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Prelievo in contanti: nessuna sanzione ma sopra i 1000 euro scatta la segnazione all’Uif

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Una sanzione che va da un minimo di 3.000 euro ad un massimo del 40% dell’importo è prevista per tutte quei pagamenti in contanti effettuati al di sopra del 1000 euro. Con il limite dell’uso della moneta stabilto dal Governo Monti, la vita quotidiana di ogni cittadino italiano è stata drasticamente modificata costringedo praticamente tutti a munirsi di carte di credito, bancomat e libretti degli assegni. Infatti, l’obbligo è fissato per tutti quei pagamenti di beni o srevizi il cui valore totale supera il tetto di 999,99 euro. Questo vuol dire che nel caso, ad esempio, si acquistasse un divano del valore di 1500 euro, non sarà possibile pagare cash tre rate da 500 (pensando erroneamente di rispettare in questo modo il limite) ma si dovrà fare ricorso sempre ad uno strumento tracciabile come può essere il bonifico perchè quello che conta è il valore totale del bene.
Un piccolo particolare non di poco conto è che non è stato fissato nessun limite sul prelievo bancario: questo vuol dire che al cittadino è data la possibilità di ritirare somme superiori ai 999,99 euro in contanti senza che incorra in specifiche violazioni ma è data all’istituto di credito la facoltà di segnalare all’Unità di Informazione finanziaria l’operazione se reputata sospetta di riciclaggio o evasione.

C.M.

Dev’essere rimborsata ai consumatori l’Iva corrisposta sulla Tia.

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La tariffa d’igiene ambientale ha natura tributaria ed il giudice di pace di Roma ha applicato il principio sancito dalla Corte Costituzionale riconoscendo il diritto al rimborso entro il termine prescrizionale di dieci anni

L’IVA sulla Tia, la famigerata tariffa d’igiene ambientale, dopo la sentenza della Corte Costituzionale n.238 del 2009, non è dovuta poiché con la decisione in questione era già stata riconosciuta la natura tributaria di questa tassa come già accaduto per la Tarsu ed escluso che quale tributo possa essere gravato da altro tributo, in particolare l’IVA.

Ne consegue che i consumatori hanno diritto al rimborso del tributo aggiuntivo corrisposto in aggiunta alla Tia. È questo il principio applicato dal un giudice di pace di Roma che con la sentenza n. 17371/2013, ha riconosciuto il rimborso a carico dell’Ama.

Il giudice onorario, ha dapprima rigettato l’eccezione di incompetenza in quanto la municipalizzata capitolina riteneva che la competenza a decidere della questione fosse la Commissione Tributaria Provinciale.

Nel motivare la decisione, fatto riferimento alla decisione della Consulta il magistrato ha rilevato come la controversia in questione avesse ad oggetto la legittimità del diritto dei consumatori al rimborso dell’Iva nei confronti del soggetto riscossore, Ama s.p.a., per conto dei Comuni.

È noto, infatti, che tale diritto si prescrive in dieci anni (a nulla rilevando che il termine previsto per l’azione di ripetizione da parte del soggetto Iva sia invece biennale, con evidente pregiudizio per quest’ultimo laddove il consumatore agisca per il rimborso oltre il biennio, comunque sulla questione relativa all’allineamento dei termini si attende la decisione della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, che tuttavia non costituisce una pregiudiziale per cui non necessita la sospensione del processo essendo la questione irrilevante dal punto di vista del consumatore nei confronti del quale esula la competenza della Corte).

Un’importante decisione, per Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti” che sancisce il diritto alla restituzione delle somme indebitamente percepite a tale titolo che potrà costituire un significativo precedente per azioni analoghe che l’associazione avvierà a tutela dei consumatori in ogni comune dove si è proceduto a richiedere anche l’IVA in aggiunta alla TIA.

Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Torino

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Industria – 30/10/2013 – 06/02/2014

7056 – TIROCINANTE SETTORE LOGISTICA

AZIENDA MULTINAZIONALE DEL SETTORE AUTOMOTIVE RICERCA:

TIROCINANTE SETTORE LOGISTICA

Mansioni:

Le attività previste nel tirocinio riguarderanno la comprensione delle dinamiche e delle procedure esistenti all’interno di un grande gruppo, con particolare attenzione all’area di inserimento.

In particolare il/la candidato/a si occuperà di:

 Supporto alla creazione di database per ottimizzare le gestione dei trasporti nazionali ed internazionali

 Supporto all’implementazione ed alla manutenzione del sistema di produzione

 Supporto al monitoraggio CBO e stock

 Supporto alla gestione delle garanzie

 Supporto alla creazione di un database per l’attività di kitting.

Requisiti:

 Titolo di studio: Laurea magistrale in ingegneria informatica/gestionale/meccanica/dell’autoveicolo

 Indispensabile che la laurea sia conseguita da meno di 12 mesi

 Ottima conoscenza della lingua inglese, parlata e scritta

 Ottima conoscenza della lingua italiana, parlate e scritta

 Buona conoscenza di Access, Excel e PowerPoint

 Automuniti o disponibili a raggiungere la sede aziendale con i mezzi pubblici

Competenze richieste

 Buone capacità relazionali ed organizzative

 Capacita di pianificazione, programmazione e definizione delle priorità

 Versatilità

 Problem solving

 Capacità di adattare il proprio stile comunicativo allìinterlocutore

Sede di lavoro: seconda cintura di Torino

Proposta di inserimento: tirocinio della durata di 6 mesi. Rimborso spese bimestrale e mensa aziendale

Se interessati inviare il curriculum vitae con Rif. alla ricerca a: alteprofessionalita@provincia.torino.it

Se sei interessato all’annuncio puoi contattare il servizio che ha inserito l’offerta:

ALTE PROFESSIONALITA ()
Telefono: Email: alteprofessionalita@provincia.torino.it – Solo se si necessita di approfondimento contattare il servizio,altrimenti inviare il CV
Sito web: www.provincia.torino.it/sportello-lavoro/centri_impiego/Alte_professionalita

Metalmeccanica – 30/10/2013 – 29/11/2013

7058 – COLLAUDATORI DI LINEA

AZIENDA LEADER NELL’OFFERTA DI SERVIZI PER L’INDUSTRIA, L’AMBIENTE, LA CONSULENZA

RICERCA:

COLLAUDATORI DI LINEA

Si ricercano per Azienda del settore aeronautico COLLAUDATORI DI LINEA per il controllo visivo delle lavorazioni.

Requisiti:

 indispensabile esperienza in ambito produttivo

 capacità di lettura ed interpretazione del disegno meccanico

 inglese scolastico

 disponibilità immediata

Competenze richieste:

 precisione, buona manualità

Sede di lavoro: area di Torino

Proposta di inserimento: tempo determinato

Se interessati inviare il curriculum vitae con riferimento alla posizione a: alteprofessionalita@provincia.torino.it

Se sei interessato all’annuncio puoi contattare il servizio che ha inserito l’offerta:

ALTE PROFESSIONALITA ()
Telefono: Email: alteprofessionalita@provincia.torino.it – Solo se si necessita di approfondimento contattare il servizio,altrimenti inviare il CV
Sito web: www.provincia.torino.it/sportello-lavoro/centri_impiego/Alte_professionalita


 

 

 

Industria – 30/10/2013 – 09/11/2013

7057 – TIROCINANTE SETTORE QUALITA’

AZIENDA MULTINAZIONALE DEL SETTORE AUTOMOTIVE RICERCA:

TIROCINANTE SETTORE QUALITA’

Mansioni:

Le attività previste nel tirocinio riguarderanno la comprensione delle dinamiche e delle procedure esistenti all’interno di un grande gruppo, con particolare attenzione all’area di inserimento.

In particolare il/la candidato/a si occuperà di:

 Supporto al miglioramento continuo in ambito dei processi logistici e commerciali in termini di qualità del prodotto attraverso la gestione dei reclami e delle garanzie

 Supporto al miglioramento della performance dei fornitori tramite informazione e challenge costante sui resi dei clienti utilizzando le metodologie in vigore

 Supporto alla gestione dei sistemi di Qualità ISO e Qualità totale

 Supporto alla gestione delle non conformità logistiche

 Supporto alla preparazione dell’Audit ISO 9001:2008.

Requisiti:

 Titolo di studio: Laurea magistrale in ingegneria informatica/gestionale/meccanica/dell’autoveicolo

 Indispensabile che la laurea sia conseguita da meno di 12 mesi

 Ottima conoscenza della lingua inglese, parlata e scritta

 Ottima conoscenza della lingua italiana, parlate e scritta

 Buona conoscenza di Access, Excel e PowerPoint

 Automuniti o disponibili a raggiungere la sede aziendale con i mezzi pubblici

Competenze richieste

 Buone capacità relazionali ed organizzative

 Capacita di pianificazione, programmazione e definizione delle priorità

 Versatilità

 Problem solving

 Orientamento al cliente

 Capacità di adattare il proprio stile comunicativo all’interlocutore

Sede di lavoro: Seconda cintura di Torino

Proposta di inserimento: tirocinio della durata di 6 mesi. Rimborso spese bimestrale e mensa aziendale

Se interessati inviare il curriculum vitae con Rif. alla ricerca a: alteprofessionalita@provincia.torino.it

Se sei interessato all’annuncio puoi contattare il servizio che ha inserito l’offerta:

ALTE PROFESSIONALITA ()
Telefono: Email: alteprofessionalita@provincia.torino.it – Solo se si necessita di approfondimento contattare il servizio,altrimenti inviare il CV
Sito web: www.provincia.torino.it/sportello-lavoro/centri_impiego/Alte_professionalita


 

Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Roma

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Dettaglio offerta ID 3312 – VELLETRI

Profili professionali ricercati
Numero lavoratori 2
Codice ISTAT qualifica professionale offerta 5.3.1.1.0.4 – OPERATORE SOCIOSANITARIO
Descrizione della posizione ricercata OPERATORE SOCIOSANITARIO
Descrizione del profilo professionale ricercato ASSISTENZA DOMICILIARE
Requisiti richiesti essenziali
Livello scolarizzazione LICENZA MEDIA
Titolo di studio SCUOLA MEDIA
Età minima 25
Età massima 55
Disponibilità mezzo di trasporto SI
Preselezione disabili
Condizioni Lavorative Offerte
Sede di lavoro VELLETRI
Centro impiego VELLETRI
Retribuzione
Premi od incentivi
Caratteristiche del candidato
Corsi professionali indispensabile o.s.s.
Precedenti esperienze professionali
Categoria soggetta ad assunzione agevolata PREFERIBILE
Altri requisiti INDISPENSABILE: LICENZA MEDIA, CORSO PROFESSIONALE DI O.S.S. RICONOSCIUTO DALLA REGIONE, ITALIANO LETTO SCRITTO E PARLATO CORRETTAMENTE, PATENTE DI GUIDA E AUTOMUNITO…………….PREFERIBILE: 25-55 ANNI, MINIMA CONOSCENZA INFORMATICA, PRECEDENTI ESPERIENZE LAVORATIVE NEL SETTORE E CATEGORIA SOGGETTA AD ASSUNZIONI AGEVOLATA: ( L.407 – MOBILITA’ – DONNE) TIPO DI CONTRATTO OFFERTO: TEMPO DETERMINATO, TART-TIME 15/30 ORE SETTIMANALI CON TURNI, RETRIBUZIONE PROPOSTA T.S………………… SEDE DI LAVORO: DISTRETTO RM H2 ( LANUVIO, ALBANO LAZIALE, GENZANO DI ROMA, ARICCIA E PAVONA. LE AUTOCANDIDATURE VERRANNO INVIATE ALLA DITTA A SCADENZA GIORNALIERA.
Durata della richiesta
Data di scadenza 04/11/2013

Dettaglio offerta ID 3307 – POMEZIA

Profili professionali ricercati
Numero lavoratori 1
Codice ISTAT qualifica professionale offerta 3.3.4.1.0.15 – SPEDIZIONIERE
Descrizione della posizione ricercata SPEDIZIONIERE
Descrizione del profilo professionale ricercato GESTIONE DELLE SPEDIZIONI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI, RELATIVAMENTE: SIA ALLA PARTE OPERATIVA, SIA ALLA PARTE COMMERCIALE, PREVALENTEMENTE NEI CONFRONTI DI CLIENTI ESTERI.
Requisiti richiesti essenziali
Livello scolarizzazione DIPLOMA DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE CHE PERMETTE L’ACCESSO ALL’UNIVERSITA’
Titolo di studio ISTITUTO PROFESSIONALE (SECONDO CICLO) – SCUOLA MAGISTRALE (5 ANNI) – ISTITUTO TECNICO – ISTITUTO MAGISTRALE (4 E 5 ANNI) – LICEI SCIENTIFICO, CLASSICO, LINGUISTICO – ISTITUTO D’ARTE (SECONDO CICLO) – LICEO ARTISTICO (4 E 5 ANNI) – ISTITUTO SUPERIORE
Età minima [nessun limite]
Età massima [nessun limite]
Disponibilità mezzo di trasporto SI
Preselezione disabili
Condizioni Lavorative Offerte
Sede di lavoro ROMA
Centro impiego POMEZIA
Retribuzione
Premi od incentivi
Caratteristiche del candidato
Corsi professionali
Precedenti esperienze professionali E’ INDISPENSABILE AVER MATURATO UNA PRECEDENTE ESPERIENZA MATURATA IN QUALITA’ DI SPEDIZIONIERE INTERNAZIONALE
Categoria soggetta ad assunzione agevolata
Altri requisiti PER PARTECIPARE ALLA PRESELEZIONE LE PERSONE DOMICILIATE NELLA PROVINCIA DI ROMA DEVONO PRESENTARSI PRESSO IL PROPRIO CENTRO IMPIEGO, MUNITI DI CURRICULUM, PER AUTOCANDIDATURA ED AGGIORNAMENTO DATI. E’ INOLTRE NECESSARIO ESSERE IN POSSESSO DEI SEGUENTI REQUISITI: DIPLOMA DI MATURITA’, OTTIMA CONOSCENZA DELLA LINGUA INGLESE (MADRELINGUA O LIVELLO EQUIVALENTE), PRECEDENTE ESPERIENZA MATURATA IN QUALITA’ DI SPEDIZIONIERE INTERNAZIONALE, BUONE CONOSCENZE INFORMATICHE, DISPONIBILITA’ DI MEZZO DI TRASPORTO E DOMICILIO A POMEZIA O ZONE LIMITROFE (MAX 40 KM) – SONO CONSIDERATI REQUISITI PREFERENZIALI: CONOSCENZA DI UNA SECONDA LINGUA DI AMBITO EUROPEO ED ETA’ INFERIORE A 40 ANNI – CONDIZIONI OFFERTE: ASSUNZIONE A T. INDETERMINATO CON ORARIO FULL-TIME – SEDE DI LAVORO: POMEZIA S. PALOMBA – N.B. : SECONDO QUANTO DISPOSTO DALL’AZIENDA, VERRANNO PRESE IN CONSIDERAZIONE SOLO LE CANDIDATURE CORREDATE DI CURRICULUM (I C.V. DEVONO ESSERE TRASMESSI AL CENTRO IMPIEGO DI POMEZIA DAI CPI CHE RITIRANO LE CANDIDATURE). SE RICHIESTO DALL’AZIENDA E’ POSSIBILE CHE, PRIMA DELLA SCADENZA, VENGANO EFFETTUATE ANTICIPAZIONI DELLE CANDIDATURE RACCOLTE.
Durata della richiesta
Data di scadenza 04/11/2013

 

 

Dettaglio offerta ID 3304 – VELLETRI

Profili professionali ricercati
Numero lavoratori 1
Codice ISTAT qualifica professionale offerta 5.4.4.3.0.10 – BADANTE
Descrizione della posizione ricercata BADANTE
Descrizione del profilo professionale ricercato BADANTE…… ACCUDIRE PERSONA ANZIANA NON AUTOSUFFICIENTE…
Requisiti richiesti essenziali
Livello scolarizzazione LICENZA MEDIA
Titolo di studio SCUOLA MEDIA
Età minima 30
Età massima 50
Disponibilità mezzo di trasporto
Preselezione disabili
Condizioni Lavorative Offerte
Sede di lavoro VELLETRI
Centro impiego VELLETRI
Retribuzione
Premi od incentivi
Caratteristiche del candidato
Corsi professionali
Precedenti esperienze professionali PREFERIBILE
Categoria soggetta ad assunzione agevolata PREFERIBILE
Altri requisiti INDISPENSABILE: LICENZA MEDIA, OTTIMA CONOSCENZA DELL’ITALIANO, PRECEDENTI ESPERIENZE LAVORATIVE NEL SETTORE E PATENTE DI GUIDA……………. PREFERIBILE: DAI 30 AI 50 ANNI, TIPO DI CONTRATTO OFFERTO TEMPO DETERMINATO CON PERIODO DI PROVA, ORARIO FULL-TIME PIU’ VITTO E ALLOGGIO, RETRIBUZIONE PROPOSTA DA STABILIRE IN SEDE DI COLLOQUIO, SEDE DI LAVORO VELLETRI. L’ELENCO DEI CANDIDATI SARA’ INVIATO SETTIMANALMENTE ALLA DITTA FINO A SCADENZA DELLA RICHIESTA.
Durata della richiesta
Data di scadenza 04/11/2013

Quasi 15 milioni di italiani non tengono i risparmi in banca

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Quasi 15 milioni di italiani non tengono i propri risparmi presso un istituto di credito. In Europa, fa notare la CGIA, nessun altro Paese conta un numero così elevato di cittadini che non possiede un contro corrente in una banca.

“Con quasi 15 milioni di unbanked – dichiara Giuseppe Bortolussi segretario della CGIA – introdurre l’obbligo della tracciabilità dei pagamenti potrebbe dar luogo a parecchi problemi. Inoltre, non dimentichiamo che l’approvazione di questa operazione rallenterebbe la velocità di circolazione della moneta, creando non pochi problemi di natura economica”.

Al di là di questo aspetto, se una buona parte degli italiani preferisce tenere i propri risparmi sotto il materasso, anziché depositarli in banca, perché lo fa ?

“Questo record europeo è riconducibile a ragioni storiche e culturali ancora molto diffuse in alcune aree e fasce sociali del nostro Paese. Non possiamo disconoscere – prosegue Bortolussi – che molte persone di una certa età e con un livello di scolarizzazione molto basso preferiscono ancora adesso tenere i soldi in casa, anziché affidarli ad una banca. Inoltre, non dobbiamo dimenticare che moltissimi pensionati tengono i propri soldi nei libretti di risparmio postale o – come risulta da una recente indagine condotta dalla Commissione Europea – utilizzano in misura maggiore, rispetto ai cittadini di qualsiasi altro Paese dell’Ue, il conto corrente di un familiare. Nonostante ciò, il problema rimane: per molte fasce sociali l’eventuale introduzione dell’obbligo dei pagamenti solo con carte di credito, ad esempio, darebbe luogo a problemi non trascurabili”.

Ritornando ai dati, l’elaborazione della CGIA è stata realizzata su una statistica della Commissione europea che monitora quanti cittadini europei con più di 15 anni di età non dispongono di un contro corrente bancario. Come dicevamo, in Italia ci sono quasi 15 milioni di persone senza un conto (pari al 29% degli italiani over 15). Seguono Paesi come la Romania, con poco più di 9.860.000 persone (55% del tot. dei romeni over 15 ) e la Polonia, con poco meno di 9.700.000 cittadini (30% del tot.). Il divario con i competitor è abissale: in Francia e nel Regno Unito i cosiddetti “unbanked” sono in entrambi i casi poco più di un milione e mezzo (pari al 3% della popolazione con più di 15 anni). In Germania, invece, la soglia di coloro che non detengono un conto corrente si abbassa a poco più di un milione e quattrocentomila persone (pari al 2% del totale degli over 15 tedeschi).

Equitalia e le 120 rate, manca il decreto attuativo per poter accedere alla dilazione

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Dilazione di 120 rate per pagare i debiti col fisco. E’ questa la promessa che il Governo ha fatto tempo fa ai contribuenti inserendo nel Decreto del Fare la possibiltà di allungare ulteriormente i tempi per saldare le pendenze fiscali. Peccato che però si tratti solo di una promessa rimasta solo sulla carta perchè tecnicamente non può ancora essere messa in atto. Ciò che manca, infatti, è il decreto attuativo del Ministero dell’Economia col quale si dovranno decidere le modalità pratiche del meccanismo di rateizzazione. Un decreto che tarda ad arrivare visto che, per legge, doveva essere redatto entro 30 giorni dalla conversione di legge del testo del Decreto del Fare e il termine è già scaduto il 19 settembre scorso.
Tutto ciò ha comportato la spiacevole sorpresa per chi ha provato a fare richiesta ad Equitalia delle 120 rate, di vedersi negare la dilazione: tecnicamente, infatti, gli operatori dell’agente di riscossione non sono in grado di andare oltre le classiche 72 perchè il sistema non lo consente.
Con il decreto attuativo, i programmi telematici dovrebbero, dunque, essere aggiornati secondo la nuova normativa che, così, permetterebbe a molti contribuenti di risolvere notevoli debiti con Equitalia perchè si tratta di una dilazione di 10 anni durante i quali i soggetti debitori potranno spalmare quanto dovuto. Il decreto è il Dl 69/2013 che inserisce un nuovo comma (il comma 1-quinquies) all’articolo 19 del Dpr 602/1972 e riguarda soltanto le somme iscritte a ruolo. Per accedere al beneficio è, però, necessario dimostrare di avere precisi requisiti e aver bisogno di una dilazione superiore alle classiche messe a disposizione dal Fisco.
In pratica ci sono diverse strade che un contribuente può per correre per mettersi in regola con le tasse e ognuna di esse è stata pensata per un particolare caso.
Se il soggetto ha accumulato un debito superiore ai 50 mila euro (la vecchia soglia di 20 mila euro è stata innalzata), potrà chiedere un frazionamento di 72 rate (di minimo 100 euro l’una) senza dover produrre specifiche documentazioni ma presentando soltanto una semplice richiesta in cui si motiva una momentanea difficoltà economica. Questo grazie alla direttiva che Equitalia ha emanato lo scorso 7 maggio.
Se, invece, il debito supera i 50 mila euro si passa alle pratiche classiche in cui si potrà chiedere sempre un massimo di 72 rate ma fornendo ai funzionari tutti i documenti comprovanti il proprio stato di crisi di liquidità.
Qualora le 72 rate non fossero comunque sufficienti e il debitore non riuscisse a pagarle, al di là della somma (inferiore o superiore i 50 mila euro), interviene il Dl 16/2012 che concede ulteriori 72 mesi e allunga i tempi di decadenza da due rate a otto rate consecutive. Sempre ammesso che vi sia un “comprovato perggioramento” della situazione economica del soggetto interessato valutata in base alle carte presentate dallo stesso dai funzionari del fisco.
A tutto ciò, ora si aggiunge il famoso comma 1-quinquies che invece delle ulteriori 72 rate, permette di fare istanza per ulteriori 120 purché si rispettino due parametri:
– il contribuente deve trovarsi “per ragioni di estranee alla propria responsabilità, in una comprovata e grave situazione di difficoltà legata alla congiuntura economica” tanto da non riuscire a sostenere più il pagamento delle rate secondo quanto disposto dal piano ordinario;
– il contribuente deve dimostrare che, qualora gli fosse concesso il 72 + 120, è effettivamente in grado di sostenere il pagamento delle rate tramite i propri mezzi economici.
Attualmente la questione è in discussione in Parlamento. Intanto, al contribuente a cui è stata concessa già una rateizzazione non resta che tenersi aggiornato e recarsi ad Equitalia per la dimodulazione del debito una volta approvato il dercreto attuativo.

C.M.

Mercatoscoperto/ Lo sciopero dei bancari e i banchieri scioperati

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Lo sciopero dei 309.000 bancari italiani non è uno sciopero per così dire rituale. L’alta adesione allo stesso, per una categoria difficilmente assimilabile alla lotta operaia e al duro confronto con i padroni, segnala qualcosa di più profondo di una semplice rivendicazione salariale o contrattuale. Ed in effetti il settore bancario vive una fase di profonda rivoluzione e lo stesso concetto di banca, come pacificamente acquisito nella mentalità collettiva, sta mutando in profondità. Le nuove tecnologie semplificano e rendono superflui ruoli (cassieri, operatori di back office, archivisti, ma anche mediatori, venditori e procacciatori) che davano corpo e sostanza alla professione di bancario. Si tratta di un problema serio, maledettamente serio che impatta sulla vita quotidiana di migliaia di famiglie. Fin qui la faccenda è grave e richiederebbe risposte serie da parte dei proprietari delle banche, dei regolatori e delle autorità di governo. Ma siccome siamo in Italia ad un problema serio si è risposto con la farsa, con la tragicommedia sul cui sfondo si registra poi l’inesorabile e inarrestabile rapacità delle classi dirigenti . Come ha risposto, infatti, il sistema bancario italiano ad un problema grave come quello posto dall’innovazione tecnologica sempre più penetrante? Con una serie di iniziative catastrofiche che però hanno consentito alle elite al potere guadagni facili ed immensi. La prima iniziativa, che ha comportato una vera e propria sbornia da acquisizioni e da inflazione di sportelli bancari, è stata la corsa al gigantismo bancario. In nome di non meglio precisate economie di scala (possibili in un quadro di business consolidato e non soggetto ad innovazioni radicali di processo, come la banca invece è ) si sono vissuti anni di acquisti, fusioni, assalti a blocchi di sportelli pagati a prezzi semplicemente assurdi. Il caso di specie, quello eponimo, è ovviamente Monte dei Paschi di Siena, banca secolare distrutta da acquisizioni spericolate, a prezzi spericolati, che l’hanno portata dopo secoli di attività alla rovina. E’ ovvio che per le elite invece l’affare è stato grande. Come è d’uopo in Italia chi gestisce miliardi di euro riesce ad intascarne (ufficialmente e/o ufficiosamente) milioni è questo è avvenuto anche da noi. I compensi milionari dei manager, i sospetti o le certezze di tangenti ne sono state l’amara riprova. Seconda reazione al cambiamento? Moltiplicare i livelli manageriali. Un’altra scelta demenziale che però assicurava al top management lauti stipendi per non fare assolutamente nulla. Si tratta di persone che non portano alcun valore aggiunto ma che, da una comoda plancia di comando lautamente retribuita ossessionano ogni giorno i sottoposti con domande del tipo “Quante polizze avete venduto oggi”. Terza risposta alla crisi e al cambiamento? Non fare più banca ma dedicarsi ad latro. Lo sportello bancario si sta trasformando in un bazar, in un emporio in cui chi entra può acquistare gadget elettronici, libri, aspirapolveri o computer. Di banca questi spazi cominciano a non aver più niente. Ma la banca invece nasce ed esiste con un’unica missione: raccogliere dei soldi e prestarli ad altre persone. Si è invece trasformata la banca retail in un enorme suk commerciale mentre i soldi non si prestano più, o meglio non si prestano più ai piccoli. E prestare ai piccoli è fare banca in modo sano, perché per quanto faticoso possa essere leggere i microcosmi di ciascuno di noi, il rischio dell’insolvenza è frazionato e quindi meno pericoloso. Quarta risposta alla crisi? Standardizzare l’attività bancaria tipica, con procedure automatiche. Basilea e la sua convezione è una grandissima puttanata. La parola rating non ha alcun senso e sicuramente non può essere (ancora) decisa da un computer. Il premio Nobel dell’economia venne attribuito qualche anno fa ad uno studioso che dimostrò come il merito di credito è legato alla psicologia umana e alla relazione tra gli uomini. Questo economista sosteneva che chi riceve un prestito dovrebbe essere visibile, a mo di grande fratello, dalla banca che gli dà i soldi, dovrebbe avere pareti trasparenti, pareti di vetro, perché anche l’infortunio di un bravo operaio può incidere sul merito di credito di un’azienda. Ma il sistema dei rating è servito per altro, al solito per il bene delle elite. Mentre il lattoniere che chiede 15.000 euro viene inesorabilmente respinto dalla filiale bancaria, le operazioni di grande finanza, le operazioni alla Totò con la Fontana di Trevi come la Carlo Tassara di Roman Zaleski (Banca Intesa presta i soldi per far comprare le azioni di Banca Intesa) superano a pieni voti i rating, le convenzioni di Basilea e tutte l’altro ciarpame che ha permesso la depredazione delle banche italiane. Potremmo continuare a lungo, con altri punti ma quelli principali sono questi. Lo sciopero dei bancari è quindi non solo sacrosanto ma forse tardivo. Le elite al governo dei sistemi finanziario italiano sono colluse tra di loro, ed hanno dimostrato di essere incapaci nel migliore dei casi, ladre nel peggiore. Vanno rimosse al più presto anche se forse ormai potrebbe essere troppo tardi.

Pietro Colagiovanni

Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Como

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Profilo Ricercato badante fissa 
Descrizione Mansione famiglia privara ricerca badante fissa convivente per accudire anziana parzialmente autosufficiente. requisiti richiesti : età 40/55 anni , esperienza nella mansione , buona conoscenza della lingua italiana,referenze documentabili . domicilio o residenza limitrofi luogo di impiego. contratto : tempo inderminato, domenica e giovedi pomeriggio liberi sede del lavoro : cantu”” per candidarsi, se in possesso dei requisiti richiesti, inviare la propria candidatura e il curriculum vitae collegandosi al sito http://lavoro.provincia.como.it (homepage, menu” a destra portalino del cittadino, area cittadino, accedi alla tua area e candidati alle offerte dei centri per l”impiego), o inviare il tuo curriculum vitae al n. di fax: 031/701711 .
Ragione Sociale centro impiego di cantù
Qualifica domestico familiare*
Telefono Riferimento fax 031/701711
Mail Riferimento preselca@lprovincia.como.it
Settore Ditta attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico
Sede di Lavoro cantu’
Numero Richieste 1
Titolo Studio
Tipo Contratto
Cod.Inserzione: 9642

 

 

 

 

Profilo Ricercato riparatore elettrodomestici
Descrizione Mansione artigiano ricerca giovane operaio addetto alla riparazioni di elettrodomestici requisiti: esperienza nella mansione , l’azienda valuta anche giovani inoccupati da inserire in stage finalizzato all’assunzione. contratto : tempo determinato full time / stage sede del lavoro : cermenate per candidarsi, se in possesso dei requisiti richiesti, inviare la propria candidatura e il curriculum vitae collegandosi al sito http://lavoro.provincia.como.it (homepage, menu’ a destra portalino del cittadino, area cittadino, accedi alla tua area e candidati alle offerte dei centri per l’impiego), o inviare il tuo curriculum vitae al n. di fax: 031/701711 .
Ragione Sociale centro impiego di cantù
Qualifica riparatore di elettrodomestici*
Telefono Riferimento fax 031/701711
Mail Riferimento preselca@lprovincia.como.it
Settore Ditta riparazione di elettrodomestici e di articoli per la casa
Sede di Lavoro cermenate
Numero Richieste 1
Titolo Studio
Tipo Contratto
Cod.Inserzione: 9644

 

 

 

 


Profilo Ricercato operaio addetto macchine trapuntatrici
Descrizione Mansione azienda artigiana specializzata in trapuntatura di tessuti ricerca operaio/a che svolga ruolo di conduttore e addetto controllo macchine per la trapuntatura del tessuto, operazioni ausiliarie di imballaggio e carico scarico delle pezze. requisiti : preferibile esperienza nella mansione , sono richieste buone doti fisiche e buona vista. contratto : tempo determinato mesi 12, full time . sede del lavoro : mariano comense per candidarsi, se in possesso dei requisiti richiesti, inviare la propria candidatura e il curriculum vitae alla mail preselca@provincia.como.it o al n. di fax 031/701711 . 
Ragione Sociale centro impiego di cantù
Qualifica addetto ai servizi ausiliari alla produzione tessile*
Telefono Riferimento fax 031/701711
Mail Riferimento preselca@lprovincia.como.it
Settore Ditta finissaggio dei tessili
Sede di Lavoro mariano comense
Numero Richieste 1
Titolo Studio
Tipo Contratto
Cod.Inserzione: 9640

Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Modena

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Cod. 1931/2013 valida fino al 28/11/2013
Azienda richiedente CONSORZIO CONCERTO – Via virgilio 58/m int 2 41100 MODENA (MO)
Mansione
Qualifica ISTAT 3183103 tecnico del monitoraggio e audit ambientale
Contenuti e contesto del lavoro Consorzio di comunicazione ambientale ricerca n. 3 INFORMATORI AMBIENTALI sul servizio raccolta differenziata. Gli informatori ambientali devono essere diplomati, domiciliati a Modena, interessati all’ambito ambientale e con AUTO PROPRIA. Area di lavoro: Comune di Modena. Periodo di lavoro: dal 20 Novembre al 20 dicembre 2013. Full time dal LUNEDI’ AL SABATO COMPRESI. Dovranno illustrare ai cittadini le nuove modalità di raccolta dei rifiuti e consegnare loro i kit per la raccolta differenziata.
Luogo di lavoro
Per candidarsi Per candidarsi inviare cv con il riferimento ” Tutor-Mo.13 ” al seguente indirizzo: marco.venturi@consorzioconcerto.it

 

 

 

Cod. 1933/2013 valida fino al 28/11/2013
Azienda richiedente NIMS NEW INTERNATIONAL METALCRAFT SOCIETY SPA – Commercio all’ingrosso di caffè – VIA DELLA NAVIGAZIONE INTERNA, 18 35100 PADOVA (PD)
Mansione
Qualifica ISTAT 3342002 agente di commercio
Contenuti e contesto del lavoro Ricerca N. 6 COLLABORATORI DI VENDITA full time o part time, zone Modena, Ferrara, Bologna. Provvigioni, bonus ed incentivi. Sono previsti formazione ed affiancamento.
Per candidarsi Inviare il Curriculum Vitae all’indirizzo di posta elettronica dassegnati@gmail.com

 

 

 

Cod. 1938/2013 valida fino al 28/11/2013
Azienda richiedente YVES ROCHER ITALIA
Mansione
Qualifica ISTAT 3334000 Tecnici della vendita e della distribuzione
Contenuti e contesto del lavoro Per la Yves Rocher srl si cercano n. 10 CONSIGLIERE DI BELLEZZA, ADDETTE/I ALLA VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI DI COSMESI NATURALE. Retribuzione a PROVVIGIONE.
Luogo di lavoro
Per candidarsi Se interessate inviare cv a: francab66@alice.it

Offerte lavoro provincia CB: programmatore siti web dinamici con Aspnet

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Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Campobasso

 

Rif. Offerta: ZF 00601
Srl cerca 1 Programmatore siti web dinamici con Aspnet
Centro per l’Impiego di: Campobasso
Dettaglio offerta:
Mansione da svolgere: Programmazione siti web dinamici con supporto Aspnet
Luogo di lavoro: Circoscrizione di Campobasso
Contratto proposto: Tirocinio formativo
Requisiti:
Titolo di studio: Diploma/laurea in area informatica
Eta: 23- 30
Lingua straniera: inglese
Grado di conoscenza: Scolastico
Conoscenze informatiche: XHTML,HTML,JAVASCRIPT,CSS,C SHARP,ASPNET (indispensabile)
Esperienze: Esperienza base nella realizzazione di siti web in particolare con supporto ASPNET
Patente di guida: B
Auto propria: Si
Altri requisiti: Verranno valutati solo i candidati in possesso dei requisiti tecnici e di studio indicati. Preferibile provenienza dei candidati: Circoscrizione di Campobasso.