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SamaraChallenge: nuova pericolosa sfida diffusa sui social

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Come è ormai noto, i social hanno anche tanti #effetticollaterali: uno di questi è quello che porta a fare cose assurde, nel mondo reale, solo per ricevere tanti #mipiace, con il solo scopo di diventare #famosi sul web. E’ nelle cronache di questi giorni la notizia della nascita di una nuova e pericolosa #challenge, conosciuta con il nome di #SamaraChallenge, che sta facendo impazzire i social di tutta Italia.
Ma chi è in realtà Samara? La #challange si ispira al personaggio di Samara Morgan, la ragazzina del film horror #Thering, che ha visto come  protagonista l’attrice Naomi Watts uscito sugli schermi cinematografici nel 2002.

Lo scopo di chi partecipa a questa iniziativa è quello di spaventare i passanti, comparendo improvvisamente, e defilandosi in batter di ciglia, travestito con una tunica bianca, capelli scuri che coprono il volto ed un coltello (probabilmente giocattolo) in mano. In Italia le prime segnalazioni sono avvenute a Catania, Cagliari, Foggia e a Roma, nei quartieri di San Basilio, Casal Bruciato (parco Meda), Monti Tiburtini e Centocelle dove è stata immortalata addirittura a fianco a un cassonetto in fiamme (fonte: La Repubblica).

Bisogna evidenziare che questi stupidi “giochi” possono causare serie conseguenze, sia a chi partecipa attivamente alla sfida, travestendosi e scattando foto per poi condividerle sui social, sia alle persone che, colte di sorpresa, possono spaventarsi ed avere reazioni imprevedibili.

Consigli per i genitori:

  • cercate di dialogare di più sui temi della sicurezza in Rete e delle conseguenze che taluni comportamenti sui social possono avere nella vita reale;
  • dimostratevi interessati a ciò che è il mondo, sia reale che virtuale, dei vostri figli;
  • prestate attenzione a cambiamenti repentini del loro rendimento scolastico e del loro modo di socializzare;
  • se vostro figlio vi racconta che c’è un compagno che sta partecipando alla sfida #SamaraChallange, non esitate a comunicarlo ai genitori del ragazzo, se avete un rapporto confidenziale, o alla scuola, se non conoscete la famiglia;
  • nel caso in cui vi doveste trovare coinvolti, anche solo come testimoni, nella #SamaraChallenge.non esitate a contattare il più vicino Ufficio di Polizia o Polizia Postale (https://www.commissariatodips.it/profilo/contatti/index.html) o ad inviare le vostre segnalazioni tramite il nostro sito.

Concorso alla Camera dei Deputati: due bandi per 38 consiglieri parlamentari

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Dopo il via libera, arrivato all’inizio di giugno 2019, dell’Ufficio di presidenza della Camera dei Deputati al cronoprogramma per quanto riguarda le nuove assunzioni di personale all’interno di Palazzo Montecitorio, è stata data l’approvazione per  due bandi di concorso pubblico per l’arruolamento di 38 consiglieri parlamentari.

Si tratta di 30 posti da consigliere parlamentare della professionalità generale e di 8 posti da consigliere parlamentare della professionalità tecnica con specializzazione informatica.

Concorso per 30 Consiglieri dell’attività generale (codice concorso C01) 

Per partecipare al concorso per i Consiglieri parlamentari della professionalità generale è necessario presentare i seguenti requisiti specifici, in aggiunta a quelli generali richiesti per ogni concorso o selezione pubblica:

  • età minore di 45 anni (non compiuti);
  • titolo di laurea magistrale in una delle seguenti classi LMG 01, LM 01, LM 02, LM 05, LM 10, LM 11, LM 14, LM 15, LM 16, LM 19, LM 36, LM 37, LM 38, LM 39, LM 43, LM 45, LM 52, LM 56, LM 59, LM 62, LM 63, LM 64, LM 65, LM 76, LM 77, LM 78, LM 80, LM 81, LM 82, LM 83, LM 84, LM 87, LM 88, LM 89, LM 90, LM 91, LM 92, LM 93, LM 94 o laurea specialistica o laurea vecchio ordinamento corrispondenti.

Concorso per 8 Consiglieri della professionalità tecnica (codice concorso C02)

La partecipazione al concorso per Consiglieri parlamentari della professionalità tecnica, con specializzazione informatica, è aperta alle/i candidate/i che presentino i seguenti requisiti specifici, in aggiunta ai requisiti generali normalmente richiesti per i concorsi e le selezioni pubbliche:

  • età minore di 45 anni (non compiuti);
  • titolo di laurea magistrale nelle classi LM 16, LM 17, LM 18, LM 25, LM 26, LM 29, LM 31, LM 32, LM 40, LM 44, LM 58, LM 66, LM 82, LM 83, LM 91 o laurea specialistica o laurea vecchio ordinamento corrispondenti.

BANDI

Cariati: aggressione durante festa di battesimo

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FOTO DI REPERTORIO

Una discussione degenerata in lite e poi finita, complice forse l’assunzione di alcol, con un accoltellamento.

Un uomo di 32 anni, noto alle forze dell’ordine, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio. Due altre persone sono state denunciate in stato di libertà.


    Secondo quanto ricostruito dai militari, durante l’alterco, la persona fermata avrebbe estratto un coltello lungo 16 centimetri per poi colpire più volte il suo interlocutore.


    I carabinieri grazie alle immagini della videosorveglianza hanno identificato l’autore e le altre due persone.

San Giovanni Rotondo/ torna La Rassegna Musicale internazionale “In Concerto”

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La Rassegna Musicale internazionale  “IN CONCERTO” iniziata nel mese di maggio, a San Giovanni Rotondo, con ingresso alle ore 20,00 ed inizio alle 20,30, torna Domenica 15 Settembre, con un nuovo appuntamento.

Ad esibirsi sarà il Duo di Chitarre dell’800 (Francia/Russia), di  Anastasia  MAXIMKINA  e Philippe VILLA  presso il Circolo Sportivo “Valle Rossa”, dove a seguire, si potrà gustare un aperitivo buffet, offerto dallo stesso Circolo.

Questo è il programma dei brani del Duo Anastasia  MAXIMKINA  e Philippe  VILLA:

SOLO
Napoléon  COSTE: Fantasia op 16
Giulio  REGONDI: Notturno op 19
Francisco  TARREGA: Gran Jota
DUO
Napoléon  COSTE (1805-1883)
GRAND  DUO                            (Allegro-Andante-Barcarolle-Final)
Isaac  ALBENIZ  (1860-1909)
Tango-Mallorca-Cordoba-Cadiz-Cataluna-Malaguena
Sergei  RUDNIEV:  4 pezzi russi
(Il duo Cantiga suonerà con corde  Savarez  Corum  e Cantiga).

Tale rassegna, iniziata nel mese di Maggio di quest’anno, ha dato l’opportunità a numerosi artisti di fama internazionale di esibirsi, grazie soprattutto all’intraprendenza del Direttore Artistico Luciano POMPILIO,  che è anche Direttore Artistico del Festival Internazionale di Chitarra “Città di Manfredonia”.

“Il concerto dal vivo rappresenta un momento unico e magico che proietta il nostro spirito a contemplare la bellezza. I paesaggi sonori, le suggestioni e le diverse tappe rinnovano l’irrinunciabile esperienza dell’ascolto dal vivo e dell’unicità di ogni concerto. È importante sottolineare il valore di questo progetto sempre più ricco ed interessante che propone incontri unici e passa attraverso artisti di livello internazionale. Questa Sedicesima edizione, un ennesimo viaggio musicale, prevede interpreti provenienti da diverse parti del mondo: Russia, Spagna, Francia, Macedonia;  avremo l’occasione di ascoltare una grande varietà di musiche, con strumenti antichi originali e con artisti di cultura diversa dalla nostra”, dichiara il Maestro POMPILIO.
Ed ha puntualizzato che: “Anche quest’anno alcuni Concerti della Rassegna saranno accompagnati da degustazioni offerte da aziende del nostro territorio. Si tratta di un attesissimo momento del calendario culturale di San Giovanni Rotondo che deve il suo successo e ringrazia doverosamente: la Regione Puglia, Casa Sollievo della Sofferenza, il Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo, tutti gli Sponsor ed i numerosi collaboratori che hanno reso possibile questa grande iniziativa ed opportunità, sia per i musicisti che per le aziende locali”.

In questa nuovissima rassegna dunque, i prodotti tipici potranno essere valorizzati, con un connubio eccellente di suoni e gusti.

Il Maestro Luciano  POMPILIO,  oltre ad aver ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, nella sua recente visita in Paraguay, (Luglio 2018), ha ricevuto dal Congreso Nacional del Paraguay, Direcìon de Cultura,  il  “PREMIO REPUBBLICA”,  uno dei più prestigiosi riconoscimenti civili dell’America Latina come cultore e diffusore delle opere di Augustin Barrios Mangorè nel mondo ed è stato considerato tra i migliori interpreti della musica del leggendario compositore. 
A Luciano è stata anche dedicata la copertina di una rivista importante come Guitart.

Informazioni sul Duo MAXIMKINA-VILLA  (Anastasia MAXIMKINA-Philippe VILLA)
Philippe VILLA, Vincitore dei premi  internazionali quali “Paganini”,  “Pujol”, “Taranto”, “Menuhin” è riconosciuto come «uno dei più originali talenti della sua generazione («Il Fronimo»). Ha fondato il duo Cantiga per suonare un largo repertorio del barocco nel periodo moderno, con predilezione per il repertorio romantico, suonato  con strumenti storici (Coffe-goguette-Lacôte-Stauffer). Il Duo ha tenuto molti concerti in Europa. Il Duo Cantiga suona exclusivamente con corde «Savarez».

Azienda Socio Sanitaria di Pavia: bando per 5 posti autista soccorritore

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L’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale di Pavia ha indetto un bando di concorso per 5 posti di operatore  tecnico specializzato – autista soccorritore (per mezzi di soccorso). Le nuove risorse, assunte nella categoria B – livello economico Bs, presteranno servizio iniziale presso AAT di Pavia. 

Requisiti richiesti

  • Cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione Europea
  • Idoneità fisica all’impiego
  • Godimento dei diritti politici
  • Licenza Media
  • Patente di guida almeno di tipo B
  • Cinque anni di esperienza professionale nel corrispondente profilo professionale di autistasoccorritore (per mezzi di soccorso) presso pubbliche amministrazioni o imprese private
  • Conseguimento dell’attestato di qualificazione di Soccorritore-Esecutore a seguito di frequenza di specifico corso regionale
  • Possesso di certificazione (in corso di validità alla data di scadenza del presente bando) abilitante all’uso del DAE di cui alla D.G.R. n.10306/2002 di Regione Lombardia o possesso di analoga certificazione (in corso di validità alla data di scadenza del presente bando) conseguita presso altra Regione

Prove d’esame

Le prove d’esame previste dal bando sono le seguenti:

  • eventuale preselezione: questionario composto da 20 domande a risposta multipla su argomenti di cultura generale e/o argomenti specifici relativi al profilo professionale
  • prova pratica: esecuzione di tecniche specifiche connesse alla qualificazione professionale messa a concorso
  • prova orale sulle seguenti materie:
    • ruolo e responsabilità dell’autista soccorritore, normativa vigente
    • operazioni in ambulanza: mantenere il mezzo di soccorso in ordine e operativo, effettuare l’avvicinamento al posto e il trasporto in ospedale in condizioni di sicurezza, applicare norme di igiene e prevenzione di rischi traumatici e biologici, garantire una corretta comunicazione durante le fasi del soccorso tra unità mobili e SOREU, caricare e trasportare il paziente in maniera atraumatica e in condizioni di Sicurezza, raccogliere e trasmettere i dati dei servizi e dei pazienti utili alla identificazione e analisi dei soccorsi
    • ruolo dell’autista soccorritore nella gestione delle emergenze mediche in età adulta e pediatrica
    • ruolo dell’autista soccorritore nella gestione delle emergenze traumatiche in età adulta e pediatrica
    • trattamento primario adulto: garantire un intervento precoce ed efficace nelle situazioni di pericolo di vita da alterazione o mancanza di segni vitali: identificare il ruolo del soccorritore nella assistenza cardiaca d’emergenza, analizzare la relazione intercorrente tra attività cardiaca, polmonare e cerebrale, identificare e trattare la persona priva di coscienza, identificare e trattare la persona in arresto respiratorio, identificare e trattare la persona con ostruzione delle vie respiratorie, individuare e trattare l’arresto cardiaco nell’adulto, trattare l’arresto cardiaco con l’uso del defibrillatore semiautomatico esterno
    • trattamento primario pediatrico: corretta valutazione del paziente pediatrico e riconoscere e trattare le principali emergenze pediatriche, riconoscere e trattare l’arresto cardio respiratorio nel bambino e nell’infante, individuare e trattare le ostruzioni delle vie aeree nell’infante e nel bambino
    • ruolo dell’autista soccorritore nella gestione di emergenze in incidenti maggiori
    • identificare le peculiarità del soccorso a pazienti affetti da disturbi del comportamento
    • il ruolo dell’autista soccorritore nella comunicazione con l’equipe di soccorso e con la Sala Operativa Regionale Emergenza Urgenza (SOREU)
    • bando

Swing Swing Swing (Dr. Jazz & Dirty Bucks Swing Band) ultimo concerto di Village Celimontana

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MARTEDI’ 10 SETTEMBRE
SWING SWING SWING – DR JAZZ & DIRTY BUCKS SWING BAND
SWING

Ogni martedì si balla al Village Celimontana con la serata a tema “SWING SWING SWING ! Spazio per i Lindy Hoppers e amanti del ballo Swing! Ogni settimana una lezione di ballo gratuita ad inizio serata per imparare i primi passi e ballare ritmo di Swing. Questa volta martedì 10 settembre 2019 sarà il turno della scuola Swinghaus. A seguire il concerto dei Dr Jazz & Dirty Bucks Swing Band.

Dr. Jazz & Dirty Bucks Swing Band suonano la musica della tradizione americana. Suonano il Ragtime, il Dixieland, lo Swing con il blues nel cuore e nella testa. Dr. Jazz & Dirty Bucks Swing Band trasportano agli inizi del ‘900 ad ogni concerto, ad ogni canzone, ad ogni nota. La loro musica viene da lontano, dalle sponde del Mississippi, da New Orleans, in Louisiana. New Orleans la città dove è nato il Jazz, per le strade e nei bordelli di Storyville. Dr. Jazz & Dirty Bucks Swing Band suonano la musica di Buddy Bolden, di King Oliver, di Jelly Roll Morton, di Sidney Bechet, di Louis Armstrong. Dr. Jazz & Dirty Bucks Swing Band suonano il New Orleans Jazz.

L’evento è in collaborazione con Lalla Hop e dj Arpad, che si alterneranno durante la serata tra palco e consolle.

Selezioni musicali swing ore 20:00
Lezione di ballo gratuita per principianti ore 21:00
Concerto di Dr Jazz & Dirty Bucks Swing Band ore 22:00
Djset Only Swing di Lalla Hop e Dj Arpad 23:00
Ingresso free

Line-up
Alfredo “Dr. Jazz” Verga // Chitarra & Voce
Alessandro “Mr. Groove” Panella // Contrabbasso
Luciano “Mr. Chugga” De Ioanni // Batteria
Ettore “Mr. Dirty” Patrevita // Sax

510 oggetti smarriti nel mese di agosto rinvenuti dal Comune di Bologna

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Sono 510 in totale gli oggetti che nel mese di agosto sono stati smarriti in città e consegnati all’Ufficio oggetti rinvenuti del Comune di Bologna. Tra questi una consolle a due piastre da DJ e un terminale per i pagamenti elettronici. Numerosi gli occhiali da sole, tre cappelli di paglia e poi, come al solito, tante le borse e gli zaini, ma anche gli smartphone e i portafogli persi. I portafogli restano anche questo mese la gran parte degli oggetti che più spesso vengono restituiti, complici i dati contenuti all’interno che permettono di risalire al proprietario: in generale nel mese di agosto sono 65 gli oggetti che sono “tornati a casa” di cui 37 sono portafogli, oltre a tanti documenti, diverse borse, zaini e cellulari e anche la consolle che ha già ritrovato il suo DJ.

Il proprietario, per rientrare in possesso del proprio oggetto o documento, deve presentarsi personalmente, con un documento d’identità valido, all’Ufficio che si trova in piazza Liber Paradisus 10 – Torre B – piano zero, e che è aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 12.30; il martedì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30 e il giovedì con orario continuato dalle 8.30 alle 16.30. Il proprietario deve fornire una descrizione dettagliata del bene e deve portare con sé l’eventuale denuncia.
Di tutti gli oggetti smarriti viene pubblicato mensilmente un elenco a cura dell’Ufficio oggetti rinvenuti del Comune di Bologna che si occupa di tenerli in custodia per 12 mesi.
Nel caso il proprietario non si presenti per il ritiro entro 12 mesi, l’oggetto viene restituito alla persona che l’ha trovato e consegnato. Il ritrovatore ha due mesi di tempo per ritirare l’oggetto. Tutti i beni non ritirati rimangono a disposizione del Comune e potranno essere messi in vendita all’asta. Nel caso in cui l’oggetto non avesse un reale valore economico o non riuscisse ad essere venduto all’asta, questo viene donato ad associazioni che presentano dei progetti di valore sociale, didattico in tema ambientale, di riuso e di riciclo o di aggregazione.

E proprio grazie ad uno di questi progetti, una scarpa bianca spaiata, si anima e diventa la protagonista del racconto di una studentessa del Liceo Luigi Galvani. Il racconto fa parte del progetto “L’og-getto che non getto. Storie di oggetti smarriti” dell’associazioni Visu-Ali a cui l’Amministrazione comunale consegna periodicamente alcuni degli oggetti non restituiti al legittimo proprietario o non rivenduti all’asta. Grazie a questa opportunità, i ragazzi delle scuole superiori bolognesi, hanno dato una seconda vita a questi oggetti, che possono così rivivere in brevi racconti.

Il racconto integrale di Alessandra Pernozzoli (Liceo Artistico “Francesco Arcangeli)

“Equivoco.
Non potete capire che gioia io stia provando in questo momento. Sono una scarpa nuova di zecca, di un bianco splendente, senza un graffio, pronta per essere indossata! Sono così bella, nuova e alla moda che sicuramente mi compreranno per prima, anzi, sarò contesa da tante persone, che scateneranno un pandemonio pur di avermi. So cosa state pensando: “Mamma mia, quante arie si dà questa scarpa, forse non ha capito che da sola non serve a nulla” ed è proprio questo il bello. Cosa c’è di più gioioso per una scarpa se non l’essere indossata dal proprietario, magari imbrattandosi e consumandosi tra intemperie e avventure? Beh, senza dubbio fare tutto questo in coppia. Ebbene sì, la cosa che mi rende più elettrizzata è in assoluto il fatto che di qui a poco incontrerò la mia compagna, con cui condividerò il resto della mia vita. Andremo d’accordo su tutto, e saremo identiche ad eccezione del fatto che io calzerò il piede destro, mentre lei quello sinistro.
Ora sono al buio, mi hanno appena sistemata in questa comoda e confortevole scatola di cartone. Sto aspettando con trepidazione l’arrivo di quella che sarà probabilmente la mia migliore amica, non sto più
nella pelle!
Ecco che aprono la mia scatola, la vedo, ecco che la mettono di fianco, ecco, ecco, ecco! Non sento nessun suono, nessun sospiro, niente, e non capisco perché la mia compagna non sia emozionata quanto me alla prospettiva di una nuova avventura! La guardo bene e cerco di cogliere il minimo dettaglio, anche se la mia vista, nonostante si stia lentamente abituando al buio, ha delle difficoltà. C’è qualcosa in lei che non mi convince, eppure i colori si rivelano pian piano gli stessi, i lacci sono uguali… All’improvviso mi sento gelare, mi manca il fiato, trattengo il respiro e chiudo gli occhi, sperando di essermi solo immaginata quello che ho visto, ho paura di riaprirli. Lo faccio lentamente, con cautela… e se prima ero immobile dalla paura, ora sono proprio nel panico totale. Vedo tutti i miei piani in fumo, tutti i sogni di una vita svaniti per sempre… cerco di trovare un lato positivo in tutto ciò, ma non riesco a trovarne nemmeno uno. Una scarpa destra, UNA SCARPA DESTRA, come me! E ora cosa succederà?
Nessuno se n’è accorto, e nessuno lo farà, quando il commesso del negozio in cui saremo spedite se ne renderà conto, sarà troppo tardi, e verremo buttate via tra le cose che nessuno vuole, le cose inutili, che non servono. Sono tristissima, non so quanto tempo sia trascorso, ma questa che ho di fianco continua a dormire o non so cos’altro, fatto sta che non ci siamo rivolte ancora una singola parola. Vedremo poi quando anche lei si renderà conto della tragica situazione in cui siamo finite. Finalmente mi ha rivolto la parola, ma forse sarebbe stato meglio se fosse stata zitta quella vecchia ciabatta! Dice che non le importa di finire in una discarica, che avrebbe preferito essere da sola piuttosto che insieme a una paranoica come me.
Certo che ha una bella faccia tosta, come se a me piacesse l’idea di finire tra la spazzatura proprio con questa maleducata!
Ad un certo punto vedo la luce… lo so, sembra strano a dirlo così, ma vengo letteralmente accecata e all’improvviso una mano afferra la mia grandissima amica e, in un decimo di secondo, la porta via. In quel momento realizzo che si sono accorti dell’errore, finalmente mi sono liberata di quell’insopportabile creatura, indifferente e scortese!
Ora mi sento sollevata, felice e in pace con me stessa, questa volta finalmente pronta alla mia avventura. Dopo le mie peripezie mi spetta di diritto. Dopo qualche minuto la stessa mano di prima con un movimento fulmineo porta la mia vera e unica compagna di viaggio, e questa volta sono sicura sarà quella giusta.
Come la volta precedente, esamino la scarpa nei suoi dettagli. Quando i miei occhi si abituano finalmente al buio tiro un sospiro di sollievo: è sinistra.
Ma un momento… il colore… sento un brivido percorrermi: è una scarpa nera”.

Vienna Cammarota: Non mi fermo. Ora in Cina con un anno di cammino per arrivare a piedi a Pechino sulla Via della Seta

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“Ora la Cina, partenza ad Aprile da Venezia ed a piedi fino a Pechino per raccontare le novità, i nuovi mondi, la trasformazione. Sarò sulla Via della Seta per ricordare Marco Polo ma anche per abbracciare tutti i popoli che incontrerò lungo il percorso”. Lo ha affermato Vienna Cammarota, Guida Ambientale Escursionistica, passata alla storia per essere stata l’unica donna al mondo a rifare a piedi il viaggio compiuto dallo scrittore tedesco Wolfgang Goethe nel 1786, durato 2 anni. Ben 30 anni dopo Goethe pubblicherà il suo “Viaggio in Italia” dando vita al Gran Tour che vide protagonista proprio l’Italia. Oggi la guida cilentana, Vienna Cammarota, di Felitto e nata esattamente l’8 Settembre del 1949, ha festeggiato i suoi 70 anni con l’affetto dei fans.

Vienna ha percorso a piedi il Tibet, l’Amazzonia, il Madagascar ma anche Israele e Palestina. Una vera ambasciatrice dei territori, del Pianeta Terra e della Pace. “Io sono nata qualche anno dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale – ha proseguito Cammarota – ma ho vissuto quell’Italia che allora si stava risollevando dalle macerie. L’Italia così come l’Europa che nei fatti non esisteva ancora ed alla cui fondazione proprio noi italiani abbiamo dato un grande contributo. Ho sempre pensato che il cammino potesse unire popoli diversi. Per me è stato sempre importante entrare nelle piazze, nei bar e parlare, dialogare, con la prima persona che fosse un anziano o un giovane, un italiano o uno straniero.

Nell’ultima avventura, quando partendo dai Monti Lattari, ho voluto attraversare tutti i borghi fino al raggiungimento della parte interna della Basilicata, ho voluto portare con me la nostra Bandiera, dell’Italia. Lo farò anche lungo tutto il mio cammino verso Pechino che durerà ben un anno. Partirò a 70 anni compiuti da un pezzo ed arriverò a Pechino quando di anni ne avrò 71. Voglio vedere, documentare, raccontare. Nel 2017 sono partita da Karlovy Vary, Repubblica Ceca ed ho attraversato a Piedi, la Boemia, la Baviera in Germania, e via, via poi l’Austria e tutta l’Italia. Ho riscritto i sentieri, elaborato un diario giornaliero con tutti gli incontri ed i dialoghi. Goethe in Sicilia non visitò i Templi di Selinunte ma magari oggi lo farebbe. Dunque dopo Napoli e Paestum ho proseguito per la Sicilia attraversandola tutta a piedi. Poi Messina e la fine del viaggio con il ritorno in Campania così come fece Vienna”.

Nel 2016, Vienna unì il territorio del Parco Nazionale del Cilento a quello del Gargano, con un cammino a piedi grazie al quale attraversò l’Irpinia e tutti i borghi, fermandosi a Manfredonia e rendendo omaggio anche a San Pio a San Giovanni Rotondo.

“Fu una grande emozione – ha ricordato Cammarota – perché la gente mi aspettava all’ingresso del paese, al balcone. In tanti mi hanno offerto accoglienza, ospitalità ed anche in Conventi lo hanno fatto. Qualche volta ho dormito per terra. Ho voluto vivere più vite ed esperienze diverse per unire pensieri e genti diverse. Ho voluto visitare l’Irpinia ferita dal 1980 in Campania ma ho fatto ugualmente a Gibellina, nella Valle del Belice, in Sicilia”.

Poi nell’Agosto del 2017 l’inizio del grande cammino dalla Repubblica Ceca fino alla profonda Sicilia, dove Vienna arrivò nel Giugno del 2018.

“Lungo il cammino ho pensato all’Italia Centrale – ha dichiarato ancora Vienna Cammarota – afflitta e ferita ma forte, coraggiosa e pronta a ricominciare subito. Che gente meravigliosa ho incontrato lungo migliaia di chilometri percorsi a piedi. I momenti di sconforto non sono mancati come quando dovevo imboccare gallerie senza luce. Ovviamente rispetto all’epoca di Goethe alcuni sentieri non esistono più ed in parte è cambiato anche il paesaggio naturalistico”.

Vienna è stata accolta da decine e decine di sindaci, trionfali le accoglienze a Civitella Alfedena in Abruzzo ma anche a Napoli, ed ancora a Paestum, ma anche dalla straordinaria classe intellettuale femminile in Sicilia guidata dalla contessa Chiara Modica Donà Delle Rose a Palermo e Patrizia Valeria Li Vigni, ai padiglioni della BIAS, Biennale Internazionale di Arte Sacra ed ancora alla Casa di Goethe a Roma, all’Istituto Goethe a Napoli, ma anche da dirigenti di Museo e Palazzi antichi in varie regioni italiane. Vienna ha attraversato il Trentino, il Tirolo, Veneto, Emilia – Romagna, Umbria, Toscana, Lazio, Abruzzo, Campania, Sicilia. Tutto a piedi ed è stata accolta anche nelle scuole. Infatti alcuni studenti hanno voluto trasformare il viaggio di Vienna Cammarota in progetto didattico multimediale. E’ accaduto ad esempio in Sicilia, esattamente presso l’Istituto Marconi di Licata.

La “Marco Polo del 2000” come è stata già ribattezzata dalla stampa, nel corso soltanto degli ultimi 3 anni ha percorso a piedi più di 3000 Km. La settantenne cilentana è determinata a non fermarsi e ad Aprile del 2020 partirà per Pechino dove arriverà non prima della Primavera del 2021.

A fine Ottobre scorso, Vienna ha incrociato in Abruzzo Marco Saverio Loperfido l’altra Guida Ambientale Escursionistica che partito da CHIA ha percorso con la moglie Marina Vincenti ed il cane Bricco, ben 2350 Km fino al Parlamento Europeo, consegnando le istanze raccolte lungo il cammino. Oggi quel viaggio è diventato un libro di grande successo.

A Vienna stanno giungendo auguri da qualsiasi angolo del Mondo.

Trovato cadavere semicarbonizzato nel Foggiano

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FOTO DI REPERTORIO

IIl cadavere semicarbonizzato di 30enne è stato ritrovato in una campagna nelle vicinanze di Ascoli Satriano, nel Foggiano. A quanto si apprende, l’uomo sarebbe morto per un colpo di pistola alla nuca. A scoprire il cadavere sarebbero stati i vigili del fuoco intervenuti dopo la segnalazione di un incendio in un capannone in disuso nella zona. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.

 Al momento l’unica certezza è che l’omicidio non è legato alla criminalità organizzata. Nel capannone non sono stati trovati bossoli né il cellulare di Giordano, forse distrutto nell’incendio dell’auto che ha lambito il suo corpo

Chef Awards 2019 / Festival dei cuochi ad Assisi Stefano Rufo agli oscar della ristorazione

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Ancora una vetrina importantissima per Stefano Rufo, Campione della Prova del cuoco e titolare della Locanda Belvedere a Castelnuovo al Volturno. Lunedi 16 settembre, il noto chef molisano sarà presente alla terza edizione del grande evento che celebra i migliori ristoranti italiani con la più alta reputazione sul web.


Parliamo del concorso Chef Awards che si svolgerà quest’anno nelle splendide piazze di Assisi dal 14 al 16 settembre. Durante la Celebrity Night Chef, la serata di gala presso il teatro Lyrik, avverranno le premiazioni dei 100 chef più votati, con Stefano Rufo candidato per il centro Italia.


Sarà una kermesse di straordinario rilievo, con giornalisti e televisioni nazionali, artisti del mondo dello spettacolo ma soprattutto chef provenienti da tutta Italia.


Lo Chef molisano già vincitore dell’edizione 2018 tenutasi in Sardegna, ottenne il Titolo di Chef Ambassador del Centro Sud Italia, dopo aver partecipato e vinto l’Italian Tour Awards.
In bocca al lupo dunque a Stefano Rufo che rappresenterà il Molise con le sue specialità e le sue tradizioni in questa edizione umbra del Festival.