Sono numeri alti, che destano preoccupazione ovunque. Altri 25.060 casi di coronavirus e altre 1.224 vittime nelle ultime 24 ore. E’ il nuovo drammatico record degli Stati Uniti, dove secondo l’ultimo conteggio della Johns Hopkins University sono almeno 1.467.884 le persone contagiate dal Covid-19 e 88.754 quelle morte a causa del virus.
Il totale comprende i casi provenienti da tutti i 50 stati, dal Distretto di Columbia e da altri territori degli Stati Uniti, nonché casi rimpatriati.
USA/ Coronavirus, 1224 decessi in un giorno
Arezzo/ Bimbo cade dal terzo piano e muore
Una terribile notizia. Tragedia ad Arezzo, dove un bimbo di 8 anni è morto dopo essere precipitato dal terzo piano della sua abitazione. Arrivato al pronto soccorso, è deceduto per i traumi riportati. Ancora da chiarire la dinamica di quanto accaduto, su cui indaga la polizia.
La giovane vittima era il figlio minore di un ex calciatore della Fiorentina.
Dopo che i genitori hanno allertato i soccorsi, si sono precipitati sul posto i sanitari del 118 che hanno trasferito immediatamente il piccolo al pronto soccorso dell’ospedale San Donato. Ma le sue condizioni sono apparse subito molto gravi.
Sulle cause dell’incidente mortale indaga la polizia per ricostruire i contorni dell’accaduto.
(foto di repertorio)
Cultura/ Premio Zavattini, a breve la comunicazione dell’uscita del nuovo bando
Nonostante le difficoltà legate al periodo di quarantena, gli attuali finalisti del Premio Zavattini, continuano a lavorare alla realizzazione completa delle opere vincitrici del 2019-2020 (Il mare che non muore di Caterina Biasiucci, Lo chiamavano Cargo di Marco Signoretti e L’angelo della storia di Lorenzo Conte) e nelle prossime settimane sarà comunicato il regolamento del nuovo bando. Il Premio Zavattini conferma inoltre la sua partnership con il Premio Bookciak, Azione!, evento di pre-apertura delle Giornate degli Autori veneziane (in programma dal 2 al 12 settembre) e informa che, a causa dell’emergenza Covid-19, è slittato al primo luglio il termine per le iscrizioni al concorso e al 20 luglio la consegna dei bookciak.
La sezione che coinvolge il Premio Zavattini, all’interno della manifestazione ideata da Gabriella Gallozzi (www.premio-bookciak-azione.it), è Memory Ciak, dedicata alla memoria e realizzata in collaborazione con LiberEtà, testata e casa editrice dello Spi-CGIL. Il libro prescelto su cui costruire un corto di massimo tre minuti è il romanzo Le vite di Emma di Ave Govi. Per la realizzazione dell’opera si potrà utilizzare gratuitamente il materiale di repertorio dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD).
PREMIO ZAVATTINI Sito ufficiale: http://premiozavattini.it
Andria /Libri di testo a.s. 2020/2021: domande entro il 20 luglio
Il Settore 4 – Servizio Pubblica Istruzione rende noto che è possibile richiedere per l’A.S.2020/21, il contributo fornitura libri di testo e/o sussidi didattici per gli studenti e le studentesse frequentanti le scuole secondarie di 1° e 2° grado, statali e paritarie.
Le istanze dovranno essere inoltrate dai richiedenti il beneficio unicamente per via telematica, attraverso la procedura on line attiva sul portale www.studioinpuglia.regione.puglia.it alla sezione libri di testo a.s. 2020/2021, dalle ore 10.00 del 30 aprile 2020 fino alle ore 14.00 del 20 luglio 2020. Al beneficio per la fornitura gratuita o semigratuita dei Libri di Testo, possono accedere gli studenti residenti nel Comune di Andria, che frequentano le scuole secondarie di 1° e 2° grado, statali o paritarie e appartenenti a famiglie la cui situazione economica si attesti ad un livello ISEE inferiore o uguale a €10.632,94.
La documentazione attestante la spesa sostenuta per l’acquisto dei libri di testo e/o sussidi didattici (fatture, scontrini ecc) dovrà essere consegnata, all’Ufficio Pubblica Istruzione del Comune di Andria sito in Piazza Umberto I, a partire dal 1° ottobre 2020 sino al 30 novembre 2020, come riportato nell’Avviso Pubblico. Per ogni ulteriore dettaglio relativo all’accesso del beneficio libri di testo a.s. 2020/21 e alla procedura da seguire per l’accesso al sistema, si rimanda all’Avviso adottato dalla Regione Puglia e pubblicato sul sito istituzionale della Regione Puglia nell’area tematica “Istruzione e Formazione” – sezione “Sistema dell’istruzione e del Diritto allo studio, scaricabile altresì dal sito istituzionale del Comune di Andria www.comune.andria.bt.it – Albo Pretorio – Avvisi Vari- n.1575 del 11/05/2020.
I richiedenti il beneficio per la compilazione della domanda potranno ricevere assistenza dall’Help desk , al numero di telefono 080/8807404 (dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 18.00), scrivendo alla e.mail: [email protected] e chat online.
Area Comunicazione Ufficio Stampa Il Responsabile dr.Vincenzo Rutigliano
Ancona/ La sfida degli Agenti marittimi per rilanciare i traffici passeggeri
Ancona affronta l’emergenza e chiede all’Autorità di Sistema Portuale misure immediate di abbattimento dei costi che consentano di recuperare rapidamente tutte le direttrici di traffico che fanno capolinea nello scalo dorico, nonché la predisposizione e attuazione di quei protocolli di sicurezza contro il Covid-19 che risultano di importanza vitale specie nel terminal passeggeri in considerazione del fatto che Albania e Croazia hanno appena ripristinato i loro collegamenti con l’Italia. Il messaggio lanciato dall’Associazione Agenti Marittimi di Ancona va diritto alla sostanza chiedendo all’Autorità di Sistema Portuale l’azzeramento dei diritti portuali attualmente in vigore relativi alle tasse sui passeggeri, a quelle sui veicoli commerciali e ai diritti di security.
“Siamo tutti consci delle difficoltà che le nostre aziende e gli armatori si troveranno ad affrontare – afferma Andrea Morandi, presidente dell’Associazione Agenti Marittimi delle Marche e dell’Abruzzo – ma siamo abituati a lottare; proprio i momenti di difficoltà forniscono quelle eccezionali motivazioni che devono anche concretizzarsi oggi nella soluzione dei problemi che si sono cronicizzati e che oggi devono essere affrontati nella logica del rilancio nonché della massima collaborazione fra operatori privati e Istituzioni”. (foto di repertorio)
Per ulteriori informazioni Barbara Gazzale
Coronavirus/ ‘Fase 2’, sotto osservazione Lombardia, Umbria e Molise
La prima settimana della ‘fase 2’ di contenimento dell’epidemia da coronavirus è passata e si traccia un primo bilancio. Segnali positivi nella settimana delle prime riaperture con la ripresa dell’attività lavorativa. Lo ha fatto sapere, in base ai dati raccolti nel report settimanale, la Cabina di regia tra ministero della Salute, Iss e Regioni sul monitoraggio della diffusione del Codiv-19 in Italia. Un dato confortante è quello secondo cui sono 18 le Regioni o Province autonome in cui c’è una “bassa probabilità di aumento di trasmissione ed un basso impatto sui servizi assistenziali”.
La situazione è al momento in evoluzione in Molise e Umbria. Il Molise, nella settimana 4-10 maggio, è passato “da una classificazione bassa a moderata, a causa di un focolaio di trasmissione identificato sul territorio e attualmente in fase di controllo, senza segnali di sovraccarico delle strutture assistenziali”. In Umbria, la classificazione settimanale è passata “da bassa a moderata per un aumento nel numero di casi e un Rt maggiore di 1, ma “in un contesto ancora con una ridotta numerosità di casi segnalati e che, dunque, non desta una particolare allerta”.
Diversa la situazione in Lombardia. Qui, spiega il report della Cabina di regia, la classificazione settimanale è “moderata, ma si assiste ad una riduzione dei segnali di sovraccarico dei servizi sanitari“. In questa Regione, però, “rimane elevato il numero di nuovi casi segnalati ogni settimana seppur in diminuzione”.
Cucina e dintorni/ Ristorazione e crisi: come andrà a finire?
di Stefano Manocchio*
Siamo a poche ore dall’apertura di una serie di attività importanti in Italia, nell’ambito della cosiddetta ‘fase 2’ di contenimento del contagio da coronavirus. Sono momenti cruciali che ci faranno capire quanti esercizi pubblici riapriranno e come lo faranno, dopo le stringenti polemiche sulle rigide misure di sicurezza imposte dal governo, che vanno dal distanziamento sociale alle continue operazioni di sanificazione degli ambienti, dall’obbligo dell’uso delle mascherine ai limiti nell’utilizzo di tavoli, fino alle limitazioni negli ingressi.
Nel contesto globale si distingue il mondo della ristorazione, forse quello che in questo momento vive la fase più delicata. Cosa decideranno ristoratori, esercenti l’attività di bar, pub e pizzerie? Come potranno sopportare il peso ed i costi delle limitazioni imposte in nome della sicurezza e del bene collettivo? In tanti hanno già fatto sapere che aspetteranno tempi migliori, altri ‘rischieranno’ l’apertura e altri ancora, generalmente quelli che dispongono di superfici maggiori, comunque riapriranno con tutte le forze in campo. I prossimi giorni diranno se la ripresa economica sarà possibile e a quali condizioni.
LA RICETTA DELLA SETTIMANA. Bietola in brodo di pesce. Pulire il pesce, lavarlo e sgocciolarlo, in un tegame far soffriggere nell’olio aglio e peperone, poi togliere l’aglio e versare pomodori tagliati e sfilettati, aggiungere il pesce e l’acqua necessaria per creare un brodo di pesce, poi salare e far cuocere a fuoco lento. Quando il pesce sarà cotto, toglierlo e tenerlo in caldo con un po’ del brodo di cottura. Far restringere il brodo e filtrarlo, poi aggiungere la bietola e cuocere per alcuni minuti; infine aggiungere il pesce, spolverizzare di prezzemolo e servire nello stesso tegame, con crostini di pane.
*giornalista appassionato di cucina
Ravenna/ La Ignazio Messina & C è la più grande ro-ro portacontainer mai entrata nello scalo romagnolo
Il porto di Ravenna centra due record in uno. Quello della più grande nave ro-ro portacontainer mai entrata nel Canale Candiano e approdata alle banchine del Terminal Sapir, e, al tempo stesso, il primo approdo ravennate del Gruppo armatoriale Ignazio Messina & C. Si tratta della M/n Jolly Vanadio, agenziata da Italteam Shipping S.r.l., che ha fatto scalo al Terminal Nord del Gruppo Sapir per imbarcare un importante lotto di project cargo e di impiantistica di primarie aziende italiane (ABB, SACMI, Linxon e Boldrocchi Group), imbarco che è frutto della collaborazione della Compagnia Messina con importanti realtà del Freight Forwarding quali R&R Spedizioni Internazionali, Bertling, Italiansped e Zaninoni. Dopo Ravenna, la Jolly Vanadio completerà il carico nei porti del Mediterraneo Occidentale, per poi riprendere la rotta sulla linea regolare verso il Mar Rosso e il Golfo Arabico.
L’imbarco sarà reso possibile grazie alle particolari caratteristiche della nave – 240 mt. di lunghezza e 37,5 mt. di larghezza – e alla sua grande versatilità nel trasportare qualsiasi tipologia di merce – contenitori, rotabili, merce varia, project cargo, pezzi eccezionali, yacht – e in particolare alla rampa poppiera, con una portata di 350 tons. e una larghezza massima di 12,5 mt., e alla possibilità di imbarcare pezzi con un’altezza massima di 7 metri. Un particolare ringraziamento al Comandante del porto di Ravenna, Capitano di Vascello (CP) Giuseppe Sciarrone, e al Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro Settentrionale, Dott. Daniele Rossi, oltre ai Piloti, Rimorchiatori e Ormeggiatori, che hanno permesso l’approdo in sicurezza di una nave così grande nel loro porto.
La Jolly Vanadio è stata varata nel 2015 e rappresenta, insieme alle altre sette unità gemelle di proprietà del Gruppo armatoriale genovese, uno dei fiori all’occhiello della società: queste navi, battenti tutte bandiera italiana, sono le Ro-Ro portacontenitori più grandi mai costruite al mondo, sono state progettate interamente in-house, sono dotate delle più sofisticate tecnologie e impianti per la salvaguardia dell’ambiente e, per questo, hanno ottenuto dal RINA la certificazione Greenplus. Il Gruppo Messina è stato il primo Gruppo italiano, nel proprio settore, a conseguire la Certificazione Ambiente (UNI EN ISO 14001) e Salute e Sicurezza (BS OHSAS 18001) per tutte le attività logistiche svolte dalla Ignazio Messina & C. S.p.A. e dalla Gruppo Messina S.p.A., adottando un Sistema di Gestione aziendale Ambiente e Sicurezza integrato.
Star comunicazione in movimento- Barbara Gazzale
Disabili, Vietina (Forza Italia): “Abbandonati dallo Stato, la tragedia di Carpi è un segnale drammatico”
Riceviamo e pubblichiamo
“La pandemia sta facendo sentire con violenza i suoi effetti anche su una categoria di persone spesso ‘invisibili’ agli occhi della popolazione: sono i disabili, fisici e mentali, che si trovano in una situazione di grande difficoltà ad affrontare la quotidianità legata all’epidemia in corso. Chiusi i centri di riabilitazione e diurni i ragazzi disabili rischiano di perdere le autonomie e i progressi raggiunti con grande fatica e, inoltre, l’isolamento di questo periodo legato all’emergenza sanitaria ha creato numerosi problemi nell’equilibrio psicologico ed un evidente peggioramento della loro precaria situazione fisica ed emotiva. C’è poi il tema delle famiglie di persone diversamente abili che si sentono abbandonate dallo Stato e dalle Istituzioni: la tragedia di Carpi del 14 maggio, dove un uomo di 69 anni ha ucciso il proprio figlio disabile di 37, per poi togliersi la vita sostenendo di non “sopportare più di vedere il proprio figlio soffrire così”, è il drammatico epilogo di una storia che racconta il totale fallimento dello Stato.
Credo fermamente che il mondo della disabilità debba essere sostenuto, che si debba necessariamente lavorare su come e quando rimettere in moto le strutture idonee ad aiutare i disabili riportandoli ad un livello di vita accettabile e dignitosa. Per questo ho presentato un’interrogazione parlamentare: uno Stato degno di questo nome deve proteggere e tutelare tutti i suoi cittadini, a partire da quelli più deboli e fare in modo che tragedie come quella di Carpi non si ripetano mai più”.
Così Simona Vietina, parlamentare di Forza Italia e Sindaco di Tredozio (FC)
Sicurezza sui ponti esistenti, i geologi esprimono un giudizio positivo
“Esprimiamo un giudizio positivo e grande apprezzamento per il lavoro svolto dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e auspichiamo un rapido ed efficace avvio delle attività di monitoraggio, anche in riferimento ai recenti eventi drammatici che hanno coinvolto ponti, viadotti e cavalcavia nel nostro Paese, finalizzate alla valutazione della sicurezza ed alla classificazione del rischio per i ponti esistenti ed alla conseguente definizione di piani di intervento, stabilendone le priorità”. È il commento di Francesco Russo, delegato del Consiglio Nazionale dei Geologi al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (CSLLPP), dopo l’approvazione da parte dell’Assemblea Generale del CSLLPP delle Linee guida per la classificazione e la gestione del rischio, la valutazione della sicurezza e il monitoraggio dei ponti esistenti che dovranno essere adottate dagli Enti gestori.
Le linee guida, predisposte dal gruppo di lavoro istituito ad hoc presso il Consiglio Superiore, saranno oggetto di una fase di sperimentazione in relazione al sistema di monitoraggio anche dinamico dei ponti e viadotti per un periodo di circa 12-18 mesi. “Per questo motivo, riteniamo importante considerare e valutare, – dichiara Russo – nella fase di schedatura di un ponte, aspetti determinanti che all’epoca della costruzione non facevano parte del supporto alla progettazione e alla realizzazione dell’opera, nemmeno in tempi considerati recenti”. Al termine di tale sperimentazione, le linee guida potranno fornire uno strumento avanzato, univoco ed uniforme per tutti i gestori sul territorio nazionale che, superando il concetto del semplice censimento dei ponti esistenti, mediante un approccio generale, multilivello, multicriterio e multiobiettivo, consentirà la determinazione di una “classe di attenzione” per la gestione del rischio e la verifica di sicurezza delle infrastrutture.
“È un risultato importante anche in considerazione dell’aumento esponenziale, negli ultimi anni, di eventi di dissesto idrogeologico in Italia, come frane ed alluvioni” prosegue il Segretario del Consiglio Nazionale Arcangelo Francesco Violo che spiega: “Il nostro Paese, alla luce delle recenti tragedie, ha bisogno di un rapido avvio di attività di verifica e monitoraggio del sistema infrastrutturale. Queste attività devono partire dalla conoscenza delle opere da manutenere e dal loro ambito territoriale, in cui è possibile rilevare interrelazioni di carattere dinamico di origine ambientale e geologica”.
Un’altra riflessione alle linee guida riguarda il tema della formazione e della qualificazione delle competenze in un settore con caratteristiche interdisciplinari, che deve coinvolgere gli ordini professionali competenti, demandati per legge all’aggiornamento professionale continuo dei propri iscritti, anche in applicazione del principio di sussidiarietà. “Il monitoraggio per la valutazione della sicurezza e per la classificazione del rischio per i ponti esistenti – conclude il geologo – deve attuarsi, quindi, attraverso un approccio multidisciplinare per un concreto ed efficace raggiungimento degli obiettivi prefissati”.
Domenico ANGELONE – Responsabile Comunicazione del Consiglio Nazionale dei Geologi











