrate vittime: Marche, Umbria, Sardegna, Valle d’Aosta, Calabria, Molise e Basilicata.
Sono saliti a 160.092 i guariti e i dimessi (+1.737). Sono 408 i pazienti ricoverati in terapia intensiva (-16)
I malati ricoverati con sintomi sono invece 5.916, ( -183) ,mentre quelli in isolamento domiciliare sono 33.569 (- 7798).

Coronavirus, in Cina il contagio non c’è più

Il contagio in Cina praticamente non c’è più.
Nessun caso di positività è stato rilevato sui quasi 10 milioni di test sul Covid-19 effettuati a Wuhan, capoluogo dell’Hubei e focolaio del virus in Cina, dal 14 maggio al primo giugno. Secondo i dati diffusi nel pomeriggio dalla commissione di prevenzione e controllo, sulle 9.899.828 persone verificate, sono stati trovati solo 300 asintomatici, pari a un rapporto di 0,303 casi per 10.000 unità.
Tutti sono adesso sotto osservazione medica insieme ad altre 1.174 persone individuate con cui sono venute a stretto contatto.

Coronavirus/ Il virologo Bassetti: “Oggi è un gatto selvatico addomesticato”.

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Il coronavirus è più debole, ma non è sconfitto.

“Oggi è un gatto selvatico addomesticato”. Sono le parole del virologo Matteo Bassetti che, in collegamento a “Mattino Cinque”, spiega come sono cambiati i pazienti affetti da coronavirus.
Secondo il virolgo è un “dato di fatto che la malattia sia cambiata”.
“Bisogna continuare a mantenere tutte le misure opportune, ma – conclude Bassetti – chi nega che la malattia sia diversa, vuol dire che non vede i malati”.

Lombardia/ Test sierologici, una persona su 5 è positiva

La curva di contagio diminuisce, ma il coronavirus è tutt’altro che scomparso. Il dato della Lombardia è significativo: il 20% dei testati nella regione è positivo. Lo rivela l’indagine sierologica organizzata dalla Regione su 161.322 persone
Passando allo sport si apprende che La Lega Calcio attende una norma specifica del governo per ufficializzare anche la ripartenza della Coppa Italia dal 12 giugno.

foto di repertorio

Catania/ Giovane guarita dal Covid si ammala nuovamente e muore

La notizia ha scosso tutta la Sicilia. Una disabile 24enne è morta nel pomeriggio di ieri a Catania. La giovane, ospite dell’Oasi di Troina era stata ricoverata la settimana scorsa al reparto di Malattie infettive dell’ospedale di Enna perché, dopo essere clinicamente guarita, era risultata nuovamente positiva al Covid-19.
Sottoposta al tampone, risultato positivo, le sue condizioni di salute si sono rapidamente aggravate.

Da qui il trasferimento d’urgenza a Catania, dove i medici hanno provato in tutti i modi a salvarle la vita in terapia intensiva, ma per lei non c’è stato nulla da fare.

FOTO DI REPERTORIO