Dare un valore ad una botte non più utilizzabile, fosse anche solo per rispetto di quello che ha contenuto; ma anche per fare mobili ispirati al mondo agricolo ed enoico, con gli sgabelli ricavati dal riutilizzo delle doghe di ‘barrique’. Un pezzo di legno che riprende vita.
È l’idea di “Salva una botte, crea un capolavoro”, il progetto delle Cantine Tinazzi, con i ragazzi della Bottega Tettoia Pinardi, il laboratorio artigiano del Dab – Villaggio Educativo Salesiano di Villa Albarè a Costermano sul Garda – che promuove la crescita personale e lavorativa degli adolescenti in difficoltà.
Un’idea bella, originale e da promuovere.
Artigianato enoico/ Creare un capolavoro partendo da una botte
Rivolta nelle carceri, sei detenuti morti, venti evasi
Nei penitenziari italiani i detenuti sono in agitazione. Molti chiedono l’amnistia, lamentando la paura del contagio del coronavirus, altri protestano perché le misure varate dal governo per combattere l’emergenza comprendono anche una serie di restrizioni ai colloqui con i parenti.
Il triste bilancio parla di sei detenuti morti, mentre oggi in rivolta ci sono penitenziari importanti come San Vittore a Milano e Ucciardone a Palermo.
La rivolta più violenta si registra a Foggia, dove molti detenuti hanno tentato l’evasione: alcuni sono stati bloccati poco dopo all’esterno dell’istituto penitenziario dalle forze dell’ordine, ma una ventina invece sarebbero riusciti a fuggire, disperdendosi nei quartieri vicini.
Covid-19, nuove regole: evitare ogni spostamento nelle zone colpite
Ulteriori misure eccezionali contro il dilagare dell’epidemia di nuovo coronavirus sono contenute nell’ultimo Dpcm firmato nella notte dal presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte. Il documento stabilisce provvedimenti specifici per i territori più colpiti dall’infezione di Covid-19 (regione Lombardia e province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia) e altri validi per l’intero Paese. Le disposizioni adottate hanno efficacia da oggi 8 marzo fino al 3 aprile 2020 (salve diverse previsioni contenute nelle singole misure).
Nella regione Lombardia e nelle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia:
Evitare gli spostamenti
In generale si chiede di evitare gli spostamenti in entrata e in uscita da questi territori, salvo quelli per esigenze lavorative o motivi di salute. Ai soggetti con febbre superiore a 37,5 gradi è fortemente raccomandato di rimanere a casa e limitare al massimo i contatti sociali.
Quarantena: vietato uscire di casa
Divieto assoluto di uscire dalla propria abitazione per chi è sottoposto alla quarantena o è risultato positivo al virus.
Stop a eventi e competizioni sportive
Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina svolti in ogni luogo, sia pubblico, sia privato. Resta consentito lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni nonchè sedute di allenamento degli atleti agonisti all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse o all’aperto senza pubblico.
Favorire congedo ordinario o ferie
Si raccomanda ai datori di lavoro pubblici e privati di promuovere la fruizione da parte dei dipendenti dei periodi di congedo ordinario e di ferie.
Chiusi cinema, teatri, pub, discoteche, sale bingo
Sono sospese tutte le manifestazioni organizzate e gli eventi in luogo pubblico o privato, di qualsiasi tipo. Chiusi quindi anche cinema, teatri, pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse, sale bingo e discoteche e locali assimilati, con sanzioni della sospensione dell’attività in caso di violazione.
Chiuse scuole e università
Sono sospesi fino al 15 marzo i servizi educativi per l’infanzia e le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado. Resta valida la possibilità di attivare la modalità didattica a distanza. Sono esclusi dalla sospensione i corsi post universitari connessi con l’esercizio di professioni sanitarie (Art. 1 lettera d DPCM 8 marzo). Sono sospese anche le riunioni degli organi collegiali in presenza.
Sospese cerimonie e funerali
Luoghi di culto aperti solo se fanno rispettare la distanza interpersonale di protezione di almeno un metro. Sono sospese le cerimonie civili e religiose, comprese i funerali.
Musei chiusi
Sono chiusi i musei e gli altri istituti e luoghi della cultura.
Concorsi sospesi (eccetto quelli per il personale sanitario)
Sono sospese le procedure concorsuali pubbliche e private, eccetto quelle effettuate su base curriculare o in modalità telematica. Sono esclusi dalla sospensione i concorsi per il personale sanitario, compresi gli esami di Stato per i medici, e quelli per il personale della protezione civile.
Ristoranti e bar aperti dalle 6 alle 18
Durante l’apertura dell’attività il gestore ha l’obbligo di garantire la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. In caso di violazione, è prevista la sospensione dell’attività.
Negozi aperti solo a un metro di distanza
Le altre attività commerciali sono consentite solo se il gestore garantisce accessi contingentati e tali da evitare assembramenti di persone e garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza di almeno un metro .
Congedi ordinari sospesi per personale sanitario
Sono sospesi i congedi ordinari del personale sanitario e tecnico, nonché del personale le cui attività siano necessarie a gestire le unità di crisi a livello regionale.
Riunioni da remoto
Laddove possibile viene adottata per lo svolgimento di riunioni la modalità di collegamento da remoto, con particolare riferimento a strutture sanitarie e sociosanitarie, servizi di pubblica utilità coinvolti nell’emergenza Covid-19.
Chiusi esercizi nei centri commerciali e mercati nelle giornate festive e prefestive
Nelle giornate festive e prefestive sono chiuse le medie e grandi strutture di vendita, nonchè gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati. Nei giorni feriali il gestore dell’esercizio deve garantire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Nell’impossibilità di garantirla o in caso di violazione, l’attività viene chiusa.
Aperti alimentari, farmacie e parafarmacie
Anche in questo caso il gestore è chiamato a garantire il rispetto della distanza di un metro.
Stop a palestre, piscine, centri benessere e impianti sciistici
Sono sospese le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni incluse nei Lea), impianti sciistici. Ma anche di centri culturali, sociali e ricreativi.
Stop agli esami di guida
Sono sospesi gli esami di idoneità alla guida da espletarsi presso gli uffici periferici della motorizzazione civile aventi sede nei suddetti territori.
Intesa Sanpaolo dona 100 milioni per l’emergenza sanitaria
Il mondo bancario si muove per dare sollievo all’economia italiana, adesso in grande sofferenza.
Intesa Sanpaolo si dice pronta a donare 100 milioni per affrontare l’emergenza sanitaria Covid-19” e ad “erogare fino a 5 miliardi alle famiglie e imprese che devono affrontare problemi di liquidità per effetto del virus”.
Un miliardo di questi fondi è destinato specificamente al settore turistico.
Ambiente. FAI CISL: Soddisfazione per cda Consorzio di Bonidica Litorale Nord
“L’insediamento del nuovo consiglio di amministrazione del Consorzio di Bonifica Litorale Nord è senz’altro una buona notizia, perché rispetta la vera natura dei Consorzi come enti pubblici economici soggetti di autogoverno: la fine del commissariamento restituisce la responsabilità gestionale alla rappresentanza del mondo agricolo”.Lo afferma la segretaria nazionale della Fai Cisl Raffaella Buonaguro commentando l’insediamento del nuovo CdA del Consorzio di Bonifica Litorale Nord, che nasce dalla fusione, voluta dalla legge di riordino della Regione Lazio, delle strutture consortili Tevere Agro Romano, Maremma Etrusca e Pratica di Mare.“È importante – evidenzia la sindacalista – che i processi di accorpamento dei Consorzi proseguano su tutto il territorio nazionale senza trascendere mai dalla loro vocazione di tutela ambientale e di servizio all’agricoltura e ai cittadini. Al Direttore Generale del nuovo consorzio, Andrea Renna, e al Presidente Niccolò Sacchetti, rivolgiamo i nostri auguri di buon lavoro, auspicando che possano operare sempre garantendo efficacia, efficienza e trasparenza per questo ente strategico per il territorio laziale”.“Il sostegno al ruolo dei Consorzi – spiega Raffaella Buonaguro – è al centro del nostro impegno quotidiano per il lavoro dignitoso e di qualità. Ci stiamo facendo promotori di una visione innovativa, professionalizzante, che rafforzi la capacità del settore della bonifica nel fare prevenzione quotidiana del dissesto idrogeologico e nel gestire in modo sempre più puntuale il territorio e le risorse idriche, e anche la recente approvazione delle ipotesi di accordo per rinnovare il CCNL fino al 2022 va esattamente in questa direzione”. “Rincuora – conclude la sindacalista della Fai Cisl – sapere che la Regione Lazio, a differenza di alcune altre amministrazioni, si stia muovendo coerentemente con quanto indicato dai criteri per il riordino dei Consorzi di Bonifica definiti dalla Conferenza Stato Regioni nel 2007 e 2008, perché quei criteri confermano la multifunzionalità dell’azione della bonifica sul territorio come azione finalizzata alla sicurezza territoriale, alimentare e ambientale, e ci aiutano a valorizzare la centralità delle categorie professionali coinvolte”.
Coronavirus, 6387 malati, 366 morti, 622 guariti
Bilancio pesante per le morti legate al coronavirus: nelle ultime 24 ore i decessi sono stati 133, passando da 233 a 366, con un aumento del 57% in un giorno.
Il maggior numero viene dalla Lombardia, 113. L’incremento dei malati, passati da 5.061 a 6.387 (+1.326), è stato del 26,2%.
Meno marcato l’aumento delle persone guarite, diventate in totale 622, con un incremento di 33 unità (+5,6%).
Coronavirus, per chi viola le limitazioni è previsto anche l’arresto
Linea dura del governo per far rispettare le prescrizioni sullo spostamento di persone nella zona rossa. Le sanzioni per chi viola le limitazioni agli spostamenti possono arrivare all’arresto fino a tre mesi.
Gli spostamenti potranno avvenire solo se motivati da esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute da attestare mediante autodichiarazione.
Un divieto assoluto, che non ammette eccezioni, è previsto per le persone sottoposte alla misura della quarantena o che sono risultate positive al virus.
FOTO DI REPERTORIO
Tir, Trasportounito: “Coronavirus, le merci devono continuare a viaggiare”
“Il Governo precisi subito che le “esigenze lavorative”, indicate nel Dpcm di oggi, quali causa di deroga al divieto di qualsiasi movimento sia da e per le zone rosse, sia all’interno delle stesse, devono essere intese nel senso che le attività produttive e i trasporti connessi, anche in entrata ed in uscita da queste aree del Paese, devono necessariamente proseguire”.
Secondo il Segretario Nazionale di Trasportounito, Maurizio Longo, la chiarezza oggi è un obbligo e un dovere per evitare tutta la confusione provocata dalla mancata definizione del termine adottato dalla disposizione normativa.
L’appello di Longo, rivolto alle imprese ed ai loro conducenti, è quello di “non fermare il trasporto delle merci altrimenti non solo assisteremo al collasso dell’intera economia, ma soprattutto mancherebbero in alcune zone le materie prime necessarie e i prodotti finiti indispensabili per garantire la sopravvivenza delle comunità locali”.
Per ulteriori informazioni: Barbara Gazzale
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Modena/ Rivolta al carcere, tre detenuti morti e due in gravi condizioni
Il clima di tensione nelle carceri italiane si trasforma in tragedia. Tre detenuti sono morti nel corso della rivolta scoppiata nel pomeriggio al carcere di Modena. Altri due si trovano in rianimazione: sono in corso indagini sull’accaduto.
Le rivolte sono nate per la paura del coronavirus e le limitazioni ai contatti con i propri cari. Durissima la protesta anche a Pavia dove i detenuti in rivolta hanno preso in ostaggio due agenti di polizia penitenziaria, nella casa circondariale di Torre del Gallo.
Sarebbero arrivati agenti di rinforzo da San Vittore e Opera.
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