È stato recentemente siglato un accordo di finanziamento da oltre 160 milioni di euro tra il Consorzio Casalasco del Pomodoro, un pool di istituti finanziari e con Cassa Depositi e Prestiti (CDP), a supporto dello sviluppo delle attività produttive e commerciali della cooperativa. Questa operazione, che ha coinvolto diversi istituti di primaria importanza e ha visto UniCredit come banca agente e Cassa Depositi e Prestiti come arranger insieme ad alcune banche, evidenzia il forte sostegno da parte dl sistema bancario al Consorzio Casalasco. Grazie a questo finanziamento la Cooperativa rafforzerà la propria struttura finanziaria e potrà realizzare importanti investimenti sia sul fronte industriale che su quello commerciale. La partecipazione di Cassa Depositi e Prestiti – presente nel capitale della cooperativa dal 2016 attraverso la controllata SIMEST – conferma la forte attenzione del Gruppo nei confronti di un settore strategico come l’agroalimentare, cruciale per lo sviluppo del territorio e per la crescita del Made in Italy. Oggi il Consorzio Casalasco del Pomodoro aggrega centinaia di aziende agricole e rappresenta la prima realtà nazionale nella filiera di pomodoro da industria. Con oltre 1.000 dipendenti e 3 stabilimenti, è presente in più di 60 Paesi al mondo e può contare su una consolidata relazione di co-packing con le principali multinazionali del food, oltre che su due rinomati marchi di proprietà, Pomì e De Rica, che proprio grazie a questa operazione potranno essere ulteriormente valorizzati sui mercati internazionali.
“Un’operazione strategica – afferma Costantino Vaia, Direttore Generale del Consorzio Casalasco del Pomodoro– a supporto del lavoro svolto e, soprattutto, dei progetti che realizzeremo nei prossimi anni. Parlare di futuro ed investimenti sul Made in Italy in questi momenti così delicati per il Paese non è semplice, ma comunque possibile. Il settore agroalimentare sta dimostrando ancora una volta il proprio ruolo strategico e il grande contributo che può dare anche in situazioni di emergenza come queste”.
“L’impegno di Cassa Depositi e Prestiti è sempre più orientato alla vicinanza con il territorio e al supporto delle imprese, per generare un impatto positivo sul tessuto economico e sulle comunità locali – ha dichiarato Nunzio Tartaglia, Responsabile della Divisione CDP Imprese – In questo momento particolare, sentiamo ancor di più la responsabilità di rinnovare e rafforzare il sostegno alla crescita delle eccellenze italiane nel mondo, come il Consorzio Casalasco del Pomodoro, anche con l’obiettivo di valorizzare le aziende impegnate nell’agroalimentare, settore vitale per l’economia del Paese”.
“Il supporto alle aziende e alle comunità locali è da sempre uno degli obiettivi che ci prefissiamo, ancor più in momento difficile come l’attuale – ha aggiunto Marco Bortoletti, Regional Manager Lombardia di UniCredit – Il finanziamento al Consorzio Casalasco del Pomodoro, eccellenza italiana dell’agroalimentare, rappresenta un concreto segnale della volontà di supportare e accompagnare nel proprio percorso di crescita questa realtà imprenditoriale attiva in un settore fondamentale e strategico per il Paese”.
Ufficio stampa Consorzio Casalasco del Pomodoro Soc. Agr. Coop Monica Bolchi
Economia/ Finanziamento da 160 milioni di euro per la crescita del Consorzio Casalasco del Pomodoro
Covid-19: Speranza, “Guai ad abbassare la guardia
«Sono giorni cruciali. Guai ad abbassare la guardia. Ora più che mai serve l’impegno di tutti». Lo afferma il ministro della Salute, Roberto Speranza, dopo la diffusione dei dati su Covid-19 dalla Protezione Civile.
Scuola, pubblicata l’ordinanza sulla mobilità. Per i docenti domande dal 28 marzo al 21 aprile
Sul sito del Ministero dell’Istruzione è disponibile l’Ordinanza relativa alla mobilità del personale docente, educativo ed Ausiliario,Tecnico e Amministrativo (ATA) per l’anno scolastico 2020/2021.
Disponibile anche l’ordinanza per i docenti di religione cattolica. Il personale docente potrà presentare domanda dal 28 marzo al 21 aprile 2020. Entro il 5 giugno si concluderanno gli adempimenti di competenza degli uffici periferici del Ministero. Gli esiti della mobilità saranno pubblicati il 26 giugno.
Il personale educativo potrà fare domanda nel periodo 4-28 maggio 2020, gli adempimenti saranno chiusi il 22 giugno, la pubblicazione dei movimenti avverrà il 10 luglio.
Gli A.T.A. potranno presentare domanda fra l’1 e il 27 aprile 2020, gli adempimenti saranno chiusi entro l’8 giugno, gli esiti saranno pubblicati il 2 luglio.
Per i docenti di religione cattolica, la presentazione delle domande è prevista dal 13 aprile al 15 maggio 2020. Mentre gli esiti dei movimenti saranno pubblicati l’1 luglio 2020.
Coronavirus, 57521 contagiati, 7503 deceduti e 9362 guariti
Oggi la conferenza stampa della Protezione Civile si è aperta con la notizia che il Capo Dipartimento, Angelo Borrelli, ha la febbre e leggera afonia ed è in isolamento domiciliare; i dati odierni sul contagio sono stati forniti da Agostino Miozzo.
Oggi si sono registrati 683 decessi, che portano il totale a 7503 e 1036 guariti (in totale 9362) con 3491 nuovi contagi, che portano il totale a 57521; di questi 30920 sono in isolamento domiciliare e 3489 in terapia intensiva.
Intanto, sulla scorta di un accordo tra le nazioni, alcuni malati sono stati trasferiti nelle cliniche della Germania, dove riceveranno tutte le cure del caso e l’applicazione delle terapie previste dai protocolli internazionali.
Quarantena e salute del sonno: i consigli degli esperti per scegliere gli integratori naturali giusti, dormire bene e alleviare l’ansia
Di norma un terzo degli italiani adulti ha sofferto di disturbi del sonno nel corso della propria vita, ma oggi la frequenza è in aumento a causa della crisi sanitaria che tutti stanno vivendo. In quarantena è fondamentale seguire alcune regole per mantenere il benessere psicofisico: a indicarle sono gli esperti di Metagenics Academy, la divisione di Metagenics (produttore di integratori alimentari ad alto impatto) impegnata nello studio e nella divulgazione della medicina funzionale. «Oltre allo stress e alle preoccupazioni connessi all’emergenza che stiamo vivendo – spiega Maurizio Salamone, direttore scientifico di Metagenics Italia – ci sono le limitazioni agli spostamenti, l’impossibilità di svolgere attività fisica all’aperto e lo stravolgimento dei ritmi quotidiani. Non possiamo pensare che tutto questo non si rifletta anche sulla nostra capacità di gestire lo stress e sulla qualità del sonno. Dormire male, oltretutto, acutizza ulteriormente l’ansia e il nervosismo, innescando un circolo vizioso che porta a sentirsi sempre stanchi».
Un grosso errore, che molti fanno, è quello di abusare di sonniferi, farmaci molto utili ma controindicati in molti gruppi di pazienti: «Si tratta di farmaci che devono essere assunti per un periodo limitato e dietro controllo medico – sottolinea Salamone –. Non solo possono indurre dipendenza, ma comportano anche una serie di possibili effetti indesiderati come disturbi della memoria, minore capacità di concentrazione, capogiri e sonnolenza diurna». Una soluzione non farmacologica è rappresentata dall’uso combinato di estratti vegetali e micronutrienti in grado di sostenere l’addormentamento e la qualità del sonno. «Estratti vegetali come valeriana, melissa e passiflora influiscono positivamente sulle attività del recettore GABA, un neurotrasmettitore con azione inibitoria che aiuta a rilassarsi, a ridurre stress e ansia e facilita il ciclo naturale del sonno, oltre ai noti effetti calmanti» spiega Salamone.
Il magnesio è un minerale indispensabile per contrastare stress, stanchezza, ansia ed eccessiva emotività. «Le quantità raccomandate, 240mg al giorno per adolescenti e adulti, spesso non vengono raggiunte con la sola dieta ed è quindi importante integrare» osserva Salamone. Attenzione alla forma con cui si assume il magnesio: «Per garantirne un assorbimento completo e graduale è preferibile assumere integratori che ne contengono due forme diverse: glicerofosfato di magnesio, che è molto ben tollerato il cui assorbimento avviene nella prima parte dell’intestino tenue, e bisglicinato di magnesio, il cui assorbimento avviene nella seconda parte dell’intestino tenue in un tratto abbastanza lungo». Inoltre, per ottenere un effetto ottimale sul sonno, un buon integratore dovrebbe contenere nella sua formulazione anche le vitamine B6, B9 e B12, la teanina e la melatonina.
Tutto questo va affiancato a un corretto stile di vita e a un’alimentazione equilibrata. Il primo consiglio da seguire, e il più impegnativo viste le restrizioni attive in questi giorni, è cercare di mantenere i propri ritmi e orari abituali. «È il ritmo regolare sonno-veglia a determinare la qualità del riposo notturno – spiega Salamone –. Per questo, anche se non bisogna andare a scuola o in ufficio, sarebbe bene svegliarsi e coricarsi sempre alla solita ora». Il lavoro da casa, che molti stanno sperimentando, non deve voler dire essere operativi e connessi ininterrottamente tutto il giorno: occorrono pause, e soprattutto stare lontani dagli schermi almeno un paio d’ore prima di addormentarsi. L’alimentazione ha un ruolo chiave nel garantire il buon riposo: «Anche se in questo periodo la tentazione è quella di “coccolarsi” con il cibo, ma bisogna sempre mantenere l’equilibrio – sottolinea Salamone –. Andare a letto subito dopo un pasto troppo abbondante porta a un sonno disturbato, ma bisogna evitare anche l’opposto, cioè coricarsi a stomaco vuoto, se non ci si vuole svegliare per la fame nel cuore della notte».
La mancanza di movimento è un altro tasto dolente e occorre sforzarsi di rimanere attivi pur stando in casa: «Un po’ di esercizio fisico tutti i giorni rappresenta un grande aiuto per il sonno» conclude Salamone, che però avverte: «Gli esercizi non vanno mai fatti appena prima di andare a letto; in quel momento bisogna preferire esercizi di rilassamento, respirazione e/o meditazione».
Metagenics – Metagenics, produttore e distributore leader di micronutrizione di livello scientifico, è un gruppo attivo a livello globale. Metagenics Europe serve e coordina l’intero mercato europeo dalla sua sede centrale a Ostenda (Belgio). Questa è anche la sede dell’azienda di produzione. Metagenics Europe impiega 300 persone in Belgio, Paesi Bassi, Germania, Francia e Italia e ha registrato un fatturato totale di 68 milioni di euro nel 2019. La sede di Metagenics Italia è a Milano. www.metagenics.it
Ufficio stampa Metagenics Italia: Eo Ipso
Info: Miriam Giudici
OiRA, emanata la nuova circolare Ministero del Lavoro-Inail per la valutazione dei rischi nelle attività di ufficio
E’ stata firmata la nuova circolare Ministero del lavoro e delle politiche sociali – Inail che aggiorna, integrando e sostituendo, la precedente del 25 luglio 2018. Il provvedimento ha ad oggetto l’applicazione del decreto ministeriale n. 13/2018, di adozione dello strumento di supporto per le micro, piccole e medie imprese, dedicato al settore “uffici” e sviluppato secondo il prototipo europeo OiRA (Online Interactive Risk Assessment), nella versione aggiornata del software.
Un applicativo per la sicurezza nelle pmi. Realizzato dall’Agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro (Eu-Osha), OiRA è un software di valutazione interattiva dei rischi online, che segue le impostazioni fornite dalle direttive comunitarie su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. L’obiettivo è offrire un supporto concreto nella valutazione dei rischi nei luoghi di lavoro e nell’elaborazione e redazione del relativo Documento di valutazione dei rischi (Dvr) attraverso un percorso guidato.
Informazioni e indicazioni per gli utenti. Suddivisa in una premessa e in sette paragrafi, la circolare spiega analiticamente la funzione dello strumento, le modalità di accesso, il campo di applicazione nonché l’intero processo di valutazione dei rischi con la conseguente individuazione delle misure di prevenzione e protezione adottate.
Come accedere al tool, disponibili due versioni. Il tool è accessibile collegandosi al sito internet Oira project di Eu-Osha, come pure dai siti internet del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e dell’Inail tramite link diretto. Dalla pagina di Benvenuto, effettuando il login o eseguendo una sessione di prova, sarà possibile selezionare la versione del tool che si desidera utilizzare: “Uffici: vecchia versione”, disponibile fino al 31 dicembre 2020, per permettere a chi l’abbia già utilizzata di continuare ad avere accesso alle valutazioni inserite e stampare il relativo Dvr; oppure “Uffici: nuova versione”, per chi si accinge a una nuova valutazione dei rischi.
Le novità dell’applicativo 2020. Nella nuova versione, aggiornata nel layout che permette una più semplice fruizione dei contenuti, è stata migliorata, tra l’altro, l’interfaccia con l’utente, che consente un accesso più immediato alla possibilità di individuare le misure obbligatorie e di miglioramento già adottate in azienda nella fase di identificazione dei rischi, e una più facile adattabilità alle esigenze delle singole aziende nella sezione di compilazione del piano di miglioramento. È stato infine predisposto un nuovo format per il report, ovvero il Dvr, che si presenta adesso nella veste di tabella, agevolando l’immediata riconoscibilità, per ciascun rischio, delle misure già adottate.
Covid19, Rota (Fai Cisl): “Nessun alibi sull’attuazione del protocollo sicurezza”
Dalla Fai Cisl riceviamo e pubblichiamo
“L’impegno dei lavoratori agroalimentari si sta confermando essenziale in tutta la filiera per non far mancare beni di prima necessità alla popolazione. Ma dev’essere chiaro, ancora una volta, che sulla sicurezza non si tollera alcun tentennamento e che è in gioco la salvaguardia della salute di tutti. Condividiamo dunque pienamente le preoccupazioni espresse in queste ore da Annamaria Furlan, e ribadiamo che è necessario che solo le produzioni essenziali rimangano attive e che in tutte queste aziende vengano rispettate le indicazioni di sicurezza e prevenzione”.
Lo afferma in una nota il segretario generale della Fai Cisl, Onofrio Rota.
“Per garantire la massima sicurezza nei luoghi di lavoro anche ai lavoratori agricoli – aggiunge il sindacalista – stavamo realizzando con le altre sigle e le controparti uno specifico protocollo da proporre alle istituzioni, ma stando ai contenuti dell’ultimo Dpcm, anche al settore primario è esteso quello sottoscritto il 14 marzo da Cgil Cisl e Uil con Confindustria ed altre associazioni datoriali. Dunque, non c’è più alcun alibi, ci aspettiamo in tutte le realtà produttive l’immediata e piena attuazione di quanto contenuto in quel documento”.
“Da parte nostra – conclude il sindacalista – non ci sottraiamo da alcuna responsabilità e siamo disponibili a valutare caso per caso come agire nell’interesse di tutti, anche attraverso accordi che coniughino una ridotta presenza di lavoratori in azienda con la salvaguardia della produzione necessaria all’emergenza. Chiediamo a tutte le parti coinvolte di agire veramente con la massima fermezza sulla piena attuazione delle norme igienico sanitarie indicate dalle autorità. Se ciò non dovesse avvenire, siamo pronti a garantire copertura politica alle Rsu, le Rsa e i lavoratori per tutte le iniziative che si riterrà opportuno mettere in campo per far rispettare il protocollo, fino alla proclamazione dello sciopero”.
Coronavirus, ‘Iorestoacasa.delivery’, la rete dei negozi di vicinato che portano la spesa a casa
Un fine settimana di lavoro per dare vita ad una piattaforma di servizio iperlocale. È nato così www.iorestoacasa.delivery il portale che vuole essere servizio a tutti coloro che in questo momento di emergenza sanitaria sono costretti a restare a casa e i negozi di vicinato; un punto di incontro tra coloro che non possono lasciare la propria dimora e quanti si offrono di recapitare la spesa, il tutto gratuitamente. «È una rete che vuole attraversare tutta Italia valorizzando in un’ottica locale l’offerta che c’è nella propria città di residenza o nelle immediate vicinanze. Con un unico scopo: dare risalto al bene comune perché, in questo momento, il bene di tutti è restare a casa, limitare al minimo gli spostamenti per limitare con ogni forma e mezzo il rischio di contagio», spiega Corrado Tonello, ideatore dell’iniziativa e CEO di Ennevolte, società che opera nel settore del welfare aziendale e che insieme con Loud Digital Studio ha dato vita a ioresotacasa.delivery.
«L’idea è nata da una chat tra vicini di casa che si scambiavano informazioni sui negozi aperti della zona. Da qui, è derivata la necessità di diffondere queste informazioni: questo vale per quanti possono uscire a fare la spesa, ma soprattutto per le persone più fragili che sono costrette in casa oppure quante hanno il timore di uscire o sono terrorizzate dal mettersi in coda». A fronte di un bisogno al quale anche la grande distribuzione più strutturata non riesce più a dare risposte in tempi brevi, l’attenzione si è rivolta necessariamente a quella rete di piccoli negozi che continuano a dare il loro servizio, ma che spesso, non sono conosciuti. «Sono spesso l’ossatura di un quartiere o di un piccolo paese. Sono le attività che, soprattutto in questo momento di difficoltà, continuano a garantire un servizio e nel loro piccolo proseguono nel dare delle risposte concrete alle esigenze della popolazione», prosegue Tonello. Dal panettiere al fruttivendolo, dal minimarket al macellaio fino alla farmacia, in molti si sono messi a disposizione dei loro concittadini per portare a casa i necessario. «Quello che mancava era una rete dove inserire tutte queste iniziative», sottolinea. «Nei piccoli centri spesso non si trovano tutti i beni di cui si ha necessità, occorre guardare al paese vicino. Ma questo diventava difficile. Con www.iorestoacasa.delivery cerchiamo di fare questo: un portale di servizio dove è possibile fare un ricerca per codice di avviamento postale e scoprire facilmente tutte le opportunità offerte dai negozi vicini».
L’iniziativa è all’inizio, ma punta a decollare su scala nazionale. Registrarsi è semplice e soprattutto gratuito. Ogni negoziante inserisce la sua tipologia merceologica, la propria sede e un recapito telefonico per essere contattato. Il contatto tra domanda e offerta è lasciato interamente agli utilizzatori del portale. «Non ci sono commissioni e non ci sono transazioni di denaro attraverso il portale; l’unico nostro interesse è dare alle persone che hanno delle necessità le risposte più vicine a casa». Nell’ottica di rete, più realtà ci sono e più opportunità potranno essere offerte. Per questo, i Comuni, le circoscrizioni e i gruppi di vicinato che hanno dato vita a elenchi di negozi disposti a portare a casa la spesa sono invitati a popolare il sito con le informazioni in loro possesso così da ampliare il più possibile il servizio offerto. «Con il contributo di tutti, uscire da questa complessa – quanto difficile – situazione potrà essere più facile. L’invito è quindi a iscriversi e iscrivere i negozi della propria città sul portale per farne una grande rete di servizio locale».
Info per la stampa: Eo Ipso Srl –Marco Parotti –
Coronavirus, il virologo: “In Italia 450mila contagi”
Sono numeri da capogiro, che destano preoccupazione, quelli asseriti dal virologo Andrea Crisanti.
“Non riesco a spiegarmi come sia stato possibile sottovalutare le dimensioni dell’emergenza, quando erano sotto gli occhi di tutti: in Lombardia i malati saranno almeno 250mila, 150mila sintomatici e 100 mila asintomatici, in Italia ne calcolo 450mila…altro che 60mila”.
Così Andrea Crisanti, direttore dell’Unità complessa diagnostica di Microbiologia a Padova, già docente di Virologia all’Imperial College di Londra, in un’intervista al ‘Corriere della sera’.
Inghilterra/ Il principe Carlo positivo al Covid-19
E’ lunga la lista di personalità politiche, istituzionali artistiche e del mondo sportivo, positive al Covid-19.
Giunge la notizia che anche il principe Carlo d’Inghilterra sarebbe risultato positivo al test del coronavirus.
L’annuncio da Buckingham Palace, con la precisazione che la sua consorte Camilla sarebbe invece al momento negativa al tampone.
Entrambi si trovano già da qualche giorno in auto-isolamento nel castello di Balmoral, in Scozia, e viene esclusa la necessità di un trasferimento in ospedale.











