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Terminus consulenza/ Fondi di garanzia online per l’accesso al credito delle Pmi

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Il gruppo Terminus offre un servizio di consulenza online sui bandi di finanziamento attivi o di interesse specifico per le aziende. Per saperne di più potrete contattarci al seguente numero di telefono: 0874.98926 (sede di Campobasso), oppure inviare mail al seguente indirizzo: [email protected]. La consulenza è GRATUITA.

Il problema dell’accesso al credito per le piccole  e medie imprese a volte si rivela ostacolo insormontabile; per sopperire al problema ci sono misure di finanziamento pubblico, una fra tutte il microcredito.

Microcredito PMI 2018 Fondo di Garanzia è un’agevolazione riconosciuta alle PMI, al fine di agevolare il loro accesso a finanziamenti da 20.000 euro e fino a 100 mila euro, concessi da banche, società di leasing ed intermediari finanziari.

I soggetti beneficiari, ossia, le piccole e medie Imprese, possono richiedere il riconoscimento e la concessione della garanzia diretta, previo invio dell’apposita domanda online sul sito del Fondo di Garanzia nella nuova sezione dedicata al microcredito e registrazione al portale. Attraverso tale domanda telematica, quindi il soggetto beneficiario richiede la prenotazione delle somme necessarie alla copertura finanziaria della garanzia sui finanziamenti. Una volta inviata la domanda, il sistema rilascia al beneficiario un codice identificativo e una ricevuta dell’avvenuta prenotazione delle risorse, che vanno esibiti alla banca o all’intermediario finanziario, scelti come soggetto finanziatore, entro 5 giorni lavorativi successivi all’inserimento della domanda.

La prenotazione a questo punto, può essere confermata dalla banca che entro 60 giorni dal giorno dalla conferma, deve inviare al Gestore del Fondo la richiesta di garanzia, pena la decadenza della domanda stessa.

Massa / Incendio in casa, si getta dal terrazzo per salvare la famiglia

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FOTO DI REPERTORIO

Alla fine sarà ricordato solo come un brutto episodio, che per fortuna non si è trasformato in tragedia. Sei persone sono state ricoverate all’ospedale di Massa Carrara, ma nessuno di loro è in pericolo di vita, dopo un incendio scoppiato in una palazzina a Massa. Il più grave è un uomo che, per dare l’allarme e salvare la moglie, i due figli di 7 e 14 anni e i nonni, si è gettato dal terrazzo del primo piano riportando alcune fratture.
La famiglia, rimasta imprigionata nella taverna al piano terreno, è stata salvata dai Vigili del fuoco che hanno dovuto tagliare le inferriate per consentire l’uscita dei cinque dall’abitazione.

Pisa/ Cadavere con un coltello in petto ritrovato in un parcheggio

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Mistero sul ritrovamento di un cadavere in un parcheggio. Un giovane di 41 anni, con un coltello conficcato nel petto è stato ritrovato questa mattina dentro un’auto nella zona di Ospedaletto, l’area industriale di Pisa.
Sul posto gli agenti della squadra mobile della Polizia e della Scientifica e diversi curiosi.

L’uomo, originario di Cascina, nel Pisano, faceva l’operaio.
Sono in corso le indagini e analisi degli inquirenti.

Mondo del cinema a lutto, è morta Ilaria Occhini

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Un’altra grande attrice non è più tra noi. L’attrice Ilaria Occhini è morta all’età di 85 anni.
Ha recitato con i più grandi registi da Visconti, a Ronconi, a Patroni Griffi. Creatura esile e romantica di straordinaria intensità, figlia dello scrittore Berna Occhini, moglie di Raffaele La Capria, ha vinto il David di Donatello con Mine Vaganti di Ozpetek nel 2008.
Tra i tanti premi anche il nastro d’argento per Benvenuti in casa Gori del 1992.

Cultura/ Debutto emiliano per il libro “Viaggio di sola andata” di Stefano Venditti

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Lo splendido scenario del parco verde delle terme di Porretta Terme, in provincia di Bologna, è stato il luogo ideale per la presentazione ufficiale in terra emiliana del libro “Viaggio di sola andata”. Anche in terra emiliana si è bissato il successo e il positivo riscontro del manoscritto del giornalista campobassano, marzabottese di adozione, Stefano Venditti dopo la prima presentazione effettuata in Molise nel comune di Busso. Il tutto calato magistralmente nella manifestazione denominata “Book & Wellness” promossa ed organizzata dal giornalista e scrittore bolognese, marzabottese di adozione, Fabrizio Carollo in collaborazione con la Direzione delle terme di Porretta Terme. Un pubblico attento e partecipe ha funto da cornice ideale alla presentazione. Pubblico che al termine della manifestazione ha posto diverse domande e curiosità al giornalista e scrittore Venditti.

“E’ stato un magnifico pomeriggio di cultura e di condivisione con le persone che hanno preso parte alla presentazione del mio libro. Non mi aspettavo un pubblico così competente e così partecipe delle vicende del soldato Giovanni Picciano. Sono uscito dal parco delle terme di Porretta Terme con un bagaglio di emozioni e di condivisione davvero molto elevato. Non è stata una semplice e pura presentazione, ma un ritrovarsi di menti e di cuori provenienti da diverse regioni e da diversi ambiti attorno ad una storia di memoria che accomuna tutti noi italiani. Molto piacevole è stato anche lo scambio di opinioni con un ex Generale dell’Esercito ora in pensione che era tra il pubblico. Mi ha arricchito molto a livello umano e professionale. Il messaggio racchiuso nel libro è arrivato in pieno al pubblico tanto è vero che lo stesso ha espresso il desiderio di portare questo manoscritto nelle scuole e di organizzare simili manifestazioni, una sorta di incontro con l’autore, nelle scuole del circondario dell’Appennino Bolognese. Un invito che colgo ben volentieri e che cercherò di concretizzare a breve. Un ringraziamento particolare va alla signora Graziella, nipote del soldato Giovanni Picciano, a suo marito e ai suoi amici che sono venuti da Faenza proprio per la presentazione del libro. Con la loro conoscenza ho completato il quadro familiare del signor Giovanni. Persone squisite con un grande cuore, molto simili al compianto zio. Mi lascio per ultimi i ringraziamenti di cuore per Fabrizio Carollo e tutta l’organizzazione di “Book & Wellness” per come mi hanno accolto, per la loro estrema disponibilità e competenza, per avermi invitato in questo prestigioso festival del libro. Grazie a loro ho potuto presentare il libro in terra emiliana e far arrivare la storia del signor Giovanni anche tra le colline emiliane/toscane. Un bel risultato per una prima opera letteraria/storica di un neofita del settore. I prossimi mesi saranno molto impegnativi perché mi vedranno ospite dei festival del libro di Sestri Levante, a ottobre, e di Pisa, a novembre. Poi è in fase di programmazione la promozione del libro per il prossimo anno che credo possa riservare delle sorprese davvero eccezionali. Non anticipo nulla ma appena saranno ufficiali vi farò sapere. La cosa che vorrei sottolineare, e concludo, che con il libro abbiamo concretizzato un desiderio espresso sul letto di morte sia dai genitori del soldato Giovanni Picciano sia dal fratello Lorenzo. Ora sta a noi e alle giovani generazioni tramandare questa storia della memoria del nostro Paese per capire meglio le nostre radici e la nostra identità di popolo italiano” – così il giornalista Stefano Venditti al termine della presentazione del suo libro –.

Cronaca/ Dimostranti No Tav appiccano il fuoco nei pressi del ‘Varco 1’

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FOTO DI REPERTORIO

Saranno denunciati i 50 No Tav che hanno ammassato legna al ‘Varco 1’ del cantiere della Tav, provocando fiamme alte circa 4 metri.
L’azione dimostrativa era contro la Torino-Lione in Val di Susa.
Sono stati identificati appartenenti ad un centro sociale di Torino e al Movimento No Tav.
A loro carico la denuncia per la violazione dell’ordinanza che ha esteso la ‘zona rossa’ intorno al cantiere.
Per sette di loro anche l’accusa di inottemperanza al foglio di via, mentre per altri undici per accensioni pericolose. (FOTO DI REPERTORIO)   

Magistratura in lutto per la morte di Francesco Saverio Borrelli

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Magistratura in lutto per la morte di Francesco Saverio Borrelli, il cui nome è legato da sempre al pool di Mani Pulite; il decesso è avvenuto nell’hospice Floriani dell’Istituto dei Tumori di Milano, dove era ricoverato. Borrelli era nato a Napoli il 12 aprile del 1930, era entrato in magistratura nel 1955 e quasi tutta la sua carriera si è svolta nelle aule del tribunale di Milano, fino al suo discorso di grande impatto da procuratore generale della Corte d’Appello, nel 2002.
La camera ardente sarà aperta lunedì dalle 9.30 alle 12 a Palazzo di Giustizia. Accanto a lui fino all’ultimo momento la moglie Maria Laura e i figli Andrea e Federica.
Immediate le reazioni di quanti l’hanno conosciuto. “Francesco Saverio Borrelli era un capo che sapeva proteggere i suoi uomini, una persona che ha fatto la storia d’Italia”. Così Francesco Greco, a capo della procura di Milano e considerato l’allievo dell’ex magistrato che guidò il pool di Mani Pulite.

Lavoro/ No al licenziamento di chi non vuole lavorare nei giorni festivi infrasettimanali

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Il palazzo della Corte di Cassazione

Con la sentenza n. 18887/2019 la Cassazione accoglie il ricorso di un dipendente, licenziato per essersi rifiutato di lavorare nella giornata festiva del primo maggio, dichiarando illegittimo il licenziamento del dipendente che rifiuta di prestare la propria prestazione lavorativa in un giorno festivo infrasettimanale, nel caso di specie il primo maggio Per i giudici della suprema Corte di Cassazione le leggi n. 260/ 1949 e n. 54/1977 sono fonti sufficienti a tutelare il diritto del lavoratore a non lavorare in occasione delle festività civili e religiose infrasettimanali.
Il datore non può imporre unilateralmente al dipendente di lavorare in queste giornate, occorre sempre un accordo preventivo con lo stesso. Solo i dipendenti di istituzioni sanitarie, pubbliche e private, sono tenuti a lavorare nelle giornate del primo maggio e del 25 aprile, se le esigenze di servizio non consentono il riposo previsto.
La Cassazione con sentenza la sentenza n. 18887/2019 del 17 luglio accoglie il primo motivo di ricorso, dichiarando assorbiti gli altri, rinviando alla corte d’appello per statuire anche sulle spese del giudizio di legittimità. “La legge n. 260 del 1949 (come modificata dalla legge n. 90 del 1954) è completa e autosufficiente nel riconoscere al lavoratore il diritto di astenersi dal prestare la propria attività in determinate festività celebrative di ricorrenze civili e religiose, con esclusione, quindi, di eventuali sue integrazioni analogiche o commistioni con altre discipline.” Come chiarito infatti dalla Cassazione n. 21209/2016 “Il diritto del lavoratore di astenersi dall’attività lavorativa in occasione delle festività infrasettimanali celebrative di ricorrenze civili è un diritto soggettivo ed è pieno con carattere generale.” Il datore non può quindi negare al dipendente tale diritto se non previo accordo con il lavoratore. La rinuncia è quindi soggetta a un preventivo accordo tra le parti o ad accordi sindacali stipulati dalle organizzazioni sindacali a cui il dipendente ha conferito specifico mandato.
Mentre i presupposti per poter svolgere la prestazione lavorativa nei giorni festivi sono: un accordo individuale tra datore di lavoro e lavoratore, oppure un contratto collettivo nel quale le organizzazioni sindacali abbiano avuto un mandato esplicito in tale senso da parte del lavoratore. In mancanza di uno di questi due presupposti non è possibile obbligare il lavoratore a svolgere la prestazione lavorativa nel giorno della festa dei lavoratori. La legge n. 260 del 1949 è esplicita nel concedere il diritto del lavoratore di astenersi dalla prestazione lavorativa il giorno di ricorrenze civili. Esso è un diritto soggettivo pieno a carattere generale. Soltanto i dipendenti del servizio sanitario pubblico o privato per esigenze di servizio, possono essere obbligati a svolgere la prestazione lavorativa in un giorno festivo.
Non è sufficiente la deroga presente in un contratto collettivo il diritto all’astensione del lavoratore in un giorno festivo è un diritto soggettivo pieno
Alfredo Magnifico

Cronaca/ Operazione ‘Mantra’, altri sequestri di armi

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Non si esaurisce la lista di armi all’interno dell’operazione ‘Mantra’, che nei giorni scorsi ha consentito di sequestrare un missile e un arsenale di armi da guerra. Nuove perquisizioni hanno permesso di trovare altri strumenti bellici; le armi sono state trovate in una abitazione secondaria di uno degli indagati ex funzionario doganale di Gallarate (Varese), insieme ad altro materiale di ispirazione fascista e nazista.
L’uomo è stato arrestato il 15 luglio in un blitz antiterrorismo in Lombardia per il possesso di un arsenale con un missile terra-aria. Il ritrovamento è avvenuto nell’ambito delle ulteriori perquisizioni che la Digos di Torino e gli omologhi uffici di Milano, Novara e Massa Carrara, sotto la direzione della Dcpp-Ucigos, hanno eseguito nei giorni scorsi per risalire la filiera del commercio del materiale già sequestrato.
Gli agenti hanno messo sotto sequestro un fucile Sig Sauer modello 550, un machete, un arco Compound con 13 dardi, una pistola, un treppiede per mitra, una balestra, una cassetta con 11 ordigni inerti tra bombe a mano e mortai, munizioni di vario calibro.
Anche l’FBI sta svolgendo accertamenti nel caso dei sequestri di armi, tra cui un missile aria-aria, nella disponibilità di persone legate ad ambienti dell’ultradestra.

Fisco/ Irpef sommersa stimata in 119 miliardi

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Cifre da capogiro nell’evasione fiscale in Italia; l’economia sommersa non dichiarata dalle persone fisiche ammonterebbe a circa 119 miliardi di euro.
E’ quanto emerge da uno studio del Dipartimento Economia impresa e società dell’università della Tuscia che ha esaminato i dati delle dichiarazioni dei redditi relative al 2017, confrontandoli con i consumi delle famiglie nello stesso anno.

Esiste, rileva l’indagine, un divario del 17,5% tra il reddito disponibile degli italiani e i loro consumi in Italia